In questa guida è possibile trovare la recensione dei migliori ferri da stiro con caldaia con un confronto delle caratteristiche tecniche e dei prezzi.
Indice
Come Scegliere un Ferro da Stiro con Caldaia
Nella scelta di un ferro da stiro sono diversi i fattori che devono essere presi in considerazione. Le tipologie di questo elettrodomestico disponibili sul mercato sono numerose, ma per dare un ordine espositivo alla nostra guida, possiamo fare una prima distinzione fondamentale in due grandi categorie: ferri da stiro con serbatoio interno e ferri da stiro con caldaia esterna. Al primo gruppo appartengono i modelli strutturalmente più semplici e compatti, poiché integrano in un unico corpo tutti i componenti essenziali per il loro funzionamento. Nel secondo gruppo troviamo i ferri da stiro che funzionano con l’unità di raccolta dell’acqua e produzione del vapore (caldaia) separata dalla piastra di lavoro.
Prima di addentrarci nei particolari successivi del ferro da stiro, dobbiamo dunque conoscere i pregi e i difetti delle due categorie di prodotto sopra indicate. Una volta individuata la categoria principale dentro la quale muoversi, risulterà più semplificata l’analisi per affinare ulteriormente la nostra scelta.
Pregi e difetti del ferro da stiro con serbatoio interno
Come accennato in premessa, il ferro da stiro con serbatoio interno si riconosce immediatamente dal fatto di essere costituito da un unico corpo, dentro al quale sono presenti i componenti principali, quali il contenitore dell’acqua, la resistenza elettrica e i vari controlli (pulsanti e regolatori). Da questa prima caratteristica emerge immediatamente la maggior compattezza di questo modello rispetto a quello con caldaia esterna, ma, poiché è tutto assemblato insieme, il ferro da stiro con serbatoio interno risulta anche più pesante da sollevare. Le minori dimensioni rendono questo ferro da stiro anche più maneggevole e semplice da sistemare dopo l’uso, poiché richiede evidentemente minor spazio nel ripostiglio. Inoltre, il ferro da stiro con serbatoio interno porta in temperatura l’acqua ad una velocità maggiore ed è in genere anche più silenzioso.
Considerando gli svantaggi del ferro da stiro con serbatoio interno, oltre al peso dobbiamo aggiungere la minore capacità di accumulo del serbatoio che risulta più piccolo per ovvie ragioni di spazio. Un ridotto serbatoio dell’acqua si riflette negativamente sull’autonomia dell’elettrodomestico stesso, il quale richiederà conseguentemente un maggior numero di interventi di ricarica ovvero interruzioni del lavoro di stiraggio.
Dalla minore autonomia dei ferri da stiro con serbatoio interno si può già facilmente comprendere che questa categoria non è adatta a svolgere un’attività prolungata e, quando occorre trattare un ingente quantitativo di biancheria, è opportuno orientarsi verso strumenti in grado di garantire maggior continuità di lavoro. In termini volumetrici, la categoria dei ferri da stiro con serbatoio interno permette mediamente di accumulare un quantitativo di acqua pari a 300ml, mentre i ferri da stiro con caldaia esterna hanno una capacità quasi sempre superiore ad un litro.
Un altro svantaggio che affligge il ferro da stiro con serbatoio interno riguarda la produzione del vapore: sempre a causa della minor capacità contenitiva di acqua ovvero di un sistema di riscaldamento spesso piccolo e poco potente rappresentano le cause principali del fatto che questo tipo di ferro eroga normalmente un minor quantitativo di vapore, rendendo il lavoro di stiraggio sensibilmente più faticoso.
Ergonomia ed accessori
Operata la distinzione principale tra le due categorie principali di ferri da stiro, passiamo in rassegna ad altri aspetti importanti che devono essere valutati nella scelta del ferro più adatto alle proprie esigenze. Le caratteristiche che seguono coinvolgono sia i ferri da stiro con serbatoio interno nonché quelli con caldaia esterna.
Come già descritto nel confronto tra le due categorie, il peso è un elemento molto rilevane per questo tipo di elettrodomestico. Per i ferri da stiro con serbatoio interno si fa riferimento naturalmente al peso complessivo dell’intero strumento, mentre per i ferri da stiro con caldaia esterna, l’aspetto del peso riguarderà più propriamente il solo elemento stirante, costituito sostanzialmente dalla piastra metallica e dall’impugnatura. In funzione del carico di lavoro, il fattore peso gioca evidentemente un ruolo negativo, poiché è il principale responsabile dell’affaticamento muscolo-articolare del braccio che si utilizza per stirare. Pertanto, di fronte alla previsione di dover affrontare prolungate sessioni di lavoro, è fondamentale cercare modelli di ferro da stiro il più possibile leggeri.
La qualità dell’impugnatura è estremamente importante da valutare. La sensazione di sicurezza alla presa che la sagoma trasmette alla mano, le caratteristiche della superficie di contatto con la pelle, la presenza di aree antiscivolo ovvero di parti dell’impugnatura che tendono a “sfuggire” più facilmente se inumidite dal sudore, sono caratteristiche che, oltre ad essere rilevanti in termini di comodità d’uso del ferro, svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza dell’operatore durante il lavoro.
Il tema dell’ergonomia non sarebbe completo se non si parlasse anche dei controlli. I pulsanti e i dischi di regolazione presenti sul ferro da stiro devono essere possibilmente comodi da raggiungere con le dita, chiari nelle indicazioni riportate su di essi (manopola rotante di regolazione) e devono avere un movimento pulito e preciso.
Separandoci per un attimo dall’elemento stirante, è necessario anche guardare alle caratteristiche del cavo di collegamento elettrico ovvero del tubo di alimentazione del vapore, per i modelli a caldaia esterna.
Lunghezza, flessibilità, presenza di un telaio metallico di sollevamento (nei ferri da stiro a caldaia esterna) e qualità del materiale (guaina) sono tutti aspetti che non possono essere esclusi da una valutazione completa dell’elettrodomestico, poiché incidono sensibilmente sulla sua praticità di utilizzo nonché di sistemazione dopo l’uso. Al riguardo, è bene sapere che esistono modelli di ferro da stiro a serbatoio interno senza cavo, chiamati anche con il termine anglosassone ferri da stiro a funzionamento cordless; questi hanno però bisogno di una base sulla quale appoggiarsi per un breve momento necessario alla produzione del vapore.
Anche la dotazione di appositi bicchieri graduati per il rifornimento dell’acqua o la raccolta di quella residua (quando è presente la funzione anticalcare) possono essere utili nella fase di preparazione e conclusione del lavoro.
Modalità di erogazione e qualità del vapore
Considerando che il vapore del ferro da stiro è il principale elemento che contribuisce alla qualità del risultato finale nonché alla velocità ed efficienza del lavoro di stiraggio, è importante conoscere le sue principali caratteristiche di produzione ed erogazione.
Quantità di vapore: espresso in grammi per minuto (g/min), questo parametro è direttamente collegato alle caratteristiche della caldaia di produzione del vapore, ossia alla capacità del ferro di sostenere una certa pressione. Il ferro da stiro può lavorare in genere in modalità ad erogazione continua o variabile del vapore. In ogni caso, è opportuno per stirare in modo agevole e fluido che nell’arco di un minuto fuoriesca un quantitativo di vapore non inferiore a circa 30 grammi.
Vapore verticale: questa funzione risulta particolarmente utile quando occorre stirare tessuti disposti in verticale (tende o indumenti appesi), senza il bisogno quindi di porli temporaneamente su un piano di appoggio orizzontale.
Colpo vapore o supervapore: durante lo stiraggio dei tessuti è spesso necessario chiedere al ferro una maggior erogazione di vapore in taluni punti del tessuto particolarmente impegnativi. Per questa ragione è consigliabile valutare le caratteristiche del colpo di vapore dell’elettrodomestico, le quali dovrebbero prevedere, oltre ad una direzione del getto solo in punta o su tutta la piastra, un quantitativo minimo di vapore pari a 200g/min.
Acqua
Risalendo a monte del processo di produzione del vapore, analizziamo ora l’impiego dell’acqua connesso all’uso del ferro da stiro.
Funzione anticalcare: in genere il ferro da stiro funziona con acqua distillata ovvero può utilizzare l’acqua di rubinetto (con calcare) se possiede la funzione apposita anticalcare che gli permette di evitare le pericolose conseguenze di un accumulo eccessivo di questo composto sugli elementi scaldanti. Se si desidera utilizzare la normale acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa è necessario pertanto sincerarsi della presenza di questa funzione, in genere attivabile tramite uno specifico pulsante posto sul corpo dell’elettrodomestico. Diversamente, bisognerà considerare la spesa di acquisto dell’acqua distillata che potrà però anche essere fornita, senza costi aggiuntivi, da un eventuale deumidificatore già presente in casa.
Funzione anti-goccia: la fuoriuscita di acqua allo stato liquido dai fori di emissione del vapore rappresenta in genere un inconveniente che dovrebbe essere il più ridotto possibile, poiché tende a bagnare eccessivamente i tessuti presenti sul piano di lavoro, sia nella fase di appoggio che quella di sollevamento del ferro. Taluni modelli di ferro da stiro prevedono una funzione specifica volta a contrastare la produzione di gocce dalla piastra, preservando pertanto i capi più delicati.
Prestazioni energetiche
Il parametro più importante legato alle prestazioni energetiche di un ferro da stiro riguarda la sua potenza, espressa in Watt (W). Se si intende utilizzare questo elettrodomestico per svolgere in modo rapido, ossia con una elevata produzione di vapore, occorre orientarsi su modelli potenti. A titolo indicativo, possiamo considerare il valore di 2000W utile per individuare ferri da stiro sufficientemente potenti per la maggioranza degli impieghi in ambito domestico. Sotto a questo valore, ci troveremo davanti apparecchi che avranno bisogno di un tempo più lungo per portare a temperatura l’acqua e trasformarla in vapore. Mentre potenze superiori a quella indicata si giustificano solo in determinati contesti semi-professionali o industriali.
La potenza del ferro da stiro ha evidentemente ricadute diretta sul consumo energetico, ossia sull’importo della bolletta elettrica. I modelli di ferri con l’indicazione o prefisso “ECO” sono in genere in grado di limitare il consumo di energia, ma, in ogni caso, perdono qualcosa in termini di velocità e quantità di produzione di vapore.
A parità di potenza, è possibile ridurre sensibilmente i consumi del ferro da stiro se quest’ultimo è dotato della funzione di autospegnimento. In molti casi, questo elettrodomestico resta acceso anche senza essere utilizzato come, ad esempio, quando si viene interrotti da una telefonata durante l’attività di stiraggio. Un sistema automatico di spegnimento del ferro dopo un certo intervallo di tempo durante il quale è rimasto completamente fermo può quindi contribuire ad evitare di sprecare energia. Questa funzione ha anche un’ulteriore utilità dal punto di vista della sicurezza: se ci si dimentica di avere il ferro accesso ovvero si abbandona la stanza da lavoro, nella quale possono eventualmente entrare anche dei bambini, la funzione di autospegnimento può potenzialmente evitare incidenti anche gravi.
La possibilità di impostare la temperatura di esercizio rappresenta un altro accorgimento utile per evitare che il ferro da stiro assorba più energia del necessario. In genere, questa funzione è comunemente svolta da un controllo a disco posto direttamente sotto al manico del ferro, ovvero sul quadro comandi della caldaia esterna.
Forma e materiale della piastra
La valutazione del ferro da stiro più adatto alle proprie esigenze deve considerare anche la forma della sagoma della piastra, il numero e la distribuzione dei fori di erogazione del vapore ed il materiale. Cominciando con l’ultima di queste caratteristiche, è utile sapere che i materiali maggiormente impiegati per la realizzazione di questo importante elemento del ferro da stiro sono l’acciaio, la ceramica, il teflon e l’alluminio. Ognuno con peculiarità positive e negative che andiamo di seguito ad illustrare
-Acciaio – il più resistente tra i materiali impiegati; si presta inoltre ad una pulizia agevole e veloce e garantisce una adeguata distribuzione del calore su tutta la superficie di contatto con il tessuto, ma è in genere meno preciso nelle angolature.
-Alluminio – questo materiale consente in genere di avere un maggior numero di fori, inoltre è più leggero dell’acciaio e la sagoma più comunemente associata a questo materiale ha una forma più efficace nei lavori di punta. Per contro, la fluidità dei ferri realizzati in alluminio risulta mediamente meno fluida del primo materiale.
-Teflon – il miglior antiaderente. Questo materiale consente probabilmente la miglior scorrevolezza della piastra sul tessuto, è leggero e possiede una buona trasmissione del calore; è però meno resistente dell’acciaio.
-Ceramica – per i capi delicati è il materiale più indicato, ma presenta il difetto di essere fragile.
La forma della piastra
Dal punto di vista della forma della piastra, occorre considerare che sagome larghe con punta corta sono particolarmente adatte per stirare capi semplici come pantaloni di jeans e magliette. Quando invece è necessario stirare con precisione, ad esempio, attorno ai bottoni, i colletti di camicia, ecc. risulta in genere più efficace una forma stretta ed allungata, con una punta più o meno acuminata in grado di entrare in angolature strette.
Distribuzione e numero dei fori
Il numero e la distribuzione dei fori è più difficile da valutare in termini di ricaduta sulla qualità del lavoro, tuttavia può risultare utile sapere che una presenza omogenea di fori su tutta la superficie della piastra porta in genere ad avere una elevata scorrevolezza di movimento sul tessuto, mentre un numero ridotto di buchi, magari concentrati maggiormente verso la punto del ferro, consente di essere più precisi nei dettagli.
Giunti a questo punto, abbiamo trattato le caratteristiche principali presenti sul ferro da stiro, ma per completare la nostra guida non possiamo prescindere anche da altri fattori che concorrono alla decisione finale. Questi sono, in particolare, il prezzo, i materiali e la marca del produttore.
Il prezzo
Per quanto concerne il prezzo, dobbiamo subito dire che la sua entità, oltre ad essere legata comprensibilmente alla qualità dei materiali, alla potenza e alle caratteristiche tecnologiche e di funzionalità del ferro da stiro, dipende anche dalla eventuale rete di distribuzione ed assistenza che lo stesso produttore garantisce in termini di servizi accessori.
In linea di principio, se prevediamo di impiegare il ferro da stiro con frequenza e per lunghe sessioni di lavoro con indumenti più o mendo delicati, è ragionevole orientarsi verso prodotti potenti, con materiali resistenti e tecnologia evoluta. Queste caratteristiche determineranno inevitabilmente un prezzo più elevato della media, ma dovrebbero garantire una maggior capacità di lavoro e durata di vita dell’elettrodomestico. Viceversa, se l’acquisto del ferro è rivolto ad una persona che ha bisogno di stirare solo saltuariamente, allora ci si può accontentare di prodotti di fascia più economica.
Ricordiamoci inoltre che al costo del ferro da stiro contribuiscono anche i consumi di energia ed, eventualmente, di acqua distillata. Soprattutto per il primo tipo di consumo, è importante evitare di acquistare modelli sovradimensionati in termini di potenza.
Qualità dei materiali
Per quanto riguarda l’aspetto inerente i materiali, molto abbiamo già detto in merito alla tipologia della piastra. Tuttavia, la qualità dell’impugnatura e dei controlli, nonché il tipo di rivestimento del cavo, giocano un ruolo importante sulla durata e funzionalità del ferro. Se l’involucro è realizzato con materiali di scarsa qualità o lo stampo di fabbrica ha forgiato una copertura troppo sottile e leggera sono più alte le probabilità che, in caso di urti o cadute, si possano verificare dei danni.
Restando in tema di materiali, esistono modelli il cui manico è realizzato con speciali composti plastici morbidi e antiscivolo per migliorare il comfort dell’impugnatura, l’ergonomia e la sicurezza della presa. In base anche ai gusti personali, sarà possibile optare per svariate soluzioni che, per particolari esigenze, sarebbe opportuno poter valutare personalmente in negozio.
Concludendo con la marca del ferro da stiro, come abbiamo accennato al paragrafo relativo al prezzo, questo aspetto possiede una certa importanza soprattutto per quanto concerne l’assistenza tecnica e quindi anche la possibilità di poter sostituire eventualmente un componente danneggiato ovvero di poter usufruire di un pronto intervento in caso di guasti.
Naturalmente, al nome del produttore si lega anche l’aspettativa del cliente, che sarà più o meno alta in base alla popolarità e reputazione che il corrispondente brand ha sul mercato.
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Meglio Ferro da Stiro con Caldaia o Pressa da Stiro
Un’alternativa a livello professionale al ferro da stiro con caldaia è rappresentata dalla pressa da stiro.
La scelta tra un ferro da stiro con caldaia e una pressa da stiro dipende in gran parte dalle tue esigenze personali, dal tempo che hai a disposizione per stirare e dal tipo di capi che devi stirare. Ecco alcuni punti da considerare quando scegli tra questi due tipi di apparecchi per la stiratura.
Ferro da Stiro con Caldaia
Un ferro da stiro con caldaia è una versione più potente del tradizionale ferro da stiro. Ha una caldaia separata che riscalda l’acqua e produce vapore, che viene poi inviato al ferro attraverso un tubo. I vantaggi di questo tipo di ferro includono:
-Maggiore Potenza di Vapore: Grazie alla caldaia separata, questi ferri producono molto vapore, il che può facilitare la stiratura di tessuti spessi o resistenti.
-Capacità di Vapore Continuo: Dal momento che l’acqua è riscaldata nella caldaia, e non nel ferro stesso, questi ferri possono produrre un flusso continuo di vapore.
-Meno Riempimenti: La caldaia ha una capacità d’acqua molto maggiore rispetto a un normale ferro da stiro, quindi non devi riempirla così spesso.
Pressa da Stiro
Una pressa da stiro è un dispositivo che stira i vestiti applicando calore e pressione mentre sono posizionati tra due piastre piatte. Le pressa da stiro offrono
-Risparmio di Tempo: Le pressa da stiro possono coprire aree molto più grandi rispetto a un ferro da stiro, il che può ridurre notevolmente il tempo di stiratura.
-Miglior Risultato: Poiché applicano una pressione uniforme su una grande superficie, le presse da stiro possono spesso ottenere risultati migliori, specialmente su indumenti come camicie e tovaglie.
-Meno Fatica: Utilizzare una pressa da stiro richiede meno sforzo fisico rispetto a un ferro da stiro, il che può essere un vantaggio se hai molti capi da stirare.
Entrambi i tipi di apparecchi per la stiratura hanno i loro vantaggi, quindi la scelta dipenderà dalle tue esigenze specifiche. Se stiri spesso molti indumenti o lavori con tessuti spessi o difficili, potresti apprezzare la potenza di vapore di un ferro da stiro con caldaia. D’altra parte, se desideri risparmiare tempo e ottenere risultati di alta qualità con meno sforzo, una pressa da stiro potrebbe essere una scelta migliore.
Recensioni Migliori Ferri da Stiro con Caldaia
Rowenta DW5112 Focus Eco
Oggi abbiamo testato per voi un ferro della Rowenta molto buono, dalle caratteristiche molto elevate, ma dal prezzo di vendita più che ragionevole.
Nello specifico oggi ci accingiamo a provare il Rowenta DW5112 Focus Eco, un bel ferro da stiro a caldaia integrata.
Esteticamente è favoloso, pieno di rifiniture e di piccoli dettagli che sottolineano la cura che ha avuto la Rowenta nel progettare questo modello. Ovviamente l’estetica non è il fattore che più ci preme quando proviamo un ferro da stiro, ma giustamente anche l’occhio vuole la sua parte.
I materiali di costruzione sono ottimi, semplicemente toccandolo si sente che sono stati utilizzati solo materiali forti e resistenti, inoltre anche il peso è l’ideale per stirare le pieghe senza fare forza sul braccio e senza affaticarlo troppo, anche nel caso lo volessimo utilizzare per molto tempo.
La potenza è di 2400 watt, che sono sufficienti a rendere operativo il Rowenta DW5112 Focus Eco dopo appena un minuto dopo averlo acceso, il che rende questo ferro da stiro l’ideale per stirare un vestito all’ultimo minuto, senza perdere troppo tempo.
La piastra montata su questo prodotto è l’apprezzatissima Microsteam in acciaio inox, piastra che la Rowenta riserva solo ai suoi modelli migliori: oltre ad essere estremamente liscia e scorrevole, è dotata di una punta di alta precisione per arrivare anche nei punti più nascosti, come ad esempio intorno ai bottoni e sulle cuciture. La peculiarità di questa speciale piastra sono i 400 microfori realizzati a laser per una distribuzione ottimale del vapore lungo tutta la lunghezza della piastra.
Il vapore in modalità continua è di circa 40 g/min, come tutti i ferri da stiro di fascia media, mentre la differenza sostanziale che distingue il ferro da stiro Rowenta Focus è decisamente il getto di supervapore, che in un solo colpo è in grado di erogare ben 160 g di vapore.
Per quanto riguarda gli accorgimeti tecnologici, questo modello è dotato del sistema AutoSteam, che autoregola automaticamente sia il calore della piastra che la quantità di vapore erogato semplicemente selezionando il tipo di tessuto che si intende stirare.
Inoltre per quanto riguarda la sicurezza il Rowenta DW5112 è dotato di un sistema di arresto automatico in 3 posizioni
-se appoggiato su un fianco: si spegne dopo 30 secondi
-se appoggiato sulla piastra: si spegne dopo 30 secondi
-se appoggiato verticalmente: si spegne dopo 8 minuti.
Il serbatoio ha una capacità di 300 ml, e può essere riempito tranquillamente con della comune acqua di rubinetto, questo perché questo modello è dotato di un efficiente sistema anti calcare integrato e di una funzione di auto pulizia ( Self Clean ), che va eseguita circa un paio di volte al mese.
Il Rowenta DW5112 Focus Eco è davvero un ottimo modello. Il getto di supervapore è paragonabile a quello di molti ferri a caldaia separata e rispetto ai modelli più economici è anche più potente.
L’autonomia non è il massimo, ma questo vale per tutti i ferri da stiro a caldaia integrata, comunque questo il Rowenta DW5112 ha di positivo un sistema di riscaldamento molto veloce che compensa davvero bene l’autonomia limitata.
Il ferro è particolarmente pratico da usare, l’impugnatura soft touch è molto comoda e il cavo di alimentazione abbastanza lungo da non intralciare i movimenti.
Nonostante sia un ferro a caldaia integrata, riusciamo a stirare senza problemi anche le camicie e i capi più difficili, il sistema AutoSteam ottimizza in modo molto efficacie il funzionamento del ferro e per questo non abbiamo avuto problemi con alcun tipo di tessuto.
Insomma questo prodotto ci è piaciuto proprio tanto, stira con potenza e precisione, oltretutto in pochissimo tempo. La Rowenta come al solito non si smentisce mai e continua a sfornare prodotti potenti ed economici.
I risultati sono stati davvero molto buoni davvero, siamo molto contenti di aver provato questo ferro da stiro della Rowenta, che come al solito non ci delude mai in fatto di qualità e competenza quindi consigliamo a tutti l’acquisto di questo prodotto.
Ultimo aggiornamento 2024-10-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Rowenta DW7110
Le sue caratteristiche tecniche lo pongono nella categoria dei prodotti di fascia medio alta, ed è particolarmente consigliato per chi non ha grandi problemi di budget.
Tra le caratteristiche principali spicca la piastra, in acciaio inox trattato con laser e dotata di punta di precisione, che rende questo prodotto particolarmente adatto a chi ha molti capi difficili da stirare.
Il Rowenta DW7110 Everlast è dotato anche del sistema anticalcare Protect & Clean, che riduce i rischi di macchiare i tessuti durante la stiratura.
Il Rowenta DW7110 Everlast è molto solido e, con i suoi 2 kg, leggermente più pesante della media. Per qualcuno questa caratteristica potrebbe essere un neo, ma secondo noi il peso maggiore è un aspetto positivo perché trasmette la sensazione di un prodotto di buona costruzione.
Le sue dimensioni consentono, a nostro avviso, di poter stirare capi anche di grosse dimensioni con un numero minore di passate, riducendo almeno in parte il normale affaticamento che si ha svolgendo questa attività.
Anche il design contribuisce a trasmettere l’idea di un ferro “importante”: siamo infatti di fronte a un modello dalla forma molto compatta e allo stesso tempo grintosa che sembra quasi svilupparsi più in altezza che in lunghezza.
La scocca è costruita in plastica resistente, caratterizzata dalla bicromia nero/blu scuro che contribuisce a dare al prodotto un aspetto “cattivo”.
La piastra Microsteam Inox Laser, brevettata da Rowenta, ha 400 microfori disposti lungo tutta la sua superficie. Come suggerisce il nome stesso, è stata sottoposta a un trattamento laser che le assicura un elevato grado di scorrevolezza, nonchè protezione dai graffi.
Nella parte posteriore del ferro troviamo il primo dei due dispositivi anti calcare, ovvero l’anti-calc collector del sistema Protect & Clean, un vano apribile da cui si può espellere il calcare raccolto direttamente dalla piastra.
Sulla scocca sono presenti tutte le spie e le funzioni principali che possiamo trovare in ogni ferro da stiro, in particolare abbiamo notato la comodità nella pressione dei pulsanti per l’emissione del vapore, sistemati sul manico del ferro in maniera tale da essere facilmente raggiungibili.
Il Rowenta DW7110 Everlast ha una potenza di 2700 Watt che gli consente di arrivare in temperatura in pochissimo tempo e di avere un getto di vapore molto intenso.
Purtroppo, a fronte di una potenza elevata, Rowenta non ha dotato il DW7110 della funzione Eco presente invece in altri modelli pari fascia.
Come sappiamo, la funzione Eco contribuisce a ridurre il consumo energetico fino anche al 30% rispetto ad un ferro che non ne è dotato e data l’elevata potenza del DW7110 ci saremmo aspettati di trovarla.
A parte questo aspetto, il prodotto presenta diverse altre caratteristiche che lo rendono decisamente interessante. Una di queste è senz’altro la funzione integrata anti calcare, Protect & Clean, che ci permette di eliminare velocemente il calcare raccolto dalla piastra, preservando i panni da eventuali macchie durante la stiratura e la longevità del ferro stesso. Per effettuare l’operazione di pulizia è sufficiente aprire il serbatoio che si trova sul tallone del ferro ed estrarre il raccogli-calcare, lavarlo con acqua corrente e reinserirlo.
Come abbiamo accennato all’inizio, questo è solo uno dei due sistemi anticalcare.
Infatti il Rowenta DW7110 Everlast dispone anche di un sistema di pulizia più approfondito, che elimina le particelle di polvere e le impurità che si sono accumulate nel ferro attraverso l’emissione di un getto continuo del vapore.
Per utilizzarlo bisogna accendere il ferro e portarlo alla temperatura massima, dopodiché spostare il cursore del vapore sulla funzione anti-calc e lasciarvelo per un minuto circa. Una volta espulsi vapore, acqua e particelle di sporco è sufficiente staccare il ferro e pulire la piastra con un panno. Ovviamente il consiglio è di effettuare regolarmente la pulizia del ferro e, nel caso di acqua del rubinetto molto dura, di farla molto di frequente.
Abbiamo già detto dell’alto valore di potenza del Rowenta DW7110 Everlast e di come questo assicuri un eccellente colpo di vapore. In effetti il suo valore è piuttosto alto, 200 g, che consentono di stirare tranquillamente anche le pieghe più difficili.
Inoltre il supervapore può essere usato anche quando si lavora con il ferro in posizione verticale, ottenendo, ad esempio, buoni risultati nella stiratura delle tende.
Per quanto riguarda il getto di vapore continuo durante la stiratura, invece, l’erogazione avviene tra i 0 e i 40 g/min. Un altro valore da tenere in considerazione perché è più che sufficiente a stirare in tranquillità anche le pieghe dei tessuti più ostici.
La capacità del serbatoio di Rowenta DW7110 Everlast è di 375 ml, ovvero è un po’ più grande rispetto a quella dei comuni ferri da stiro a caldaia integrata. Questo fa sì che non si debba rabboccare in continuazione l’acqua che, data l’elevata potenza del ferro, viene esaurita piuttosto in fretta.
Il Rowenta DW7110 Everlast è un ferro da stiro che svolge ottimamente il suo lavoro: è potente e quindi permette di stirare anche i tessuti più difficili, ma allo stesso tempo è dotato di una punta di precisione che consente di stirare in poco tempo i capi comunemente più difficili, come le camicie.
Durante il lavoro la piastra scorre veloce nonostante il peso del ferro sia un po’ sopra alla media ma, come abbiamo già detto all’inizio, secondo noi il peso non è necessariamente un fattore negativo dato che aiuta anche ad avere una stiratura più efficiente.
Il rapporto qualità/prezzo è infine molto buon0: con meno di 100 euro euro circa si acquista un prodotto semiprofessionale che può andare bene sia a chi ha grandi quantità di panni da stirare sia a chi ne fa un uso più occasionale.
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Rowenta DX1251
Il marchio Rowenta è uno dei più affidabili nell’ambito dei ferri da stiro, con i suoi prodotti efficienti e di qualità, che conquistano la fiducia dell’utente.
Proprio per allargare la sua fascia di pubblico, ha pensato, con il Rowenta Effective DX1251, di ideare un prodotto più semplice ed economico, per venire incontro a diverse esigenze.
Il Rowenta Effective DX1251 è un ferro da stiro con caldaia integrata piccolo ed essenziale, dal prezzo decisamente contenuto, ideale per un utilizzo saltuario o come strumento di emergenza.
Non abbandona, ovviamente, la qualità tipica del marchio, conservando una buona potenza e un discreto colpo di vapore, insieme ad una buona piastra, conservando un occhio di riguardo per la manutenzione, con il doppio sistema anticalcare integrato, e per il risparmio, con la funzione ECO.
Analizziamo nel dettaglio questo piccolo grande strumento.
L’impatto visivo del Rowenta Effective DX1251 è classico e rassicurante, riprendendo l’immagine standard del ferro da stiro che siamo stati abituati, nel corso degli anni, a vedere in ogni casa. La sua forma infatti è semplice e lineare, e l’abbinamento cromatico bianco/celeste conferma l’ispirazione alla tradizione. Il serbatoio in plastica trasparente, oltre a risultare comodo per controllare costantemente il livello dell’acqua, dona maggiore eleganza all’insieme.
L’impugnatura non presenta particolari rivestimenti antiscivolo, ma è tuttavia abbastanza comoda per una presa salda e sicura. Da notare, invece, la parte posteriore, dove troviamo una base piatta, per poggiare comodamente il ferro in posizione verticale durante le pause, e una rientranza adatta a riavvolgere il cavo di alimentazione al momento di riporlo, per evitare strappi accidentali. Il cavo ha una lunghezza di due metri, del tutto nella media, ritenuta a volte insufficiente, ma che, possiamo affermare in questo caso non costituisce un problema. Inoltre è protetto all’attaccatura da un tubicino in gomma, che funge da protezione in caso di movimenti bruschi.
Le dimensioni del Rowenta Effective DX1251 sono contenute, mantenendosi negli ambiti dello standard, con 31 x 13,5 x 16,5 cm, per un peso di soli 798 gr, che facilitano sessioni di stiratura anche di diverse ore, senza incorrere in stanchezze eccessive. Chi l’ha provato lo definisce pratico e maneggevole, adatto a seguire tutti i movimenti durante l’uso.
Il Rowenta Effective DX1251 include anche altri elementi degni di nota, a partire dalla possibilità di utilizzare principalmente acqua di rubinetto: raccomanda, tuttavia, di valutare la pesantezza dell’acqua utilizzata, e, se ritenuta troppo pesante, di inserire un 50% di acqua demineralizzata. Il doppio anticalcare integrato terrà comunque sotto controllo i depositi, evitando che superino i livelli accettabili e che quindi provochino danni all’apparecchio.
Procedendo con l’utilizzo, notiamo che il Rowenta Effective DX1251 presenta un numero esiguo di tasti, che lasciano intendere al primo sguardo il loro utilizzo, contribuendo così a creare uno strumento alla portata di tutti, anche il più inesperto. Impugnando il ferro, infatti, raggiungiamo facilmente i due tasti nella parte superiore del manico, per il colpo di vapore e la nuvola d’acqua; più avanti troviamo una levetta per la regolazione del vapore e sotto l’impugnatura la classica rotella per selezionare la giusta temperatura in base al tessuto.
Il Rowenta Effective DX1251 è un modello economico, ma comunque di buona qualità. Non è da sottovalutare, infatti, una potenza di 2100 W, che consente un riscaldamento rapido, per uno strumento subito pronto, e che sostiene un colpo di vapore di 75 gr, con un getto di vapore continuo di 25 gr/min: non sono certo dati eccezionali, ma risultano validi per un uso saltuario e stirature di emergenza. Inoltre, anche nel suo piccolo, consente la stiratura in verticale, per dare l’ultimo tocco di perfezione ad abiti e giacche direttamente appesi sulla gruccia: una marcia in più, che si rivela sempre utile.
Il serbatoio si difende molto bene, con la sua capienza di 350 ml, che consente una lunga autonomia. È possibile riempirlo nuovamente durante l’uso, ma è consigliabile farlo con la spina staccata, per evitare qualsiasi rischio: una breve pausa, quindi, risulta necessaria.
Proprio sul riempimento notiamo una piccola pecca: il foro situato nella parte anteriore, dove versare l’acqua tramite il dosatore incluso nella confezione, non presenta uno sportellino di chiusura, quindi c’è il rischio, con determinati movimenti, che l’acqua fuoriesca in parte durante l’uso. Questa è una disattenzione che non ci saremmo aspettati dalla Rowenta, anche a fronte di un prezzo così esiguo.
Nel Rowenta Effective DX1251 non delude invece la piastra in acciaio inox, resistente ai graffi e all’usura, dall’ottima distribuzione del vapore grazie ai fori distribuiti lungo la superficie. Gli stessi tornano utili anche per la funzione anticalcare integrata, che agisce in due direzioni: con una cartuccia integrata, e una pulizia periodica che espelle gli eccessi, mantenendo nel tempo le prestazioni del Rowenta Effective DX1251 e la sua efficienza.
Un’ulteriore attenzione è riservata ai consumi, con la funzione ECO che consente di risparmiare il 20% di energia: qualità che ha raccolto apprezzamenti da parte del pubblico.
Il marchio Rowenta è riuscito nell’intento di racchiudere la qualità in un piccolo prezzo. Senza grandi pretese, il Rowenta Effective DX1251 si rivela un prodotto discreto, adatto ad usi saltuari o come ferro da stiro di emergenza, ad esempio per tenerlo a disposizione in una casa di campagna, dove ci si reca di rado.
L’attenzione per la potenza, la piastra, il duplice sistema anticalcare integrato e la funzione ECO sorprendono in un modello dal prezzo così contenuto, che giustifica la potenza del colpo di vapore, irrisoria per gli standard del marchio. Resta quindi, nel suo piccolo, un buon acquisto.
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Rowenta DW4020 Autosteam
Rowenta DW4020 Autosteam è il piccolo ferro da stiro a caldaia integrata su cui siamo riusciti a mettere le mani oggi, e non vediamo l’ora di sottoporlo ai nostri test per valutare la qualità e l’efficienza di questo prodotto.
Esteticamente è molto elegante, la Rowenta ha sempre curato il design e l’aspetto estetico dei suoi prodotti, e anche il Rowenta DW4020 non fa eccezione. La linea è abbastanza tradizionale, ma rivisitata è leggermente modernizzata. Al tatto trasmette una buona sensazione di solidità, i materiali di costruzione sono evidentemente di prima qualità, come in tutti i modelli della Rowenta d’altronde.
Il prezzo di vendita è molto conveniente, è possibile infatti acquistare questo ferro da stiro spendendo meno di 50 euro, un prezzo davvero interessante non c’è che dire. Ma andiamo a scoprire insieme le caratteristiche di questo prodotto per cercare di capire che tipo di prodotto abbiamo tra le mani.
Come si intuisce dal nome, il Rowenta DW4020 è uno dei primi modelli della Rowenta ad avere il sistema Autosteam, funzione che autoregola il calore della piastra e l’erogazione del vapore a seconda del tipo di tessuto selezionato.
Con un assorbimento di circa 2300 watt, questo ferro da stiro è in grado di raggiungere un getto di supervapore di 130 g, ma in modalità continua l’erogazione si ferma sui 35 g/min.
Di base quindi si tratta comunque di un prodotto di fascia media, utile soprattutto per lavoretti di stiratura piccoli e veloci.
Nonostante non sia un prodotto di fascia alta il Rowenta DW 4020 si difende abbastanza bene, ed è dotato di tutte quelle piccole funzioni molto utili per stirare bene e senza fare troppa fatica.
A partire dal sistema antigoccia, che impedisce perdite di liquidi dai microfori alle basse temperature, passando per il sistema di autopulizia, da eseguire regolarmente per mantenere i meccanismi interni sempre puliti ed efficienti, fino ad arrivare ad un ottimo sistema anticalcare integrato, per limitare l’accumulo di impurità all’interno della caldaia.
Il serbatoio ha una capacità di circa 280 ml, che garantisce a questo modello un autonomia buona (ovviamente non paragonabile a quella dei ferri da stiro a caldaia separata e può essere alimentato tranquillamente con della comune acqua di rubinetto.
La piastra equipaggiata è la MicroSteam in acciaio inox, ma a differenza delle altre piastre montate sui ferri da stiro più costosi, questa è ricoperta da ” soli ” 300 microfori (contro i 400 dei modelli superiori). Questo è un espediente che serve a massimizzare la forza del vapore, perché avendo meno fori a disposizione, uscirà con molta più pressione dalla piastra. Ovviamente non manca l’apposito spray integrato per inumidire gli abiti molto stropicciati o troppo asciutti per essere stirati facilmente. Dopo questa breve panoramica sulle caratteristiche, è arrivato il momento della nostra prova, dove testeremo un po questo prodotto per capire se si tratta di un modello effettivamente valido. Test Rowenta DW4020 Autosteam
Nonostante sia un prodotto molto economico ci aspettavamo molto dal Rowenta DW4020 Autosteam, e per fortuna non siamo stati delusi.
Innanzitutto i tempi di riscaldamento sono molto buoni, e in pochi minuti la piastra è calda e pronta ad erogare vapore.
In secondo luogo l’erogazione di vapore non è così debole come ci aspettavamo: anche se non è in grado di effettuare una buona stiratura verticale, sopra l’asse da stiro questo modello non ha molto da invidiare rispetto alla concorrenza. La piastra scorre benissimo, l’attrito è minimo, e la maggior parte delle pieghe vengono via semplicemente con un paio di passate decise.
I capi semplici si stirano con molta facilità, mentre abbiamo dovuto insistere un po’ solo sul lino e sul cotone. Il colpo di supervapore è corposo e deciso, e si è rivelato davvero una manna dal cielo, ci è tornato particolarmente utile specialmente mentre stiravamo una camicia di lino molto grezzo.
Fondamentalmente non abbiamo avuto problemi durante l’utilizzo di questo prodotto, anche la maneggevolezza è ottima grazie all’impugnatura soft touch e ad una sapiente distribuzione del peso.
DW4020 in conclusione è davvero un buon prodotto, dal rapporto qualità prezzo davvero eccezionale, consigliato specialmente a tutte quelle persone che vivono da sole e hanno piccole necessità quotidiane.
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Polti Vaporella Forever 1905 Eco Program
Oggi stiamo testando il Polti Vaporella Forever 1905, un prodotto molto interessante, perché si tratta del modello di punta della notissima azienda italiana. Il Polti 1905 è quindi un modello di fascia alta, in grado di soddisfare i consumatori più esigenti. Ci aspettiamo molto da questo Polti, speriamo quindi che questo modello sia in grado di competere con i migliori ferri da stiro a caldaia separata, come ad esempio i potenti ferri da stiro Rowenta oppure i tecnologici ferri a vapore della Philips.
Andiamo ora a vedere nel dettaglio questo modello: intanto vi diciamo subito che il peso rientra assolutamente nella media, pesa meno di 5 chili e si sente. Il ferro da stiro da solo peserà poco più di un chilo, quindi è leggero da maneggiare ma abbastanza pesante da garantire una corretta pressione sugli indumenti.
Come tutti i modelli a caldaia separata, anche il Polti Forever 1905 non è certo un prodotto piccolo, tuttavia è stato reso il più compatto possibile tramite piccoli accorgimenti per risparmiare spazio come un pratico avvolgicavo interno e un comodo gancio laterale che serve a fermare in modo ordinato il cavo che collega il ferro da stiro alla caldaia.
La caldaia è praticamente identica agli altri prodotti della serie Vaporella (ovviamente solo esteticamente): caratterizzata da un design lineare e dai bordi arrotondati. Il colore principale che caratterizza questo modello è il nero, con le fasce laterali in grigio scuro metallico. Tutte le varie impostazioni sono direttamente accessibili dalla parte posteriore della caldaia.
Come tutti i modelli della Polti, anche il Forever 1905 è dotato di un ferro da stiro dalle caratteristiche davvero elevate, l’ideale per stirare come si deve, velocemente e in modo professionale.
Principalmente questo ferro da stiro è costituito da una piastra monoblocco, a cui è agganciato direttamente il manico. La piastra è in alluminio, materiale di tutto rispetto di cui solo i migliori ferri sono dotati, che garantisce una superficie perfettamente liscia per fornire sempre la massima scorrevolezza.
Il manico è in sughero, materiale a cui ormai la Polti ci ha abituato da tempo. Abbiamo già spiegato in altre recensioni che l’impugnatura in sughero è una finezza, in quanto la pelle respira e l’impugnatura rimane comoda e stabile, quindi non ci soffermiamo ancora su questo argomento e andiamo direttamente a vedere le altre specifiche della Vaporella Forever 1905.
Abbiamo già accennato al fatto che la Vaporella Forever 1905 sia attualmente il prodotto migliore della Polti, quindi andiamo ora a dare un’occhiata sotto il cofano e cerchiamo di capire insieme quali caratteristiche tecniche ci riserva questo modello:
La caldaia è costruita con una speciale lega di alluminio, ha un volume di 0,5l e riesce a sviluppare una pressione di 5,5 bar. L’erogazione del vapore in modalità continua arriva fino 150 g/min, un valore piuttosto elevato, in grado di lisciare le pieghe più difficili anche con una sola passata. Inoltre la quantità di vapore può essere regolato fino a 5 impostazioni diverse, in modo da personalizzare ulteriormente la stiratura a seconda delle nostre esigenze e abitudini.
Il serbatoio è abbastanza grande, con 1,2 litri di capacità ci permette di stirare poco meno un paio d’ore prima di dover essere rabboccato con altra acqua.
Bisogna comunque considerare che è possibile aggiungere altra acqua in qualsiasi momento, senza dover aspettare che il ferro da stiro si raffreddi; questo porta il Vaporella Forever 1905 ad un’autonomia illimitata.
Grazie al sistema anticalcare, No-Calc System le operazioni di pulizia del ferro dalle incrostazioni di calcare sono ridotte ai minimi termini, e consistono semplicemente nello sciacquare di tanto in tanto la caldaia come descritto sul manuale di istruzioni.
Il risparmio energetico che questo prodotto riesce a raggiungere merita un piccolo approfondimento a parte: con poco più di 2000 watt (per la precisione 2050, 750 Watt per il ferro da stiro e 1250 Watt per la caldaia) questo modello è attualmente il prodotto di fascia alta che consuma meno in rapporto alle prestazioni, senza considerare la funzione Eco appositamente studiata per ridurre ulteriormente i consumi.
Attivando il sistema di risparmio energetico infatti, è possibile ridurre i consumi elettrici fino al 40% e arrivare a risparmiare anche il 45% di acqua.
Complessivamente si tratta di un bel risparmio davvero, soprattutto se si considera che il Polti Forever 1905 funziona con semplice acqua del rubinetto (o al massimo con una miscela con 50% acqua di rubinetto e il 50% di acqua distillata).
Per minimizzare ulteriormente i consumi elettrici, questo modello è dotato di un sistema di spegnimento automatico, che interrompe l’erogazione del vapore nel caso in cui non dovessimo usare il ferro per 10 minuti consecutivi.
Il Polti Vaporella Forever 1905 è un prodotto davvero notevole. La potenza è davvero sorprendente, inoltre il ferro professionale stira in modo davvero impeccabile.
Durante le varie prove abbiamo notato che i risultati ottenuti sono sempre ottimi, anche se dobbiamo ammettere che è sui capi più difficili, come ad esempio le camice, che questo prodotto da il meglio di se.
I tempi di riscaldamento della caldaia sono buoni, l’erogazione del vapore potente e costante, insomma ci aspettavamo dei risultati di alto livello e siamo stati accontentati. La maneggevolezza del ferro è ottima, l’impugnatura in sughero comoda, questo materiale evita alla perfezione che la pelle sudi e fa in modo che il sudore e il vapore traspirino, quindi la pelle respira e la presa non risulta mai scivolosa,
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Polti 2HP
Se avete letto altre recensioni dei ferri da stiro della Polti potrete già immaginare che anche questo modello è equipaggiato con un fantastico ferro da stiro professionale, visto che l’azienda italiana ha deciso di montare su tutta la sua linea lo stesso ferro da stiro, costruito con materiali di prima scelta e in grado di garantire delle prestazioni eccezionali.
Si tratta quindi di un ferro da stiro con una bella piastra in alluminio e manico in sughero, una rifinitura davvero di pregio che non hanno tutti i prodotti (nemmeno quelli ben più costosi del Polti 2HP).
Ovviamente i risultati finali dipendono molto anche dalla caldaia e non solo dal ferro da stiro, ma già che questo modello sia stato fornito con lo stesso ferro da stiro che la Polti utilizza sui suoi prodotti di fascia alta la dice lunga sulla bontà di questo prodotto.
Esteticamente la caldaia è molto squadrata e seriosa, l’appoggio per il ferro da stiro è collocato davanti alla caldaia, e non nella parte superiore come praticamente tutti i ferri da stiro a caldaia separata.
Questa caratteristica pregiudica però l’ingombro complessivo di questo modello, visto che nel complesso occupa leggermente più spazio della maggior parte degli altri modelli, specialmente in larghezza.
Comunque sia abbiamo posizionato la caldaia su un’asse da stiro classica, e il Polti 2HP è entrato lo stesso comodamente nell’apposito poggiacaldaia.
Continuando ad ispezionare questo prodotto un’altra cosa che si nota subito è il peso: la caldaia risulta un chiletto più pesante della media, anche rispetto a modelli molto più potenti. Certo non si tratta di un peso eccessivo, tuttavia può risultare scomodo se abitualmente riponete il vostro ferro da stiro in qualche scaffale un po in alto.
Approfondiamo adesso gli aspetti tecnici di questo prodotto per capire se, almeno sulla carta, il Polti 2HP è un modello valido oppure no.
Ricordiamo a tutti coloro che stanno leggendo questa recensione che questo Polti è un modello economico, quindi sicuramente le prestazioni non saranno il top, i dati vanno quindi interpretati in relazione al prezzo di vendita.
In effetti il Polti 2HP non è certo un modello super performante, infatti nonostante la caldaia raggiunga una pressione di 3,5 bar, il minimo indispensabile per un ferro da stiro a caldaia separata che si rispetti, l’erogazione di vapore si ferma a 80 g/min.
Il tempo di riscaldamento è accettabile, l’unica pecca è che se se malauguratamente dovessimo finire l’acqua nel bel mezzo del lavoro, dovremo aspettare prima che la caldaia si raffreddi completamente, questo perché per evitare spiacevoli incidenti la Polti ha dotato questo modello di uno speciale sistema di sicurezza che impedisce al tappo di svitarsi finché all’interno della caldaia rimane anche solo un minimo di pressione.
In vista del prezzo altamente competitivo, la Polti ha dovuto rinunciare ad alcune funzioni, che però secondo noi valeva la pena includere lo stesso anche alzando leggermente il costo del prodotto finito.
Ad esempio manca una spia o un qualsia segnale che indichi che l’acqua nel serbatoio è in esaurimento, ma la cosa davvero strana è che manca una qualsiasi sistema che permetta l’erogazione di vapore in continuo. Questa pecca purtroppo limita molto la funzionalità e la facilità d’uso, in quanto saremo costretti spesso a ricorrere all’utilizzo del getto di supervapore.
Nonostante le premesse il Polti 2HP non se l’è cavata affatto male, come sempre quello che conta è provarli i prodotti, piuttosto che basarsi semplicemente sulla scheda tecnica.
Pur trattandosi di un modello molto economico, molto lontano dalle prestazioni che sono in grado di offrire i prodotti di fascia alta, il Polti 2HP ha svolto egregiamente il suo lavoro.
La stiratura non è certo la più pratica e veloce, ma questo ferro da stiro è riuscito lo stesso a portare a termine tutto il lavoro che avevamo preparato per lui. Con la stragrande maggioranza dei capi non abbiamo avuto problemi, solo con i vestiti che abbiamo lavato con la centrifuga sono stati leggermente più difficoltosi, specialmente le camicie.
Per il resto nessun problema particolare, nonostante la poca pressione e il poco vapore il Polti 2HP stira praticamente di tutto senza particolari problemi, l’unica scomodità sta nel fatto di non poter usufruire di un getto di erogazione continua, quindi abbiamo dovuto agire sempre manualmente sulla funzione del supervapore. In definitiva pur trattandosi di un modello davvero economico in un modo o nell’altro il Polti 2HP è riuscito a superare tutti i nostri test, quindi almeno per noi questo prodotto è promosso con la sufficienza.
il Polti Vaporella 2HP è un ferro da stiro per chi ha poche pretese oppure un budget molto limitato. Se potete spendere molto poco, magari perché cercate un ferro da stiro di emergenza oppure da utilizzare saltuariamente in qualche seconda casa, allora questo prodotto potrebbe fare sicuramente al caso vostro. Per tutti gli altri vi conviene spendere un pochino di più e aggiudicarvi un prodotto con un getto di vapore più potente ma soprattutto con la possibilità di utilizzare il vapore in modalità continua. Tuttavia non vogliamo sminuire un prodotto che per il prezzo che costa offre un ferro da stiro professionale con manico in sughero e piastra in alluminio, quindi in definitiva consigliamo l’acquisto di questo prodotto specialmente per l’ottimo rapporto qualità prezzo.
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Polti Vaporella Forever 635 Pro
Attualmente è possibile infatti acquistare questo modello spendendo addirittura meno di 100 euro per accaparrarsi un prodotto dotato di un ferro da stiro professionale e una caldaia da ben 4 bar. Esteticamente è molto accattivante, giovane e alla moda, la caldaia è tutta nera con delle rifiniture in varie tonalità di rosso (principalmente il bordeaux, che ricopre tutta la parte superiore e il retro della caldaia.
Come in tutti i modelli, il pannello principale dei controlli è posizionato sul retro della caldaia, mentre la manopola per la regolazione del calore della piastra è posizionata direttamente sul ferro da stiro.
Il ferro da stiro come già accennato è il modello professionale che la Polti ha deciso di adottare praticamente su tutti i suoi modelli, quindi si tratta dell’ottimo ferro con la piastra in alluminio e il manico in sughero. I fori per la fuoriuscita del vapore sono situati essenzialmente sulla punta, in modo da concentrare l’erogazione del vapore e quindi ottenere risultati migliori.
La maneggevolezza è ottima, il ferro risulta ben bilanciato, quindi non affatica il braccio nemmeno dopo un utilizzo molto intensivo. Il ferro da stiro è quindi particolarmente efficiente e di qualità, probabilmente il migliore che potrete avere spendendo una cifra così irrisoria.
Come già accennato, la caldaia sviluppa una buona pressione, circa 4 bar, prestazioni che tendenzialmente appartengono ai prodotti di fascia media, solitamente ben più costosi.
Purtroppo però non è tutto oro quello che luccica: pur essendo abbastanza potente, la caldaia non riesce lo stesso a sviluppare il vapore che ci saremo aspettati. Lo sbuffo, anche se abbastanza deciso e consistente non è particolarmente entusiasmante. Tuttavia c’era da aspettarselo su questo prodotto, soprattutto considerato il prezzo di vendita.
L’emissione di vapore raggiunge infatti appena i 90 g/min, valore secondo al limite della sufficienza, che ci costringerà a passare più volte sugli stessi punti per ottenere dei risultati accettabili.
Tuttavia, come vedremo più avanti nel paragrafo dedicato ai nostri test, la forza del vapore rimane lo stesso sufficiente per stirare tutti i tipi di tessuti, anche se giustamente questo prodotto non è all’altezza dei modelli più costosi.
Un lato positivo è sicuramente la possibilità di utilizzare acqua del rubinetto, anche se nei casi di acqua troppo calcarea saremo costretti a diluirla al 50% con dell’acqua distillata.
L’autonomia è molto buona, soprattutto considerando il fatto che è possibile riempire il serbatoio in qualsiasi momento, senza dover aspettare che il sistema si sia completamente raffreddato, anche se sulle istruzioni è chiaramente indicato che ogni volta che si vuole eseguire questa operazione occorre spegnere il prodotto e scollegare la spina.
Pur essendo un prodotto davvero a basso costo non manca davvero nulla al Polti Forever 635 Pro: ad esempio ci sono tutte le spie principali (come la spia del pronto vapore) e addirittura un segnale acustico che ci avvisa nel caso in cui l’acqua stia per terminare.
Inoltre non manca la possibilità di stirare a secco, ovvero disabilitando l’erogazione del vapore e la possibilità di utilizzare la stiratura verticale, anche se quest’ultima funzione sconsigliamo di utilizzarla in quanto il vapore è troppo debole per ottenere risultati apprezzabili utilizzando questa particolare tecnica di stiro.
Il sistema anticalcare adottato sulla Forever 635 Pro è No-calc System, funzione che rende la pulizia della caldaia un procedimento veloce, sicuro e semplice e che proteggerà questo modello dai danni causati dal calcare.
Ora che abbiamo velocemente dato uno sguardo alle specifiche di questo modello è arrivato il momento di provarlo.
Eccoci di nuovo alla consueta fase dei test, dove proviamo il prodotto su qualche indumento per saggiare l’effettiva efficacia dei ferri da stiro che recensiamo. Il Polti Forever 635 nel suo piccolo se l’è cavata discretamente, il problema principale è purtroppo l’emissione di vapore, troppo poco potente per riuscire a stirare gli indumenti più stropicciati con una sola passata.
Tutto ok con magliette, t/shirt, gonne e capi delicati, un po’ più di difficoltà con jeans, camicie e indumenti in lino e cotone 100%.
La scorrevolezza del ferro è comunque ottima, la piastra scivola senza fatica sopra tutti i tipi di tessuto, inoltre l’impugnatura in sughero rende la presa ancora più confortevole e salda.
Diciamo che questo prodotto ha raggiunto la sufficienza, il Polti Forever 635 Pro non è certo un modello particolarmente performante, ma se vivete da soli e le vostre esigenze sono molto limitate sicuramente con questo Polti farete la scelta giusta.
Se invece cercate un ferro da stiro a caldaia da usare con grandi quantità di bucato (se siete i tipi che stirate anche i calzini per capirci :p) allora forse vi conviene orientarvi su qualcosa di leggermente più costoso ma sicuramente molto più efficiente.
Polti Vaporella Forever 610
Polti Vaporella Forever 610 è un ferro da stiro dotato di caldaia a vapore molto economico caratterizzato da una potenza totale di 2200 W.
Funzionale, leggero e scorrevole sui tessuti, il Polti Vaporella Forever 610 è indicato per avere un ‘autonomia di vapore praticamente illimitata, con un sistema di riempimento continuo che permette di rifornire il serbatoio senza essere costretti a spegnere il ferro, con una velocità di raggiungimento temperatura molto breve.
Non manca una comoda spia che ci indica che il vapore è pronto e un’altra che ci avverte che l’acqua deve essere ricaricata perché terminata, inoltre i fori presenti sulla piastra in acciaio del ferro permettono al vapore di uscire in modo concentrato, donando ai capi una stiratura davvero molto buona.
Il peso dell’intero Polti Vaporella Forever 610 è di 4,5 kg, con dimensioni pari a 38x25x27cm. Disponibile nei colori bianco e nero, con un impugnatura Soft Touch e quindi morbida per il massimo comfort, è dotato di una piastra stirante realizzata in acciaio con doppi fori dal quale fuoriesce il vapore e di una caldaia in alluminio con una capacità pari a 0,7l.
Il Polti Vaporella Forever 610 dispone di un serbatoio trasparente e facilmente estraibile da cui è possibile ricaricare di acqua la caldaia in modo veloce e semplice, senza attese interminabili di raggiungimento della temperatura.
Inoltre il sistema stirante ha il dispositivo No -Calc-System, che rende l’abituale operazione di pulizia della caldaia, rapida e semplice da svolgere.
Il design di Polti Vaporella Forever 610 è studiato per rendere l’elettrodomestico pratico, facilmente maneggevole e da poter utilizzare in tutta sicurezza: la caldaia ha in dotazione, un comodo tappetino realizzato in silicone che permette di poggiare il ferro tra un capo e l’altro, senza che quest’ultimo possa cadere accidentalmente, caratteristica che lo rende estremamente comodo da usare senza dover avere per farlo, particolari postazioni.
Oltre alle due comode spie che consentono di essere avvertiti per tempo che la caldaia è pronta all’utilizzo e che occorre ricaricare il serbatoio di acqua perché ormai giunta al termine, è presente un pulsante vapore che permette di scegliere come poter effettuare la stiratura.
Infatti il tasto vapore, se spinto, fornirà un getto di vapore intermittente: questi però, può anche essere bloccato e poter avere così a propria disposizione, un getto di vapore fisso durante la stiratura di capi più difficili, rendendo la piastra facile da passare anche sui tessuti con doppio spessore.
La possibilità di scegliere se utilizzare il vapore o no, fornisce al Polti Vaporella Forever 610 la capacità di svolgere una stiratura a secco, per tutti quei tessuti dove altrimenti il vapore risulterebbe aggressivo e dannoso.
L’impugnatura ergonomica e il getto di vapore mirato, consentono una stiratura facile e veloce su tutti i capi, anche quelli realizzati in cotone e lino con ricami; sebbene durante il riscaldamento dell’acqua il sistema stirante Polti Vaporella Forever 610 risulti un po’ rumoroso, è in grado di raggiungere la temperatura desiderata così velocemente da non far considerare questo come un difetto.
Inoltre, la possibilità di ricaricare l’acqua necessaria alla stiratura senza dover essere costretti a spegnere l’elettrodomestico, rende quest’ultimo dotato di un’autonomia praticamente illimitata e molto pratico nel caso in cui si debbano stirare solo pochi capi, con un tempo di attesa veramente minimo.
Polti Vaporella Forever 610 ha una capacità di caldaia pari a 0,7l; la sua potenza totale è di 2220 W, dove 800 W sono per il ferro e 1400 W per la caldaia.
La pressione massima raggiunta dalla caldaia del Polti Vaporella Forever 610 è di 4 bar e il livello di emissione del vapore è di 80g/min.
Funzionalmente studiato per supportare un carico di stiratura di una famiglia media, il Polti Vaporella Forever 610 ha una tecnologia molto semplice e di facile utilizzo, rendendolo un elettrodomestico adatto all’utilizzo anche da chi si avvicina per la prima volta a un sistema stirante con caldaia a vapore.
Il ricarico dell’acqua, è facilitato da un pratico serbatoio trasparente da dove è possibile controllarne costantemente il livello, inoltre come accennato il serbatoio è facilmente estraibile, che consente all’elettrodomestico una stiratura continua, in quanto non è necessario spegnerlo per caricare nuova acqua e perché il riscaldamento della stessa avviene in un tempo molto rapido, caratteristica che rendono il sistema stirante veloce da usare e appunto adatto a stirare anche pochi capi.
Ciò che rende la Polti Vaporella Forever 610 un accessorio destinato a entrare nelle nostre case, è la facilità con cui è possibile utilizzarlo.
L’impugnatura ergonomica Soft Touch rende il ferro leggero durante la stiratura, quindi comodo da utilizzare anche da chi ha problemi a maneggiare i ferri troppo pesanti e scomodi.
La piastra che caratterizza il Polti Vaporella Forever 610 è in acciaio e a nostro avviso è di ottima fattura.
Il Polti Vaporella Forever 610 è inoltre caratterizzato da un rapporto qualità prezzo veramente ottimo, per cui anche se non si tratta di un ferro da stiro professionale, in generale non ci sentiamo di sconsigliarne l’acquisto.
Ovviamente non dovete aspettarvi prestazioni da urlo, anche perché al prezzo a cui viene proposto non ci si può aspettare molto, comunque l’acquisto è oltremodo consigliato perché è un elettrodomestico che, grazie alla possibilità di poter bloccare il tasto del vapore e averlo così continuo, riesce a stirare abbastanza bene ogni tipo di tessuto, anche quelli tra i più difficili, come il cotone e il lino ricamato, da ambo le parti con una semplice passata di piastra, senza dover girare e rigirare più volte il capo.
Super leggero, è possibile utilizzare il Polti Vaporella Forever 610 anche per effettuare la stiratura in verticale di capi delicati a cui basta un veloce getto di vapore per essere.
Utilizzato invece per rinfrescare le tende e i completi invece è meno ottimale, anzi il risultato molte volte lascia un po desiderare.
Per questo che la Polti Vaporella Forever 610, è l’ideale per una casa con pretese normali di stiraggio.
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Polti 535 Eco Pro Vaporella
Polti 535 Eco Pro Vaporella è un ferro da stiro con caldaia a vapore esterna. É un prodotto di fascia medio bassa ma nonostante ciò presenta alcune caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante. Una di queste è la funzione Eco che, secondo il produttore, consente all’utente di risparmiare fino al 30% di energia durante l’uso, assicurando così il risparmio sulla bolletta elettrica. Inoltre il Polti 535 Eco Pro Vaporella è dotato di piastra professionale in alluminio per garantire risultati di ottima qualità.
Questo modello Polti è un sistema stirante a caldaia separata, poco ingombrante e decisamente leggero. Il ferro ha un’impugnatura in sughero molto pratica, soprattutto per chi ha la mano che tende a sudare durante la stiratura. Inoltre, dal punto di vista dell’aspetto generale del prodotto, questo inserto risulta davvero piacevole sulla plastica nera di cui è fatta l’impugnatura stessa.
La piastra, che è la parte più importante di questo tipo di piccoli elettrodomestici, è realizzata in alluminio e ha i fori di emissione del vapore concentrati verso il vertice.
La caldaia è in lega di alluminio Extra Alp; ha un design classico con il tappo di sicurezza nella parte laterale anteriore e il pannello con le spie e gli interruttori (di accensione/spegnimento, della caldaia e della modalità Eco) nella parte posteriore, facilmente raggiungibili da chi sta usando il ferro.
L’avvolgicavo presente sulla base è comodo quando si ritira il ferro da stiro, che in tale modo resta più ordinato, quando riposto nella sua scatola o nel ripostiglio.
Infine, il poggia piastra è leggermente inclinato nella parte anteriore e coperto da un tappetino antiscivolo, molto comodo quando si appoggia il ferro durante l’uso.
I materiali utilizzati nella realizzazione di Polti 535 Eco Pro Vaporella (alluminio, plastica, sughero) sembrano tutti di buona qualità e destinati a durare nel tempo.
Finiamo questa panoramica citando l’unico accessorio che abbiamo trovato nella scatola, ovvero il piccolo imbuto in plastica per il riempimento della caldaia.
Vediamo ora più da vicino la resa e le funzioni peculiari del Polti 535 Eco Pro Vaporella. Abbiamo già citato la sua caratteristica più notevole, cioè la possibilità di attivare la modalità Eco, una funzionalità che regola la pressione del vapore in uscita su un livello medio, così da avere consumi e prestazioni ottimizzati durante la stiratura dei tessuti più resistenti, come jeans, lino o cotone. Questo, almeno, è quanto riportato sul libretto di istruzioni del prodotto, in realtà la minor fuoriuscita di vapore a noi non è sembrata sufficiente per stirare le pieghe più difficili che presentano determinati tessuti, proprio come i jeans, mentre non ci sono stati problemi con i tessuti più leggeri.
L’attivazione della funzione, comunque, permette di risparmiare fino al 30% di energia elettrica e acqua, quindi non è assolutamente da sottovalutare ma basta fare attenzione a quando usarla.
La potenza massima di Polti 535 Eco Pro Vaporella è di 1750 Watt, un valore discreto che consente all’apparecchio di scaldare l’acqua in una decina di minuti. Ricordiamo che, in fase di scelta di un ferro da stiro, la potenza è sempre un fattore da considerare perché tanto più è alta tanto più velocemente il ferro raggiunge e mantiene la temperatura ottimale.
Più interessante il dato relativo alla pressione massima che può essere sviluppata della Polti 535 Eco Pro Vaporella: 4 bar, che sono un livello di tutto rispetto per un prodotto di categoria medio-bassa.
Il serbatoio esterno del Polti 535 Eco Pro Vaporella ha una capacità di tutto rispetto, 0,9 litri, ed è chiuso da un tappo di sicurezza brevettato che impedisce che la caldaia venga aperta accidentalmente quando al suo interno c’è ancora pressione, anche ai valori minimi.
Il Polti 535 Eco Pro Vaporella non ha il refill continuo per cui per poter ricaricare il serbatoio bisogna prima spegnere il ferro e staccarlo dalla presa della corrente. Una volta scesa la temperatura si può procedere al riempimento.
Facciamo ora qualche considerazione sull’utilizzo pratico di questo modello.
Abbiamo già detto che l’impugnatura è ergonomica e che il ferro si maneggia facilmente grazie anche alla sua leggerezza. Sui capi più leggeri la funzione Eco ci dà una mano regolando in automatico il calore e la pressione del vapore mentre, volendo agire direttamente sui diversi valori, possiamo intervenire sul flusso e la continuità del getto.
Durante la prova, alla prima erogazione di vapore è scesa qualche gocciolina d’acqua, fatto probabilmente dovuto al riscaldamento della caldaia non ancora al massimo, infatti in seguito la cosa non si è ripetuta.
I forellini di fuoriuscita concentrati nella parte anteriore della piastra, aiutano a stirare i capi normalmente più ostici, come le camicie.
Nel complesso i risultati ci sono sembrati buoni e il giudizio sul prodotto è positivo: il Polti 535 Eco Pro Vaporella scivola agevolmente sui tessuti e il risultato non delude le aspettative.
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Polti Vaporella 8.85
Vaporella Polti con la linea Eco Friendly, ha reso la stiratura facile e silenziosa, come quella professionale nella comodità di casa propria.
La Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 è un prodotto Made in Italy e lo dimostra la qualità dei materiali e l’efficienza: il vapore è costante e offre una stiratura ottimale, adatta a tutti i tipi di tessuto.
La piastra in alluminio, dotata di fori concentrati sulla punta, nella piena tradizione Polti è sempre una garanzia in termini di affidabilità e prestazioni.
Il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 è curato nei minimi dettagli, e innanzitutto è molto maneggevole, pratico da impugnare grazie al design ergonomico e compatto del ferro.
Nella confezione del Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 è compreso un imbuto in plastica, per un riempimento più agevole e due fialette di Kalstop, un composto di origine vegetale, non nocivo, che permette una pulizia accurata della caldaia e una maggiore fuoriuscita di vapore, in quanto previene la formazione di calcare nel ferro. Questo ottimo sistema anticalcare rende il ferro da stiro più duraturo nel tempo: grazie all’uso di queste fiale, si effettua una manutenzione costante del prodotto nella comodità di casa, senza ricorrere a servizi di assistenza del marchio.
Si consiglia sempre, per prolungare l’esistenza del ferro, di utilizzare acqua distillata, che non contiene molto calcare, evitandone la formazione, che va ad otturare i fori.
Eventuali accessori optional possono essere acquistati in negozi specializzati: la soletta anti-lucido permette una stiratura più sicura, facendo sì che la piastra non venga a contatto con il tessuto dei capi da stirare.
Il design della caldaia Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 è innovativo e moderno, caratterizzato da linee pulite e arrotondate e che rendono il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85compatto e quindi meno ingombrante.
Il manico nascosto è ben integrato con la scocca della caldaia permette un trasporto più agevole dellaPolti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85.
La base d’alloggio consente di adagiare il ferro in maniera stabile, mentre la struttura leggermente inclinata favorisce una presa più comoda dell’elettrodomestico, il sistema di avvolgi-cavo manuale è più pratico e consente di mantenere la Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 sempre ordinata.
La lunghezza del tubo è nella media, quindi permette al Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 una buona mobilità.
Alla base del tubo, ritroviamo una gomma flessibile di protezione, che assicura una stiratura in totale sicurezza. Appoggiata su di un perno, che ne asseconda i movimenti, la stiratura diventa più facile e confortevole.
L’impugnatura del Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85, è come al solito buona e ergonomica e anche il posizionamento del tasto di emissione del vapore è molto pratico da premere.
Il manico in sughero dona il massimo del comfort e consente di stirare più a lungo: essendo un materiale isolante, non riscalda le mani e risultando anche un materiale traspirante, permette una minore sudorazione durante la stiratura.
Facile da usare e leggero, un altro punto di forza del Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 è certamente la piastra in alluminio, praticamente la stessa che la Polti ormai ha adottato da diversi anni a questa parte.
La caldaia è progettata in Alluminio Extra Alp, e come in tutti gli altri prodotti della si è rivelata particolarmente efficiente sia per quanto riguarda la pressione raggiunta, che per il livello di rumorosità di funzionamento particolarmente ridotto.
Diciamo subito che le caratteristiche tecniche della Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 sono molto buone: il serbatoio, della capacità di 1,2 l garantisce un’eccellente gestione dell’acqua ed una buona autonomia durante la stiratura.
Se l’acqua finisce durante il lavoro, è possibile rabboccare il serbatoio senza arrestare il funzionamento del Vaporella Silence Eco Friendly 8.85, grazie alla funzione di ricarica continua, che non ha bisogno di pause noiose per raffreddarsi, quindi permette una stiratura illimitata, come tutti i migliori ferri da stiro di ultima generazione.
Inoltre il serbatoio è trasparente ed è possibile tenere sotto controllo il livello dell’acqua necessaria per la stiratura.
La potenza del Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 arriva fino a 2050 Watt, permettendo un rapido riscaldamento già in 3 minuti, la pressione arriva fino a 5,5 bar, garantendo un ottimo vapore fino a 160 g/min.
Questo valore è abbastanza elevato e permette di stirare camicie direttamente sulle grucce o tendaggi, quindi in modo verticale.
Inoltre è possibile utilizzare la Polti Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 anche per stirare a secco, infatti è possibile impostare disattivare la produzione di vapore per stirare i capi che non possono essere stirati a vapore.
La generazione di vapore è poco rumorosa, anche se non così silenziosa come viene pubblicizzata.
Il vapore è concentrato in punta e consente di ottenere un buon lavoro di stiratura sui polsini e sui colletti delle camicie, delicate e difficili a prendere la piega.
Ideale per chi stira molto, il risultato è di una stiratura impeccabile e di livello professionale, grazie al sistema di vapore regolabile, a seconda del tipo di tessuto da stirare.
La Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 è un prodotto funzionale ed efficiente, che rientra in una fascia di prezzo media ed offre un buon rapporto qualità-prezzo.
La Vaporella Silence Eco Friendly 8.85 effettua una stiratura ottimale, simile a quella in uso professionale.
Valutandone le funzionalità in base alla silenziosità, alla maneggevolezza ed al risultato di stiratura, ne consigliamo l’acquisto.
Anche diversi utenti ci hanno segnalato la loro soddisfazione, anche se l’unico svantaggio segnalato da coloro che hanno acquistato la Vaporella Silence Eco Friendly 8.85, sta nel fatto che il ferro non raggiunge alla perfezione le zone più difficili da raggiungere.
Ideale per chi deve stirare molti indumenti, per chi predilige la stiratura verticale e una caldaia non eccessivamente rumorosa,
Ricordiamo che la Vaporella Silence Eco Friendly offre un’ottima qualità delle materie prime che lo compongono, un risparmio energetico in rapporto alle prestazioni e un’elevata potenza.
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Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45
Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è un ferro da stiro professionale commercializzato nel 2015 e appartenente alla nuova serie Vaporella Silence Eco Friendly, una linea di ferri da stiro dalla rumorosità limitata e che promettono di contenere significativamente il consumo energetico e di acqua.
La particolare disposizione dei fori sulla punta del ferro è progettata per rimuovere facilmente le pieghe e agevolare la stiratura quando la precisione è d’obbligo.
La nuova linea Vaporella Polti, sinonimo di affidabilità in tutto il mondo, è stata pensata per garantire una stiratura impeccabile anche dopo una sola passata, pur mantenendo un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente.
Inclusi nella confezione della Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 si trovano due accessori: l’imbuto per riempire velocemente la caldaia e due fiale di anticalcare vegetale.
Il design è semplice ma allo stesso tempo accattivante, in grado di fondere perfettamente funzionalità, robustezza dei materiali e armonia dei lineamenti.
Il sistema stirante è costituito da un ferro da stiro professionale e da una caldaia il cui serbatoio ha una capacità di 1,2 litri.
Il ferro è dotato di una piastra in alluminio progettata per riscaldarsi velocemente e per distribuire il calore in maniera abbastanza uniforme. I fori sono raggruppati in punta in modo da ottenere risultati eccellenti in modo semplice e veloce, mentre il vapore secco elimina le pieghe più ostinate, lasciando i tessuti perfettamente asciutti.
Il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 pesa 4,5 Kg mentre le dimensioni sono di L=25,5 cm, P=35 cm, A=30,5 cm, quindi è necessario tenere in considerazione il problema dell’ingombro, anche se non eccessivo rispetto ad altre caldaie.
Sono presenti diverse spie di avviso
-acceso-spento,
-autospegnimento,
-esaurimento acqua,
-vapore pronto,
-funzione Turbo Vapore,
-segnale anticalcare.
Al termine dei lavori, il cavo di alimentazione si eclissa nell’apposito vano avvolgicavo, mentre un comodo gancio posto a lato ha la funzione di fermare il tubo per la circolazione del vapore.
La prima cosa che colpisce della Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è certamente il design particolarmente attraente che riesce a combinare il fascino retro della “vecchia scuola” con la tecnologia più moderna e al passo coi tempi. In altre parole, è davvero piacevole da vedere.
Ma al di là del design, l’elemento che risulta subito evidente è la qualità dei materiali, in particolare del ferro da stiro. Esso appare robusto e ben progettato come i ferri di una volta, il che suggerisce che l’apparecchio potrebbe durare molto a lungo, a patto ovviamente che venga conservato in modo appropriato: ma questo solo il tempo lo dirà.
Con una pressione che raggiunge 5.5 bar ed un getto di vapore regolabile fino a 160 g/min, la Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è studiata per offrire le migliori performance e per garantire risultati perfetti dopo una sola passata.
Per il massimo della sicurezza e del comfort, anche in caso di prolungate sessioni di stiratura, il ferro dispone di una morbida impugnatura in sughero, un materiale isolante, traspirante e altamente ergonomico.
Vediamo ora insieme tutte le caratteristiche e le funzioni del Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45:
Partiamo innanzitutto da una delle caratteristiche principali della Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45, il Sistema Silence Friendly.
Il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 infatti fa parte di una linea appositamente studiata per rispettare l’ambiente e le esigenze domestiche; il sistema silenziato aiuta a ridurre il rumore ed è progettato per mantenere la quiete della casa, rendendo possibile l’utilizzo del ferro da stiro in qualsiasi momento della giornata, senza timore di arrecare troppo disturbo.
La Funzione Vapore del Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 può essere ulteriormente potenziata grazie alla funzione Turbo Vapore, che permette di eliminare facilmente anche le pieghe più difficili e di ottimizzare le prestazioni.
La Funzionalità “Eco” invece serve come al solito per ridurre il consumo, e nel Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 si riesce a raggiungere un risparmio di energia elettrica del 35% e fino al 40% di acqua rispetto ai modelli precedenti, grazie alla funzione ECO pre-impostata.
Sempre al fine di limitare la dispersione energetica, la Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è munita di un sistema di autospegnimento che le permette di spegnersi dopo dieci minuti di inattività.
Il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è dotato anche di un serbatoio trasparente e a una spia che consente di tenere sott’occhio il livello dell’acqua grazie all’indicatore posto nella parte anteriore.
La profusione di vapore emesso può essere regolata a seconda della stoffa da stirare: livello minimo per i tessuti più delicati, medio per quelli vegetali (cotone, lino), fino ad arrivare al livello massimo indicato, ad esempio, per i jeans.
La Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 dispone anche di un segnale automatico che avverte quando è arrivato il momento di pulire la caldaia per impedire che si formino incrostazioni di calcare.
Altra caratteristica della Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è il sistema di riempimento continuo che conferisce alla caldaia un’autonomia di impiego illimitata.
Trattandosi di un ottimo prodotto italiano, gli si può (forse) perdonare la carenza di istruzioni riguardo il funzionamento e la manutenzione. Nonostante ciò, il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è molto semplice da usare, indipendentemente dalle istruzioni, che possiamo dunque trascurare.
Inizialmente eravamo scettici riguardo al fatto che i piccoli fori per il vapore, concentrati nella parte alta della piastra del ferro, fossero in grado di generare una quantità di vapore paragonabile ad altri modelli con fori più numerosi e spaziati in modo uniforme. Ci siamo però dovuti ricredere: la Ponti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 produce tanto vapore di altri ferri da stiro provati in precedenza, e senza neanche il bisogno di ricorrere alla funzione Turbo concepita per produrre un getto di vapore più potente, che abbiamo trovato molte volte addirittura superflua.
Il ferro da stiro è davvero facile da manovrare e permette una stiratura intorno ai colletti e ai bottoni più semplice e minuziosa.
Inoltre, la caldaia si riscalda in soli 3 minuti, abbastanza rapidamente (anche se la concorrenza è arrivata da tempo a 2 minuti), e permette pertanto di velocizzare il tempo dedicato alla stiratura.
La Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è facile da preparare all’uso: l’imbuto in dotazione permette di versare agevolmente l’acqua nel serbatoio; inoltre la tanica trasparente, dotata di indicatori per il livello, permette di controllare comodamente il livello dell’acqua in essa contenuta.
Dopo un’ora di stiratura alla massima potenza viene consumato solo un terzo dell’acqua, come si può facilmente controllare grazie al serbatoio trasparente.
Anche la regolazione non presenta difficoltà: una manopola sul ferro permette di regolare il calore e una sulla caldaia di selezionare la quantità di vapore desiderata, e in aggiunta vi è la funzione Turbo Vapore già menzionata.
Veniamo al sistema silenziato. Affermare che l’apparecchio sia silenzioso è un po’ esagerato. Certamente lo è se paragonato ai precedenti modelli, come in effetti è specificato sul sito ufficiale della Polti.
La caldaia non ha perso il suo tipico “brontolio” quando carica l’acqua, però bisogna ammettere che è leggermente più silenzioso e meno frequente rispetto ad altri modelli.
Nel complesso possiamo quindi dire che la Polti Vaporella Silence Eco Friendly 14.45 è un po’ meno rumorosa del passato, ma ben lontana dall’essere silenziosa nel senso letterale del termine, come affermato dalla casa produttrice.
In generale comunque questo ferro da stiro ci piace molto, nonostante il prezzo leggermente più alto della media, ne consigliamo certamente l’acquisto
Ultimo aggiornamento 2024-10-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50
Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 è il ferro da stiro silenzioso e semplice da usare che permette di stirare con vapore costante e potente, ma abbastanza secco per non inumidire i vestiti.
La funzione Turbo Vapore permette di aumentare la potenza della caldaia in alluminio e sfruttare tutti i 5,5 bar.
Il getto di vapore costante invece è regolabile, e arriva fino ad un massimo di 160 g/min.
Il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 può essere definito un sistema stirante di livello professionale.
Con la serie Silence Eco Friendly, lanciata nel 2015, Polti ha deciso di rinnovarla unendo design Made In Italy a prestazioni eco-friendly: la casa madre parla di una riduzione del 40% di acqua e del 35% di energia utilizzate dai modelli precedenti.
Infine, i 4 programmi pre-impostati permettono di regolare rapidamente temperatura e vapore a seconda del tessuto da stirare, mentre gli indicatori luminosi posti sulla base e sul ferro da stiro, permettono di sapere se la caldaia necessita di rabbocco dell’acqua o manutenzione.
Il design di Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 è molto moderno, anche se ci dispiace un po’ che la Polti non abbia dotato questo prodotto del ferro da stiro tradizionale, che a noi sinceramente piaceva di più, almeno esteticamente.
Il materiale principale del Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 è il polimero plastico di colore bianco, che si sa, con il tempo tende ad ingiallire e a scolorire.
Una linea di colore blu ciano decora tutto il perimetro della base e del ferro da stiro, che in compenso appare scattante ed aerodinamico, peccato sia sparita l’impugnatura anti-scivolo in sughero, che Polti propone ad esempio sulla gemella 19.55.
Sulla parte davanti in basso della base reclinata, si trovano i controlli ovvero: la manopola per regolare il vapore, la funzione di Turbo Vapore, le due spie, non proprio visibili, che indicano sia lo stato della caldaia che l’accensione, nonché il cavo in gomma per collegare il sistema stirante alla presa di casa.
Sul lato destro invece, si trova il pulsante di on/off e il gancio per riporre il cavo in tessuto anti-attorcigliamento del ferro da stiro, su cui si trovano le spie relative a vapore e caldaia (fianco destro). Al centro invece si colloca la manopola bassa e larga che permette di definire i programmi di stiratura mentre sull’impugnatura, com’è consueto, c’è il pulsante di emissione del vapore, sporgente come un’ugola e di colore rosso.
Altro aspetto che valutiamo come positivo, è il serbatoio a vista, in plastica trasparente, che si colloca sotto la base di sostegno del ferro da stiro, occupandone interamente la superficie, nonché l’ampia maniglia per trasportare con agilità l’intero apparecchio da una stanza all’altra.
In generale, il sistema stirante Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 non ci appare un po’ ingombrante, dato che le sue dimensioni sono 25,5 x 35 x 30,5 cm, infatti non è difficile da riporre, poiché in tutto non supera i 5 kg; il ferro da stiro è anch’esso leggero e maneggevole, peccato che il cavo non sia sufficientemente lungo a garantire movimenti ampi e liberi sull’asse da stiro.
Nella confezione di Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 si trovano il sistema KalStop, per decalcificare la caldaia, imbuto per riempire il serbatoio senza bagnare in giro e una chiave esagonale.
Online si trova il manuale di istruzioni in italiano cumulativo per i modelli 19.50, 19.55, 14.45, 14.55; le istruzioni, con relativa tabella per la risoluzione dei problemi, sono semplici ed esplicative, i disegni invece non molto.
Nonostante il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 abbia una potenza di 2050 W, in generale è un prodotto in grado di effettuare il suo lavoro a dovere. Non è il sistema stirante migliore della sua categoria, dato anche il serbatoio da 1,2 Lt., ma riesce ad offrire risultati di alto livello su diversi tessuti, anche grazie ai 4 programmi automatici pre-definiti per stirare lana, cotone, lino, seta alla giusta temperatura e con il giusto colpo vapore.
Il lato veramente innovativo della Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 sta nell’erogazione di un potente getto di vapore secco continuo, che permette di stirare senza inumidire i capi.
A garantire un risultato ottimo, anche sui capi di cotone, la piastra in ceramica anti-graffio del ferro da stiro, che rispetto a quella in alluminio che caratterizza i modelli precedenti, è si meno pesante, quindi leggermente meno performante, ma garantisce una scorrevolezza superiore dovuta specialmente alla buona antiaderenza della ceramica.
Con la funzione di Turbo Vapore, il produttore rimedia ad un difetto che caratterizzava la serie storica dei suoi apparecchi a marchio, poiché consente di spingere la caldaia al massimo della sua potenza (5,5 bar) per stirare al meglio il denim ed il lino.
Il sistema stirante Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 è inoltre munito di funzione di auto-spegnimento, che però secondo alcuni utenti si attiva un po’ troppo presto (dopo 10 minuti di inattività). Secondo noi è un tempo invece giusto, anche perché il riscaldamento della caldaia è abbastanza veloce, quindi in linea di massima un certo risparmio di energia è comunque garantito.
Quando si attiva la modalità di stand-by lo stato viene indicato sulla caldaia tramite un avviso luminoso (lampeggiante): per riattivare l’apparecchio, basta tenere premuto il pulsante richiesta vapore.
La spia che indica la necessità di pulire il sistema anti-calcare è invece molto utile, dato che è visibile anche sul ferro da stiro, accanto all’indicatore del livello dell’acqua; purtroppo però la manutenzione deve essere effettuata a mano, un lavoro che tutto sommato si rivela non propriamente facile né immediato, dato che per accedere al serbatoio di pulizia che si trova sul fondo della base bisogna utilizzare necessariamente solo tramite la chiave esagonale.
Ciò significa che se le tre spie del Calc-Control si attivano, mentre l’utilizzatore sta stirando, sarà costretto a svuotare il serbatoio per evitare scottature, poi, dovrà versare nella caldaia 250 ml. di acqua fredda con l’imbuto, riscaldarli e infine risvuotare il serbatoio, eventualmente più volte, per liberarsi dei residui di calcare.
Per finire poi sarà necessario reinserire 100 ml. d’acqua e infine riavvitare il tappo, riempire nuovamente il serbatoio e ricominciare a stirare. Fortunatamente Polti ha pensato ad un escamotage che permette di rimandare questi passaggi a fine lavoro: basta premere per 2 secondi il pulsante vapore per riprendere da dove si era stati interrotti.
In definitiva consideriamo il Polti Vaporella Silence Eco Friendly 19.50 un altro ottimo prodotto di casa Polti che come al solito non ci delude e ci offre sempre delle buoni soluzioni per la stiratura, che ci piace consigliare anche perché 100% italiani.
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Polti Vaporella 19.55
La Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è l’innovativo ferro da stiro a vapore creato dalla Polti per chi desidera realizzare una stiratura professionale in casa. Semplice da utilizzare, la Vaporella Silence Eco Friendly 19.55 della Polti è più silenziosa rispetto ai precedenti modelli (-7db) e permette di stirare utilizzando un potente vapore secco sempre costante, nel pieno rispetto dell’ambiente. Infatti, essa consente di ridurre circa il 40% dei consumi d’acqua e circa il 35% dei consumi energetici, grazie alla nuova modalità ECO presente nell’accensione.
Il nuovo sistema stirante Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55, è dotato di una piastra in alluminio con fori centrati in punta che consentono una stiratura ben mirata, perfetta e veloce, capace di eliminare ogni tipo di piega con risultati perfetti in pochissimo tempo. Peccato la piastra in alluminio risulti meno scorrevole di quella realizzata in ceramica anti-graffio, come quella presente in alcuni modelli realizzati dalla stessa casa Polti, ma comunque come sappiamo consente di ottenere dei risultati professionali. Uno dei tanti vantaggi di questo ferro è la sua impugnatura antiscivolo in sughero: questa caratteristica consente di stirare tutti i capi in modo confortevole, permettendo di impugnare più facilmente il ferro durante la fase di stiratura.
Non va sottovalutato il serbatoio a vista, situato sotto la base di sostegno del ferro da stiro. È realizzato in polimero plastico di colore bianco, mentre tutto il perimetro della base e di colore blu ciano.
Il serbatoio è dotato di un’ampia maniglia utile per trasportare in modo agevole l’apparecchio da un luogo ad un altro. Sulla parte reclinata della base, sono presenti i vari controlli dell’apparecchio: la manopola per regolare il vapore, le spie per indicare l’accensione, la funzione Turbo vapore.
Nella parte destra, invece, è situato il pulsante on/off e un piccolo gancio in plastica nel quale avvolgere il cavo del sistema stirante.
Le dimensioni della Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 sono abbastanza contenute (25,5 x 35 x 30,5 cm). , L’apparecchio, quindi, non occupa molto spazio ed è facilmente riponibile; inoltre, il peso non supera i 5 kg, un fattore che lo rende complessivamente abbastanza leggero e pratico. Un aspetto negativo è la ridotta dimensione del cavo, che purtroppo limita i movimenti nella fase di stiratura.
All’interno della confezione di Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 si possono trovare alcuni accessori utili, quali il sistema di decalcificazione della caldaia, Kalstop, una chiave esagonale e un imbuto che servirà per evitare fuoriuscite di acqua durante il riempimento del serbatoio.
Ciò che più colpisce della Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è il Sistema Silence Friendly, il quale conferisce al sistema una grande silenziosità, per tale motivo, questo sistema stirante può essere utilizzato tranquillamente in qualsiasi ambiente domestico.
Grazie al segnale automatico di pulizia della caldaia, è sempre possibile sapere quando l’apparecchio necessita di un intervento di pulizia della caldaia. La potenza del sistema è di 2050 W mentre il serbatoio ha una capacità di 1,2 litri.
L’apparecchio è dotato di 4 programmi automatici preimpostati (lana, cotone, lino, seta) che regolano la pressione del vapore e la temperatura del ferro a seconda del tessuto da stirare.
Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 emette, inoltre, un potente getto di vapore secco e continuo, regolabile fino ad un massimo di 170 g/min, perfettamente studiato per non inumidire i tessuti.
Grazie alla caldaia che raggiunge una pressione di 6 bar, la funzione Turbo Vapore risulta molto potente e consente di stirare al meglio anche capi realizzati con tessuti difficili come il lino e il denim.
La Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è dotata inoltre di un sistema di auto spegnimento: dopo dieci minuti di inattività l’apparecchio si spegne. Questa caratteristica non è stata molto apprezzata dagli utenti, in quanto considerata troppo veloce. Comunque, il lato positivo è che esso consente un notevole risparmio energetico. Subito dopo, si attiva la modalità stand-by, visibile tramite un lampeggiante (per riattivare le funzioni del ferro, sarà necessario premere il pulsante richiesta vapore).
Il serbatoio della Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è molto pratico, perché realizzato in plastica trasparente appositamente studiato per verificare anche a vista, durante la fase di stiratura, il livello dell’acqua.
Inoltre, la caldaia è dotata di un sistema di riempimento continuo che, consente di versare l’acqua all’interno del serbatoio anche durante la stiratura dei capi. Questa caratteristica tecnica permette un’autonomia di lavoro illimitata.
La Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è dotata anche di sistema anticalcare, segnalato tramite una spia luminosa.
La manutenzione purtroppo deve essere effettuata manualmente con la chiave esagonale, creando non pochi disagi all’utente. Infatti, se le spie del Calc control si accendono, l’utente dovrà interrompere il suo lavoro di stiratura e procedere alla pulizia dell’apparecchio, seguendo prima le apposite precauzioni per evitare eventuali scottature. Subito dopo, l’utente dovrà procedere alla pulizia della caldaia.
Secondo il nostro parere, però, risulta alquanto scomoda la manutenzione dell’apparecchio. Innanzitutto, essa viene effettuata manualmente, ma ciò che più disagevole è il fatto che essa debba essere anche realizzata durante il lavoro di stiratura.
Può accadere, infatti, che le spie del Calcar Control si attivino mentre l’utente stia stirando.
Per effettuare la manutenzione, l’utilizzatore è costretto a riempire e svuotare il serbatoio. Questa operazione dovrà essere ripetuta varie volte, fino all’esaurimento di tutto il calcare presente nel serbatoio.
La presenza di questo piccolo inconveniente, non compromette la qualità di Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55, infatti, ciò non vuol dire che il prodotto non sia un ottimo investimento. Tutte le sue caratteristiche tecniche e funzionali sono sufficienti per considerare il nuovo sistema stirante Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55, un buon prodotto professionale da acquistare.
Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è un altro ottimo prodotto firmato Polti. Grazie alla funzione Turbo Vapore la stiratura viene notevolmente semplificata; con questa caratteristica, infatti, è possibile stirare le pieghe più ostinate in pochissimo tempo. Oltre che abbastanza silenzioso, questo ferro da stiro professionale, è anche ecologico, in quanto esso è dotato di un funzionamento ECO che permette un notevole risparmio di energia e consente un minore consumo di acqua durante la stiratura, senza togliere nulla alle prestazioni del sistema.
Maneggevole e pratica, la Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è facile da impugnare grazie alla classica impugnatura antiscivolo in sughero; inoltre, le sue dimensioni poco ingombranti consentono di riporre l’apparecchio senza alcuna difficoltà di spazio.
La Vaporella Polti Silence Eco Friendly 19.55 è un ottimo sistema stirante dal design innovativo e ricco di funzioni piuttosto utili, sebbene la lunghezza ridotta del cavo impedisca di compiere dei movimenti liberi e aperti durante la fase di stiratura sopra l’asse da stiro.
Questo tipo di prodotto potrà essere apprezzato soprattutto da quella fascia di utenti che desidera ottenere prestazioni professionali nel pieno rispetto della natura e, perché no, anche risparmiando sui consumi. Il prezzo del prodotto a nostro parere, non è un costo eccessivo, considerando che stiamo parlando di un apparecchio professionale. Acquisto consigliato.
DeLonghi Stirella PRO1870XS
Esteticamente questo prodotto è mantiene il design dei ferri da stiro dell’ultima serie Stirella Pro della DeLonghi, ha un design rifinito ma comunque rimane discreto e di gran classe. I materiali di costruzione sono ottimi, al tatto questo modello da una sensazione di resistenza e di solidità. Inoltre questa De Longhi pur essendo molto potente mantiene delle dimensioni abbastanza contenute anche se complessivamente il peso è leggermente superiore alla media ( circa 6,75 chili).
Andando ad analizzare le caratteristiche principali che contraddistinguono la DeLonghi Stirella PRO1870XS non si può fare a meno di parlare subito del ferro da stiro: professionale, esteticamente molto curato e dotato di una bellissima impugnatura in sughero, che ricordiamo garantisce una presa salda e comoda e fa in modo che la pelle respiri, a differenza delle classiche impugnature in plastica.
Il pannello di comandi è posto sul retro della caldaia ed è particolarmente ricco di funzioni, impostazioni e spie di segnalazione, e dobbiamo ammettere che all’inizio ci ha un po’ spiazzati, ma sul libretto di istruzioni sono descritte in modo semplice e sintetico tutte le regolazioni da effettuare per un corretto funzionamento.
La piastra montata su questo ferro è costituito dal nuovissimo sistema Dual, un’innovazione unica che attualmente troviamo solamente sui modelli migliori della Stirella. In pratica questa piastra non è costituita da un solo materiale, ma è in acciaio e in ceramica: tutta la piastra è in acciaio inox, ma lungo i bordi c’è una piccola fascia in
ceramica che circonda tutto quanto il ferro da stiro. Questa soluzione è molto intelligente e contribuisce ad una distribuzione uniforme del calore ed evita il formarsi del fastidioso effetto lucido che talvolta può rovinare i capi scuri.
La caldaia è in acciaio e grazie al sistema di riempimento continuo anche questo modello è dotato di autonomia illimitata.
Ottima anche la pressione interna che tocca senza problemi i 5 bar, e riesce a sviluppare un getto di vapore che raggiunge i 130 g/min.
La funzione che però contraddistingue questo modello dalla concorrenza è la possibilità di scegliere tramite un apposito selettore se avere una distribuzione uniforme del vapore lungo tutta la piastra, oppure concentrare l’erogazione del vapore solo sulla punta, in per stirare i punti più difficili.
Alla DeLonghi Stirella PRO1870XS quindi non manca proprio niente, compreso un ottimo sistema anticalcare doppio, costituito da filtri in resina rigenerabili, che possono essere sostituiti anche una sola volta ogni 5 anni.
Bene, dopo aver descritto brevemente le caratteristiche di questo modello è arrivato il momento di utilizzarlo per vedere come si comporta all’atto pratico.
Prima di provare a stirare qualche vestito, come descritto nel manuale, effettuiamo un test della durezza dell’acqua del rubinetto, per verificare l’effettiva quantità di calcio e impurità dell’acqua e regolare correttamente la caldaia. Ovviamente questa operazione va eseguita una sola volta, ed è anche un piccolo esperimento curioso per sapere che tipo di acqua esce dai rubinetti delle nostre case. In pratica questo test consiste nel bagnare con la nostra acqua un’apposita cartina tornasole (fornita in dotazione) e confrontare il colore ottenuto con una piccola tabella per sapere la durezza dell’acqua. Successivamente basterà regolare un piccolo regolatore su una delle 4 impostazioni (acqua tenera, media, dura o durissima). Noi abbiamo a disposizione dell’acqua dura, di conseguenza regoliamo l’apposita rotella sul numero 3, aiutandoci con una monetina.
Dopo avere riempito la caldaia e acceso il ferro, finalmente siamo pronti a passare ai nostri test.
Il tempo di riscaldamento è abbastanza rapido, anche se non ai livelli dei migliori ferri da stiro Rowenta o dei Philips (i top di gamma arrivano a 2 minuti contro i 4 minuti della DeLonghi Stirella PRO1870XS), ma si tratta comunque di una differenza minima. Dopo poco siamo operativi, quindi prepariamo una maglietta e iniziamo a stirare.
La scorrevolezza è ottima, la piastra Dual come abbiamo già visto è davvero un ottima invenzione, inoltre l’erogazione del vapore è forte e precisa. La ceramica è delicata e prepara il tessuto distendendo le grinze mentre la parte centrale in acciaio lo stira alla perfezione.
La funzione che permette di scegliere se erogare il vapore su tutta la piastra oppure concentrarlo solo in punta è stata un idea brillante in quanto possiamo stirare molto velocemente tutti gli indumenti aumentando l’erogazione del vapore in punta nei punti più difficili. Abbiamo ottenuto ottimi risultati con tutti i tipi di abiti, come jeans, t-shirt, maglioni e perfino con le camicie non abbiamo avuto nessuna difficoltà.
In definitiva si tratta di un prodotto ottimo che ci ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista, La DeLonghi Stirella PRO1870XS è un modello di prima categoria, il prezzo di vendita non è eccessivo, inoltre le caratteristiche di questo prodotto riescono ad eguagliare, e in alcuni casi anche a superare, prodotti ben più costosi e blasonati.
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DeLonghi Stirella PRO1465
Oggi abbiamo provato per voi la DeLonghi Stirella PRO1465, un ferro da stiro caratterizzato da un ottimo rapporto qualità prezzo. Questo prodotto è molto semplice e complessivamente le prestazioni non sono eccezionali, ma risultano più che sufficienti per gestire senza troppi problemi le normali necessità familiari.
Togliendo questo modello dalla sua scatola d’imballo, notiamo subito l’impugnatura rivestita in sughero e già questo ci fa molto piacere. Ricordiamo che il sughero è un materiale naturale che va molto d’accordo con la nostra pelle, la lascia respirare e trattiene abbastanza asciutta l’umidità generata dal vapore del ferro da stiro.
Sia il design del ferro da stiro che della caldaia e molto semplice e moderno allo stesso tempo, forse la parte posteriore del ferro da stiro secondo noi poteva essere più rifinita. Tutto sommato si tratta di un prodotto bello e gradevole alla vista, ma comunque sia principalmente a noi interessano la validità di un prodotto piuttosto che la cura del design.
Andiamo quindi a dare un’occhiata alle caratteristiche di questo modello:
Complessivamente l’assorbimento di questo prodotto si attesta sui 2200 watt, nello specifico 800 watt è la potenza richiesta dal ferro da stiro, mentre la caldaia ha bisogno di circa 1400 watt.
Nonostante la caldaia possa contare su una pressione complessiva di ben 4,5 bar, l’erogazione del vapore si ferma a circa 90 g/min, valore non molto elevato ma sufficiente per stirare correttamente tutti i tipi di stoffe e tessuti.
Visto che l’erogazione del vapore non è proprio il massimo, a De’Longhi ha pensato bene di equipaggare la Stirella Pro1465 con un serbatoio con una capacità leggermente inferiore al litro. La caldaia risulta quindi più compatta, mentre l’autonomia rimane comunque buona, visto che i consumi di acqua sono limitati, (sulla scheda tecnica infatti è specificato che è possibile utilizzare questa Stirella per circa un’ora e mezza prima di esaurire completamente l’acqua nel serbatoio).
Complessivamente si tratta di un piccolo ferro da stiro a caldaia, molto semplice ed essenziale, ma che vale la pena testare visto il prezzo di vendita molto appetibile.
Utilizzare il DeLonghi Stirella PRO1465 è stato veramente un gioco da ragazzi: le impostazioni si limitano alla regolazione del vapore ( la manopola è posizionata al centro sul retro della caldaia) e alla regolazione della temperatura della piastra (impostazione accessibile direttamente dal ferro da stiro). Nel selezionare la quantità di vapore che intenderemo utilizzare per stirare, potremo facilmente passare alla funzione di risparmio energetico semplicemente mantenendo la manopola del vapore nella Eco Zone.
Il ferro complessivamente è molto maneggevole, le prestazioni sono buone, stiriamo al volo e con facilità qualche maglietta e dei pantaloni. Qualche difficoltà in più l’abbiamo avuta giusto con le camicie, ma solo perché ci hanno fatto perdere più tempo del previsto, visto che alla fine siamo riusciti lo stesso ad ottenere ottimi risultati.
Certo c’è da dire che in alcuni casi un po’ di vapore in più ci avrebbe sicuramente fatto comodo.
Abbiamo comunque stirato tutti i capi che avevamo a disposizione durante il nostro test e tutto sommato non abbiamo trovato grossi difetti da lamentare. La scorrevolezza della piastra è ottimale, l’erogazione del vapore sufficiente. Lodevole la funzione per il risparmio energetico, visto che quest’aspetto tendenzialmente viene ignorato nei modelli economici.
La De’Longhi Stirella Pro 1465 è promossa quindi, anche se come avrete capito non a pieni voti. Consigliamo lo stesso l’acquisto questo prodotto, specialmente per il prezzo di vendita molto competitivo e per il grande marchio che c’è dietro a questo modello.
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DeLonghi VVX1880DUALVAP
Parliamo di un ferro da stiro molto interessante della De’Longhi, un ferro da stiro di nuova generazione caratterizzato da prestazioni abbastanza elevate.
Si tratta della Delonghi Stirella VVX1880DualVap un ferro da stiro di fascia alta dotato di tutti i comfort e gli optional possibili.
Questo modello in quanto a qualità è perfettamente in linea con gli standard della De’Longhi, quindi è solido, robusto e resistente, oltre che estremamente affidabile ed efficiente.
Il design è stato rinnovato, quindi abbiamo a che fare con delle innovative e da un certo punto di vista forse anche bizzarre.
A noi interessa la sostanza quindi andiamo brevemente a riassumere le caratteristiche principali di questo modello.
Cominciamo subito dalla caratteristica principale: la caldaia. Raggiunge una pressione massima di 5 bar, ed è in grado di sviluppare ben 120 g/min di vapore e ben 200 g di supervapore.
Inoltre la caldaia è di nuova concezione e dotata di riscaldamento rapido, grazie al quale questo ferro da stiro è pronto per iniziare a stirare in soli 2 minuti,
Come sappiamo i serbatoi della DeLonghi non sono tra i più capienti (anche per mantenere i suoi modelli più compatti) ma comunque è possibile ricaricare il serbatoio dell’acqua in modalità continua quindi fondamentalmente la DeLonghi VVX 1880 DualVap gode di autonomia illimitata.
Il serbatoio è estraibile, quindi potete effettuare la ricarica dell’acqua operazione direttamente dal lavandino, visto che questo modello è in grado di funzionare anche con dell’acqua di rubinetto.
Questo modello monta l’innovativa piastra Dual, ottima piastra, scorrevole ed innovativa, grazie all’azione sinergica della ceramica e dell’acciaio inox è sicuramente tra le piastre più efficienti mai progettate.
Il punto di forza del De’Longhi VVX1880DualVap è sicuramente la possibilità di concentrare tutta l’erogazione solo sulla punta del ferro da stiro per combattere meglio.
Abbiamo già provato altri modelli dotati di questa funzione, quindi conosciamo bene la sua efficiaca. Per passare a questa modalità basta semplicemente spostare l’apposito selettore posizionato sul ferro da stiro e ci tornerà utile specialmente per stirare le odiose camicie.
Altre caratteristiche degne di nota sono sicuramente il sistema anticalcare, progettato utilizzando due sistemi separati:
Da una parte abbiamo il ciclo di pulizia, che va eseguito regolarmente, dall’altra abbiamo degli speciali filtri in resina che trattengono la maggior parte del calcare e delle impurità. La cosa positiva è che questi filtri prima di essere sostituiti possono essere facilmente rigenerati più volte, quindi potremo sfruttarli al massimo e per molto tempo.
Molto utile anche la funzione Eco, che quando attivata consente di ottenere un massimo del 40%, sia per quanto riguarda l’energia elettrica, sia per quanto riguarda i consumi di acqua.
Questo modello è progettato anche per stirare in verticale, quindi con questo modello volendo possiamo anche cimentarci in questa pratica tecnica e rinfrescare i tessuti appesi.
Fondamentalmente a questo modello non manca proprio nulla, infatti prima di passare al nostro test, la DeLonghi VVX 1880 ci ha riservato ancora qualche piccola sorpresa:
ad esempio la caldaia è dotata di un pratico blocco per assicurare il ferro da stiro e bloccarlo alla caldaia stessa per garantirne un trasporto più sicuro ed agevole.
Sempre per facilitarne il trasporto, sulla caldaia è presente un alloggio per il cavo e un apposito fermo per bloccare il monotubo.
Altra ulteriore chicca è la possibilità di accendere indipendentemente la piastra del ferro da stiro e la caldaia, cosa che torna utile nel caso dobbiate stirare al volo un indumento che va stirato solo a secco.
Questa funzione ci permette di accendere solo il ferro da stiro evitando di consumare corrente inutilmente accendendo anche la caldaia, che in questo caso non ci servirebbe a niente.
Anche le spie principali ci sono tutte, e comprendono la spia per il pronto vapore, la spia per segnalare che il serbatoio dell’acqua ha raggiunto il livello minimo, e non manca nemmeno la spia per segnalare la necessità di rigenerare o sostituire i filtri anticalcare.
La Delonghi Stirella VVX1880DualVap è un ferro da stiro davvero molto interessante, soprattutto viste le numerose caratteristiche e funzioni. Anche la potenza del getto di vapore è davvero buona, inoltre questo modello è dotato di autonomia illimitata, filtro anticalcare e rigenerabile e dell’ottima piastra Dual, senza contare la funzione del vapore in punta, utile specialmente per riuscire a stirare agevolmente le pieghe più difficili. In definitiva si tratta di un ottimo prodotto di fascia alta, estremamente valido ed affidabile. Il prezzo di vendita è coerentemente proporzionato alle prestazioni di questo modello, ma purtroppo non è accessibile a tutte le tasche, però visto che effettivamente questi solo sono spesi bene, consigliamo l’acquisto di questo modello.
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DeLonghi Stirella PRO1840X
Questa volta abbiamo provato un ferro da stiro a caldaia della DeLonghi, ovvero la nuova De’Longhi Stirella PRO1840X. Questo prodotto è un evoluzione della Stirella, ferro da stiro che ha riscosso moltissimo successo perché si è sempre contraddistinto per l’ottima qualità dei materiali di costruzione e per un incredibile durata nel tempo. In effetti i ferri da stiro della DeLonghi sono da sempre apprezzati dai consumatori per la solidità, la robustezza e l’affidabilità che hanno sempre dimostrato di avere, anche dopo anni di utilizzo.
Ma entriamo nel dettaglio ed andiamo a toccare con mano e a provare questo interessante prodotto:
Nulla da eccepire per quanto riguarda l’aspetto estetico, La caldaia è molto compatta ed ha una forma elegante e discreta e dal lato spicca il rassicurante nome “Stirella”. I colori che contraddistinguono la DeLonghi Stirella PRO1840X sono morbidi e delicati, nello specifico il colore principale è un crema rifinito con delle parti di un viola pastello molto tenue, quasi accennato.
Il ferro da stiro ha una forma molto classica, la base è totalmente in acciaio mentre la parte superiore è in un materiale plastico solido e molto resistente al calore. Il manico invece è in sughero, che da una sensazione di calore e semplicità, è un ottimo materiale antiscivolo e dona alla Delonghi Stirella PRO1840X un tocco di classe ed originalità in più.
La base della caldaia è resistente al calore ma soprattutto antiscivolo, quindi una volta appoggiato sulla caldaia, il ferro da stiro si incastra alla perfezione sulla base e non tende a uscire fuori dalla propria sede o a muoversi pericolosamente durante il trasporto come accade con i ferri da stiro più economici. La Stirella De longhi trasmette sicurezza e tranquillità, sia grazie al suo design che ai suoi colori dolci e rilassanti.
Ma l’aspetto conta fino ad un certo punto, quindi è ora di analizzare più approfonditamente le caratteristiche tecniche di questo modello:
Incominciamo subito dalla vera rivoluzione che ha rivoluzionato questo ferro da stiro: ovvero la Piastra Dual: in parole povere la piastra non è di un solo materiale, ma è rivestita lungo i bordi di ceramica, per garantire una distribuzione uniforme del calore. Al centro ovviamente la piastra è di acciaio inox. Una volta passata la fase di rodaggio (che serve ad eliminare le sostanze protettive dalla piastra) abbiamo potuto apprezzare l’elevata scorrevolezza di questa piastra innovativa.
Questo ferro da stiro caldaia compresa (vuota ovviamente) pesa poco meno di 6 chili, quindi spostarla sopra l’asse da stiro non è molto faticoso, la caldaia riesce a sviluppare una pressione di circa 4,5 bar, più che sufficiente per riuscire a stirare praticamente qualsiasi tipo di stoffa.
La potenza sviluppata dalla Stirella PRO 1840 è di circa 2200 watt, che permettono a questo ferro da stiro di essere pronto all’uso dopo nemmeno 4 minuti averlo acceso. Circa 800 watt sono destinati al riscaldamento della piastra del ferro da stiro, mentre i rimanenti 1400 watt invece servono alla caldaia per la produzione del vapore.
Il vapore che riesce ad erogare è di circa 120 g/m, inoltre è presente un apposito pulsante che consente alla DeLonghi Stirella PRO18040X di passare alla modalità di erogazione continua del vapore, funzione utile per poter stirare anche in verticale.
La caldaia è in acciaio inox ed è dotata della comoda funzione di riempimento illimitato, che permette a questo ferro da stiro di avere un autonomia illimitata: ciò vuol dire che se doveste esaurire l’acqua potrete tranquillamente inserire altra acqua e continuare a stirare tranquillamente, senza dover interrompere il lavoro e aspettare che il ferro da stiro ritorni a temperatura. Inoltre il beccuccio per l’inserimento dell’acqua è fatto in modo da poter inserire acqua nel serbatoio senza l’ausilio di un imbuto.
Non manca nemmeno l’indispensabile sistema anticalcare, chiamato Anticalc System, che aumenta di molto la longevità del prodotto, soprattutto se avrete cura di eseguire un ciclo di lavaggio della caldaia ogni 10 stirate (come indicato sul libretto di istruzioni). Pulire la caldaia è molto semplice: a noi è bastato svitare la vite laterale per poter sganciare la caldaia e poterla pulire più comodamente.
Passiamo ora ad effettuare i consueti test per verificare l’effettiva efficacia della DeLonghi Stirella PRO1840X: Poggiamo la caldaia sull’asse da stiro, mettiamo l’acqua all’interno del serbatoio e accendiamo sia il ferro che la caldaia. Il riscaldamento è davvero veloce come promesso, iniziamo quindi a stirare i capi più delicati al minimo aumentando la temperatura ogni volta che ci troviamo a stirare qualcosa di più difficile. Tutto è andato liscio come l’olio, stirare è stato semplice, anche quando ci siamo trovati delle camicie sgualcitissime da poco uscite da una centrifuga effettuata alla massima velocità. La piastra Dual rivestita in ceramica assicura una scorrevolezza senza pari. Ottima anche l’erogazione del vapore, che è potente e precisa, in grado di ravvivare tessuti soffici e voluminosi come la lana, semplicemente avvicinando il ferro da stiro ai vestiti, senza che la piastra li tocchi direttamente. Anche con la stiratura verticale non abbiamo avuto problemi, anzi dobbiamo ammettere che per questi tipi di lavori la Stirella DeLonghi PRO1840X se la cava molto meglio della concorrenza, grazie soprattutto alla funzione di vapore continuo.
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Hoover SRD 4108
Oggi ci occupiamo di un altro ferro da stiro dotato di caldaia separata della Hoover, il modello SRD 4108.
Il design è lo stesso identico degli altri modelli della Hoover che abbiamo recensito, quindi abbiamo a che fare con un prodotto innanzitutto bello, moderno, e all’avanguardia, ma cosa ancora più importante abbiamo dei materiali di costruzione senza dubbio di buonissima fattura.
Già al tatto si sente che i materiali sono molto robusti, compresi i punti più critici solitamente soggetti ad usura naturale causata dal normale utilizzo quotidiano, come ad esempio i pulsanti e le manopole per le regolazioni.
Mentre leggiamo velocemente le caratteristiche tecniche, ci rendiamo conto di aver già avuto a che fare con un modello molto simile, infatti confrontando le caratteristiche di questo prodotto con quelle dell’Hoover 4110 si fa presto a rendersi conto che i due modelli sono esattamente uguali, ad eccezione della spazzola per la stiratura verticale in questo modello non è prevista.
Anche questo prodotto è quindi dotato di una caldaia da 5 bar in grado di produrre un’erogazione di vapore in modalità continua di 110 g/min.
Non manca neanche la funzione Multi Steam per massimizzare le prestazioni del ferro da stiro in modo pratico e con un’unica impostazione.
Questo sistema permette al ferro da stiro di direzionare il vapore in diversi punti della piastra e di regolare quantità di vapore.
Ovviamente anche questo modello è dotato di autonomia illimitata, dello spegnimento automatico, dello stesso sistema aticalcare e dell’apposito blocco per assicurare il ferro da stiro alla caldaia.
Possiamo inoltre sopperire alla mancanza della spazzola a vapore utilizzando direttamente il ferro da stiro per stirare in verticale.
I risultati ovviamente non sono nemmeno paragonabili a quelli ottenibili con l’accessorio specifico, però in linea di massima almeno in questo modo riuscirete lo stesso a dare una rinfrescata ai tessuti.
Bene, non ci resta altro da fare che passare direttamente al nostro test, anche se visto allo stato attuale dei fatti, questa volta le nostre prove saranno una pura e semplice formalità.
Il test ovviamente ha dato lo stesso esito del modello SRD 4110. Questi modelli sono praticamente identici, di conseguenza anche i risultati sono stati esattamente gli stessi.
Il ferro da stiro come già accennato è un po’ leggero, ma questo fattore è ben compensato dal getto vapore. Ne giova quindi soprattutto il nostro polso, che dovrà trascinare un peso minore.
Abbiamo stirato velocemente e senza problemi alcune camicie che oltretutto erano molto asciutte e stropicciate, quindi più difficili da stirare, ma grazie alla tecnologia MultiSteam, in pochi minuti abbiamo stirato tutto alla perfezione.
Insomma si tratta di un modello molto perfomante e ben costruito, ricco di funzioni e d’innovazioni, come il getto di vapore direzionabile e la funzione di autospegnimento, che garantisce un ulteriore sicurezza (oltre che un discreto risparmio di corrente nel malaugurato caso dovessimo dimenticarci accesa la caldaia).
Senza contare l’autonomia illimitata e i tempi di riscaldamento da record.
Questo modello è indicato anche per soddisfare le necessità delle famiglie più numerose, quindi acquistando questo modello andrete sul sicuro.
Il prezzo tutto sommato ci sembra ragionevole, considerando che stiamo parlando di uno dei prodotti di fascia alta della Hoover.
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Hoover SRD 4110
Benvenuti ad un nuovo appuntamento con una nuova recensione, oggi vi vogliamo parlare di un prodotto nuovissimo anzi, di una linea tutta nuova di sistemi stiranti della Hoover, noto marchio di fama mondiale per la fabbricazione di elettrodomestici.
La Hoover comunque nel settore dei ferri da stiro è un’azienda (relativamente) nuova, e per il suo debutto ufficiale ha deciso di presentare un’intera linea di ferri da stiro a caldaia separata.
Oggi abbiamo la possibilità di esaminare l’Hoover SRD 4110 , attualmente il migliore modello di fascia alta di tutta la gamma.
Iniziamo la recensione con le impressioni che ci ha dato questo modello ad un primo impatto visivo:
Sicuramente la prima cosa che sentiamo è il peso: ancor prima di poter vedere questo ferro da stiro mentre spostiamo la confezione sul tavolo da lavoro ci rendiamo conto che abbiamo per le mani un prodotto massiccio.
Mentre togliamo delicatamente la caldaia e il ferro dall’imballo e all’interno della scatola troviamo la prima sorpresa: una spazzola a vapore professionale da utilizzare per stirare in verticale, utile anche per ravvivare i tessuti, ad esempio per stirare quelle giacche che si indossano in rare occasioni, e che durante l’anno di solito riposano in armadio.
Verificheremo successivamente, durante il test, l’efficacia di questa spazzola, per ora ci limitiamo a dirvi che almeno la prima impressione è ottima, sembra molto dura e resistente, comprese le setole stesse che compongono la spazzola.La caratteristica principale che contraddistingue i ferri da stiro a caldaia separata della Hoover è sicuramente la tecnologia Multi Steam, un rivoluzionario sistema che ci consente di impostare tramite una semplice regolazione, l’intensità del getto e il punto della piastra in cui verrà concentrato il vapore.
Nello specifico potremo selezionare tra 3 impostazioni predefinite
-Modalità Vapore profondo: il getto di vapore viene ottimizzato per riuscire a stirare i tessuti più comuni. Perfetto ad esempio per stirare delle comuni T-shirt o delle felpe.
-Modalità Vapore preciso: il vapore viene concentrato sulla punta, penetra a fondo nei tessuti e li ammorbidisce per consentire una stiratura semplice anche sui capi più difficili, come jeans e camcie.
-Modalità Vapore diffuso: ideato per i tessuti delicati, il vapore è distribuito in modo molto omogeneo su tutta la piastra, in modo da stirare i tessuti senza stressarli.
Le specifiche tecniche promettono particolarmente bene, a partire dalla caldaia da ben 5 bar, che garantisce delle prestazioni che rendono questo ferro da stiro un prodotto semi-professionale a tutti gli effetti.
Il getto di vapore in modalità continua raggiunge i 110 g/min, e come se non bastasse potremo contare appunto sulla innovativa tecnologia Multi Steam, che se usata correttamente faciliterà di molto la stiratura.
Il serbatoio è estraibile e può contenere fino ad 1 litro di acqua, il sistema di ricarica continua inoltre ci permette di aggiungere altra acqua nel serbatoio anche mentre stiamo stirando, eliminando qualsiasi attesa e permettendoci di stirare per tutto il tempo che vogliamo.
La piastra è in ceramica, un materiale molto affidabile. A noi piace molto la ceramica perché è particolarmente liscia al tatto, tra tutte le piastre è è la meno aggressiva, è facile da pulire, è estremamente scorrevole ed inoltre garantisce il massimo rispetto dei capi più delicati.
I tempi di riscaldamento sono ottimi, grazie alla potente caldaia possiamo iniziare a stirare in appena 2 minuti.
Inoltre questo modello è dotato di alcuni piccoli optional che sicuramente possono risultare molto comodi, come ad esempio la grande maniglia che si integra perfettamente con il design della caldaia e un pratico blocco del ferro da stiro, il tutto per agevolare il trasporto dell’Hoover SRD410 021.
Il sistema principale di sicurezza di questo ferro da stiro prevede un sistema di autospegnimento, nel caso vi possiate dimenticare acceso il ferro da stiro per troppo tempo.
Ovviamente è previsto anche un sistema anticalcare, che bisognerà solamente ricordarsi di lavare di tanto in tanto. Un apposito indicatore ci segnalerà quando eseguire questa semplice operazione.
I presupposti per il successo ci sono tutti, passiamo quindi alla prova pratica per confutare le nostre impressioni.
Questo prodotto si è rivelato davvero ottimo, l’ideale soprattutto per gestire le necessità di un’intera famiglia.
L’Hoover SRD 4110 011 è davvero molto potente, il getto di vapore concentrato consente a questo ferro da stiro di raggiungere prestazioni di alto livello, nonostante in modalità continua 110 g/min sembrino pochi rispetto alla concorrenza (vedi i potentissimi ferri a caldaia Rowenta).
Usando questo prodotto ci si accorge di quanto possa diventare semplice stirare se si hanno a disposizione strumenti di qualità.
Il ferro da stiro forse è un po’ troppo leggero, ma comunque svolge bene il suo lavoro. Il peso leggermente inferiore alla media può essere considerato persino un vantaggio se siete delle persone che si stancano molto facilmente.
Abbiamo stirato con estrema facilità tutti i tipi di vestiti, compresi jeans e camicie, per i capi più difficili ci è bastato semplicemente regolare il getto di vapore alla massima intensità per ottenere risultati perfetti.
Passiamo ora al test della spazzola in dotazione:
Per la stiratura verticale è decisamente l’ideale, soprattutto perché questo accessorio, oltre che a ravvivare i tessuti, aiuta ad eliminare gli odori che possono impregnare i vestiti (avete presente quel fastidioso odore di armadio chiuso?). Mentre la spazzola pulisce i tessuti in superficie, il vapore penetra a fondo e pulisce il tessuto dall’interno.
Complessivamente un ottimo prodotto quindi, che possiamo decisamente consigliare.
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Tefal GV7340
Il design riprende la linea degli altri ferri a caldaia separata Tefal, le forme quindi sono molto moderne e avveniristiche, compreso il ferro da stiro, che è particolarmente elegante e piacevole alla vista.
La caldaia di questo modello è particolarmente rifinita, ed è provvista di un vano per l’alloggiamento del cavo elettrico e di una clip per fermare il cavo del ferro da stiro.
Lateralmente inoltre notiamo un piccolo inserto rosso, che successivamente abbiamo scoperto servire ad accedere al sistema anticalcare per manutenzionarlo, ma vedremo questo aspetto più avanti nella recensione, quando passeremo ad analizzare le specifiche di questo modello.
La base poggiaferro è realizzata in materiale antiscivolo ed è provvista di un blocco che serve ad assicurare il ferro alla caldaia stessa una volta che questo è posizionato sulla base stessa.
Il ferro assicurato con questo apposito blocco risulta essere molto più sicuro, inoltre il trasporto di tutto l’apparecchio in questo modo è molto più agevole.
Il pulsante per azionare il getto di vapore anche in questo modello è posizionato sotto l’impugnatura invece che sopra, come abbiamo già sperimentato così il pulsante è molto più accessibile, talmente tanto che almeno a noi è capitato più di una volta di premerlo accidentalmente.
Il Tefal GV7340 è un prodotto dalle prestazioni complessivamente elevate, abbastanza potente da poter gestire in tutta tranquillità tutte le situazioni, ed accontentare anche l’utente più esigente.
La caldaia da 5 bar infatti è in grado di erogare ben 120 g/min di vapore e non ha nulla da invidiare dalle prestazioni offerte dai migliori modelli della concorrenza.
La piastra è la Ultragliss Diffusion, una piastra smaltata, rivestita in ceramica. Ricordiamo che questo materiale oltre che ad essere il più adatto per stirare i capi delicati, risulta molto liscio in modo da garantire la massima scorrevolezza, (lo si sente semplicemente al tatto), ma soprattutto è molto più resistente ai graffi rispetto alle piastre realizzate in metallo.
I tempi di riscaldamento sono stati ridotti al minimo indispensabile, e appena 2 minuti dopo aver acceso il Tefal GV 7340 siamo già pronti a stirare. Come tutti i migliori modelli anche questo è dotato del sistema che permette di ricaricare il serbatoio in qualsiasi momento mentre stiamo stirando, in modo avere un ferro da stiro dall’autonomia illimitata.
Il serbatoio di per se comunque ha una buona capienza (1,6 litri) ed è tranquillamente in grado da solo di gestire le normali esigenze domestiche.
Altra caratteristica importante è la funzione di risparmio energetico di cui è dotato questo modello: il Tefal GV7340 infatti grazie alla funzione ECO è in grado di risparmiare fino al 20% rispetto ad un ferro della stessa categoria, pur mantenendo le prestazioni generali del ferro elevate.
Come ultima analisi, prima di passare alla nostra prova, dove potremo farci un’opinione di questo modello, parliamo un secondo del sistema anticalcare integrato: si chiama Anticalc-collector e consiste in un collettore accessibile dall’esterno svitando l’apposito tappo posto lateralmente sulla caldaia (quell’inserto rosso di cui parlavamo all’inizio della recensione). Una volta tolto da accesso direttamente ad un’astina che con il tempo si ricoprirà di calcare. La manutenzione è molto semplice perché ci basterà di tanto in tanto lavare quest’astina sotto l’acqua, per farla tornare come nuova. Un bel vantaggio rispetto ai sistemi anticalcare basati su filtri da sostituire, e hanno tutta la nostra approvazione in quanto questo sistema consente sia di inquinare meno che di risparmiare parecchi soldini, che non fa mai male.
Il Tefal GV7340 Express Compact ECO è un modello molto valido ed avanzato. Ci piace perché è molto affidabile caratterizzato da un getto di vapore decisamente notevole. La stiratura è molto facile grazie anche al ferro sa stiro, decisamente maneggevole e leggero. Altra nota positiva è che per azionare il getto di vapore è facilmente accessibile e non ci costringe a fare acrobazie con le dita. Il Tefal GV 7340 Express Compact ECO ci piace soprattutto perché dotato di funzione ECO che ci consente di risparmiare fino al 20% di energia e di un sistema anticalcare efficacie ed innovativo, che non prevede l’utilizzo di filtri da sostituire, basato su un collettore che attira e cattura il calcare. Il prezzo è un punto decisamente caldo: il Tefal Compact ECO infatti non può essere definito ne un prodotto costoso e nemmeno economico, pensiamo che questo modello valga ogni centesimo speso, soprattutto in vista delle prestazioni elevate che è in grado di offrire. Possiamo concludere dicendo che questo ferro da stiro nasce per soddisfare le esigenze delle famiglie numerose piuttosto che per stirare i pochi vestiti del single. Per questo consigliamo l’acquisto di questo
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Tefal GV7760
Finalmente abbiamo avuto il tempo di parlarvi del nuovo Tefal GV7760 Express Autocontrol, e di testarlo direttamente sull’asse da stiro. Perché tanta euforia? Siamo semplicemente curiosi di provare questo modello, che almeno sulla carta promette di fare scintille. Non solo si tratta del modello di punta della Tefal, ma anche uno di dei modelli più avanzati attualmente in commercio.
Ma procediamo con ordine e iniziamo semplicemente dando uno sguardo di come si presenta questo modello, almeno esternamente. Il design è identico agli altri ferri da stiro della serie Express di Tefal, minimale, compatto e complessivamente molto moderno.
Tra tutti i prodotti della Tefal, il GV7760 è quello dall’aspetto più serio e professionale, con tutto il rispetto per gli altri modelli della Tefal, visto che sono tutti estremamente validi ed affidabili (almeno quelli che abbiamo potuto provare).
Però effettivamente il Tefal Autocontrol Express è nettamente superiore ai fratellli della serie Express, in quanto le prestazioni che è in grado di garantire sono davvero di alto livello.
Con questo modello ad esempio è facile ottenere dei buoni risultati anche con la stiratura verticale, tecnica particolarmente difficile e appannaggio solo dei migliori ferri da stiro.
Il getto di vapore in modalità continua infatti raggiunge con facilità i 120 g/min, ma il vero punto di forza di questo modello è sicuramente il getto di supervapore, che complessivamente arriva ad erogare in una sola volta ben 260 g/min.
Stando a questi dati complessivamente questo modello è molto simile al Rowenta DG8960, quindi se non volete acquistare un prodotto Rowenta, questo Tefal sembrerebbe essere l’alternativa perfetta.
A questo modello non manca proprio nessun accorgimento tecnico, ma andiamo con ordine e cominciamo dal sistema di riscaldamento veloce della caldaia, che arriva in pressione in appena 2 minuti di orologio.
Il Tefal GV 7760 monta la Autoclean Catalys, una piastra di ultima generazione, smaltata, resistente ai graffi e dalla peculiare azione autopulente.
Tra le caratteristiche principali di questo modello c’è il sistema di risparmio energetico, che consente un abbattimento del 20% sui consumi senza intaccare le prestazioni.
Per gestire le regolazioni di questo ferro da stiro,a la Tefal ha pensato bene di rendere le cose più semplici possibile adottando la cosiddetta Smart Technology, un sistema che racchiude la combinazione perfetta di vapore e calore e lascia all’utente la scelta tra 3 impostazioni principali che in ordine sono
-delicati, impostazione nata per stirare i capi come la seta oppure i tessuti sintetici.
-normali, pensata per gestire il resto del bucato (quindi cotone e simili)
-jeans, un’impostazione molto specifica che tra l’altro sfrutta al massimo la potenza di questo ferro da stiro.
Come ogni modello di punta anche il Tefal GV 7760 è dotato di un ottimo sistema anticalcare, nel dettaglio parliamo del sistema anticalcare Anticalc-collector, un sistema basato su un’asta di metallo che attrae le particelle di calcare e ne impedisce il depositarsi nei meccanismi interni del ferro da stiro. La manutenzione di questo sistema è molto semplice, e richiede solamente pochi minuti.
Come ultima chicca il Tefal Express Autocontrol è dotato del sistema Power Zone, che concentra il vapore in punta in modo da riuscire a stirare anche le pieghe più ostinate.
L’unica pecca è probabilmente il prezzo, ma giustamente le cose fatte bene purtroppo costano e a conti fatti il Tefal GV7690 è fatto davvero molto bene, quindi sicuramente anche il prezzo è più che congruo.
Il Tefal GV7760 Express Autocontrol è un modello di fascia alta potente ed veloce. Stira con estrema facilità tutti i tipi di tessuto e permette di ottenere risultati perfetti con una sola passata. Il getto di supervapore è particolarmente potente e riesce ad erogare ben 260 g di vapore in una sola volta. L’unico punto debole di questo ferro da stiro è sicuramente il prezzo, di certo non alla portata di tutte le tasche. Sconsigliamo il suo acquisto solo alle persone che tendenzialmente hanno pochi vestiti da stirare in quanto questo modello sarebbe effettivamente sprecato. Viceversa consigliamo l’acquisto di questo prodotto alle persone più esigenti e alle famiglie più numerose, alla ricerca di un ferro da stiro potente ed affidabile. In conclusione il Tefal GV7760 Autocontrol rappresenta un’ottima alternativa ai migliori ferri da stiro della Rowenta, specialmente quelli più simili come caratteristiche tecniche.
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Tefal Optimo GV4620
Il generatore di pressione OPTIMO GV4620 della Tefal è una stazione di stiraggio di buone prestazioni.
La superficie stirante di questo ferro è concepita per scorrere su ogni tipo di tessuto e la base è dotata di un sistema (Easycord-System) di gestione del cavo del vapore per impedire che quest’ultimo possa disturbare durante il lavoro.
Vediamo nel dettaglio le altre caratteristiche del Tefal Optimo GV4620 nella nostra seguente recensione.
Le linee affusolate e la struttura compatta (39,8 x 33,8 x 25,6 cm) del ferro da stiro Tefal Optimo GV4620 conferiscono all’interno corpo, di colore blu e bianco, un design moderno e funzionale. L
La sagoma del ferro è disegnata nella sua parte posteriore in modo tale da garantire una sicura base di appoggio quando è in sosta verticale e, al contempo, permette alla piastra di ancorarsi alla caldaia in fase di riposo, riducendo al minimo le possibilità di movimento.
La piastra è realizzata in teflon (politetrafluoroetilene o PTFE) che consente una buona distribuzione del calore durante il funzionamento ma, soprattutto, permette all’intero elemento stirante di essere più leggero di circa il 30% rispetto agli altri ferri da stiro assemblati con piastre metalliche.
Il resto dell’elettrodomestico è costruito in poliuretano ad alta densità che contiene il peso dell’intero apparato approssimativamente entro i 3 kg (4,3 Kg confezionato).
Il peso della sola piastra è pari a 900g, mentre la base (senza acqua) pesa circa 2,2 kg.
Il serbatoio della caldaia è di tipo fisso e realizzato in acciaio inox resistente per sopportare la pressione di esercizio durante la fase di produzione del vapore.
Entrando nel merito delle principali caratteristiche tecniche del Tefal Optimo GV4620, dobbiamo innanzi tutto indicare che la pressione di lavoro della caldaia è pari a 4,2 bar, la quale consente di ottenere una produzione di vapore costante alla piastra misurata in 110g/min.
Il Tefal Optimo GV4620 può essere utilizzato anche per la stiratura verticale, permettendo di stirare senza la necessità di appoggiare i tessuti al di sopra di un piano orizzontale ovvero lasciandoli direttamente appesi come, per esempio, i tendaggi delle finestre. Purtroppo tale funzione non è poi molto performante, per via del getto di vapore un po’ troppo debole per questo tipo di lavori.
La capacità del serbatoio è pari a 0,7 litri (700 ml) che corrisponde ad una dimensione non eccezionale per i ferri da stiro con caldaia esterna, ma comunque in grado di garantire una autonomia discreta.
Purtroppo, il Tefal Optimo GV4620 non è provvisto di un indicatore dell’acqua. La Tefal ha scelto di non prevedere in questo prodotto neppure la classica finestrella semitrasparente, attraverso la quale la maggior parte dei ferri da stiro consente di individuare il livello di riempimento.
Restando in tema di acqua, la caldaia del Tefal Optimo può essere alimentata con normale acqua di rubinetto, se non è troppo dura, ossia ricca di carbonati di calcio. Diversamente, è consigliabile l’impiego di acqua distillata per evitare nel tempo di compromettere la funzionalità del sistema di produzione del vapore.
Secondo noi comunque l’apertura del serbatoio piuttosto stretta, costringendo il più delle volta a dotarsi di un piccolo imbuto per facilitare l’inserimento dell’acqua. La stessa apertura funge anche da scarico del calcare depositatosi all’interno della caldaia. Un sistema più efficace di rimozione del calcare dovrebbe invece prevedere una apertura dedicata a tale funzione.
Come accennato nell’introduzione, il Tefal Optimo GV4620 si distingue anche per essere stato realizzato in modo tale da prevedere una intelligente sistemazione del cavo del vapore all’interno di un apposito vano avvolgicavo ricavato attorno alla caldaia. Si tratta del sistema EasyCord, e dobbiamo ammettere che è una delle soluzioni più pratiche oggi in commercio.
Per quanto concerne il tempo di avviamento, il Tefal Optimo GV4620 impiega circa 4 minuti per riscaldarsi e, secondo le indicazioni riportate nel manuale, circa 8 minuti per ottenere il vapore alla pressione adeguata di lavoro. Diversi utenti tuttavia hanno tuttavia segnalato tempi di avviamento inferiori rispetto a quelli riportati dal produttore.
Per quanto riguarda i consumi il Tefal Optimo GV4620 assorbe una potenza di circa 2.200 Watt, quindi siamo più o meno nella media.
Per quanto rigurada i controlli, il Tefal Optimo è dotato, oltre all’interruttore principale posizionato nella parte posteriore della base, anche del classico regolatore a disco (termostato) posto sopra all’elemento stirante che permette di selezionare 3 livelli di potenza.
In linea d massima questo ferro ci piace principalmente per l’ottimo rapporto qualità prezzo, anche se non lo consigliamo per le lunghe sessioni di stiratura e per chi abitualmente stira camicie e tessuti difficili come il lino.
Per le piccole esigenze domestiche invece questo ferro da stiro se la cava più che bene, quindi se non avete particolari necessità, potete tranquillamente orientarvi su questo prodotto.
Tefal GV7630 Express Compact
Tefal GV7630 Express Compact è un ferro da stiro a caldaia separata con ottime caratteristiche tecniche e funzionalità. Nasce per soddisfare le esigenze di chi usa abbondantemente il ferro, e non vuole nemmeno rinunciare alla ricercatezza estetica.
L’azienda francese, infatti, punta sulla realizzazione di prodotti efficienti, dal punto di vista tecnologico, e dal design armonioso. La praticità di una piastra molto scorrevole e l’abbondante produzione di vapore sono le caratteristiche unite alla maneggevolezza del ferro, sono sicuramente i punti di forza del Tefal GV7630 Express Compact.
All’interno della confezione è presente il ferro da stiro nella sua interezza, e contiene, oltre al Tefal GV7630 Express Compact, un dosatore acqua e il libretto d’istruzioni.
Il Tefal GV7630 Express Compact, di colore bianco-viola, è realizzato completamente in plastica resistente, con una copertura in gomma flessibile alla base del cavo.
Del Tefal GV7630 Express Compact ci è piaciuto principalmente, oltre al fatto che il ferro da stiro è davvero leggero e ben bilanciato, la piastra Ultragliss Diffusion (un materiale rivestito in ceramica), sia per la sua forma particolarmente affusolata che per gli oltre 60 fori per l’erogazione del vapore.
Anche l’impugnatura è abbastanza soddisfacente (anche se non al top): molto curvata per garantire una buona ergonomia, ma anche bella da vedere, perché contribuisce ad armonizzare il design.
Sia la caldaia che il ferro da stiro del Tefal GV7630 Express Compact Easy sono totalmente in plastica, ma comunque dobbiamo ammettere che sono tutte di buona qualità.
La mancanza di parti in acciaio, al contrario di quanto si possa pensare, non è poi uno svantaggio, infatti rende il Tefal GV7630 Express Compact leggero e maneggevole, garantendo un facile trasporto.
Il Tefal GV7630 Express Compact infatti è abbastanza leggero e soprattutto poco voluminoso considerando comunque che si tratta di un ferro da stiro con caldaia separata quindi anche con poco spazio a disposizione, questo ferro da stiro si sa comportare abbastanza bene.
Le principali caratteristiche tecniche del ferro da stiro Tefal Compact Easy Control GV7630 lo collocano nella lista degli accessori più funzionali della tipologia.
L’efficienza è data da più fattori: dalla potenza di 2200 Watt, all’innovativa piastra Ultragliss Diffusion, dalla capienza del serbatoio della caldaia, circa 1.6 lt all’intelligente funzione Stand-by.
Inoltre ricordiamo anche che questo modello è dotato del sistema anticalcare integrato, lo Smart Clean della pratica funzione Eco.
La potenza sprigionata dalla caldaia consente un riscaldamento molto rapido, poco più di due minuti, per una pressione di esercizio che raggiunge e supera i 5 bar (5.1 bar per la precisione).
Il getto di vapore è disponibile sia in modalità continua, regolabile da 0 a 120 g/min ed un colpo di vapore di 220 g(tasto boost).
Dobbiamo ammettere che la forte erogazione del vapore aiuta molto durante la stiratura, e aiuta a superare con facilità sia le situazioni standard, che quelle più complicate.
Nella fase di riscaldamento, è possibile avvertire un rumore, derivante dalla pompa, fortunatamente non dura molto, ma comunque non è poi così fastidioso.
La forma appuntita della piastra ultragliss diffusion rende molto scorrevole il passaggio del ferro da stiro nei punti più difficili, inoltre il calore sprigionato dalla piastra è costante ed efficiente anche sulle pieghe più ostili.
La buona capienza del serbatoio consente un’elevata autonomia (anche due ore di stiro ininterrotte), e anche se il serbatoio non è estraibile, il rabbocco è facile da effettuare e può essere effettuato a caldo, anche mentre il ferro da stiro è in funzione.
Inoltre è presente una spia luminosa che ci avvertirà nel caso l’acqua si stia per esaurire
Un dettaglio di non poco conto riguarda la funzione Stand-by: questa funzione, quando attiva, viene segnalatada una spia lampeggiante e consente un importante risparmio energetico.
Infatti, quando il Tefal GV7630 Express Compact rimane inattivo, dopo circa dieci minuti di pausa protratta, automaticamente va in Stand-by.
Ultimo appunto sul sistema anticalcare, Smart Clean, integrato all’interno del ferro da stiro. Grazie alla presenza di questa funzione, anche la manutenzione risulta facilitata.
Il tasto Eco, infine, consente di risparmiare notevolmente, in termini di consumo energetico, il 20% sui consumi medi. Questa funzione, tuttavia, può essere utilizzata solo per i tessuti delicati, come la seta, e non in caso di alte temperature, indicate in situazioni impegnative.
Ultima caratteristica del Tefal Compact Express GV7630 è il sistema di bloccaggio sulla punta. Il ferro da stiro, infatti, una volta riposto sul suo alloggiamento, si chiude tramite un gancio di sicurezza.
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Imetec 9136 Intellivapor Eco
Nello specifico si tratta di uno dei prodotti di punta della Imetec, il noto brand molto apprezzato per la produzione di piccoli elettrodomestici.
Il modello che andiamo a provare oggi è l’ Imetec 9136 Intellivapor Eco, un prodotto molto bello ed elegante, ma anche efficace e performante, come vedremo durante il nostro consueto test.
Mentre lo tiriamo fuori dall’imballo notiamo subito che il peso non è per niente eccessivo, sicuramente sotto i 5 chilogrammi, quindi facilmente trasportabile anche dalle persone che hanno difficoltà a sollevare i pesi. Esteticamente è davvero bello, la caldaia è molto moderna grazie ai colori contrastanti (nero e bianco) e a delle linee aerodinamiche davvero accattivanti. Anche il ferro da stiro è molto moderno, è compatto e particolarmente rifinito.
I materiali di costruzione ci sembrano ottimi, la scocca esterna è molto solida, le plastiche sono belle spesse e sono assemblate davvero in modo ottimale.
In definitiva si tratta di un modello molto solido e robusto, adatto specialmente agli utenti più sbadati.
L’innovazione principale dell’Imetec 9136 è molto simile alla tecnologia che ha reso famosi i ferri da stiro a caldaia Philips ovvero l’Optimal Temp.
Nell’Imetec questa funzione è chiamata IntelliVapor, ma in realtà svolge le stesse identiche funzioni: tramite dei sensori interni l’Imetec 9136 mantiene costantemente sotto controllo la temperatura della piastra in modo da non rovinare i vestiti più delicati, inoltre gestisce in modo intelligente l’erogazione del vapore, questo per massimizzare i risultati su tutti i tipi di tessuto.
Il risultato è un ferro da stiro intelligente, senza tante manopole e regolazioni, che potete semplicemente accendere ed usare, senza più stirare a parte i tessuti delicati come la seta e la lana pregiata.
Questo sistema è molto innovativo e molto efficiente, e diminuirà di molto il tempo che dovrete passare davanti l’asse da stiro.
È arrivato il momento di dare uno sguardo sotto il cofano, e vedere insieme le caratteristiche di questo modello.
Il ferro da stiro ha la piastra in acciaio inox, molto resistente e con una buona scorrevolezza, inoltre l’impugnatura risulta abbastanza comoda grazie soprattutto al comodo manico Soft Grip.
La caldaia è in acciaio inox e sviluppa una pressione di circa 5 bar, valore che pone questo modello esattamente a metà tra i modelli di fascia media e quelli di fascia alta.
Il getto di vapore è davvero notevole, in modalità continua raggiunge i 120 g/min, mentre attivando il colpo di supervapore raggiungiamo tranquillamente i 260 g/min, un getto davvero potente, che riesce ad esempio ad eguagliare l’erogazione di vapore di un Rowenta DG8960, un ottimo modello di fascia alta ma nettamente più costoso.
Il serbatoio è molto capiente, tuttavia anche l’Imetec 9136 è possibile ricaricare la tanica per l’acqua in qualsiasi momento, così da raggiungere un autonomia illimitata.
Il pannello dei comandi è essenziale, e comprende solamente il pulsante di accensione / spegnimento e le varie spie luminose che servono per eventuali segnalazioni, come ad esempio la spia di pronto vapore e la spia che segnala la mancanza di acqua nel serbatoio.
Altra caratteristiche degne di nota è sicuramente l’utilissimo sistema Eco che consente a questo modello di risparmiare fino al 25% di corrente
Colleghiamo l’Imetec 9136 Intellivapor Eco ad una presa di corrente (grazie ai suoi 2 metri di cavo non abbiamo avuto problemi) e accendiamo il ferro per procedere ai nostri test.
Innanzitutto il sistema Intellivapor ci sembra davvero ben riuscito, paragonabile tranquillamente al sistema Opitimal Temp della Philips: la temperatura della piastra è sempre sotto controllo e non ha rovinato nemmeno l’asse da stiro quando abbiamo provato a lasciare il ferro poggiato qualche secondo di troppo.
Il getto di vapore è impressionante, potentissimo, ed è proprio grazie al suo potente getto che riusciamo a stirare tessuti difficili come il lino con una sola passata.
Camicie, pantaloni, magliette e chi più ne ha più ne metta, l’Imetec 9136 ha stirato senza particolari problemi tutti i tipi di indumenti e di tessuto. La scorrevolezza è ottima, la piastra scivola molto velocemente, l’impugnatura soft touch inoltre fa il suo lavoro alla perfezione, maneggiare il ferro da stiro è facilissimo e per nulla faticoso.
In definitiva questo prodotto è davvero molto buono e attualmente questo Imetec può essere considerato a tutti gli effetti un’ottima alternativa ai più costosi Philips.
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Imetec Iron Max Eco Professional 2700
Il punto di forza di questo prodotto è sicuramente il prezzo, infatti attualmente è possibile comprarlo spendendo addirittura meno di 100 euro. Ma vediamo insieme come è questo prodotto e se vale la pena o no prendere in considerazione il suo acquisto.
Esteticamente ci piace abbastanza, complessivamente il prodotto è ben rifinito, sia il ferro da stiro, moderno e futuristico, che la caldaia, che si integra perfettamente al resto del design.
Le plastiche e la componentistica ci sembrano molto buone, il modello è ben assemblato e anche al tatto offre nel complesso una buona sensazione di solidità e resistenza. Essendo un modello economico, è molto essenziale nel funzionamento, e il pannello dei comandi è limitato a un pulsante di accensione e due essenziali spie, una che serve ad indicare che il livello dell’acqua nel serbatoio è troppo basso e uno per indicare che la caldaia è pronta ad erogare vapore.
Lateralmente troviamo comunque una piccola chicca: un piccolo manometro (che dona alla caldaia un aspetto più “vintage”) per tenere sotto controllo la pressione.
Sul ferro da stiro invece troviamo la classica manopola che serve a regolare la temperatura della piastra.
Le prestazioni generali di questo prodotto non sono certo eccezionali, la piastra raggiunge tranquillamente anche temperature molto elevate, il problema principale riguarda però l’emissione del vapore. Nonostante la buona qualità dei materiali e i 500 ml di autonomia, la caldaia non riesce a raggiungere una pressione abbastanza elevata, e il getto di vapore si ferma ad appena 50 g/min, il che rende questo prodotto un modello di fascia bassa.
Il prezzo di vendita tuttavia ci è sembrato lo stesso molto proporzionato, perché nonostante sulla carta l’Imetec Iron Max Eco Professional 2700 non promette certo di fare fiamme, durante i nostri test abbiamo potuto constatare che questo modello è lo stesso in grado di ottenere buoni risultati.
Altra caratteristica degna di nota è l’attenzione che la Imetec ha riservato per quanto riguarda il risparmio energetico: grazie all’innovativo sistema Imetec Eco Technology, questo modello è in grado di risparmiare fino al 30% di energia elettrica.
È arrivato il momento di mettere alla prova l’Imetec Iron Max Eco Professional 2700, e anche se non ci aspettiamo ottimi risultati, abbiamo deciso lo stesso di dare una possibilità a questo ferro da stiro economico per vedere come se la cava anche con i capi più difficili.
Innanzitutto la prima cosa che notiamo appena accendiamo l’Imetec Iron Max Eco Professional 2700 è il piccolo manometro posto lateralmente: è molto simpatico e ci consentirà di tenere sempre sotto controllo la pressione a cui sta lavorando la caldaia. Inoltre vicino è presente anche una piccola manopola che ci permette di andare a regolare manualmente la pressione interna della caldaia.
Ad essere sinceri noi abbiamo effettuato la maggior parte delle prove con la pressione al massimo, anche perché questo è l’unico modo per poter ottenere il massimo delle prestazioni. Infatti non appena abbiamo provato a stirare qualcosa abbassando anche solo leggermente la pressione, abbiamo notato un leggero calo delle perfomance
Durante la stiratura ci siamo trovati comunque molto bene, anche se è economico questo prodotto svolge il suo lavoro davvero molto bene, anche quando si tratta di stirare tessuti difficili o particolarmente stropicciati (magari perché appena usciti dalla centrifuga). Sicuramente con un prodotto di fascia alta avremo impiegato molto meno tempo a stirare, tuttavia se stirate pochi vestiti alla volta nemmeno noterete la differenza.
Il getto di vapore è risultato insufficiente solo quando si è trattato di stirare in verticale, ma sull’asse da stiro questo ferro non da particolari problemi e stira praticamente tutti i tipi di tessuto.
Ottima anche la maneggevolezza del ferro e il bilanciamento del peso, quindi in definitiva si tratta di un buon prodotto, efficiente e funzionale ma soprattutto in vendita al dettaglio ad un prezzo più che ragionevole.
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Imetec Iron Max Eco Professional 2500
Abbiamo testato per voi l‘Imetec Iron Max Eco Professional 2500. Se avete già letto la recensione dell’Imetec Iron Max Eco Professional 2700 allora vi sarete fatti un’idea anche su questo modello, che è molto simile anche se le impostazioni sono meno personalizzabili.
Innanzitutto l’aspetto estetico è praticamente lo stesso e a noi questo non dispiace, visto che il ferro da stiro è molo moderno e rifinito. La caldaia invece è molto semplice, ed è proprio qui che troviamo le principali differenze con il modello che abbiamo già recensito.
Infatti, posteriormente, è sparita la manopola per la regolazione del vapore e il piccolo manometro che serviva a tenere sotto controllo la pressione della caldaia.
Al loro posto ci sono solo due piccole spie per le segnalazioni principali (la spia rossa indica che il livello di acqua nel serbatoio è al minimo, mentre la spia verde indica che il ferro da stiro è caldo e pronto a stirare). Come avrete capito manca quindi la possibilità di regolare il getto di vapore, potremo selezionare solo la temperatura della piastra.
Pur essendo essenzialmente un prodotto di fascia bassa, la Imetec ha deciso di dotare questo modello dell’Imetec Eco Technology, sistema di ultima generazione in grado di risparmiare fino al 30% di elettricità rispetto ai vecchi modelli della Imetec).
Il ferro da stiro come abbiamo già accennato è molto simile a che abbiamo già avuto l’occasione di provare: è molto ben costruito, è equipaggiato con un manico soft grip per una presa più comoda, ma soprattutto è provvisto di un’ottima piastra in acciaio inox, molto scorrevole ed efficiente. Con piacere notiamo che la piastra è ricoperta, almeno lungo il perimetro, da una fitta rete di microfori, in modo da distribuire uniformemente il vapore lungo tutta la piastra.
L’autonomia non è certo il top, sia perché manca la possibilità di ricaricare il serbatoio di continuo, sia perché la capacità del serbatoio della caldaia è limitata a solo mezzo litro di acqua.
La caldaia è in acciaio inox, riesce a sviluppare un massimo di 50 g di vapore. Non è molto, ma visto che questo Imetec è davvero molto simile al modello 2700, teoricamente dovremmo riuscire ad ottenere grossomodo gli stessi risultati.
Terminata questa breve descrizione è ora di passare ai fatti, quindi sistemiamo l’asse da stiro, accendiamo la caldaia, e mentre aspettiamo che raggiunga la temperatura adeguata per stirare prepariamo qualche abito per fare le nostre consuete prove.
Le prove che abbiamo effettuato sull’Imetec Iron Max Eco Professional 2500 non sono di certo state esaltanti, comunque sia i risultati sono in linea con le nostre aspettative.
Questo ferro da stiro è stato evidentemente concepito per soddisfare piccole necessità, e non certo per affrontare il bucato di un’intera famiglia. Per essere corretti, l’Imetec imIron Max Eco Professional 2500, riuscirebbe a stirare più o meno bene tutti i tipi di abiti, ma per farlo faremo abbastanza fatica e soprattutto dovremo essere parecchio abili a destreggiarci con il ferro da stiro.
Il getto di vapore effettivamente non è un gran che, per fortuna almeno la piastra è molto efficiente e scorrevole, altrimenti difficilmente saremo riusciti a conlcudere il test.
L’autonomia non è molta, con serbatoio da appena 500 ml di capacità potremo stirare pochi vestiti alla volta, ma per gestire un intero bucato saremo costretti a fermarci più volte per ricaricare il serbatoio.
In definitiva non possiamo certo negare che questo modello non svolga bene il suo lavoro, ma a conti fatti si tratta di uno dei prodotti di fascia più bassa che abbiamo mai provato.
Le nostre opinioni non sono ne totalmente positive, ma nemmeno negative. Si tratta quindi di un ferro da stiro senza lode ne infamia, anche il prezzo di vendita, seppur molto basso, non ci sembra niente di eccezionale, ma solo proporzionato alle prestazioni che questo modello riesce a garantire.
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Imetec 9234 NoStop Professional Eco
Proviamo insieme l’Imetec 9234 NoStop Professional Eco, un ferro da stiro a caldaia separata bello e moderno, dal prezzo contenuto ma dalle caratteristiche abbastanza buone.
La parte più interessante di questo prodotto è sicuramente il prezzo, infatti attualmente è possibile acquistare questo modello della Imetec spendendo poco più di 100 euro, quindi un prezzo più che ragionevole.
Ma questo modello sarà in grado di svolgere il suo lavoro in maniera dignitosa? Scopriamolo insieme analizzando tutte le caratteristiche tecniche per poi passare ai nostri test, dove proveremo a stirare alcuni abiti e stoffe di diverso tessuto per vedere come se la cava all’atto pratico e valutare se vale la pena o no acquistare questo modello.
Esteticamente ci piace molto, è moderno, giovane, i colori predominanti sono il nero alternato a colori più chiari come il bianco e il grigio metallo, spezzati da qualche piccolo dettaglio colorato (ad esempio la grande manopola posta sul retro della caldaia che serve per la regolazione del tipo di stoffa, è di colore verde come potete vedere in foto). I materiali di costruzione sono discreti, esternamente la scocca sia della caldaia che del ferro da stiro ci sembrano di ottima fattura, la struttura è ben assemblata e abbastanza resistente.
L’energia assorbita dal ferro e dalla caldaia complessivamente raggiunge i 2300 watt, tuttavia è possibile abbattere ulteriormente i costi attivando la funzione Eco, che ottimizza l’erogazione di vapore e la temperatura della piastra in modo da consumare meno cercando di limitare il più possibile cali di prestazione. Attivando questa funzione (basta semplicemente premere il piccolo tasto verde posto sul retro della caldaia) l’Imetec 9234 è in grado di risparmiare fino al 25% di corrente. Non male, visto che molti ferri da stiro della stessa categoria non sono nemmeno dotati di questi tipi di sistemi di risparmio energetico.
Il getto di vapore in modalità continua ci sembra molto buono, raggiunge infatti senza problemi i 120 g/min, l’ideale per stirare praticamente tutti i tipi di vestiti senza troppi grattacapi. Attivando il tasto del supervapore il getto aumenta in modo molto consistente, si vede chiaramente una sbuffata di vapore compatta e corposa, sicuramente in grado di penetrare a fondo nella trama dei tessuti. Il getto di vapore è comunque regolabile tramite l’apposita manopola, in modo da adattarsi alle esigenze più disparate.
Pur essendo un prodotto tutto sommato economico, è possibile utilizzare questo ferro da stiro per stirare in verticale, funzione molto comoda per stirare al volo delle tende, oppure per dare una rinfrescata agli abiti rimasti sulla gruccia troppo a lungo.
Sfortunatamente tramite le nostre prove abbiamo potuto appurare che di certo il punto di forza di questo prodotto non è certo la stiratura verticale, funzione che d’altronde solo i migliori modelli riescono ad effettuare discretamente perché questa tecnica di stiro non consente. C’è comunque da precisare che pochissimi utilizzano davvero questa funzione, ma si limitano a stirare in modo tradizionale comodamente appoggiati su un asse da stiro.
La piastra è il componente che più ci ha soddisfatto di questo ferro: è totalmente in acciaio inox e davvero di buona fattura, buona la concentrazione di fori per la fuoriuscita del vapore, principalmente disposti in punta e lungo i lati.
Come appureremo durante i test, la scorrevolezza è buona e anche la precisione di stiro è più che accettabile.
Ovviamente non mancano altri piccoli indispensabili funzioni, come ad esempio l’apposito spruzzatore per inumidire gli abiti e la spia che segnala la mancanza di acqua nel serbatoio, inoltre questo prodotto è dotato anche di un sistema di pulizia della caldaia.
Le funzioni principali quindi ci sono tutte e anche le caratteristiche tecniche non sono male, quindi è logico aspettarti delle buone prestazioni.
Passiamo ora alla nostra consueta prova sul campo. Nessun problema con cotone, seta, lino e nemmeno con i tessuti sintetici, l’Imetec 9234 NoStop Professional Eco stira davvero in modo preciso e abbastanza in fretta. Il calore è distribuito uniformemente lungo tutta la piastra e il vapore abbastanza denso e corposo.
Certo non si tratta di un modello particolarmente performante, ad esempio su delle camicie di (principalmente quelle di lino e quelle di cotone) abbiamo dovuto insistere un bel po’ con il ferro su alcuni punti particolarmente difficili da stirare, ma tutto sommato questo prodotto fa quello che deve, visto che comunque si tratta di un ferro da stiro abbastanza economico.
Buona anche la maneggevolezza del ferro da stiro, il peso ci sembra davvero ben bilanciato, l’impugnatura ergonomica e abbastanza comoda. Insomma l’Imetec 9234 va bene se siete una coppia appena sposata e avete piccole/medie necessità, un po’ meno se siete una famiglia numerosa o se volete qualcosa di potente che vi faccia risparmiare tempo. La stiratura verticale non è eccezionale, ma del resto ci dobbiamo pur accontentare.
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Bosch TDS1606 Sensixx B10L
A passare sotto la nostra lente di ingrandimento è toccato al Bosch Sensixx B10L TDS1606, un piccolo ferro da stiro a caldaia separata niente male. Intendiamoci, si tratta pur sempre di un modello abbastanza economico, quindi con delle prestazioni limitate alla fascia di prezzo per cui questo prodotto è destinato.
Purtroppo trovare delle specifiche tecniche dettagliato su questo modello è abbastanza difficile, quindi per saggiare effettivamente le qualità di questo prodotto siamo costretti ad affidarci completamente alla nostra esperienza per capire quanto questo prodotto riesca ad essere efficiente.
Innanzitutto i materiali di costruzione sono ottimi, sia la caldaia che il ferro da stiro sono molto robusti e ben costruiti. La caldaia è totalmente bianca e anche se le forme di questo modello nel complesso sono abbastanza semplici e ci sono poche rifiniture estetiche, a parte un piccolo pannello grigio posto sul quadro dei comandi. Ill Bosch B10L TDS1606 si presenta nel complesso molto bene, in modo decisamente aggraziato e moderno.
La parte superiore della caldaia, che funge da base per il ferro da stiro mentre non lo si usa, è rifinito con un tappetino poggiaferro resistente al calore, che ha anche la funzione di impedire lo slittamento del ferro stesso.
Lateralmente troviamo un piccolo vano che serve a contenere il cavo che collega il ferro da stiro alla caldaia e ottimizzare lo spazio il più possibile quando non lo si usa.
La caldaia raggiunge complessivamente una pressione di circa 4 bar, quindi sicuramente non si tratta di un giocattolo, ed ha sicuramente le potenzialità per ottenere buoni risultati.
La piastra è di buon acciaio inox, materiale affidabile e molto utilizzato per le sue molte proprietà fisiche, tra cui spicca un‘elevata scorrevolezza, una buona resistenza ai graffi ma soprattutto una buona capacità di condurre il calore.
Il serbatoio ha la capienza di circa 1 litro, ma l’erogazione del vapore non è esagerata, quindi se stirate senza consumare troppo spray e senza azionare di continuo il getto di vapore concentrato, una ricarica completa di acqua può essere sufficiente per stirare tranquillamente un intero carico di una lavatrice di medie dimensioni.
Il ferro da stiro, se non fosse per la piastra in acciaio, sarebbe stato un vero e proprio ferro da stiro professionale, visto che questo modello esce “di serie” con l’impugnatura in sughero, materiale che amiamo molto in quanto offre una buona protezione e assorbe l’umidità generata dal vapore, mantenendo asciutta la mano.
Il tempo di riscaldamento è di 7 minuti, quindi siamo ben lontani dalle performance raggiunte dai ferri da stiro all’avanguardia (che in 2 minuti sono operativi), quindi è sconsigliato utilizzare questo modello per stirare singoli capi o anche pochi indumenti alla volta, in quanto non varrebbe la pena aspettare quasi 10 minuti per iniziare a stirare.
Nonostante i 4 bar di pressione e circa 2200 watt di potenza, dopo varie ricerche abbiamo scoperto che in modalità continua l’erogazione di vapore massima arriva a toccare circa i 90 g/min, quindi adesso è chiaro il motivo per cui questo prodotto rientra nei prodotti di fascia più bassa e perché il prezzo di vendita è così conveniente.
Fa guadagnare punti al Bosch Sensixx B10L TDS 1606 la presenza di una protezione interna contro il surriscaldamento, che proteggerà il ferro da stiro da guasti prematuri, ma soprattutto l’utilizzatore finale da possibili incidenti.
È arrivato il momento di passare al nostro test per valutare anche come si comportasi comporta questo Bosch all’atto pratico.
Il Bosch TDS1606 è un buon ferro da stiro tuttofare. Anche se le performance non sono tra le migliori, la scorrevolezza della piastra è buona, e comunque si riesce a stirare bene e in poco tempo la maggior parte della biancheria. Con le camicie dobbiamo perdere un po’ più di tempo, ma se il nostro guardaroba ne prevede poche tutto sommato non perderemo moltissimo tempo.
L’erogazione di vapore non è il massimo, ma questo lo sapevamo già, il getto di supervapore invece è abbastanza intenso e permette di ottenere risultati di tutto rispetto.
Tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati che siamo riusciti ad ottenere, anche se con un ferro da stiro di fascia alta sicuramente avremo risparmiato almeno un bel po’ del tempo.
Questo prodotto non è sicuramente il non plus ultra della Bosch, ma tra i ferri da stiro economici il TDS1606 è sicuramente tra i migliori prodotti che attualmente potete trovare in commercio.
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Bosch TDS2016 Sensixx B20L
Abbiamo provato per voi il Bosch-TDS2016-Sensixx B20L, probabilmente il ferro da stiro a caldaia separata con il miglior rapporto qualità prezzo in assoluto, perfetto se per acquistare il vostro ferro a stiro avete intenzione di spendere un centinaio di euro.
La linea di questo ferro da stiro è praticamente identica a quella del modello di fascia più bassa, il TDS1606 Sensixx B10L, su cui già abbiamo fatto una recensione dettagliata.
Il Bosch Sensixx B20L, è costruito con in modo impeccabile come solo i tedeschi sanno fare.
All’apparenza sembra un modello molto tradizionale, ma si distingue dalla concorrenza per le prestazioni abbastanza elevate (soprattutto rispetto al prezzo di vendita) ma soprattutto per l’elevata affidabilità.
Questo modello si presenta già molto bene, la caldaia è molto robusta e compatta, così come il ferro da stiro, particolarmente massiccio perché la piastra è costituita da una spessa lastra di alluminio come i ferri da stiro professionali. Come sappiamo l’alluminio è per tradizione il miglior materiale, questo perché l’elevata conducibilità termica di questo metallo permette una maggiore concentrazione di calore sulla punta del ferro da stiro.
Pur essendo abbastanza economico per essere un ferro da stiro a caldaia separata, questo modello è in grado di garantire delle prestazioni molto buone, forse le migliori, considerando la sua fascia di prezzo.
Il getto di vapore in modalità continua è ben sopra la sufficienza, e con 110 g di vapore al minuto, tiene testa a modelli ben più costosi.
Anche il getto di supervapore è abbastanza buono, tutto sommato forse da questo ci saremo aspettati qualcosina in più, visti i presupposti.
Tuttavia non vogliamo dare la nostra opinione troppo precocemente, quindi vediamo le altre caratteristiche prima di passare alle nostri test.
La velocità di riscaldamento è di soli 2 minuti, già questo tiene testa ai modelli di fascia alta, che attualmente non sono riusciti ancora ad abbattere questa soglia (non che ce ne sia effettivamente bisogno).
I prodotti Bosch come sappiamo sono tra i più affidabili, e questo modello di certo non fa eccezione: per prevenire guasti accidentali (ad esempio causati da sovraccarichi di tensione), il Bosch TDS2016 è dotato di una protezione contro il surriscaldamento, che entra in azione proprio per prevenire il danneggiamento della componentistica interna e garantire l’integrità del prodotto.
Abbiamo già detto che il ferro da stiro è di tipo professionale, compresa la piastra in alluminio, molto spessa e pesante, ma non abbiamo detto che come ulteriore rifinitura questo modello è dotato anche di manico in sughero, che garantisce una presa decisa e confortevole.
Il serbatoio ha una capacità di 1,2 litri, un buon compromesso tra dimensione della caldaia e autonomia di stiro.
Ovviamente non mancano la classica spia del pronto Vapore e quella per segnalare la mancanza di acqua nel serbatoio.
Passiamo ora al nostro test per valutare più a fondo questo prodotto.
Bosch-TDS2016-Sensixx B20L si è comportato in modo egregio in tutte le situazioni. È ottimo per stirare pochi vestiti velocemente perché dotato di riscaldamento veloce, mentre per stirare discrete quantità di vestiti si è rivelato perfetto. Il getto di vapore è decisamente buono e anche il supervapore alla fine fa il suo dovere, nonostante avessimo avuto qualche dubbio.
Abbiamo stirato in modo agevole anche delle camicie e perfino in questo caso il Sensixx B20L ha fatto la sua bella figura.
Il ferro da stiro è professionale e per questo non potevamo chiedere di meglio, la scorrevolezza e temperatura della piastra sono ottimali e di alto livello.
Siamo rimasti soddisfattissimi perché tutto sommato abbiamo testato un ferro da stiro abbastanza economico, considerati gli attuali prezzi, anche perché se volete di meglio, dovete mettere di nuovo mano al portafoglio e cominciare a spendere di più.
Insomma questo ferro da stiro è un prodotto senza troppi fronzoli, sicuramente per mantenere basso il prezzo di vendita, mentre le prestazioni che è in grado di garantire sono assolutamente sufficienti a soddisfare le necessità dei piccoli nuclei familiari.
Termozeta 74343C Cocò
Il ferro da stiro che andiamo a recensire oggi è il Termozeta 74343C Cocò, un prodotto molto simpatico e adatto a soddisfare piccole esigenze.
Esteticamente è abbastanza curato, la caldaia è molto piccola e compatta ed è grande poco più del ferro da stiro. La linea è molto semplice, questo modello è quasi totalmente bianco rifinito con dei disegni colorati.
L’aspetto principale che caratterizza questo modello è sicuramente il prezzo di vendita, decisamente basso anche se paragonato ad altri prodotti a basso costo. In effetti questo modello è tra i ferri da stiro a caldaia separata più economici che abbiamo mai provato.
Non ci aspettiamo quindi un prodotto di fascia alta, ma un modello utile per le piccole sessioni di stiro senza troppe pretese.
In effetti le caratteristiche tecniche non sono molto buone, tuttavia questo modello ha anche qualche asso nella manica che gli rifarà guadagnare punti.
Molta economia è stata fatta sulla caldaia, anche se costruita con buoni materiali (è in acciaio) ha una pressione di soli 3,5 bar, e per questo purtroppo il getto di vapore che riesce ad erogare non è particolarmente entusiasmante.
Anche la capacità del serbatoio è nettamente inferiore alla media, ma con i suoi 700 ml arriva a garantire quasi un’oretta di stiratura.
Il lato positivo del serbatoio piccolo è che questo modello è molto più piccolo e compatto della media, adatto specialmente alle persone che abitualmente convivono con i piccoli spazi.
Il lato negativo è che su questo modello non è possibile ricaricare il serbatoio in modalità continua. Ogni volta che terminiamo l’acqua quindi saremo costretti ad aspettare che il dispositivo si raffreddi quasi completamente per immettere altra acqua nel serbatoio (questo perché il tappo di sicurezza impedisce di accedere al serbatoio finché la caldaia è rimane pressione), per poi riaccendere il ferro e attendere che la caldaia raggiunga nuovamente la temperatura ideale per la produzione del vapore.
Questo non è proprio il massimo della comodità, anche perché ormai la maggior parte della concorrenza permette di ricaricare di continuo il serbatoio, senza spegnere il modello o smettere di stirare.
Il pannello dei comandi è davvero essenziale, ovviamente si trova sulla caldaia e comprende
-Tasto di accensione: è impermeabilizzato per la massima sicurezza
-Spia pronto vapore: indica quando il ferro è pronto a stirare
-Spia acqua: come avrete intuito segnala la necessità di ricaricare il serbatoio
Dal ferro da stiro poi è ovviamente possibile regolare la temperatura della piastra, tramite l’apposita manopola posta sotto l’impugnatura.
Nonostante le premesse non proprio ottime eccovi la sorpresa che questo prodotto ci ha riservato. Il ferro da stiro della Termozeta Cocò infatti non è certo il ferro economico che ci aspettavamo di trovare: ha la piastra in alluminio per un’ottimale distribuzione del calore e anche il manico in sughero, materiale naturale che lascia respirare la pelle e garantisce una presa salda.
Questo ferro da stiro è molto simile ai ferri da stiro professionali e dona alla Cocò un valore aggiunto non indifferente.
È un vero peccato che questo ferro però non sia alimentato a dovere dalla caldaia, troppo debole per sfruttare appieno tutte le potenzialità di questo ferro.
Passiamo ora alla fase del test per scoprire come si comporta questo modello per stirare qualche camicia e qualche maglietta.
Innanzitutto la nostra attenzione cade subito sul ferro: è davvero bellissimo, ben progettato, molto maneggevole e leggero.
L’impugnatura in sughero è una vera chicca ed inoltre migliora moltissimo la presa.
Una volta che la caldaia è pronta cominciamo a stirare: La piastra diventa anche molto rovente, e scorre benissimo su tutti gli indumenti.
Il getto di vapore non è il massimo però, quindi per stirare capi difficili come le camicie abbiamo dovuto insistere un bel po’.
Purtroppo dopo varie prove siamo giunti alla conclusione che il vapore è troppo debole per riuscire da solo ad ammorbidire e stirare le pieghe, per questo siamo stati costretti ad inumidire continuamente i vestiti con dello spray per riuscire ad eliminare tutte le pieghe, questo perché il ferro lavora male sugli indumenti troppo asciutti.
Sulle magliette e gli indumenti facili per fortuna le cose sono andate meglio. Se stese bene e quindi non troppo stropicciate vengono stirate in poche passate.
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Ariete Eco Power 6422
Bello e moderno, ha un aspetto giovane e all’avanguardia. Questo ferro da stiro ha suscitato la nostra curiosità per il prezzo molto accessibile oltre che per le linee e il design curato.
Il colore dominante è il nero, spezzato dal verde semitrasparente del serbatoio dell’acqua.
Per agevolare il trasporto di questo modello (che tuttavia risulta molto più leggero della concorrenza), potete utilizzare l’apposito maniglione che tra l’altro si integra perfettamente con il resto del design.
Nel dettaglio l’Ariete EcoPower 6422 è un prodotto molto compatto, la forma della caldaia è molto particolare ma comunque si adatta benissimo al ferro da stiro. Il cavo che collega il ferro da stiro alla caldaia può essere avvolto direttamente alla base della caldaia, in modo da risparmiare ulteriore spazio. Il ferro da stro è molto elegante, moderno, completamente nero a parte la base color metallico. La piastra è rivestita in ceramica, quindi assicura la massima scorrevolezza. Il calore ci è sembrato essere distribuito abbastanza uniformemente su tutta la piastra, i microfori per il vapore non sono molti, sicuramente per garantire la massima pressione in uscita del vapore.
Seppure questo modello sia di dimensioni leggermente ridotte rispetto alla concorrenza, il serbatoio contiene fino ad 1,7 litri di acqua, un’ottima capacità in grado di garantire una buona autonomia. Se non dovesse essere sufficiente potete comunque aggiungere altra acqua mentre state stirando, senza interrompere il lavoro e senza attese.
Questo modello permette anche la stiratura in verticale, abbiamo provato anche questa funzione e i risultati grosso modo sono stati soddisfacenti.
All’Ariete Eco Power 6422 non manca nemmeno un sistema anticalcare, che ha nostro avviso funziona molto bene; l’unica pecca è che dovrete sostituire le relativa cartucce per poter mantenere efficiente il sistema; capire quando cambiarle è molto semplice perché non appena esaurite cambiano di colore. Questo ovviamente comporterà delle spese extra per la manutenzione di questo modello. comunque questo sistema è molto efficace, il calcare viene rimosso alla perfezione e il ferro da stiro lavorerà sempre alla massima potenza. Probabilmente si tratta di uno dei migliori sistemi anticalcare che possiamo trovare su un prodotto così a buon mercato.
Tra le altre caratteristiche abbiamo un sistema antigocciolamento e ovviamente l’immancabile funzione del supervapore.
Tra i lati positivi del ferro da stiro a caldaia separata Ariete Eco Power 6422 c’è sicuramente la grande attenzione che è stata riservata a questo modello per quanto riguarda il risparmio energetico. Grazie alla funzione Eco infatti, questo prodotto è in grado di consumare fino al 50% di energia in meno, rispetto ad un ferro tradizionale. Consumi estremamente ridotti di solito sono riservati ai modelli più costosi, quindi questo è sicuramente il punto forte di questo prodotto.
Nonostante i consumi molto bassi, l’Ariete Eco Power raggiunge la potenza ragguardevole di 2400 watt, un valore di tutto rispetto, quasi paragonabile ai prodotti di fascia più elevata.
L’Ariete Eco Power 6422 non è certo un prodotto di fascia alta. Esteticamente comunque è molto bello, ma quello che interessa a noi sono le prestazioni. l’Ariete Eco Power 6422 in definitiva non raggiunge prestazioni da urlo, ma va comunque giudicato anche in base al prezzo, che secondo noi è davvero basso. Il vapore anche se non molto potente è più che sufficiente per stirare correttamente, abbiamo giusto avuto qualche problema con le camicie che ci hanno richiesto un po’ di lavoro in più, ma con il resto della biancheria l’Ariete 6422 Eco Power se l’è cavata egregiamente. Tra i lati positivi di questo modello di ferro da stiro dell’Ariete c’è l’elevato risparmio energetico (che caratterizza tutta la linea Eco Power) e un ottimo sistema anticalcare (che però necessita di manutenzione). Il costo di questo prodotto è molto contenuto, quindi è un modello consigliato a chi vuole spendere poco ma avere lo stesso un ferro da stiro a caldaia separata che svolga correttamente il suo lavoro.
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Ariete Duetto 6431
La scelta del ferro da stiro con caldaia deve seguire dei canoni precisi che possano soddisfare qualsiasi esigenza degli utilizzatori. Tra i vai ferri da stiro con caldaia presenti sul mercato ha fatto da poco la sua comparsa anchel’Ariete Duetto 6431, uno prodotto davvero innovativo che punta sulla maneggevolezza per facilitare la stiratura di qualsiasi capo.
La principale caratteristica che contraddistingue l’Ariete Duetto 6431 è la possibilità di utilizzare questo ferro da stiro sia con la caldaia separata oppure all’occorrenza, solamente il ferro da stiro, che si può quindi scollegare dalla caldaia per diventare un ferro da stiro tradizionale completamente autonomo.
Il ferro da stiro con caldaia Ariete Duetto 6431 è un prodotto che fa parte della nuova linea Duetto, una nuova serie di ferri da stiro con caldaia separata della Ariete
L’Ariete Duetto 6431 in breve tempo ha guadagnato l’attenzione degli acquirenti alla ricerca di un prodotto facile da utilizzare e con buone caratteristiche, che potessero accorciare i tempi delle faccende di casa.
Il serbatoio dell’Ariete Duetto 6431 ha una capienza di 1,5 litri ed è stato realizzato con un materiale plastico ignifugoma soprattutto idrorepellente, in modo che quando verrà svuotato non rimangano residui di calcare o gocce d’acqua, che possano creare principi di contaminazione fungina o di muffe.
Questa accortezza è essenziale per evitare che a un nuovo riempimento il vapore possa produrre macchie scure o giallastre sui tessuti specie di colore chiaro.
Nella confezione si trova, oltre a un dettagliato libretto delle istruzioni anche in lingua italiana, una bustina anticalcare e una caraffa filtranteda utilizzare per riempire la caldaia e che serve per depurare l’acqua tramite l’ausilio di bicarbonato.
Il peso del solo ferro da stiro è di poco di un kg, per l’esattezza 998 g, mentre complessivamente, l’Ariete Duetto 6431 pesa circa 4,6 chilogrammi.
Il design del ferro da stiro dell’Ariete Duetto 6431 è assolutamente futuristico e soddisfa esigenze di maneggevolezza e di comodità nei movimenti durante la stiratura.
Nonostante l’Ariete Duetto 6431 sia abbastanza maneggevole, dobbiamo però fare un appunto sull’impugnatura, che non ci ha soddisfatto pienamente: è in materiale plastico e molto facile da tenere saldamente in mano, ma non ci sono scanalature o altri sistemi per offrire una presa totalmente ergonomica..
Nella parte anteriore del ferro da stiro Ariete Duetto 6431 c’è anche il classico beccuccio per spruzzare l’acqua quando gli indumenti hanno bisogno di essere inumiditi. Il piccolo serbatoio può contenere fino a un massimo di 300 ml di acqua.
Questa funzione è utile quando il ferro da stiro viene usato in modo tradizionale, visto che utilizzando il sistema stirante il vapore sviluppato è più che sufficiente da solo per svolgere il lavoro.
La piastra è in acciaio inox, scivola comodamente sui capi e non ci è sembrato avere difetti di sorta. Giusto i fori per la fuoriuscita del vapore ci sono sembrati un po’ pochi e un po’ troppo grandi.
La caratteristica principale del ferro da stiro con caldaia Ariete Duetto 6431 è ovviamente la tecnologia Double Performance System.
La pedana che comprende anche la caldaia infatti è provvista di alcuni attacchi che possono trasformare lo stesso ferro da stiro in un elettrodomestico tradizionale, che quindi viene utilizzato senza la funzione vapore. In questo caso è utile quando i capi da stirare sono pochi o non particolarmente stropicciati.
Se invece è necessaria una stiratura professionale e più accurata, allora si collegano i cavi e il ferro da stiro torna ad avere tutte le funzionalità al completo.
Sotto questo punto di vista l’Ariete Duetto 6431 è l’unico ferro da stiro con caldaia sul mercato che ha questa funzione, che dobbiamo ammettere abbiamo trovato molto utile.
Collegare e scollegare gli attacchi è molto semplice, veloce e anche comodo, inoltre anche spostare la stessa caldaia ha un manico resistente in nylon, che permette di spostarla e trasportarla comodamente, anche per conservarla dopo averla fatta raffreddare per circa un’ora.
I cavi sono ricoperti di materiale isolante e quindi a tutela di chi utilizza il ferro da stiro con caldaia Ariete Duetto 6431 da qualsiasi pericolo di corto circuito.
Quando il ferro da stiro è collegato alla caldaia, il vapore si attiva tramite un bottone ben visibile sulla parte alta del ferro da stiro, e il getto di supervapore erogato, raggiunge i 200 g. Inoltre si può bloccare il pulsante e permette un getto di vapore continuo e di circa 100g/min.
In generale le prestazioni dell’Ariete Duetto 6431 sono buone, non eccezionali ma comunque accettabili. Dobbiamo comunque ammettere che dell’Ariete Duetto 6431 ci è piaciuto molto il Double Performance System, una soluzione che abbiamo trovato davvero ingegnosa ed utile.
L’Ariete Duetto 6431 è davvero un prodotto molto versatile, che va bene sia per le casalinghe esperte di stiratura che per gli uomini single, che magari molte volte hanno semplicemente bisogno di stirare un capo al volo.
Il ferro da stiro con caldaia Ariete Duetto 6431 è un prodotto che ha un buon rapporto qualità-prezzo, se si considerano le caratteristiche tecniche, i buoni materiali di cui è fatto, la maneggevolezza e anche la leggerezza.
Inoltre la tecnologia Double Performance System è rivoluzionaria, se si pensa alla comodità di poter avere un ferro da stiro con entrambe le funzioni (tradizionale e professionale).
Questa versatilità permette anche un discreto risparmio quando non è necessario attivare la caldaia.
Altri aspetti che possono considerarsi positivi sono quelli che riguardano il raccoglitore automatico del filo, molto comodo e pratico.
In definitiva consigliamo l’acquisto di questo modello, specialmente se cercate un la praticità e non avete bisogno di un ferro da stiro di fascia alta.
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Ariete Duetto 6437
L’Ariete Duetto 6437 è un sistema stirante 2 in 1 che permette in poco tempo, grazie al Double Performance System, di passare dalla stiratura pratica e rapida a quella più professionale, per i capi delicati e preziosi delle occasioni o per i grandi volumi di bucato, tramite una caldaia da 6 bar e ad un getto di vapore, potente e continuo.
Le dimensioni dell’Ariete Duetto 6437 non sono troppo compatte ma comunque non esagerate (351x220x250 mm) ed il peso, di circa 4,6 kg, si potrebbe definire leggero, anche in virtù della comoda maniglia, che permette di sollevare e spostare facilmente l’Ariete Duetto 6437.
A completare le caratteristiche tecniche di Ariete Duetto 6437 intervengono l’indicatore del livello dell’acqua, l’avvolgicavo e il sistema anticalcare.
Il design dell’Ariete Duetto 6437 si rivela essere piuttosto simpatico ed accattivante, anche a fronte di una praticità di utilizzo messa a servizio della forma estetica.
Il ferro da stiro, in polimero plastico per la struttura e ceramica per la piastra, è di colore nero lucido con dettagli color ciclamino, e si dispone in pendenza sul sistema stirante, grigio scuro opaco, per consentire il consueto prendi/lascia durante il lavoro.
Sotto il tappetino, sulla parte davanti della struttura di appoggio, si colloca il serbatoio in plastica trasparente scura da 1 Lt., ben visibile e rabboccabile facilmente sollevando il coperchio, anch’esso grigio. Facciamo notare che anche il ferro da stiro è dotato di un piccolo serbatoio, dalla capienza di 300 ml.
Attorno al perimetro si incastra la maxi-maniglia per spostare agilmente ed insieme ferro da stiro più caldaia e base; sul lato sinistro si colloca l’avvolgicavo manuale e poco sotto, la cartuccia del sistema anti-calcare, protetta da un comodo sportellino con il nome stampato che lo rende immediatamente visibile.
Infine sul retro, nella parte bassa della caldaia, si trovano tutte le regolazioni e gli indicatori, che servono per tenere d’occhio lo stato del serbatoio e della tanica di vapore, con la possibilità di regolarne l’erogazione grazie alle stampe ad icone facilmente intuibili.
Sotto la piastra e il sistema stirante, si collocano i gommini antiscivolo di colore nero e viola.
L’unico accessorio presente nella confezione di Ariete Duetto 6437 è la brocca anti-goccia in plastica trasparente, per ricaricare comodamente entrambi i serbatoi, oltre ovviamente al libretto di istruzioni, che presenta anche comode immagini esplicative.
Il sistema sconnettibile Double Performance System permette con un solo click di passare dalla modalità di stiratura tradizionale a quello del sistema stirante, più efficace ad esempio su grandi quantità di bucato, data una potenza di 2400 W.
Il, serbatoio, capace di ospitare fino ad 1 Lt. d’acqua; una capienza non eccezionale, considerando che la media dei ferri da stiro a caldaia si colloca intorno al litro e mezzo, ma che comunque consente di lavorare a anche 4-5 kg di panni in una sola volta.
Il getto di vapore in modalità continua è buono, ma è il getto di supervapore la vera chicca, visto che sulla carta risulta davvero eccezionale, 330g. Sinceramente nella pratica si è rivelato ottimo, ma non così buono come ci aspettavamo.
Comunque l’erogazione di vapore è buona, il vapore esce corposo e dall’Ariete Duetto 6437, ed è assolutamente in grado di assolvere alle comuni faccende domestiche
Per quanto riguarda la stiratura con il solo ferro, i 1400 W di potenza elettrica permettono di contenere i consumi ma non consentono performance eccezionali.
Il ferro da stiro di Ariete Duetto 6437 è dotato di funzione spray, ovvero l’emissione di qualche goccia di acqua calda per gestire al meglio le pieghe più ostinate, ed è anche in grado di stirare in verticale, una funzionalità molto utile in caso di capi delicati realizzati in tessuti che si stropicciano facilmente, come ad esempio la seta, offrendo discrete performance, grazie al vapore a getto continuo; premendo l’interruttore e posizionando la manopola di regolazione vapore al minimo, si può anche stirare a secco.
Per quanto riguarda il sistema stirante di Ariete Duetto 6437, la pressione a 6 bar della caldaia e il colpo vapore a 330g permettono di ottenere una stiratura con risultati professionali al di sopra della media.
Grazie al cavo particolarmente lungo e in tessuto, anti-rottura e anti-attorcigliamento, che non ostacola i movimenti, e alla protezione in plastica che impedisce alla parte alta di piegarsi, Ariete Duetto 6437 si è rivelato essere piuttosto pratico e maneggevole.
La necessità di sostituire Anti-calc system è indicato in maniera piuttosto chiara ed evidente nella parte bassa a sinistra del sistema stirante, ed essendo costituito da una cartuccia estraibile, effettuare la manutenzione è facile e veloce.
La piastra in ceramica, permette di ottenere risultati molto buoni, dato che scorre più velocemente di quella in acciaio inox, e che meglio di essa è in grado di diffonderne il calore su tutta la sua superficie, ma la mancanza del sistema anti-goccia e la sua forma tradizionale, dunque non allungata, impediscono di ottenere risultati impeccabili, dato che non permettono di trattare al meglio e a fondo colli e polsini delle camicie, e di lavorare senza essere disturbati dalla continua fuoriuscita di gocce d’acqua, quando il termostato è impostato su più basse temperature.
Ariete 5578
Nella scelta di un ferro da stiro, di fronte al bivio caldaia integrata/generatore di vapore riveste un peso determinante il prezzo, che, spesso, risulta più elevato nella seconda categoria. Ma non è una regola fissa.
Ariete, infatti, ha introdotto nel panorama dei generatori di vapore uno strumento valido ma decisamente economico, che apre nuove possibilità a chi possiede un budget ridotto ma vuole sperimentare un prodotto dalle prestazioni più elevate rispetto ad un ferro con caldaia integrata.
Il ferro da stiro generatore di vapore Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 è un prodotto entry level, dotato di una discreta potenza e un serbatoio capiente, dove è inserita una cartuccia anticalcare da sostituire periodicamente, che preserva l’integrità dell’apparecchio.
Di contro, mancano elementi quali il getto di vapore continuo e lo spruzzo d’acqua, ma è tutto da riportare al prezzo contenuto.
Il ferro da stiro generatore di vapore Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 ha un design di stampo moderno, a partire dall’abbinamento cromatico nei colori nero e argento. La base ha una forma ovale, con il serbatoio in plastica trasparente per controllare costantemente il livello dell’acqua, e il ferro abbandona l’aspetto classico con il manico in sughero per diventare al passo con i tempi, senza abbandonare la praticità, con la pratica impugnatura ergonomica in materiale antiscivolo.
È studiato per essere agevole nell’uso, e lo notiamo già dall’inclinatura della base, che rende più comodo l’appoggio, dotata inoltre di gommini antiscivolo per la sicurezza.
Anche se le dimensioni dell’Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 non sono delle più ridotte, con 41,6 x 28,6 x 22,6 cm di ingombro, è tuttavia un apparecchio leggero, con un peso totale di ferro da stiro e base pari a circa 3 kg, del tutto adatto a lunghe sessioni di stiratura, senza correre il rischio di stanchezze eccessive.
Se lo spazio che occupa in casa può risultare fastidioso, non lo è altrettanto un eventuale spostamento. Infatti la pratica maniglia collegata alla base, che provvede anche a bloccare il ferro, consente di trasportarlo comodamente come una borsa, e il vano avvolgicavo presente nella parte inferiore della base completa il tutto, rendendo il Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 del tutto compatto, senza il rischio di danneggiamenti.
Notiamo come l’utilizzo sia molto semplificato, a partire dal serbatoio, comodamente estraibile, che contiene fino a 1,5 litri, da versare tramite il pratico dosatore incluso nella confezione. È richiesta la comune acqua di rubinetto, grazie alla speciale cartuccia anticalcare integrata, da sostituire periodicamente.
La competenza richiesta all’utente è davvero minima, e anche i comandi sono in numero esiguo: ridotti solo al tasto per il colpo di vapore situato sotto l’impugnatura e alla classica rotella di regolazione della temperatura nella parte sottostante.
Può apparire strano non trovare altri comandi o funzioni, ma è evidente come Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 sia stato progettato all’insegna della semplicità.
Come prodotto di fascia bassa, il ferro da stiro Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 non ha certo caratteristiche top, ma sa ben difendersi.
Con una potenza di 2200 W, non eccelsa ma neanche scarsa, il riscaldamento avviene in pochi minuti, con un notevole risparmio di tempo e la possibilità di un utilizzo immediato.
Per quanto riguarda il vapore, fondamentale nella scelta di un ferro da stiro, è uno dei suoi punti dolenti. Ha infatti un colpo di vapore di 90 gr/min, e una totale assenza del getto di vapore continuo: dati decisamente scarsi, nonché inferiori come valori anche ad un ferro da stiro con caldaia integrata. Questo significa una stiratura meno scorrevole, e la necessità di ripassare più volte per eliminare le pieghe. A tale proposito, è da sottolineare la mancanza anche della nuvola d’acqua, funzione presente nella gran parte degli apparecchi, e che viene in soccorso per le pieghe più difficili.
Tuttavia, con il ferro da stiro Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 è possibile la stiratura in verticale, per rinfrescare velocemente abiti tenuti a lungo nell’armadio, direttamente sulle grucce: un’opzione che riscuote apprezzamenti da diversi utenti.
Il serbatoio, abbastanza capiente con i suoi 1,5 litri, è sufficiente a sostenere la quantità di vapore, ferma restando la possibilità di riempirlo nuovamente durante l’uso. Tuttavia è consigliato, in quel caso, spegnerlo momentaneamente o staccare la spina, per poi riprendere subito senza attendere nuovamente il riscaldamento.
Sempre a proposito di qualità, comunque, troviamo una piastra in ceramica, dalla buona scorrevolezza, dotata sulla superficie di fori per la diffusione del vapore, in particolare sui lati, per facilitare la stiratura.
Non è sottovalutata la manutenzione, per favorire una maggiore durata dello strumento. Infatti, come anticipato, il ferro da stiro Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 contiene una cartuccia anticalcare, posizionata all’interno del serbatoio, che purifica l’acqua dalle particelle di calcare contenute: è sufficiente sostituirla periodicamente per evitare risultati meno precisi e blocchi all’apparecchio.
Sono del tutto assenti funzioni di auto-regolazione che ci si aspetterebbe da un ferro da stiro con caldaia separata, come lo spegnimento automatico per la sicurezza, ma, considerato il prezzo, è del tutto comprensibile.
Il ferro da stiro Ariete Stiromatic Instant Pro 5578 vuole riunire la qualità di un ferro generatore di vapore con i vantaggi e i costi di uno con caldaia integrata, ma ci riesce solo in parte.
Nonostante la qualità del marchio, che ispira fiducia nel pubblico, ne delude le aspettative, davanti ad un colpo di vapore debole, la mancanza del getto di vapore continuo, della nuvola d’acqua, e la totale regolazione manuale richiesta, vista la mancanza di funzioni automatiche.
Si riscontrano quindi molti punti critici, anche tenendo in considerazione la cartuccia anticalcare integrata, il peso contenuto e il serbatoio capiente.
È un acquisto indicato per utilizzi saltuari, e in particolare per utenti che non hanno mai utilizzato un ferro generatore di vapore, e vogliono provarlo con un approccio “soft”, senza grandi investimenti, con un prodotto poco sofisticato.
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Ariete Stiromatic 2200
Ariete Stiromac 2200 è un modello a caldaia separata molto economico ed essenziale.
Non servirebbe nemmeno quindi ricordare che da un prodotto molto economico non ci possiamo aspettare prestazioni eccezionali, quindi in questi casi valutiamo la qualità del prodotto rapportato soprattutto anche rispetto al prezzo di vendita.
In questo caso infatti, il prezzo di un Ariete Stiromatic 2200 è particolarmente basso, poco meno di 60 euro.
In alternativa con questa cifra potete acquistare solo un ferro da stiro con caldaia integrata, anche se c’è da dire che le prestazioni dell’Ariete Stiromatic 2200 rimangono senza dubbio superiori almeno rispetto a questi tipi di modelli.
Non servirebbe invece nessun paragone con i ferri da stiro della stessa categoria, infatti le prestazioni dell’Ariete Stiromatic 2200 in questo caso non reggono il confronto.
Questo ferro da stiro anche se non si tratta di un modello di fascia alta rimane comunque un buon ferro da stiro, caratterizzato da un rapporto qualità prezzo davvero elevato.
Il getto di vapore arriva ad un massimo di 80 g/m, quindi non alla pari dei prodotti di punta ma allo stesso tempo è abbastanza potente per affrontare in tutta tranquillità piccole sessioni di stirate.
La pressione della pompa interna della caldaia è di circa 3 bar, un buon valore, ma non certo eccezionale.
Il ferro da stiro tuttavia risulta costruito con materiali di buona qualità, basti guardare ad esempio il manico in sughero e la piastra totalmente in alluminio.
Non ci convincono invece i fori per la fuoriuscita del vapore, troppo pochi e concentrati solo sulla punta. Questa ovviamente non si tratta di una disattenzione in fase di progettazione, ma di una scelta obbligata causata dalla pressione disponibile, quindi è stato fatto solamente per concentrare il getto di vapore in pochi punti, in modo da massimizzare i risultati.
Sono presenti 3 led per segnalare i principali avvisi cioè
-un led per segnalare che il ferro è arrivato a temperatura;
-un led per indicare che il vapore è pronto;
-una spia che ci avvisa se il livello dell’acqua nella caldaia è troppo basso.
Direttamente sul ferro da stiro troviamo l’apposita manopola che serve a regolare la temperatura e l’apposito pulsante che serve ad attivare la funzione di supervapore, anche se in realtà come abbiamo già accennato, alcune volte risulta piuttosto debole, quindi non adatto a stirare capi più ostici.
Secondo la scheda tecnica inoltre questo modello è dotato di vapore continuo e permette di effettuare la stiratura verticale. Vi avvisiamo subito però che la stiratura verticale non funziona molto bene, soprattutto perché la caldaia non è in grado di erogare una quantità di vapore sufficiente per effettuare questo tipo di stiratura.
Abbiamo finito adesso di effettuare tutti i test possibili sull’Ariete Stiromatic 2200 e i risultati diciamo che sono da interpretare. Stirare con questo ferro da stiro, non è molto semplice, la potenza non è sufficiente a stirare con precisione i capi con una sola passata, soprattutto se sono molto stropicciati. Per farvi un esempio pratico, proviamo a lavare un paio di jeans e invece di farli asciugare sbelli stesi, li annodiamo il più possibile fino a farli asciugare del tutto. Le pieghe che si formeranno una volta snodati i jeans saranno fissati e molto difficili da eliminare. Con un ferro da stiro di fascia alta sicuramente non avremo troppi problemi, mentre con l’Ariete 6257 qualche problema l’abbiamo eccome: il tessuto non si stirano molto bene, bisogna insistere più e più volte per ottenere buoni risultati, ma questo oltre che ad allungare i tempi di stiratura alla lunga stanca molto il braccio. Anche le camicie ci hanno dato qualche grattacapo in più, ma niente che un po’ di olio di gomito non possa risolvere. Insomma effettivamente l’Ariete Stiromatic 2200 funziona, fa il suo dovere in modo decente, soprattutto considerato che costa 3 volte di meno di un ferro da stiro a caldaia di fascia più alta. Insomma un vero e proprio ferro da stiro a caldaia separata di molto base ma secondo noi è comunque da preferire rispetto ad un normalissimo ferro da stiro a caldaia integrata di fascia media. Il ferro in se per se è costruito con materiali di buona qualità, l’impugnatura comoda e piacevole al tatto, la scorrevolezza tutto sommato discreta e soprattutto la piastra pur non essendo la migliore piastra per ferri da stiro è comunque in alluminio.
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Prezzi delle Ferri da Stiro con Caldaia più Vendute Online
In conclusione, proponiamo un elenco dei ferri da stiro con caldaia online con i relativi prezzi.
Ultimo aggiornamento 2024-09-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API