In questa guida è possibile trovare la recensione delle migliori vaporiere elettriche con un confronto delle caratteristiche tecniche e dei prezzi.
Indice
Vantaggi Cottura al Vapore
Se si pensa alla cucina sana, bollire e lessare è la prima cosa che ci viene in mente. Verdure, pollo, pesce, tutto ciò che viene lessato è sicuramente più leggero e meno dannoso per il corpo umano rispetto ad altri metodi di cottura (frittura, griglia, forno), ma anche questo tipo di cucina ha le sue controindicazioni.
Quando si lessa o si mette a bollire il cibo, infatti, le varie sostanze contenute negli alimenti tendono a sciogliersi e a rimanere imprigionate nell’acqua di cottura. In questo modo, ci ritroveremo comunque a mangiare cibi fondamentalmente poveri di nutrienti.
Un cibo lessato o bollito solitamente perde dal 40% al 70% del proprio valore nutrizionale, tra cui proprio le sostanze migliori, come le vitamine e i sali minerali, senza contare gli antiossidanti e altri importanti nutrienti.
La cottura al vapore, permette di preservare quindi tutte le caratteristiche organolettiche degli alimenti, consentendoci di assimilare tutti i nutrienti contenuti nel cibo.
Ricordiamo inoltre che la cottura a vapore mantiene inalterati anche i glucosinolati, degli anticancerogeni naturali.
Recentemente diversi studi hanno anche dimostrato che i cibi cotti al vapore sono più nutrienti e sani rispetto agli altri metodi di cottura.
Il vapore infatti penetra negli alimenti, li cuoce, ma non “svuota” dai sali minerali, dalle vitamine e da tutti i nutrienti utili all’organismo.
Un alimento cotto al vapore perde appena il 5% delle sue proprietà nutrizionali, risultando quindi il metodo di cottura ideale.
Non meno importante è sicuramente il fattore del gusto: se non avete mai assaggiato una verdura cotta al vapore, fatelo e capirete.
La cottura a vapore non solo è una cucina salutare, ma anche molto più gustosa. Tutto il sapore degli alimenti rimane racchiuso nel cibo e non viene disperso come accade negli altri metodi di cottura. Il risultato è un cibo più saporito, oltre che più sano.
L’ulteriore vantaggio è che tenderete naturalmente a limitare anche l’utilizzo di sale e altri condimenti che di solito servono per insaporire il cibo.
Tipologie Vaporiere
In commercio esistono diversi tipi di vaporiera, si va dalle vaporiere in bamboo, quelle tradizionali della cucina cinese, alle moderne vaporiere elettriche, per finire con le vaporiere in acciaio da utilizzare direttamente sul fornello.
Vaporiera Elettrica
Le vaporiere elettriche sono sicuramente le più pratiche, possono essere formate da più strati come gli altri tipi di vaporiere ma in più sono dotati di alcuni optional: quasi tutte, innanzitutto hanno un timer, che permette di impostare il tempo di cottura, così mentre la vaporiera elettrica cucina, potete dedicarvi ad altro. Utilizzando una vaporiera elettrica eviterete anche di occupare un fornello, inoltre molti modelli sono dotati di aromatizzatori e permettono il rabbocco dell’acqua anche durante il funzionamento.
Alcune vaporiere elettriche hanno dei programmi specifici a seconda del tipo di alimento e una funzione per tenere caldi i cibi. Sono sicuramente le vaporiere più vendute ed utilizzate, perché le più semplici e comode.
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Vaporiera in Bamboo
Chi ama la cucina tradizionale orientale sicuramente preferirà questo tipo di vaporiera. Sicuramente è la vaporiera più caratteristica, ma nel valutare il suo acquisto vi consigliamo di stare molto attenti alla qualità: in commercio ci sono molti modelli, ma vi sconsigliamo di orientarvi su quelli economici. Dopo averne provati alcuni economici infatti ci siamo accorti che sono molto fragili e decisamente non all’altezza delle nostre aspettative. Ricordate che una buona vaporiera in bamboo deve essere innanzitutto solida e resistente, altrimenti rischierete che dopo pochi utilizzi vi si rompa in mano.
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Vaporiera a Gas
Assomigliano a delle pentole ma sono più alte e sono da posizionare direttamente sui fornelli. Anche queste vaporiere sono formate da più strati, in modo da permettere la cottura su più livelli, generalmente sono in acciaio inox, ma ci sono anche modelli realizzati in altri materiali. Anche in questo caso prestate attenzione alla qualità dei materiali e mentre le utilizzate ricordatevi di utilizzare una fiamma molto bassa.
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Vaporiera per Forno a Microonde
Si tratta di particolari pirofile che permettono la cottura a vapore utilizzando un moderno forno a microonde. Secondo noi queste vaporiere cozzano un po’ con la filosofia della vaporiera, semplicemente perché il cibo contenuto in queste pirofile, se non correttamente costruite ed utilizzate, potrebbe subire una cottura da microonde, con il rischio di annullare i benefici della cottura a vapore.
Il prezzo di una vaporiera varia a seconda del tipo, del modello, dal numero di ripiani e dalle funzioni di cui è dotata. Una buona vaporiera elettrica comunque costa sulle 50 euro circa, mentre quelle più costose difficilmente raggiungono le 100 euro. Ci sono alcuni modelli che possono costare anche più di 100 euro, ma si tratta di vaporiere di fascia alta. Se non sapete quale vaporiera scegliere vi consigliamo di leggere la nostra guida alla scelta e dare un’occhiata alla nostra classifica con le migliori vaporiere.
Come Cucina con la Vaporiera
Con una vaporiera si può cucinare praticamente di tutto, ovviamente le pietanze più gettonate sono le verdure e il pesce, data l’alta resa sia in termini di sapore che di sostanza.
Con una vaporiera si può cucinare anche la carne, comunque sono poco consigliate le carni rosse e quelle troppo grasse. I risultati migliori si ottengono con le carni bianche. Per una resa migliore e una cottura più veloce vi consigliamo di fare la carne a pezzetti oppure a fettine sottili
Quando si cucina al vapore inoltre non si usa condire gli alimenti, vanno posizionati nel cestello così, nudi e crudi.
Al limite se utilizzate una vaporiera elettrica dotata di aromatizzatore, potete inserire lì le spezie, in modo che il vapore si impregni con le loro essenze.
Una volta cotti possono essere conditi a piacere con un filo d’olio e un pizzico di sale (ne basta poco!).
Le vaporiere vengono utilizzate spesso anche per la cottura del riso, ma per questo tipo di cottura è necessario utilizzare un apposita ciotola (non forata).
In questo recipiente da inserire all’interno della vaporiera, dovrete unire al riso una determinata quantità di acqua (dipende dal tipo di riso, comunque solitamente per 250 grammi di riso occorrono 375 ml di acqua). Questo perché il riso ha bisogno di assorbire dell’acqua durante la cottura. A fine cottura il riso avrà assorbito completamente l’acqua.
Cucinare con una vaporiera è estremamente semplice.
Si inserisce l’acqua alla base, e i cibi da cuocere nei vari cestelli bucherellati, in modo che l’acqua non entri in contatto diretto con gli alimenti.
Rispetto ad altri tipi di cottura, dove bisogna regolare la potenza dei forni e l’intensità dei fornelli, nella cucina a vapore ci si trova a cucinare sempre alla stessa temperatura.
Alcune vaporiere elettriche permettono anche di controllare in parte la temperatura, ma sinceramente questa funzione non è indispensabile.
L’unico fattore da tenere in considerazione quando si utilizza una vaporiera è il tempo.
I Tempi di cottura della Vaporiera sono fondamentali, ad esempio le verdure e il pesce impiegano meno tempo delle carni per cuocere, ma la differenza la fa anche la quantità di cibo che si intende cucinare.
Più alimenti si inseriscono in una vaporiera, maggiore è il tempo di cottura.
Cucinando su più livelli ricordatevi anche che i cibi contenuti nei livelli superiori necessitano di più tempo per essere cotti (almeno 5 minuti in più per livello diciamo).
In pratica se dovete cucinare delle zucchine per 15 minuti, se le mettete sul secondo livello perché nel primo state cuocendo un’altra pietanza toglietele dalla vaporiera dopo 20 minuti (15 +5). Se le mettete nel terzo livello dovete toglierle dopo 25 minuti (15+5+5).
Se avete intenzione di cucinare più alimenti nello stesso momento, altra cosa da tenere in considerazione è la disposizione dei cibi sui vari livelli della vaporiera: cercate sempre di cuocere gli alimenti più saporiti in basso, e quelli meno saporiti in alto. In questo modo eviterete di far mescolare i sapori. Per esempio nel caso vogliate cuocere del pesce con delle verdure, inserite il pesce nel piano inferiore e le verdure nei piani superiori.
Come Scegliere una Vaporiera Elettrica
Prima di acquistare una vaporiera, bisogna tenere conto di alcuni fattori importanti, tra cui la qualità dei materiali, la marca, il prezzo e anche le opinioni degli utenti che hanno acquistato il prodotto. Quindi con la nostra guida, ti aiuteremo a fare chiarezza sui vari tipi di vaporiera in commercio e quale può essere più adatta alle tue esigenze.
Scegliere una vaporiera è una cosa abbastanza semplice, sopratutto se ci si affida alle migliori marche di vaporiera elettrica. Queste infatti mantengono il miglior rapporto qualità prezzo ed inoltre sarete sicuri di acquistare un prodotto valido ed efficiente.
Prima di comprare una vaporiera, comunque, vi consigliamo di prestare particolare attenzione alle seguenti caratteristiche.
Cestello
La capacità di una vaporiera varia principalmente in base al numero di cestelli da cui è composta, oltre che ovviamente dalla grandezza dei cestelli stessi. In base al numero di livelli inoltre potremo cuocere più alimenti contemporaneamente, diminuendo complessivamente il tempo di cottura.
Serbatoio
Controllate la quantità massima di acqua che potete inserire nel serbatoio, importante da valutare specie se avete intenzione di cucinare parecchie quantità di cibo. In genere consigliamo di valutare questo aspetto se siete in tanti in famiglia oppure se abitualmente cucinate cibi con tempi di cottura lunghi.
Rabbocco
Potere aggiungere acqua in qualsiasi momento anche durante la cottura è decisamente un vantaggio, quindi accertatevi che la vaporiera che volete acquistare sia dotata di tale caratteristica.
Potenza
La potenza è espressa in watt, ed è particolarmente importante valutarla prima di comprare la vaporiera. Maggiore potenza significa maggiore velocità nello sviluppare vapore e calore, e di conseguenza minori tempi di cottura. Più la cottura è veloce e minore sarà la perdita di nutrienti, sali minerali e vitamine dal cibo.
Cavo
Purtroppo molte vaporiere hanno un cavo di alimentazione molto corto, per questo quasi sempre si avrà la necessità di utilizzare un qualche tipo di prolunga, non è un problema grave, ma comunque è sempre un fattore da tenere in considerazione.
Timer e Funzioni
Anche le vaporiere elettriche più economiche sono dotate di timer per lo spegnimento automatico, quindi sconsigliamo l’acquisto di un prodotto sprovvisto di tale funzione. I modelli più evoluti hanno anche delle funzioni aggiuntive, come programmi preimpostati, spie di segnalazione e infusori di aromi. Queste funzioni non sono certo essenziali, tuttavia alcune caratteristiche sono comunque utili e semplificano parecchio l’utilizzo della vaporiera.
Protezione dal surriscaldamento
Decisamente una caratteristica utile, spegne automaticamente la vaporiera nel caso si stia scaldando troppo oppure se termina l’acqua alla base. Questa protezione impedirà guasti accidentali dovuti alla mancanza di acqua nel serbatoio e preserverà la longevità della vaporiera stessa.
Materiali
La maggior parte delle vaporiere esternamente sono in plastica, tranne alcuni modelli che hanno la base in metallo. In realtà una vaporiera non è importante che sia in metallo o in plastica, piuttosto, controllate la struttura e accertatevi soprattutto che le parti mobili siano solide e ben costruite, prestando particolare attenzione alle manopole e ai pulsanti, le parti più soggette ad usura. Controllate anche che i manici siano antiscottatura: non si tratta di semplici rifiniture, ma piuttosto di una precauzione oltre che di una comodità, in quanto eviterete di ricorrere sempre all’utilizzo di presine e stracci per evitare di bruciarvi.
Accessori
Le vaporiere solitamente non prevedono accessori, fatta eccezione per la ciotola che consente di cuocere il riso e gli alimenti semi liquidi (ricordate sempre che il fondo dei cestelli è forato!). Solitamente tutte le vaporiere vengono fornite con questa ciotola, comunque per sicurezza verificate sempre.
Recensione Migliori Vaporiere Elettriche
Kenwood FS470
La vaporiera Kenwood FS470 sfoggia un design semplice compatto, che alterna in maniera graduale e sfumata tonalità di colore dal bianco al grigio della base, fino alla trasparenza dei cestelli. Ha una forma piuttosto inusuale: infatti gli stessi cestelli hanno una forma quadrata, questo aspetto della progettazione è stato ben studiato proprio per ridurre il più possibile l’ingombro. Pur essendo il materiale in plastica, ci è parsa comunque solida ed integra, e questo non ci ha stupiti data l’estrema cura nei materiali della casa madre.
Questo modello presenta uno schermo digitale luminoso blu, che è affiancato da tastini laterali analogici che ci consentono di regolare facilmente il timer; inoltre la Kenwood FS470 è dotata di 6 programmi di cottura preimpostati che ci permettono di selezionare velocemente le tempistiche di preparazione dei diversi alimenti, senza dover perdere tempo a cercarli sul libretto d’istruzioni, questi tempi possono comunque essere modificati premendo i tasti analogici.
Questa tecnologia ci è sembrata abbastanza semplice, tuttavia riteniamo possa non essere apprezzata da persone poco inclini all’utilizzo del digitale.
Quando siamo andati a capovolgere la base, ci siamo accorti della presenza di piedini antiscivolo, che sicuramente danno un valido contributo nel garantire l’integrità del prodotto.
La Kenwood FS470 presenta un motore da 900W, che è nella media del mercato, e ci garantisce delle ottime prestazioni senza causare eccessivi consumi. Inoltre è possibile cuocere i cibi a temperature relativamente basse inferiori a 100°, questo permette di minimizzare la perdita di vitamine e sali minerali e preservare il sapore di cibi ed aromi.
Quello che ci ha colpito immediatamente di questa vaporiera è l’elevata capienza, a fronte di un prodotto non troppo voluminoso e piuttosto leggero: la capacità totale dei 3 cestelli è infatti pari a 10,5 litri. Gli stessi cestelli possono essere impilati o rimossi a seconda delle necessità in modo da ridurre ulteriormente l’ingombro sul piano cottura.
Proprio queste caratteristiche la rendono adatta a famiglie di medie/grandi dimensioni. Come abbiamo avuto modo di valutare, non è possibile rimuovere i vassoi dalla Kenwood FS470 per cuocere cibi più voluminosi, ma non ci sembra un problema degno di nota in quanto stiamo parlando di un prodotto di fascia media dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Inoltre la casa madre ha arricchito questa vaporiera di tutta una serie di funzionalità aggiuntive che la rendono un prodotto completo e sicuro:
-Sistema di sicurezza che blocca lo strumento se finisce l’acqua: in tal modo vengono evitati problemi di surriscaldamento che potrebbero danneggiare il prodotto
-Mantenimento del calore: una volta che i nostri cibi sono pronti, vengono mantenuti in caldo all’interno della vaporiera per ulteriori 20min, in modo da scongiurare il rischio di servirli freddi
-Recipiente per il riso: ha una capacità di 1,2l ed essendo già presente in dotazione, possiamo evitarci il fastidio di doverlo comprare a parte
-Spegnimento automatico con segnale acustico: molto comodo per i più distratti in modo da non dimenticarci che la vaporiera ha terminato il suo lavoro
-Bocchette laterali per il rabbocco dell’acqua: comodissimo per aggiungere l’acqua, anche durante la cottura, senza dover aprire lo strumento
C’è poi da considerare, in ultima analisi, che le componenti della Kenwood FS470 sono lavabili in lavastoviglie: ciò rende meno faticose le successive operazioni di pulizia.
L’unico appunto negativo che possiamo fare è sulla lunghezza del cavo: ci è parso piuttosto corto, è un problema superfluo, e facilmente risolvibile con una prolunga, tuttavia crea una fastidio che poteva essere facilmente risolto all’origine.
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Braun FS20 MultiGourmet
La vaporiera Braun FS20 MultiGourmet sfoggia un design piuttosto massiccio e compatto e completamente di colore bianco, ad eccezione del timer celeste. Ciò che balza immediatamente all’occhio e la rende esteticamente diversa da tutte le altre vaporiere è la colorazione dei cestelli: non sono trasparenti bensì di colore bianco.
Se da una parte questa caratteristica dà un tocco di uniformità all’intera struttura, dall’altra ci ha lasciato piuttosto interdetti in quanto, in tal modo, non è possibile controllare la cottura dei cibi. La casa madre rassicura che sia superfluo monitorarla, data la presenza della funzione di spegnimento a fine cottura, e anche col nostro test, in effetti, non abbiamo riscontrato problemi in tal senso.
Tuttavia ci offre l’impressione di delegare l’intera preparazione del nostro pasto ad una macchina, e questo aspetto non piacerà a quelle persone che preferiscono avere sempre il controllo della situazione, anche in cucina.
In ogni caso la plastica dei cestelli è molto solida e resistente, ed anzi ci è sembrata più spessa di quella di cestelli trasparenti montati sulla maggior parte delle vaporiere presenti in commercio.
Quindi in linea di massima la struttura di questo modello ci ha decisamente soddisfatto.
Il modello Braun FS20 MultiGourmet è dotato di un pratico timer a manopola che oltre ad essere funzionale e non duro nel girarlo, appare anche esteticamente molto carino: di un colore celestino che ben si abbina perfettamente con la tonalità bianca dominante.
Questa vaporiera è munita di un motore con una potenza di 850W, in linea quindi con la media del mercato, che è sufficiente a garantirci ottime prestazioni senza gravare sulla bolletta; inoltre è dotato di un comodo acceleratore di vapore per velocizzare, volendo, i tempi di cottura.
Relativamente alla capienza, pur avendo solo 2 cestelli, non possiamo lamentarci della Braun FS20 MultiGourmet: ogni cestello ha infatti una capacità di 3l, e presenta tutta una serie di piccole accortezze che ne rendono l’utilizzo pratico e versatile. Infatti, i cestelli hanno una forma particolarmente arrotondata che consente un agevole alloggio dei diversi cibi dalle forme più disparate; sono anche presenti dei separatori che si incastrano perfettamente tra le maglie dei cestelli, creando dei piccoli scompartimenti interni che consentono di cuocere cibi diversi nello stesso cestello.
Braun FS20 MultiGourmet è dotata, inoltre, di un accessorio in apparenza curioso, il cestello scuro: come spiegato dalla casa madre sembrerebbe efficace per cuocere cibi dai colori intensi, quali ad esempio le carote; noi per curiosità abbiamo provato ad usarlo proprio con questo ortaggio e sono venute gustose, ma purtroppo non abbiamo ancora testato la cottura delle stesse col cestello normale per valutare in maniera obiettiva eventuali differenze.
Nella vaporiera è presente una vaschetta raccogli-gocce: questa ci è sembrata molto vantaggiosa per scongiurare il rischio che i sapori dei diversi cibi possano mischiarsi tra di loro durante la cottura.
Inoltre, anche nella Braun FS20 MultiGourmet, le diversi componenti sono facilmente lavabili in lavastoviglie, aspetto che agevola non poco la pulizia dello strumento e minimizza le perdite di tempo.
E’ inoltre presente già in dotazione il tanto richiesto recipiente specifico per il riso: ha una capacità di 2 litri e ed di colore nero, e rappresenta quel piccolo tocco in più in grado di soddisfare un’ampia fetta di mercato.
L’unico piccolo limite che abbiamo notato nella vaporiera Braun FS 20 MultiGourmet è l’assenza della funzione di spegnimento automatico nel momento in cui finisce l’acqua: questa è un’opzione molto utile per rendere più sicuro l’utilizzo della vaporiera, senza rischiare surriscaldamenti deleteri che possano inificiarne la funzionalità.
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Bomann DG1218
La parola d’ordine di questo prodotto è la trasparenza, non solo, come spesso accade con le vaporiere in commercio, dei cestelli ma persino della base: quest’ultima infatti è semitrasparente e ciò ha l’indubbio vantaggio di poter monitorare agevolmente il livello dell’acqua senza bisogno di spie, o di uno specifico indicatore, che tra l’altro è presente e ci suggerisce il livello massimo di liquido da immettere.
La plastica dei materiali della Bomann DG 1218 non ci è sembrata in realtà di ottima fattura, come nel caso di altre vaporiere più blasonate, ma comunque abbastanza buona e nei nostri test non abbiamo avuto problemi nell’integrità del prodotto durante la cottura. In ogni caso non dobbiamo dimenticare che ci stiamo riferendo ad un prodotto particolarmente economico, pertanto non possiamo aspettarci una qualità eccelsa dei materiali dei suoi componenti.
Il timer, alloggiato nella parte colorata in bianco della base, è a manopola e presenta al suo fianco dei disegnini sugli alimenti che possono essere cotti, tuttavia non sono presenti eventuali indicazioni intuitive sulle loro tempistiche di cottura.
Sulla vaporiera Bomann DG 1218 è montato un motore da 750W, una potenza leggermente inferiore rispetto alla media del mercato. Quando l’abbiamo provata, abbiamo notato che cuoce i cibi più lentamente rispetto ad altre vaporiere, ma la qualità delle pietanze è mantenuta inalterata, per cui sinceramente non ci sembra un grande problema, considerando i costi molto contenuti del modello oggetto del nostro esame.
Relativamente alla capacità, ci è sembrata piuttosto piccola: pur presentando in dotazione i canonici 3 cestelli, che in teoria sottointendono una capienza totale soddisfacente, questi in realtà ci sono sembrati poco ampi e assolutamente non adatti a famiglie di grandi dimensioni.
Nella vaporiera Bomann DG 1218 è fornita, già in dotazione, una ciotola per il riso: anche questa non ci è sembrata molto ampia, tuttavia quando abbiamo compiuto diverse prove di cottura, abbiamo notato che aggiustando bene le dosi di riso ed acqua è possibile arrivare fino a 4 porzioni di riso, seppur non abbondanti.
Inoltre ci ha stupito, considerato il modello particolarmente economico, la presenza della protezione dal surriscaldamento, un’accortezza gradita e molto utile nel preservare l’integrità dello strumento, e che non ci saremmo aspettati da un prodotto essenzialmente basic.
In teoria i cestelli non dovrebbero essere lavati in lavastoviglie, ma noi lo abbiamo voluto comunque testare e dobbiamo dire che la pulizia è venuta bene e l’integrità dei cestelli mantenuta, non possiamo però sapere cosa potrebbe accadere a lungo termine.
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Severin DG 2438
La vaporiera Severin DG 2438 sfoggia un design dalla linea piuttosto essenziale: troviamo infatti una base in acciaio inox satinato e 3 cestelli in plastica trasparente. Nel complesso la struttura ci è sembrata ben assemblata e di buona fattura, e una nota positiva che possiamo riconoscergli immediatamente è l’acciaio inox della base: ci ha dato un’impressione di maggiore solidità ed integrità rispetto ad altre vaporiere elettriche, anche più famose, presenti nel mercato che al contrario hanno scelto la plastica.
All’interno della base, è alloggiato un timer analogico, di colore nero, che ben si abbina cromaticamente al resto della struttura, e che permette un’utilizzo semplice dell’elettrodomestico, senza doversi affidare a tecnologie complicate che possono risultare sgradite a molte persone, specie quelle di una certa età; inoltre, anche in questo caso, come per altre vaporiere, è presente la funzione di spegnimento automatico, che ci permette di dimenticarci dell’assillante monitoraggio della fine cucina.
Sulla vaporiera elettrica Severin DG 2438 è anche presente un comodo indicatore del livello dell’acqua che ci aiuta a valutare a colpo d’occhio l’eventuale necessità di riempimento del serbatoio, a tal proposito ci viene in soccorso anche un’apertura, sita nella parte posteriore dell’elettrodomestico, che ci permette di aggiungere direttamente l’acqua senza dover smontare e aprire la vaporiera stessa.
Inoltre, la capacità del serbatoio dell’acqua è leggermente superiore alla media del mercato: è pari infatti a 1,5 litri e ci garantisce, pertanto, una maggiore autonomia.
La Severin DG 2438 è dotata di un motore da 1000W, che la rendono, quindi, piuttosto potente.
I 3 cestelli sono ampi e capienti, con una capacità ciascuno di circa 3,2 litri, che ci consentono di cuocere contemporaneamente molte pietanze: questa caratteristica la rende, a nostro parere, adatta a famiglie abbastanza numerose, fino a 4 persone.
Inoltre una caratteristica peculiare che abbiamo notato risiede nel fatto che i cestelli della Severin DG 2438 sono intercambiabili ed è pertanto possibile impilarli uno sopra l’altro senza dover seguire un ordine preciso: è un’aspetto che può sembrare superfluo, ma minimizza la piccola perdita di tempo nella fase di montaggio nel dover rispettare un’ordine numerico, che ci obbligherebbe a leggere bene il numero scritto sui cestelli, come avviene nella maggior parte delle vaporiere presenti sul mercato.
La casa madre offre, inoltre, già in dotazione un comodo contenitore per il riso, in modo da evitarci il fastidio di doverlo comprare a parte o di testare l’efficacia di contenitori non specifici di cui già disponiamo in cucina.
Tuttavia, la grossa pecca non indifferente che abbiamo riconosciuto alla Severin DG2438 è il prezzo: questa vaporiera è infatti davvero troppo costosa per le funzionalità che realmente offre.
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Braun FS 3000
Dal design piuttosto liscio e compatto, sviluppato in lunghezza, sfoggia una tonalità dominante bianco candido, con anelli neri tra un cestello e l’altro. Come nel caso della Braun FS20 MultiGourmet, anche la Braun FS 3000 è caratterizzata da cestelli di colore bianco, quindi non trasparenti, come ci hanno ampiamente abituato la maggior parte delle vaporiere presenti sul mercato.
Il gradimento su questa scelta estetica è ovviamente opinabile, noi però ci teniamo ad enunciarvi il nostro parere in proposito, a costo di sembrare ripetitivi: non ci piace perché non è possibile monitorare visivamente la cottura dei nostri cibi ed eventualmente intervenire per modificarla. Anche in questo caso la casa madre offre una serie di opzioni rassicuranti quali lo spegnimento automatico a fine cottura che, secondo loro, rende superfluo il controllo costante della cottura, ma riteniamo che anche questa vaporiera non risulterà gradita alle persone che preferiscono controllare ogni passaggio in cucina.
L’unico vantaggio che riconosciamo ai cestelli colorati è dato dalla maggiore solidità e resistenza del materiale plastico che, come nel caso della Braun FS20, ci sembrano in effetti più solidi rispetto a quelli trasparenti.
Il timer montato sulla Braun FS 3000 è di tipo analogico, quindi piuttosto semplice da utilizzare anche per i non amanti della tecnologia, e ci ha colpito la colorazione: è infatti interamente verde fosforescente. Questo aspetto, ad essere onesti, potrebbe sembrare un pugno nell’occhio per qualcuno, ma garantisce un taglio giovanile e simpatico all’intera struttura.
La vaporiera Braun FS 3000 monta un motore di 850W, che gli garantisce una potenza nella media, ed è dotato, analogamente alla Braun FS20, di un acceleratore di vapore che consente di raggiungere velocemente la temperatura ideale per l’erogazione del vapore, senza dover attendere il necessario pre-riscaldamento.
Sulla scheda tecnica della Braun FS3000 non sono ben specificate le capacità dei singoli cestelli, tuttavia ad occhio ci sembrano leggermente inferiori rispetto a quelli della Braun FS20, per cui la vaporiera in esame ci sembra più congeniale, al massimo, per le esigenze di una coppia; per compensare però ci ha dato l’impressione di essere un po’ meno ingombrante del suo precedessore. Inoltre, anche in questo modello, i cestelli vantano una forma piuttosto arrotondata che favorisce l’alloggiamento dei cibi dalle forme più disparate.
Anche la Braun FS 3000 presenta piccoli accessori e/o opzioni funzionali che ne rendono l’utilizzo più gradevole e peculiare, e che andiamo ad elencare di seguito.
Vaschetta nera: secondo la casa madre, servirebbe a cuocere meglio i cibi dalle colorazioni più intense, come ad esempio le carote;
Vaschetta per il riso: è ampia, con una capacità di ben 2l, ed essendo già in dotazione ci evita il fastidio di doverlo comprare a parte;
Vaschetta raccogli gocce: utilissima per mantenere i singoli sapori inalterati e non rischiare che possano miscelarsi tra di loro;
Un’ultima comodità che ci teniamo a sottolineare è rappresentata dalla possibilità di lavare in lavastoviglie le diverse componenti, con l’indubbio vantaggio di ridurre notevolmente le tempistiche di pulizia.
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Braun FS 5100
La vaporiera Braun FS 5100 BK vanta un design piuttosto essenziale ma allo stesso tempo elegante e curato nella sua semplicità: la base è di plastica nera lucida, al cui centro risalta il timer di colore bianco con piccoli rilievi zigrinati sulla manopola, i cestelli sono in plastica trasparente con i vassoi, di nuovo, di colore nero in modo da abbinarsi cromaticamente con quello della base. In realtà è presente anche la versione bianca ( la Braun FS 5100 WH ), con cestelli sempre trasparenti, ma a noi è parsa esteticamente più accattivante la versione nera.
Il materiale della struttura è di plastica, ma ci è sembrata di ottima fattura e resistente. Inoltre, il modello nel complesso non ci è risultato affatto ingombrante, questo aspetto viene incontro alle esigenze di spazio sul piano cottura.
Il timer della Braun FS5100 è di tipo analogico: basta quindi girare la manopola per avviarlo, un’assenza di tecnologia che sicuramente piacerà ai meno avvezzi. Inoltre, pur nella sua essenzialità, il timer è dotato di un sistema di auto-spegnimento che fa si che la macchina si arresti velocemente nel momento in cui il timer si azzera: questo aspetto rende il monitoraggio della cottura più semplice.
Questo modello presenta un motore da 850W, in linea quindi con la media del mercato e sufficiente a permetterci un’ottima cottura al vapore senza rischiare sconvolgimenti nella bolletta; se vogliamo ottimizzare la cottura, è presente sulla Braun FS5100 la tecnologia “steam booster” che consente di raggiungere i 100° in meno di un minuto, senza dover aspettare quindi il pre-riscaldamento della macchina.
Nonostante sia dotata di soli 2 cestelli, questi appaiono piuttosto ampi in modo da consentirne l’utilizzo non solo a single, ma anche a coppie o nuclei familiari ristretti, fino ad un massimo di 3 persone.
Gli stessi cestelli hanno una forma piuttosto arrotondata che consente di cuocere cibi dalle forme più diverse, e possono essere inseriti uno dentro l’altro, a fine utilizzo, per limitare i problemi d’ingombro.
Anche in questo caso, come per altre vaporiere di marca Braun, con la Braun FS 5100 è offerto il cestello nero che, ricordiamo, è utile per cuocere i cibi dai colori particolarmente intensi.
Risulta essere presente già in dotazione un accessorio particolarmente apprezzato: il contenitore per il riso, che ha una capienza pari a 2 litri, che quindi ci risulta piuttosto elevata rispetto a quella di altri recipienti presenti sul mercato.
Inoltre, la Braun FS 5100 è munita di una pratica vaschetta raccogli-gocce: l’abbiamo trovata molto valida per evitare che i sapori delle diverse pietanze possono mischiarsi tra loro.
In ultima analisi, tutte le componenti della vaporiera sono facilmente lavabili in lavastoviglie, cosa che ne rende l’utilizzo meno faticoso durante le successive operazioni di pulizia.
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Girmi PC20
Esteticamente la Girmi pc20 appare solida e dai toni metallici, con una base in acciaio inox e cestelli trasparenti. In questo caso, come accennato, è presente l’acciaio inox nella base che dà l’impressione di maggiore integrità ed è un aspetto che ci ha colpito piacevolmente, data l’assenza di questo materiale in altre vaporiere anche più blasonate; le restanti componenti sono in plastica ma ci sembrano comunque di buona fattura.
Il timer, di una curiosa colorazione rossa, è di tipo manuale e di semplice utilizzo, tuttavia è dotato della funzione di spegnimento automatico che consente alla macchina di fermarsi da sola, una volta azzerato il timer, evitandoci di accorrere per spegnerla.
La vaporiera Girmi pc 20 possiede un motore con una potenza di ben 1000W, leggermente superiore rispetto alla media presente sul mercato, che consente quindi una cottura particolarmente veloce dei cibi, grazie ad una tempestiva erogazione del vapore.
Anche sulla capienza non abbiamo nulla da eccepire: con la sua capacità di 9,9 l, suddivisa nei suoi 3 cestelli, risulta ideale per la maggior pate delle famiglie.
In questo senso, abbiamo provato a cucinare un pasto per 4 persone e siamo rimasti abbastanza soddisfatti: le quantità non sono enormi, ma proporzionate e dignitose.
Inoltre, i cestelli possono essere rimossi od impilati a seconda delle nostre esigenze culinarie, e in tal modo si riduce l’ingombro nel piano cottura; tuttavia non è possibile rimuovere i vassoi per incrementare la superficie interna e cuocere in tal modo cibi più voluminosi, ma questo aspetto non ci ha scoraggiato particolarmente perchè stiamo parlando di un prodotto di semplice utilizzo e di fascia economica.
Una nota dolente che dobbiamo riconoscere alla Girmi pc20, relativamente ai cestelli, è rappresentata dalla modalità d’incastro di questi sulla base o sul cestello sottostante: ogni cestello deve essere infatti assemblato utilizzando un apposito anello che si inserisce nel componente sottostante. Quando abbiamo montato la macchina per i nostri test, abbiamo trovato questo aspetto particolarmente laborioso, sia in termini di perdita di tempo, che delle successive operazioni di pulizia.
Inoltre, pur non essendo particolarmente ingombrante, ha una peso non indifferente: pesa infatti 3kg, e ci è sembrato un pò eccessivo data la presenza sul mercato di vaporiere anche più ingrombanti ma leggere.
La vaporiera Girmi pc20 presenta comunque un comodo indicatore del livello dell’acqua, dotato di 2 tacche relative ai livelli massimo e minimo, che ci aiuta a ricordarci quando è necessario riempire il serbatoio.
Inoltre, la casa madre fornisce già in dotazione il contenitore per il riso, un dettaglio in più che arricchisce questa vaporiera di opzioni accessorie, e che ci riteniamo una gradita sorpresa che non ci saremmo aspettati da un modello economico.
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Philips HD9116/00
Esteticamente la vaporiera Philips HD9116/00 sfoggia un design semplice e moderno: la base è di plastica nera lucida, su cui si innalzano i 2 cestelli trasparenti, sempre in plastica. I materiali utilizzati ci sono sembrati abbastanza integri e robusti, anche se sempre di plastica stiamo parlando. Inoltre è un modello compatto, non ingombrante e facile da riporre.
In questo prodotto il timer, sempre allocato nella base, è di tipo manuale e presenta tutta una serie di piccoli disegnini che ci consigliano a colpo d’occhio i tempi di cottura più idonei per cuocere le nostre pietanze; questo aspetto rende l’utilizzo della vaporiera piuttosto semplice ed intuitivo. Abbiamo trovato la manopola del timer un po’ dura, ma questo è un problema tipico di qualsiasi timer analogico che popola le nostre cucine.
Quando abbiamo tirato fuori la Philips HD9116/00 ci siamo accorti della presenza di gommini antiscivolo, che sono un valido aiuto per mantenere integro il prodotto, evitando rovinose cadute.
Nonostante le dimensioni ridotte e compatte, è munito egualmente di un motore da 900W, che permette di trasformare velocemente l’acqua in vapore, senza arrecare costi aggiuntivi sulla bolletta elettrica.
Da degno fratellino del modello Philips HD9150/91, presenta 2 cestelli anziché 3, tuttavia la capienza di ciascun cestello è elevata, in modo da arrivare ad una capienza complessiva di circa 5 litri.
Anche in questo caso è possibile rimuovere i vassoi in modo da aumentare le dimensioni dei cibi che possiamo inserirvi, tenendo sempre in conto che la capienza totale non è elevatissima: non dobbiamo dimenticare che la Philips HD9116/00 è concepita appositamente per assecondare le necessità di famiglie poco numerose o single.
Inoltre, nell’ottica di risparmiare ulteriormente spazio, i cestelli possono essere impilati l’uno nell’altro nel momento in cui si va a riporre l’apparecchio.
Con questo modello si possono cuocere facilmente anche riso, spezzatini e zuppe perché presenta in dotazione un contenitore adatto, per cui non è necessario acquistarlo a parte come nel caso di altre vaporiere.
Anche la Philips HD9116/00 è provvista di un’apertura laterale per il rabbocco esterno dell’acqua: questo rende particolarmente agevole il riempimento del serbatoio interno senza dover aprire la vaporiera. Non è presente un indicatore del livello dell’acqua, tuttavia la vaporiera si spegne automaticamente se rimane a secco entro pochi secondi, in modo da salvaguardare la struttura da un deleterio surriscaldamento.
Inoltre, la casa madre ha dotato questa vaporiera di tutta una serie di ulteriori opzioni accessorie, che la rendono particolarmente comoda e sicura nel farci scatenare in cucina.
infusore di aromi: grazie ad esso si possono piacevolmente aromatizzare le nostre pietanze con le nostre fragranze preferite direttamente durante il processo di cottura
Coperchio anti-sgocciolamento: evita che l’eventuale condensa possa disperdersi sul piano cottura, rendendo la pulizia più veloce
Manici anti-scottatura: per rendere il prodotto più sicuro anche in presenza di bambini
Tutte le componenti della Philips HD9116/00 sono facilmente lavabili in lavastoviglie, e dato il ridotto numero di cestelli, anche l’eventuale problema dell’ingombro nel caricamento viene ovviato. Inoltre, il fondo dei contenitori è facilmente estraibile per coadiuvare nelle successive operazioni di pulizia.
Bisogna però fare un appunto sulla lunghezza del cavo: pur essendo consapevoli che il modello è piccolo per sua stessa progettazione e per questo funzionale, quando lo abbiamo collegato al muro ci siamo accorti che è troppo corto e che la casa madre avrebbe potuto lesinare meno sulla sua lunghezza e regalarci ulteriori 20cm.
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Philips HD9125/00
Dal punto di vista puramente estetico, il modello Philips HD9125/00 sfoggia un design piuttosto semplice ma delicato, dalle tonalità chiare: nella base prevale il bianco, ma si alterna alla striscia beige nella porzione inferiore, e al semitrasparente di quella superiore, utile nel vedere direttamente la quantità d’acqua presente; i cestelli sono trasparenti. I materiali utilizzati sono di plastica, che comunque ci è sembrata solida e ben assemblata.
Il timer, sempre alloggiato nella base, è analogico ed è corredato da piccoli disegni che ci guidano a colpo d’occhio sulle tempistiche di cottura; abbiamo trovato questo aspetto molto positivo perché consente un utilizzo particolarmente semplice ed intuitivo della Philips HD 9125 00 anche e soprattutto da parte di chi non ama addentrarsi nelle complicazioni tecnologiche.
L’unica pecca che abbiamo rilevato, in tal senso, risiede nel fatto che il timer, una volta programmato, non si piò spegnere e non è possibile modificare la sua impostazione in corso d’opera: se ci accorgiamo che i cibi stanno cuocendo troppo, è quindi necessario staccare la spina e rimuovere i cestelli.
Anche questo modello, come le altre vaporiera della linea Philips, è dotato di piedini anti-scivolo, sempre utili per migliorare la stabilità del prodotto.
Questa vaporiera è dotata di un motore da 900W, adatto quindi a garantire una veloce trasformazione dell’acqua in vapore senza costi esorbitanti nella bolletta.
Ciò che ci ha colpito è l’elevata capienza: la somma della capacità dei singoli cestelli è pari infatti a 9,6 litri, ed il cestello superiore già a colpo d’occhio appare particolarmente più ampio rispetto agli altri, e ciò è confermato dalla sua capienza oggettiva di 4,1 litri . Questa caratteristica fa si che in quest’ultimo cestello possano essere cotti cibi di dimensioni maggiori, e alloggiati agevolmente eventuali contenitori specifici, tra cui quello per il riso/zuppe, che è offerto in dotazione. Inoltre, per massimizzare lo spazio disponibile e cuocere cibi particolarmente voluminosi, è possibile rimuovere, anche per questo modello, il fondo dei cestelli.
Nonostante la sua elevata capacità, c’è da dire che la vaporiera Philips HD9125/00 risulta nel complesso un oggetto poco ingombrante e leggero, a fronte del suo esiguo chilogrammo di peso, ed è possibile diminuire ulteriormente lo spazio con delle piccole accortezze.
Ad esempio, i cestelli possono essere rimossi od impilati a seconda delle necessità per ridurre l’ingombro sul piano di cottura, e nel momento in cui siamo andati a riporre l’oggetto dopo l’uso, abbiamo notato la possibilità di inserire i cestelli uno dentro l’altro.
Anche la Philips HD9125/00 è provvista di un’apertura laterale per il rabbocco esterno dell’acqua, il cui livello è facilmente osservabile dalla porzione semitrasparente della base; non è presente una specifica spia che ci avverte della necessità del riempimento, tuttavia la macchina si spegne automaticamente quando rimane a secco, in modo da proteggersi da surriscaldamenti pericolosi.
E’ inoltre possibile ampliare le funzionalità della vaporiera attraverso una serie di ulteriori opzioni accessorie, che sono offerte in dotazione dalla casa madre, per renderne l’utilizzo più gradevole e pratico.
l’infusore di aromi: ci permette di insaporire con spezie ed aromi di nostro gradimento le pietanze direttamente durante il processo di cottura, depositandole su uno specifico filtro.
coperchio anti-sgocciolamento: per evitare che la condensa possa rivestarsi sul piano di cottura, ostacolando le operazioni di cottura
manici anti-scottatura: in modo da rendere il prodotto più sicuro anche in presenza di bambini o semplici imbranati
Inoltre, come per tutte le vaporiere Philips, anche i vari componenti della Philips HD9125/00 possono essere lavate in lavastoviglie.
Una critica che ci sentiamo di fare risiede nel libretto d’istruzioni: lo abbiamo trovato piuttosto scarno nello spiegare le modalità di utilizzo e poco dettagliato sulle tempistiche di cottura, questo aspetto potrebbe costituire un piccolo problema soprattutto per chi è alle prime armi, seppure facilmente ovviabile attraverso un utilizzo davvero intuitivo della macchina, e il reperimento di ricette più dettagliate attraverso la rete.
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Philips HD9140/91
La vaporiera Philips HD9140/91 sfoggia un design brillante e particolarmente curato nei dettagli: la base è di plastica nera lucida, al cui centro troviamo un solido pannello in acciaio inox in cui è allocato il display digitale, mentre i cestelli sono in plastica trasparente. I materiali in plastica sono di ottima fattura e in grado di garantirci l’integrità della struttura, e questo non può stupirci essendo Philips la casa madre. Quando siamo andati ad accendere lo strumento, abbiamo notato come si esalta la retroilluminazione in rosso del display, ad ulteriore garanzia della ricercatezza in ogni dettaglio offerta dalla casa madre.
Tuttavia c’è da dire che nell’insieme ci sembra un prodotto un po’ ingombrante sul piano cottura.
Lo schermo della Philips HD9140/91 è digitale, ma è munito di una comoda pulsantiera laterale analogica per poter scegliere agevolmente le tempistiche di cottura, inoltre sono presenti tutta una serie di pulsanti corredati da simboli indicanti i diversi alimenti e con impostazioni predefinite, che ci permettono di cuocere facilmente le più svariate tipologie di pietanze di nostro interesse.
Quando siamo andati a capovolgere il prodotto, abbiamo notato piccoli piedini antiscivolo sotto la base: un dettaglio in più, sicuramente molto apprezzato per aiutare a preservare l’integrità dello strumento.
ilips HD 9140/91 è montato un motore con una potenza di 900W, in linea quindi con quella delle maggiori vaporiere presenti sul mercato, che ci garantisce, in teoria, ottime prestazioni senza toccare i consumi domestici. In realtà, quando siamo andati a testarne la funzionalità, abbiamo notato che alcuni cibi, quali ad esempio il riso, cuociono più lentamente rispetto ai tempi di cottura pre-impostati od indicati sul libretto d’istruzioni (nell’ordine di qualche minuto di ritardo), questo problema può essere fastidioso all’inizio, ma riteniamo che con la pratica possa essere facilmente ovviato. In ogni caso, i cestelli trasparenti aiutano a monitorare la cottura e ad aggiustarne i tempi, e i sapori vengono veramente buoni.
[Image: Philips HD9140/91 Ciotola per Zuppe]
E’ dotata di 3 cestelli che ci sembrano molto capienti per un uso domestico, e che conferiscono alla vaporiera Philips HD9140/91 una capacità complessiva di quasi 10 litri, per questo ci sembra ideale per una famiglia di medie dimensioni. Questa capienza può essere massimizzata rimuovendo i vassoi, per arrivare a cuocere un cibo particolarmente voluminoso, addirittura, come, pubblicizzato dalla casa madre, un pollo intero. Noi questo aspetto non lo abbiamo ancora testato, per cui non possiamo sbilanciarci, ma ad occhio, in effetti, quando abbiamo rimosso i vassoi, abbiamo osservato uno spazio disponibile notevole.
Inoltre, gli stessi cestelli possono essere rimossi od impilati a seconda della quantità di cibo che vogliamo preparare: questa caratteristica viene sicuramente incontro alle esigenze di spazio sul piano di cottura, e compensa il relativo ingombro che è dato dalle dimensioni della vaporiera.
Anche la Philips HD9140/91 presenta in dotazione una bocchetta esterna per il rabbocco dell’acqua: questo ci consente di aggiungere facilmente l’acqua durante la cottura senza doverla interrompere per aprire lo strumento. Tra l’altro in questo modello è ben visibile il livello dell’acqua, in quanto la parte superiore della base è semitrasparente e vi è l’indicazione del livello massimo di acqua consentito; tuttavia, per i più distratti, è comunque presente una spia che si accende e ci ricorda la necessità del riempimento.
Sono inoltre presenti sulla vaporiera Philips HD9140/91 tutta una vasta gamma di funzioni e accessori che ne rendono il suo utilizzo più pratico e la preparazione dei cibi più sicura e gradevole.
Vediamole quindi nel dettaglio:
-Funzione Flavour Booster: ci permette di esaltare il sapore delle nostre pietanze direttamente durante la cottura, aggiungendo le nostre spezie ed i nostri aromi preferiti su un apposito filtrino
-Mantenimento a caldo: ci consente di tenere i cibi in caldo per ulteriori 20’ dopo la cottura
-Spia per la pulizia dal calcare: questa innovativa funzione ci avverte quando è necessario rimuovere il calcare che potrebbe ostruire la fuoriscita del vapore
-Protezione dal surriscaldamento e cottura senza acqua: in assenza di acqua, la Philips HD9140/91 si spegne automaticamente in modo da evitare danni strutturali
-Contenitore grande per la cottura di zuppe, spezzatini e riso: ciò asseconda da una vasta fetta del mercato che non vuole doverlo comprare a parte
-Ricettario: ci offre ulteriori indicazioni per ampliare le possibilità di preparazione e cottura dei diversi alimenti
-Manici antiscottatura: impediscono la possibilità di procurarsi di fastidiose piccole ustioni
In aggiunta a queste caratteristiche così utili, le diversi parti della vaporiera possono essere lavate in lavastoviglie, in modo da risparmiare tempo per la successiva pulizia.
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Philips HD9150/91
A livello estetico ci ha colpito immediatamente l’eleganza e la modernità della struttura: la base è in plastica nera finemente opaca, a cui si aggiungono i 3 cestelli in plastica trasparente. Pur essendo il materiale in plastica, l’abbiamo trovata comunque solida e robusta, è senz’altro una plastica di buona fattura.
Rispetto ad altre vaporiere presenti in commercio, la Philips HD9150/91 è caratterizzata da una base particolarmente sviluppata in altezza, ma questo aspetto non inficia la sua stabilità: al contrario permette di alloggiare un pratico display digitale in modo da poter leggere agevolmente i numeri senza doversi piegare. Il display, inoltre, risulta decisamente intuitivo e facile da utilizzare, ed è munito di un pratico timer digitale: ci è bastato girare la manopola per impostare i minuti di cottura e quindi premere il tasto centrale per avviare la cottura.
Capovolgendo la base, abbiamo osservato la presenza dei piedini antiscivolo, un piccolo dettaglio che ci aiuta a mantenere il prodotto ben saldo sul piano cottura.
Relativamente alla funzionalità, la vaporiera Philips HD9150/91 è dotata di un motore da 900W, in linea con quello delle principali vaporiere immesse nel mercato, che è in grado di garantire buone prestazioni in termini di velocità nel trasformare l’acqua in vapore, senza incrementare i consumi domestici.
I suoi 3 cestelli sono capienti ed adatti ad un uso domestico, e conferiscono complessivamente una capacità di 9l; in tal senso abbiamo verificato che è possibile preparare tranquillamente un intero pasto per 4 persone, per cui lo riteniamo adeguato ad una famiglia di medie dimensioni. Inoltre, la possibilità di rimuovere i vassoi del modello Philips HD9150/91 ci permette di aumentare le dimensioni dei cibi da inserirvi: secondo la casa produttrice sarebbe possibile cuocervi addirittura un pollo intero, ma noi non lo abbiamo ancora testato per cui non ci sbilanciamo su questo punto.
I cestelli possono essere impilati uno sull’altro oppure rimossi a seconda della quantità di cibo che vogliamo preparare: questo ci aiuta a ridurre lo spazio disponibile in modo da non ingombrare eccessivamente il piano di cottura.
Un’altra caratteristica che rende la Philips 9150/91 di semplice utilizzo è la presenza di una piccola apertura laterale che consente di aggiungere l’acqua nel serbatoio anche quando la vaporiera è accesa, senza doverla quindi spegnere ed aprire. Ed inoltre, è la stessa Philips ad avvertirci della necessità di rabboccare il serbatoio dell’acqua attraverso l’accensione di una specifica spia.
Oltre alle piccole funzioni accessorie viste precedentemente, troviamo infatti:
-Funzione flavour booster: c’è un piccolo filtrino su cui è possibile caricare le spezie preferite, è molto comodo per aromatizzare i cibi in quanto la fragranza si diffonde ai cestelli superiori
-Funzione di mantenimento del calore: una volta che abbiamo cotto le pietanze, è possibile mantenerle in caldo, pronte ad essere servite, per 20 minuti. La durata può essere modificata a piacimento girando la manopola e scegliendo il tempo.
-Manici antiscottatura: un’accessorio particolarmente adatto ai più imbranati, per evitare fastidiose conseguenze
-Protezione dal surriscaldamento o cottura senza acqua: spegne automaticamente la resistenza del motore e previene eventuali danni strutturali finché non viene nuovamente aggiunta l’acqua nel serbatoio
Inoltre le componenti della Philips HD9150/91 sono tutte facilmente lavabili in lavastoviglie, questo aspetto ci consente una pulizia efficace e soprattutto veloce dopo il suo utilizzo.
All’interno della confezione inoltre abbiamo trovato un piccolo ricettario per cominciare ad utilizzare la vaporiera anche senza avere molta esperienza con questi tipi di elettrodomestici.
L’unica pecca è, forse, la mancanza di una ciotola per cuocere il riso, che ci costringe ad acquistare un contenitore idoneo a parte.
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Philips HD9190/30
La vaporiera Philips HD 9190/30 appare un prodotto solido e ben assemblato: la base è in acciaio inox e alloggia al centro un display digitale, mentre i cestelli sono di plastica trasparente, e ognuno presenta sulla parte superiore un anello nero che ben si abbina cromaticamente al resto della struttura. Non possiamo che apprezzare la scelta della Philips di utilizzare l’acciaio inox per la base: ci da infatti impressione di maggiore resistenza ed integrità, e non potrebbe essere altrimenti dato l’indubbio valore di questo elettrodomestico; comunque anche la plastica degli altri componenti ci è sembrata di ottima qualità.
Il modello Philips HD9190/30 è dotato di un display digitale altamente tecnologico. Non vi neghiamo che ad una prima occhiata può spaventare: è infatti corredato da molti pulsanti touchscreen che non sono particolarmente intuitivi.
Tuttavia, dopo avere speso tempo nell’apprendimento delle varie funzioni sul libretto d’istruzioni, abbiamo potuto apprezzare le programmazioni pre-definite di cui la casa madre lo ha supportato. Sono infatti presenti 2 funzioni innovative: il programma Chef, che sceglie automaticamente le giuste combinazioni di temperatura e tempistica di cottura a seconda del tipo di cibo che stiamo cucinando, e il programma Meal, che consente addirittura di impostare il giusto tempo di cottura per ciascun cestello, in modo da scongiurare il rischio che le nostre pietanze possano venire poco o troppo cotte in base alla posizione occupata.
Inoltre, una volta terminata la cottura, la macchina ci avverte con 5 segnali acustici e imposta automaticamente la funzione di mantenimento dei cibi a caldo per circa 20 minuti.
L’ulteriore sorpresa di questo elettrodomestico è rappresentato dal motore: vanta infatti una potenza di ben 2000W, al momento raggiunta solo dalla Tefal Vitacouisine. Ciò permette alla Philips HD9190/30 di cuocere i cibi velocemente e di potersi avvalere della funzione di turboriscaldamento, che gli consente di raggiungere con estremo tempismo la temperatura ideale di cottura. Data l’attenzione della Philips nel garantire il più possibile bassi consumi con i suoi elettrodomestici, non dovremmo aspettarci grandi variazioni nella fattura dell’energia elettrica, tuttavia, questa rimane una congettura perchè non abbiamo protratto i nostri test abbastanza a lungo per potervelo garantire inoltre 2000 watt non sono comunque pochi.
Relativamente alla capienza, anche questa ci ha soddisfatto: con i suoi 3 cestelli già visivamente piuttosto ampi, è in grado garantire una capacità complessiva di 9 litri ; noi abbiamo voluto testarla preparando un pasto per 4 persone e abbiamo ottenuto porzioni sufficienti. Gli stessi cestelli della Philips HD 9190/30 possono essere rimossi od impilati a seconda delle necessità di cottura, in modo da minimizzare l’ingombro sul piano di cottura, alla fine della quale possono essere inseriti l’uno dentro l’altro per riporli occupando meno spazio. E’ inoltre possibile rimuovere i vassoi alla base di ciascun cestello in modo da aumentare la superficie disponibile e cuocere cibi più voluminosi; noi questo non lo abbiamo ancora testato, ma ad occhio abbiamo osservato facilmente quanto in effetti, con questa semplice accortezza, la capienza sia davvero notevole.
Una peculiarità di questo prodotto è la vasta gamma di opzioni accessorie che arricchiscono lo strumento di versatilità e sicurezza, e ne rendono l’utilizzo davvero gradevole. Alcune funzioni le abbiamo già descritte, altre le vediamo di seguito nel dettaglio:
Infusore di aromi: ci permette di caricare agevolmente, mediante un apposito filtro, le spezie e gli aromi di nostro gradimento, che vengono quindi sprigionati direttamente col vapore
Spia per il livello dell’acqua: ci avverte quando l’acqua sta per finire, ed è inoltre possibile aggiungerla utilizzando l’apposita bocchetta laterale, senza dover quindi interrompere il funzionamento della struttura
Contenitore per il riso/zuppe/spezie: già in dotazione, ci evita la noia di doverlo acquistare a parte
Manici antiscottatura: molto pratici per evitarci fastidiose ustioni; tuttavia, ad onore del vero, li abbiamo trovati un pò sottili e delicati
Ricettario: per sfogare la nostra fantasia culinaria, seppur lo abbiamo trovato un pò scarno: questo ci sembra un dettaglio trascurabile data la possibilità offerta ad esempio dal web di poterlo arricchire
In ultima analisi, anche nel caso della Philips HD 9190/30 è possibile lavare le diversi componenti in lavastoviglie.
L’unica pecca di questo elettrodomestico è il prezzo: risulta in effetti un po’ proibitivo, ma non ci sentiamo di considerarlo esagerato data l’obiettiva perfezione del prodotto in tutte le sue sfaccettature.
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Russell Hobbs 19270-56
Dal design spartano, ma comunque robusto, sviluppato in altezza, il modello Russell Hobbs 19270-56 ha delle caratteristiche che gli conferiscono un aspetto particolarmente resistente: a differenza di molte vaporiere, anche migliori in termini di prestazioni e funzionalità, presenta una base in acciaio inox che conferisce una maggiore resistenza, mentre i 3 cestelli sono realizzati in plastica rigida. Ci ha dato un’impressione di solidità generale. Tuttavia, nonostante l’apparente robustezza, è un prodotto decisamente leggero e non ingombrante, a fronte del suo esiguo chilogrammo di peso.
Il timer della Russell Hobbs 19270-56 è di tipo manuale, per cui ci è bastato girare la manopola e scegliere i tempi di cottura per poterlo avviare, questo aspetto rende il prodotto di facile utilizzo anche per persone anziane, e per tutte quelle che, al di là dell’età, non sono addentrate nelle potenzialità della tecnologia.
La vaporiera Russell Hobbs 19270-56 è munita di un motore con una potenza da 800 Watt, leggermente più bassa rispetto alla media del mercato, ma questo non ci ha dato alcun problema sia nelle tempistiche di cottura che nella qualità della preparazione dei cibi per i nostri test.
Relativamente alla capienza, possiamo ritenerci soddisfatti: grazie ai suoi 3 cestelli arriva infatti ad una capacità complessiva di 9 litri; nei nostri test abbiamo verificato che per cuocere un pasto per 3 persone bastano 2 cestelli, per cui ci sembra idoneo per una famiglia di medie dimensioni.
Una pecca però è rappresentata dall’impossibilità di rimuovere i vassoi in modo da ampliare lo spazio a nostra disposizione: pertanto le dimensioni dei cibi da potervi cuocere rimangono contenute e limitate dalla spazio dei singoli cestelli.
Inoltre, i cestelli non sono lavabili in lavastoviglie: è vero, come da noi testato, che non è molto difficile pulirli a mano, ma è comunque uno spreco di tempo non indifferente, considerati i ritmi frenetici della vita moderna. Comunque i cestelli della Russell Hobbs 19270-56 possono essere impilati l’uno dentro l’altro, come una matrioska, per riporli in credenza e risparmiare spazio.
E’ presente in dotazione il contenitore specifico per la cottura del riso dalla capacità di 1 litro : sembra una accortezza superflua, ma desta l’interesse di moltissime persone, rimaste deluse dall’ assenza di tale optional in vaporiere più blasonate.
Inoltre il modello Russell Hobbs 19270-56, nonostante la semplicità generale che lo contraddistingue, è dotato di un indicatore del livello dell’acqua, che ci segnala il suo livello nel serbatoio, e di due bocchette laterali per il rabbocco esterno dell’acqua.
In questo modo è possibile aggiungere agevolmente l’acqua mancante nel serbatoio senza dover aprire la vaporiera, anche mentre è in funzione.
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Tefal VC1301 MiniCompact
La vaporiera Tefal VC1301 MiniCompact sfoggia un design delicato dalle tonalità tenui, con una base in cui si susseguono i colori bianco e verde acqua chiarissimo, e i cestelli trasparenti. I materiali in plastica ci sembrano ben assemblati e di buona fattura, e le dimensioni contenute ne fanno un prodotto non ingombrante e leggero.
Questo modello è sprovvisto di timer perché si avvale della tecnologia “aquatimer”. Come abbiamo notato immediatamente, la base è corredata da piccoli disegni relativi ai diversi alimenti, vicino ai quali sono indicati i tempi di cottura consigliati e la quantità d’acqua da aggiungere per garantirli; nel momento in cui l’acqua finisce, la Tefal VC1301 MiniCompact si spegne automaticamente e i cibi dovrebbero essere cotti al punto giusto.
A noi sinceramente questa tecnologia non piace perchè ci sembra poco pratica e per niente intuitiva, e, aspetto non trascurabile, si presta facilmente all’errore nelle tempistiche e nelle quantità d’acqua inserite: se infatti i cibi sono poco cotti, anziché girare semplicemente una manopola e far ripartire lo strumento per qualche minuto, è necessario dosare la giusta quantità d’acqua e riavviarlo. Ci sembra un modo troppo laborioso ed artificioso di lavorare in cucina.
Anche in questa vaporiera, il livello dell’acqua è facilmente visibile dall’esterno e permette di valutare in tempo reale l’eventuale necessità di riempimento. Non sono presenti aperture per il rabbocco dell’acqua, come nel caso di molte vaporiere in commercio, ma non ci sembra un grande problema dato che stiamo parlando di una vaporiera di fascia medio-bassa.
La Tefal VC1301 MiniCompact è dotata di un motore con una potenza di 650W, quindi inferiore rispetto alla media del mercato. Tuttavia la cottura dei cibi che abbiamo testato, una volta compreso il funzionamento dell’aquatimer, è avvenuta in tempi abbastanza veloci, non al livello di vaporiere più potenti, ma sicuramente in tempi soddisfacenti in relazione alla potenza.
La sua capienza ci ha lasciato appagati, soprattutto se valutata in rapporto alle dimensioni contenute, analogamente a quanto abbiamo già visto per la Tefal VC1331 MiniCompact Digital: con i suoi 3 cestelli arriva infatti ad una capacità complessiva di circa 7 litri, che ci sembrano più che sufficienti per nuclei famigliari ristretti, fino ad un massimo di 3 persone.
Inoltre i contenitori sono impilabili o rimovibili a seconda delle quantità di cibo che vogliamo cuocere, e questa caratterizza riduce ulteriormente l’ingombro sul piano cottura.
Nella sua essenzialità, la Tefal VC1301 MiniCompact è comunque dotata del contenitore per il riso, un accessorio molto richiesto ed utile; inoltre, anche in questo caso, le diverse componenti sono facilmente lavabili in lavastoviglie, in modo da rendere più veloci ed efficienti le successive operazioni di pulizia.
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Tefal VC 1331 Mini Compact Digital
Dal design elegante e curato che alterna il bianco della base al trasparente dei 3 cestelli, è di dimensioni decisamente contenute e poche ingombranti: la Tefal VC 1331 Mini Compact è infatti una delle vaporiere più piccole immesse attualmente nel mercato. I materiali sono di plastica, ma ci è sembrata di ottima fattura, e d’altronde non poteva essere altrimenti dato che la casa madre è rinomata per la qualità dei suoi prodotti.
La Tefal VC1331 Mini Compact possiede un display digitale, situato al centro della base, ed affiancato da tasti laterali che sono di aiuto nella programmazione del timer, pratici anche per i non avvezzi alla tecnologia.
Su questo modello è montato un motore dalla potenza di 550W, quasi la metà del wattaggio medio di altre vaporiere presenti sul mercato.
Questo aspetto ci aveva indotto il dubbio che i tempi di cottura potessero allungarsi troppo, in realtà dopo aver compiuto i nostri test possiamo garantirvi che la bassa potenza non inficia le tempistiche di cottura e la qualità dei cibi.
Quello che ci ha colpito è la capienza totale della Tefal VC 1331 Mini Compact che è pari a 6,5 litri: in assoluto non è elevatissima, ma si tratta in questo caso di un modello veramente piccolo che pertanto riesce a massimizzare il poco spazio a sua disposizione in maniera razionale: nonostante la superficie esigua, è comunque dotata dei canonici 3 cestelli, che rappresenta il numero base di cestelli di vaporiere più grandi ed ingombranti.
La cottura dei cibi non ci ha dato problemi, ed anzi abbiamo apprezzato il fatto che la macchina si spegne automaticamente una volta finito il timer, e ci avverte con un segnale acustico: in questo modo non è possibili distrarci e arrecare danni alle pietanze o alla macchina stessa.
Inoltre la Tefal VC1331 Mini Compact presenta un indicatore del livello dell’acqua: il suo serbatoio ha infatti un livello ben visibile dall’esterno che ci permette di valutare immediatamente l’eventuale necessità di aggiungere un po’ d’acqua, anche se questo modello non è dotato di bocchette esterne per cui bisogna aprire la vaporiera per farlo.
Ma in questa mancanza non troviamo nulla da eccepire perché è funzionale alla progettazione della macchina stessa: è infatti concepita per limitare i problemi d’ingombro e ci teniamo a ricordare che la Tefal VC 1331 Mini Compact è un modello basic, seppur di ottima fattura.
Questo prodotto comprende già in dotazione un accessorio particolarmente richiesto, ovvero il recipiente specifico per il riso. Questa accortezza sposa le esigenze di gran parte del mercato, infatti molte persone hanno avuto modo di lamentarsi della mancanza di questo contenitore, anche di fronte all’estrema efficienza e elevata gamma di opzioni di vaporiere più famose.
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Tefal VS4003 Vitacuisine Compact
La vaporiera Tefal VS4003 Vitacuisine Compact vanta un design ultra-moderno ed insolito nella scelta dei colori: alterna gradazioni di colore che oscillano dal metallico al nero fino al verde acido nei diversi componenti.
Inoltre, appena abbiamo acceso il display, alloggiato nella base, ci ha colpito la sua retroilluminazione in verde, ad ulteriore conferma della fine cura dei dettagli della casa madre per questo modello.
La struttura nel complesso è di plastica, sia nella base, che nei cestelli, ma ci è sembrata ben solida e di qualità.
Lo schermo della Tefal VS4003 Vitacuisine Compact è digitale, ma presenta, al suo fianco, diversi pratici tasti analogici per accontentare le esigenze di quella fetta di mercato che mal sopporta le funzioni touchscreen.
L’ulteriore sorpresa di questo modello è la potenza del motore pari a 2000W: è infatti una delle vaporiere più potenti presenti nel mercato. Ciò garantisce ovviamente delle ottime prestazioni, ed è responsabile di una innovativa funzione di questa vaporiera: la Vitamin plus. Data l’elevata potenza del motore, è infatti possibile diminuire i tempi di cottura delle pietanze in modo da preservare il loro contenuto vitaminico in misura maggiore rispetto ai metodi tradizionali (fino al 50% in più secondo la casa madre).
L’unico dubbio che ci è sorto è se una tale potenza possa avere, a lungo termine, un ruolo sul consumo, questo purtroppo non possiamo nè confermarlo nè smentirlo avendo effettuato solo un uso saltuario finalizzato ai nostri test.
Ha una capienza decisamente elevata e lo si può intuire ad occhio già dalle dimensioni dei cestelli, che ci sembrano piuttosto ampie: la capienza complessiva della Tefal VS4003 Vitacuisine Compact è infatti di 10,5 litri, per cui ci sembra adatto per famiglie di medie/grandi dimensioni.
In ogni caso, anche se i cestelli appaiono piuttosto grandi, possono essere agevolmente rimossi ed impilati, in modo da limitare l’ingombro durante la cottura. Gli stessi vassoi si possono togliere in modo da poter cucinare cibi più voluminosi.
Inoltre è possibile preparare persino i dolci o la frutta: sono infatti forniti in dotazione con la Tefal VS4003 Vitacuisine Compact 4 bicchieri di plastica in cui riporli per poi posizionarli all’interno di un cestello.
Non è invece presente un contenitore specifico per il riso, tuttavia, abbiamo seguito le istruzioni presenti nel libretto e possiamo garantirvi che si può utilizzare il cestello 3 in dotazione, il risultato è stato comunque soddisfacente, per cui è superfluo acquistare un contenitore a parte.
A rendere la Tefal VS4003 Vitacuisine Compact ancora più funzionale, contribuisce la varietà di opzioni di cui è arricchito e che vi riportiamo nel dettaglio.
Avvio ritardato: mediante questa funzione, è possibile posticipare l’avvio della cottura in base alle nostre necessità
Mantenimento del calore: questo ci permette di mantenere i nostri cibi riscaldati anche se non vogliamo consumarli al momento. Questa funzione può essere facilmente regolata in modo da impostare il tempo preferito. Insieme alla funzione precedente, è intuibile come con questa vaporiera sia difficile che i cibi possano arrivare freddi al consumo.
Ricettario con 20 ricette: per poterci sbizzarrire in cucina, anche se purtroppo il manuale è al momento presente solo in francese e tedesco
Infine, le diverse componenti sono facilmente lavabili in lavastoviglie, seppur bisogna stare un po’ attenti nel caricarle dato che i cestelli sono leggermente ingombranti.
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In conclusione, proponiamo un elenco delle vaporiere elettriche più vendute online con i relativi prezzi.
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