In questa guida è possibile trovare la recensione delle migliori impastatrici con un confronto delle caratteristiche tecniche e dei prezzi.
Un’impastatrice è un elettrodomestico molto particolare, deve essere solido, robusto e soprattutto deve avere un motore molto potente, che non vuol dire solo che deve essere veloce, ma che deve avere la forza necessaria per riuscire a mescolare senza problemi anche impasti molto duri, senza bloccarsi o peggio ancora bruciarsi. Per questo vi consigliamo di prestare molta attenzione nella scelta della vostra impastatrice o planetaria e di non fermarvi alla prima che trovate o peggio ancora comprare un’impastatrice planetaria troppo economica.
Un’impastatrice scadente non impasterà niente di più denso della crema e principalmente il suo unico scopo sarà quello di occupare spazio in una credenza della cucina. Ovviamente si trovano in commercio prodotti di buona qualità a prezzi ragionevoli e per aiutarvi nella scelta abbiamo recensito per voi le migliori impastatrici in commercio, planetarie e non. Le troverete suddivise per marca sotto la voce Recensioni Impastatrici Planetarie.
Indice
Come Scegliere un’Impastatrice Planetaria
Mentre si sceglie una impastatrice o una planetaria è importante prestare attenzione a dettagli come la qualità costruttiva, il peso e i materiali utilizzati, preferite sempre l’acciaio alla plastica, perché questi elettrodomestici devono essere “forti”, per sopportare le trazioni degli impasti più densi.
Oltre alla qualità di costruzione è importantissimo valutare questi tre elementi
-Capienza: un’impastatrice o una planetaria ha una capienza variabile a seconda del modello, che in ambito domestico diciamo può variare dai 500 grammi di impasto fino a 2 chili. Prestate molta attenzione nella scelta, pensando bene di quanto impasto avrete solitamente bisogno. Un’impastatrice molto capiente va bene per le famiglie numerose (4 o 5 persone), mentre per un single un’impastatrice o una planetaria da 500 gr andrà più che bene. Non prendete un’impastatrice troppo capiente se non ne avete realmente bisogno, perché le impastatrici più grandi lavorano male con quantità minime di ingredienti. Meglio una più adatta alle nostre esigenze quotidiane e se per caso qualche volta ci dovesse servire più impasto, potremo semplicemente farlo in più tempi.
-Potenza: la potenza del motore è forse la caratteristica più importante di un’impastatrice planetaria. La potenza è espressa in watt e non va confusa con i watt consumati. I watt reali infatti sono sempre leggermente di meno dei watt consumati, questo perché purtroppo non viviamo in un mondo perfetto e come con ogni cosa un po’ di energia viene sempre dispersa.
-Accessori: un’impastatrice solitamente è dotata di due accessori:
Gancio a K o ad A: per impasti di media durezza
Gancio a uncino: per impasti più duri (di solito si usa per fare il pane)
Alcuni modelli invece hanno anche altri accessori come ad esempio il gancio con frusta a filo, buono per dolci e per tutti gli impasti morbidi. Ovviamente il numero di accessori è legato al prezzo e difficilmente il numero sarà elevato in una planetaria economica.
Noi siamo per le cose semplici e pensiamo che un prodotto lavori al meglio se concepito per uno scopo specifico. In commercio ci sono robot da cucina che hanno moltissime funzioni e alcuni robot sono anche molto economici, ma è meglio acquistare una macchina per impastare specifica e semi professionale che un inutile marchingegno che impasta male e con mille funzioni che però non useremo mai. Comunque ci sono anche robot da cucina multifunzione molto buoni che fungono anche da impastatore e per dettagli sull’argomento è possibile vedere questa guida sui robot da cucina su Ilmiorobot.net.
Che differenza c’è tra un’impastatrice e un’impastatrice planetaria?
La differenza tra un’impastatrice e un’impastatrice planetaria sta semplicemente nel tipo di movimento effettuato:
Un’ impastatrice normale, si limita a girare un composto compiendo un solo movimento (ovviamente parliamo di un movimento rotatorio).
L’ impastatrice planetaria invece, esegue principalmente due tipi di movimenti
-movimento rotatorio: serve per mescolare l’impasto ovviamente;
-movimento di rotazione intorno al centro: in questo modo il composto viene mescolato uniformemente lungo tutti i lati della ciotola.
Questi movimenti ricordano molto il moto dei pianeti, che tendono sia a ruotare su se stessi che intorno ad una stella, ecco perché questo tipo di impastatrice prende il nome di planetaria.
Differenze tra impastatrice planetaria e macchina del pane
La prima fondamentale differenza tra una planetaria e una macchina del pane è il movimento che compiono durante il loro funzionamento. Mentre la planetaria compie un movimento simile a quello dei pianeti, la macchina del pane non lo fa. Tuttavia, entrambi sono strumenti molto utili in cucina. La macchina del pane è una impastatrice domestica che viene utilizzata principalmente per la preparazione del pane o per l’impasto della pizza. Ha una vaschetta in cui vengono messi gli ingredienti, che vengono mescolati, impastati, lasciati lievitare e infine cotti all’interno della stessa macchina. Tutto questo viene gestito da vari programmi automatici, rendendo la macchina del pane uno strumento molto comodo e pratico, soprattutto per chi ha intolleranze o allergie, come ad esempio l’intolleranza al glutine. Per un approfondimento su questo elettrodomestico è possibile leggere questa guida sulla macchina del pane. Personalmente, trovo che la macchina del pane sia uno strumento molto utile in cucina, soprattutto per chi non ha molto tempo a disposizione per la preparazione del pane in modo tradizionale.
Quanto consuma un’impastatrice?
Il consumo di un’impastatore planetario è legato all’assorbimento elettrico (espresso in watt) rapportato alla frequenza di utilizzo. Si parla quindi di kilowatt/ora e il prezzo medio attualmente può oscillare mediamente tra i 18 e i 19 centesimi di euro per 1 kWh. Quindi utilizzando un impastatrice di potenza media (circa 1000 watt) per 30 minuti non consumeremo neanche 10 centesimi.
Cosa posso fare con un’impastatrice o una planetaria?
Con una buona impastatrice o con un’impastatrice planetaria potete realizzare tutti i tipi di impasto possibili e immaginabili, comunque principalmente un’impastatrice viene utilizzata per fare
-Pizza
-Pane
-Pasta
-Dolci e Biscotti
Il lavoro che svolge un’impastatrice di buona qualità è veramente efficiente e ci farà risparmiare tempo prezioso che potremo dedicare ad altro. Inoltre un ulteriore vantaggio è che sporcheremo solo il recipiente dell’impastatrice, mentre invece di utilizzando i metodi tradizionali sporcheremo pentole, mestoli, cucchiai senza contare tutto il piano di lavoro che utilizzeremo per impastare.
Come Preparare gli Impasti
Ok avete una nuova impastatrice, nuova e scintillante, ma adesso? Adesso giustamente volete preparare un buon impasto per fare qualche bella pagnotta di pane casareccio o magari preparare un po di impasto per fare delle pizze e stupire i vostri ospiti alla prossima cena.
Bene, sappiate che se avete acquistato una buona impastatrice, sarete già a metà dell’opera, ma dovete sapere che preparare un buon impasto, che sia per il pane o per la pizza, comunque rimane un arte e solo con tanta passione, un pizzico di allenamento e i giusti consigli riuscirete ad ottenere buoni risultati.
Cominciamo subito facendo una differenziazione dei tipi di impasto principali, cercando di capire come deve essere un impasto ottimale e perchè.
Ogni Impasto ha la sua Farina
Eh già, perchè c’è farina e farina. Anche se a prima vista sembrano tutte uguali, ogni farina ha caratteristiche diverse e ogni impasto per riuscire bene ha bisogno del tipo di farina adeguato. Ad esempio per il pane abbiamo bisogno di una farina da panificazione, e così via per gli altri tipi di impasti. Principalmente le farine si dividono in farine cosiddette “forti” e “deboli“, ma ovviamente esistono anche farine “intermedie”. Giustamente vi starete chiedendo come riconoscere una farina dura da una debole e quale sarebbe la differenza tra questi due tipi di farina. La prima domanda è la più semplice a cui rispondere, infatti la maggior parte delle volte basta leggere sulla confezione ;). Molte volte sui pacchi di farina è addirittura indicato il tipo di utilizzo per cui nasce, ad esempio troveremo scritto farina per pizza, farina per panificazione ecc. La caratteristica di una farina (dura, media o debole) dipende sostanzialmente dalla capacità che ha di assorbire l’acqua in rapporto al suo peso. Le farine forti sono in grado di assorbire circa il 75% del loro peso in acqua, le farine medie diciamo fino al 65% mentre le farine deboli circa il 50%. Gli impasti per il pane, la pizza e la pasta dovete usare farine molto dure, come ad esempio la manitoba, per impasti per i dolci, vanno bene le farine più morbide.
Impasto per il Pane
L’impasto per il pane è sicuramente l’impasto più semplice in termini di quantità di ingredienti, infatti per preparare il pane non vi occherrà altro che acqua, farina, lievito e un pizzico di sale.
In realtà preparare del buon pane, all’inizio specialmente, non è cosa facile, questo perchè dietro questo alimento semplice e molto nutriente ci sono secoli di esperienza e tradizioni, ma vedrete che con il nostro aiuto riuscirete ad avere ottimi risultati in poco tempo.
Il pane, a differenza dell’impasto per la pizza, deve essere spugnoso, ovvero deve essere gonfio e pieno di aria. Questa caratteristica renderà il pane soffice e morbido al suo interno, altrimenti preparatevi a mangiare un pane denso e pesante. Il termine tecnico è insufflazione, e si ottiene mescolando in modo energico l’impasto, ed imbrigliando l’aria all’interno della pasta grazie ad una tecnica di impastamento che solo i panettieri e le brave massaie conoscono. Sembra difficile spiegarlo, ma credeteci, impastare in modo corretto la pasta per il pane lo è ancora di più. Ed ecco che ci tornerà utile la nostra fedele impastatrice, che svolgerà l’arduo compito al posto nostro.
Impasto per la Pizza
L’impasto per la pizza, contrariamente a quello per il pane, non deve contenere molta aria, altrimenti il risultato sarà una pizza spugnosa e alta. Non esiste nemmeno un’unica ricetta per preparare questo impasto, infatti non è raro che i pizzaioli utilizzino ingredienti diversi (oltre ai classici ingredienti come la farina l’acqua e il lievito) e difficilmente qualcuno di essi rivelerà i propri segreti. Un buon impasto per la pizza comunque deve essere elastico, per essere steso con facilità senza che si strappi mentre lo si maneggia. Altra caratteristica importante della pizza sono i tempi di lievitazione. Più sono lunghi più la pizza risulterà leggera e digeribile. Quante volte avete mangiato una pizza, magari anche buona e subito dopo vi siete sentiti pesanti, e sopratutto assetati? Questo succede perchè l’impasto ha lievitato troppo poco e gli enzimi contenuti nel lievito non hanno avuto il tempo di scomporre le proteine e gli zuccheri complessi in aminoacidi e glucosio, cioè nelle sostanze più semplici. A quel punto toccherà al nostro stomaco compiere questo lavoro ed è per questo che le pizze mal lievitate risulteranno più pesanti da digerire.
Impasto per la Pasta
Altro impasto fondamentale per la cucina italiana è ovviamente quello per preparare la pasta, composto principalmente da uova e farina. Non lasciatevi ingannare, non si tratta semplicemente di mischiare questi due ingredienti e via; per ottenere una buona pasta, elastica e non secca, dobbiamo impastare con cura e pazienza in modo da estrarre il glutine dalla farina. È proprio il glutine a conferire elasticità alla pasta. Per questo anche in questo caso l’impastatrice è un elettrodomestico indispensabile, che ci farà risparmiare tempo ed energie. Ovviamente è importante utilizzare la farina giusta e non una farina qualsiasi.
Impasto per i Dolci
Ovviamente potete usare un’impastatrice anche per realizzare impasti per i dolci. Fondamentalmente questi impasti sono molto più semplici da preparare rispetto agli impasti per il pane e per la pizza, a patto che seguiate alla lettera le ricette di preparazione. I principali tipi di impasti per preparare dolci sono la pasta frolla, elastica e malleabile, il pan di spagna, morbido e spugnoso, la pasta sfoglia che una volta cotta ha la particolare conformazione a più strati sottili, e ovviamente l’impasto per i bignè.
Ovviamente con un’impastatrice potete preparare praticamente un’infinità di impasti e provare più farine o varie miscele di farine, la dedizione e la pratica faranno il resto e vi permetteranno di ottenere risultati sempre migliori.
Manutenzione Impastatrice
Una buona notizia che farà gioire i possessori di un’impastatrice o di un’impastatrice planetaria è che fortunatamente non esistono grandi operazioni di manutenzione da eseguire su questo stupendo elettrodomestico, fatta eccezione per le operazioni di pulizia, visto che si tratta di un prodotto che va a contatto diretto con degli alimenti.
Quasi tutti questi elettrodomestici infatti sono apparecchi progettati per durare nel tempo e tendono ad usurarsi molto lentamente. Eventuali rotture delle parti meccaniche possono essere causate solo da cadute accidentali o da utilizzi impropri.
La prima e unica regola da seguire è quindi di prestare un minimo di attenzione quando maneggiate ed utilizzare questi apparecchi.
Per pulire la vostra impastatrice quindi iniziate smontando tutte le parti removibili (ganci e cestello) e procedete con un’accurata pulizia utilizzando acqua e detersivi neutri. Non utilizzate assolutamente utensili come spugne abrasive, spazzoloni e quant’altro possa danneggiare e graffiare superficialmente la vostra impastatrice. Evitate di mettere in lavastoviglie gli accessori e la vasca stessa preferendo sempre il lavaggio a mano con acqua tiepida, più delicato e accurato. Fate asciugare molto bene gli accessori prima di rimetterli a posto, e pulite il corpo macchina dell’impastatrice utilizzando rigorosamente un panno morbido e asciutto.
Nonostante non esita una vera e propria manutenzione, periodicamente è bene ingrassare tutte le parti mobili, ci riferiamo ovviamente al perno, la boccola e all’ingranaggio, l’unica raccomandazione è di utilizzare grasso per uso alimentare e non un lubrificante qualsiasi.
Ricordatevi di scollegare la spina prima di eseguire qualsiasi operazione di manutenzione o di pulizia, e di fare sempre riferimento al libretto di istruzioni relativo al vostro modello di impastatrice.
Recensione delle Migliori Impastatrici
KitchenAid Artisan
Il robot Artisan KitchenAid è un prodotto veramente elegante e funzionale, ma andiamo ad osservare questo impastatore più da vicino:
Si presenta in modo veramente splendido, ha un design unico e caratteristico, viene venduto in moltissimi colori e le linee morbide e continue richiamano uno stile piacevolmente retrò. La KitchenAid Artisan è piccola e compatta, tuttavia è pesante e solida, perché realizzata completamente in metallo. Strutturalmente è impeccabile, dalla meccanica all’assemblaggio finale è evidente che gli ingegneri KitchenAid hanno lavorato con scrupolo ed attenzione ai dettagli. Seppure le dimensioni siano molto ridotte, una volta posizionata la KitchenAid Artisan non si sposterà di un centimetro, ne tenderà a vibrare e a contorcersi come invece accade con la maggior parte delle impastatrici in commercio.
Il prezzo di vendita può sembrare elevato a prima vista, ma dopo aver testato a fondo questo prodotto vi possiamo assicurare che non è così. Rapportato al prezzo, avrete un impastatrice di livello superiore, efficiente ed affidabile che vi terrà compagnia e vi aiuterà in cucina per molto, moltissimo tempo.
Altra nota positiva che abbiamo riscontrato utilizzando questo impastatore planetario è la sua estrema semplicità, una volta collegata la spina basta semplicemente impostare la velocità idonea al tipo di impasto ?che stiamo preparando e accenderla. Il tutto in modo veramente semplice e intuitivo.
Inoltre, per facilitare ulteriormente il suo utilizzo alle persone meno esperte, sul libretto delle istruzioni sono spiegate in modo dettagliato e semplice quale velocità impostare a seconda dell’impasto per ottenere risultati ottimali.
Noi abbiamo scelto di provare il modello più piccolo, quello con una capienza massima di 4,8 litri ed un motore da 300 watt. Nonostante sembri piccolo, riesce ad impastare senza problemi più di un chilo di impasto duro (noi abbiamo provato con il pane, ma va benissimo anche per la pizza e per la pasta). Inoltre la KitchenAid Artisan si è dimostrata tra le migliori impastatrici per montare (noi abbiamo preparato della panna squisita ed una meringa a dir poco eccezionale).
KitchenAid Artisan viene venduta insieme agli accessori base, nello specifico all’interno della confezione abbiamo trovato
-Una Frusta Piatta
-Un Gancio
-Una Frusta a Filo
-Un Coperchio versatore antispruzzo
Volendo comunque è possibile espandere le funzionalità acquistando svariati accessori KitchenAid (venduti separatamente), purtroppo anche questi non sono molto economici, ma si tratta di spese che farete una sola volta e vista la qualità vi dureranno per molto tempo. Proveremo ad elencarli tutti, ma sono davvero tantissimi quindi scusateci nel caso ce ne fosse sfuggito qualcuno (nel caso segnalatecelo nell’area commenti e provvederemo ad aggiornare questa recensione):
-Tritatutto
-Passaverdure
-Grattugia a cilindri (ulteriormente espandibile con altri inserti opzionali per ridurre in puré, per tagliare a bastoncini (julienne) e per sminuzzare finemente.
-Sfogliatrice per la pasta
-Rullo per spaghetti
-Rullo per tagliatelle
-Spremiagrumi
-Una ciotola da 3 litri
-Strumenti per insaccare
-Un accessorio per la preparazione dei ravioli
-Un utensile per preparare la pasta corta (sono incluse varie trafile)
-Una Gelatiera
-Un macina cereali
-Una frusta morbida (utile per la preparazione delle creme)
KitchenAid Artisan è un prodotto per chi vuole andare a colpo sicuro ed acquistare un prodotto solido, efficiente e che duri nel tempo. Questa impastatrice planetaria è sorprendente, è talmente potente che sembra inarrestabile. Dobbiamo ammettere di non aver trovato trovato nulla da ridire su questo prodotto, ad eccezione del prezzo, che in realtà è perfettamente in linea con la qualità del prodotto.
Ultimo aggiornamento 2024-12-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Masterchef Gourmet Moulinex QA403G
Il design è stato veramente curato nei minimi dettagli, le linee sono moderne e la scocca esterna è di un bel rosso fiammante. Sarebbe quasi un peccato riporla in una credenza quando non la si usa, infatti se avete abbastanza spazio in cucina vi consigliamo di metterla in bella vista su un piano di lavoro. Ma ovviamente non conta solo l’aspetto, soprattutto quando si parla di impastatrici planetarie, andiamo quindi ad analizzare le caratteristiche della Masterchef Moulinex qa403g:
Innanzitutto la Masterchef Gourmet Moulinex qa403g è equipaggiata con un motore da 900 watt, il che è sufficiente a garantire la forza necessaria a mescolare anche quantità importanti di impasto.
Il controllo della velocità è gestito elettronicamente ed è possibile selezionare fino a 6 diversi tipi di impastatura (impastatura lenta per impasti duri, fino alla velocità massima per montare la panna).
All’interno della confezione troveremo oltre i tre principali accessori per impastare (la frusta per mescolare impasti morbidi e per montare, il gancio a K o a farfalla per mescolare e il gancio per gli impasti duri), anche altri utili accessori compresi nel prezzo, nello specifico parliamo di
-Un frullatore: molto capiente (contiene fino a 1,5 litri)
-Un accessorio per grattugiare fine
-Un accessorio per grattugiare in modo più grossolano
-Funzione Tritacarne
-Un rullo per affettare
Molto interessante anche la presenza della funzione Pulse, che ci permette di variare la velocità di lavorazione in modo manuale, in modo da dare delle accelerate alla velocità del motore. Questa funzione è utilissima soprattutto quando inserite altri ingredienti al vostro impasto.
Per sollevare il braccio ad immersione e quindi prelevare l’impasto è sufficiente premere un pulsante posizionato sopra la manopola per la selezione della velocità.
Seppure la scocca sia completamente in plastica la vasca del Masterchef Gourmet Moulinex qa403g è completamente in acciaio e questo ci fa particolarmente piacere ed è dotato di un coperchio trasparente come protezione dagli schizzi. Inoltre è anche molto capiente (infatti contiene tranquillamente fino a 4 chili di impasto). Tuttavia ribadiamo che per gli impasti duri è sempre meglio non sfruttare al massimo la capacità della vasca per evitare di mettere sotto sforzo il motore, ma al limite fare più impasti separatamente.
Inoltre la Masterchef Gourmet Moulinex qa403g è dotato di due inserti in cui potremo inserire altri pratici accessori (venduti separatamente) come la macchina per la pasta.
Il movimento orbitale è abbastanza completo anche se a volte non riesce a separare completamente l’impasto dai bordi e dal fondo della vasca. Chiaramente si tratta solo di un dettaglio, e comunque la Masterchef Gourmet Moulinex qa403g è un impastatrice molto semplice da smontare e veramente facile da pulire.
Nessun prodotto trovato.
Moulinex Masterchef Compact QA2001
Questa impastatrice esteticamente è molto moderna, è pur essendo incredibilmente piccola e leggera, è spinta da un gran bel motore da ben 700 watt. La ciotola per la miscelazione degli ingredienti è proporzionata alla potenza del motore, ha infatti una capacità di 3,5 litri ed è in acciaio inox, così come le fruste in dotazione.
Il movimento orbitale di questa impastatrice planetaria ci è sembrato molto buono, infatti arriva a pescare l’impasto in ogni punto della ciotola, ed è quindi estremamente efficace.
Il meccanismo per lo sgancio è posto nella parte posteriore, mentre la classica manopola per l’avvio e per selezionare la velocità si trova in alto. Con la Moulinex Masterchef Compact QA2001 possiamo selezionare fino a 4 velocità di lavorazione ed inoltre è presente anche la funzione di miscelazione ad impulsi, la cosiddetta impostazione Pulse.
La Moulinex Masterchef Compact QA2001 è in generale un ottimo modello, impasta senza problemi praticamente di tutto, comprese piccole quantità di impasti duri, anche quelli particolarmente difficili (come quelli per la pasta o per il pane integrale). Diciamo che fino a 3 etti di farina o circa mezzo chilo di impasto complessivo con la Moulinex Masterchef Compact QA2001 non abbiamo mai riscontrato particolari problemi, anche facendola funzionare molto a lungo. Il motore infatti scalda veramente poco, i 700 watt sono più che sufficienti per ottenere una lavorazione ottimale.
La Moulinex Masterchef Compact QA2001 ha anche un’uscita aggiuntiva a cui potremo innestare degli accessori concepiti appositamente per questa impastatrice. Parliamo di un piccolo frullatore e di un pratico accessorio per grattugiare/affettare. La nota dolente di questi accessori è che vanno acquistati a parte e costano circa una trentina di euro ciascuno. In alternativa è possibile acquistare il Moulinex Masterchef Compact QA2001 già completamente accessoriato invece di acquistarli a parte, risparmiando veramente un bel po’. Nel caso vi dovesse interessare il modello in questione è il Moulinex Masterchef Compact QA2051, anch’esso in vendita su Amazon.
La rumorosità è nella norma, ovviamente paragonata ai modelli più piccoli di altre marche, infatti ovviamente non sono rumorosi come le impastatrici planetarie, che ovviamente nascono per impastare grandi quantità di ingredienti e di conseguenza hanno motori più potenti ma anche molto più rumorosi.
La Moulinex Masterchef Compact QA2001 non teme rivali, come piccola impastatrice si è dimostrata veramente un ottimo prodotto. Tra le caratteristiche principali che ci hanno convinto della bontà di questo prodotto è che non scalda (fattore fondamentale, perché significa che il motore non sforza, e comunque i prodotti scadenti che scaldano troppo rischiano di rovinare irrimediabilmente l’impasto), ed inoltre seppur di dimensioni veramente ridotte è adatta anche a periodi di utilizzo particolarmente lunghi.
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Bosch MUM 4409
Oggi abbiamo deciso di recensire per voi un’altra impastatrice della serie Mum della Bosch, uno dei modelli più compatti e venduti. La serie di impastatrici Mum si distinguono dalla massa per essere piccole ed economiche ed in più hanno la forza necessaria anche per mescolare piccole quantità di impasti duri. Il modello che vi presentiamo oggi è il Bosch Mum 4409 il successore del Bosch Mum 4005, di cui abbiamo già parlato in una delle ultime recensioni.
Il modello principalmente è rimasto lo stesso, esteticamente infatti mantengono lo stesso design, probabilmente sono stati usati le stesse scocche anche per realizzare questo modello.
In realtà questi due modelli sono molto simili, non abbiamo trovato molte differenze, sono tutti e due buoni modelli per iniziare a lavorare con una piccola impastatrice planetaria.
Il Bosch Mum 4409 è equipaggiato con un motore da 500 watt, e può gestire fino a 4 impostazioni di velocità. Le fruste in dotazione sono le stesse del Mum 4405, nella confezione troviamo infatti una frusta per impasti morbidi, un gancio impastatore e una classica frusta a filo per montare.
Esternamente il corpo macchina della Bosch Mum 4409 è in plastica, ma la ciotola per impastare è in solido acciaio inox, di buona qualità.
La Bosch Mum4409 è anche dotata di un sistema di sicurezza che si aziona automaticamente per evitare il surriscaldamento del motore. Questo sistema praticamente azzera il rischio di guasti, visto che la maggior parte delle volte questi elettrodomestici si rompono a causa di utilizzi impropri da parte dell’utente, ad esempio se esageriamo con la quantità di impasto, oppure se teniamo in funzione troppo a lungo l’impastatrice. Questa sicurezza è fondamentale per evitare di bruciare il motore prima del tempo.
Questo impastatore pesa complessivamente poco più di 4 chili, quindi è molto leggero e facilmente trasportabile. Per aumentare ulteriormente la stabilità del Bosch Mum4409 sono stati applicati dei piedini in gomma antiscivolo, proprio per incrementare l’aderenza di questo impastatore sul piano di lavoro.
Nella confezione abbiamo trovato anche un bel frullatore, si aggancia facilmente al corpo macchina e a nostro avviso lavora anche molto bene. È in plastica, ma molto resistente, incredibilmente leggero, e può fungere anche da misurino per alimenti. Ovviamente questo accessorio è dotato di un pratico coperchio, che si aggancia facilmente e rimane saldamente serrato durante tutte la fase di lavorazione.
A completamento della dotazione ovviamente non poteva mancare anche il coperchio antischizzo (accessorio fondamentale).
Ricordiamo inoltre che tutte le impastatrici planetarie della serie Mum possono essere arricchite con moltissimi accessori per fare praticamente di tutto. Addirittura c’è un accessorio che permette di trasformare il Bosch Mum 4409 in una gelatiera.
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Bosch MUM48R1
La forma è leggermente diversa dai classici impastatori che siamo abituati a vedere, in effetti esteticamente sembra proprio un robot da cucina, Se non fosse per la presenza della ciotola che serve appunto per impastare. Il movimento planetario è meno accentuato rispetto alle altre impastatrici planetarie, nel senso che il movimento orbitale intorno al proprio asse ha un raggio di movimento molto ridotto, ma questa caratteristica viene compensata dal fatto che la ciotola è più stretta del normale, infatti ha una forma “cilindrica”, diciamo che esteticamente sembra più una pentola che una ciotola.
Come abbiamo già detto, il corpo macchina del Bosch MUM48R1 è in plastica, ma le parti fondamentali per la lavorazione degli impasto sono in solido acciaio inox, ci riferiamo alla ciotola e alle varie fruste di miscelazione. A proposito, all’interno della confezione troviamo tutto il sistema per impastare e cioè due fruste a filo di forma diversa ed un piccolo gancio impastatore.
Provandola e riprovandola ci siamo resi conto che utilizzando circa 0.5 kg di farina ad alte idratazioni è un vero portento e in pochi minuti siamo riusciti ad ottenere un’incordatura perfetta. Aumentando le dosi di farina e a basse idratazioni invece si sente che Bosch MUM48R1 fa fatica, ma comunque il suo lavoro alla fine lo fa lo stesso.
Il motore di Bosch MUM48R1 è un 600 watt, non è a trasmissione diretta quindi non è molto potente, tuttavia la qualità Bosch è sempre elevata, quindi nonostante la potenza ridotta, impasta senza problemi anche gli impasti più duri.
Possiamo variare la velocità di lavorazione a seconda delle esigenze, potendo scegliere tra 4 impostazioni di velocità diverse, mentre abbiamo notato che manca la funzione Pulse. Peccato.
Come impastatrice la rumorosità è nella media alle velocità più basse, mentre si fa particolarmente sentire alle velocità più elevate.
Parliamo ora del resto degli accessori in dotazione:
All’interno della confezione, oltre ovviamente a Bosch MUM48R1 e all’occorrente per impastare, troviamo un food processor e i suoi vari accessori. Il food processor è veramente utile e pratico, esternamente in plastica ma comunque di ottima fattura. In poche semplici mosse è possibile cambiare il disco e di conseguenza cambiare le funzioni di questo food processor, in dotazione ne troviamo tre
-un disco che grattugia/affetta
-un disco per ottenere un grattugiato di medie dimensioni
-un disco per affettare spesso/fine
In più è possibile ampliare la gamma di processi che questo robot è in grado di eseguire acquistando a parte svariati dischi e accessori aggiuntivi, che rendonoBosch MUM48R1 veramente completo e versatile.
Bosch MUM48R1 è un buon prodotto di fascia intermedia. Si è dimostrato molto affidabile e adatto per i piccoli lavori domestici quotidiani, anche se non è in grado di reggere grandi quantità di ingredienti. Il prezzo ci è sembrato basso, soprattutto in virtù delle caratteristiche tecniche e della prova sul campo che è andata molto bene. Detto questo per il resto è semplicemente il robot da cucina ideale, impasta e monta velocemente, e con i molti accessori disponibili per il food processor, affetta, grattugia, sminuzza e molto altro.
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Bosch MUM4405 ProfiMixx 44
ProfiMixx 44 MUM4405 è una pratica impastatrice planetaria, piccola e compatta dal design semplice ma al tempo stesso molto moderno.
Iniziamo con il dire che sia la scocca del corpo macchina che il recipiente per impastare sono in plastica, ovviamente tale scelta è stata fatta dalla Bosch per minimizzare le spese appunto per poter vendere a poco la Bosch ProfiMixx 44 MUM4405. Dobbiamo però anche dover ammettere che si tratta comunque di una plastica spessa e di qualità e conferisce al ProfiMixx 44 MUM4405 resistenza e leggerezza. Il peso infatti resta al di sotto dei 4 chili, tuttavia non fatevi ingannare dal peso e dalle dimensioni ridotte, infatti questo piccolo impastatore planetario sa veramente il fatto suo.
Bosch MUM 4405 ProfiMixx 44 Kitchen Machine non è dotata dei classici piedini, i progettisti della Bosch infatti hanno ben pensato di sostituirli con delle più pratiche ed utili ventose, che servono a tenere questa impastatrice planetaria ben salda sul piano di lavoro. Questa è un idea molto intelligente, visto che come tutte le impastatrici planetarie anche la Bosch MUM 4405 ProfiMixx 44 tende a vibrare con gli impasti più duri e nei momenti di massimo sforzo.
ProfiMixx 44 MUM4405 è equipaggiato con un piccolo motore da 500 watt, tuttavia mescola senza problemi anche impasti abbastanza duri come quelli per la pizza o per il pane. Anzi per dirla tutta, la Bosch MUM 4405 ProfiMixx 44 impasta con assoluta precisione, arrivando a toccare ogni punto della ciotola, dai lati al fondo, cosa che invece non ci è capitata utilizzando impastatrici più costose. La Bosch MUM 4405 ProfiMixx 44 è sicuramente l’ideale per fare piccoli impasti, diciamo formato famiglia, fino a mezzo chilo di farina, questa impastatrice sembra che va come un treno, impasta senza nessun problema.
La velocità del Bosch ProfiMixx 44 MUM4405 è regolabile e potremo scegliere tra 4 impostazioni.
Parliamo ora degli accessori contenuti: se scegliete di acquistare il modello base all’interno della confezione abbiamo trovato una frusta e un gancio, ma sarà comunque possibile acquistare a parte molti altri accessori per poter ampliare le funzioni. Tra i migliori accessori aggiuntivi per la Bosch ProfiMixx 44 MUM4405 troviamo
Lo Sminuzzatore: molto versatile grazie ai numerosi dischi con cui viene fornito. Nello specifico parliamo di
-il disco per affettare (grosso e fine),
-il disco che grattugia/affetta (grosso e fine),
-il disco che funge da grattugia medio-fine (=5 funzioni)
Coperchio con aiuto per il riempimento e tappo per una lavorazione continua senza limiti di quantità
Il Tritacarne: anche questo accessorio è ampliabile con numerosi altri inserti
L’ Inserto Mixer: trasformerà in un vero e proprio frullatore la vostra impastatrice. Questo accessorio inoltre è molto potente ed è per questo che possiamo considerarlo anche un ottimo tritaghiaccio.
Tra le altre caratteristiche di questo bel prodotto abbiamo la sicurezza per il sovraccarico e un pratico coperchio antispruzzo con un piccolo vano per agevolare l’inserimento di ingredienti.
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G3 Ferrari Pastaio G2P018
Esteticamente ha un aspetto professionale, con una colorazione metallica e il display digitale in LCD su di un lato; nella parte superiore troviamo anche dei piccoli disegnini che ci ricordano cosa è possibile impastare con questo macchinario.
Abbiamo in generale una buona impressione di solidità e robustezza, anche se in realtà il corpo principale è realizzato in plastica, che è comunque dura e di buona fattura. La ciotola è invece costruita in resistente acciaio inox, mentre le fruste in dotazione in alluminio (ad eccezione della frusta a filo, sempre in acciaio inox): Purtroppo ganci e fruste non sono il massimo, considerando che i ganci sono in alluminio, e l’unico accessorio in acciaio, la frusta a filo, ha l’aggancio principale in plastica.
La capacità massima della ciotola è di 7 litri e incredibilmente può impastare fino a circa 3-3,5 chili d’impasto, tuttavia la G3 Ferrari Pastaio G2P018 lavora meglio per un massimo di un paio di chili compresa l’acqua dell’impasto, oltre tende infatti ad andare un po’ sotto sforzo.
Ottima impastatrice quindi, visto specialmente il prezzo di vendita. Ovviamente sulla durata nel tempo di questa impastatrice non possiamo pronunciarci, ma per utilizzi saltuari di grandi quantità di impasto, è sicuramente un modello da prendere in considerazione in fase di acquisto.
Ricordiamo la G3 Ferrari Pastaio G2P018 è un modello di fascia economica, e anche relativamente nuovo in questo settore, per cui possiamo comunque accontentarci delle sue potenzialità, dato che ci consente di preparare impasti anche in grandi quantità ad un prezzo accessibile a tutti.
Il motore che la alimenta in media consuma 1000 watt, che però può raggiungere i 1500 alla massima potenza, per cui riconosciamo al G3 Ferrari Pastaio G2P018 anche la buona potenza, sicuramente per le quantità di impasto per cui è progettato questo modello.
Una curiosità interessante sul G3 Ferrari Pastaio G2P018 riguarda il sistema di miscelazione dell’impasto. Il battitore e l’albero di questa macchina sono stati infatti progettati specificatamente per effettuare un’azione unica di miscelazione in modo da creare un impasto omogeneo ed eliminare la necessità di ruotare la ciotola durante la lavorazione degli alimenti. Inoltre, il Pastaio è dotato di 6 velocità che consentono di selezionare in ogni momento la velocità più adeguata.
Un’altra innovazione del G3 Ferrari Pastaio G2P018 è secondo noi la possibilità di sfruttare con 7 ricette preimpostate, facilmente accessibili dal menu posizionato sul pannello di controllo LCD. Questo aspetto sarà sicuramente gradito alle persone meno esperte.
Tra le funzioni automatiche, oltre alle classiche ricette da impasti, troviamo anche quelle di tritacarne e tira-pasta. Tuttavia non è presente tra gli accessori uno specifico tritacarne, per cui dovrete comprarlo a parte per utilizzarne a pieno la relativa funzione.
Infatti, già inclusi nella confezione, troviamo solamente i classici utensili da impasto
-Gancio K: è in acciaio inox ed è ideale per la miscelazione, mescola rapidamente gli impasti più duri e pesanti
-Gancio impastatore: mescola e assicura un’adeguata lievitazione della pasta, per cui è principalmente indicato per impasti di pane e pizza
-Planetario o frusta a filo: incorpora facilmente la massima quantità d’aria, aiutando quindi nel montare panna o uova.
Tutti gli accessori si collegano facilmente al G3 Ferrari Pastaio G2P018 con un solo gesto. Risulta essere inoltre molto facile accedere agli accessori già montati, anche in corso d’opera per cambiarli, in quanto la testa dell’impastatore può inclinarsi facilmente all’indietro e uno specifico dispositivo di bloccaggio ne impedisce l’eventuale avvio accidentale durante le operazioni di montaggio e pulizia.
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Clatronic KM 3350
Esteticamente non è niente male, ha un aspetto solido e robusto è fornito in colorazione metallo. Attenzione però perché il corpo macchina non è in acciaio, ma in plastica.
La ciotola e le varie fruste però sono in acciaio inox, e questa sicuramente è una buona cosa. La capacità massima della ciotola è di 5 litri, che equivalgono a circa 2 chili di impasto massimo. Ricordate però che il Clatronic KM 3350 non è un modello di fascia media, quindi non portatelo mai alla massima capacità, perché potrebbe essere non in grado di reggere lo sforzo.
Complessivamente però è davvero ben costruita, ci complimentiamo con la Clatronic che riesce sempre a sfornare prodotti di buona qualità a prezzi popolari.
Il motore che alimenta questa impastatrice planetaria è un 1000 watt, quindi il Clatronic KM 3350 ha anche una discreta potenza. Un’altra nota molto positiva è la presenza della funzione Pulse, di solito non presente in prodotti così economici. Ovviamente la velocità è regolabile e possiamo scegliere fino a 6 impostazioni diverse.
Molto interessante è la dotazione con qui viene venduto il Clatronic KM 3350, all’interno della confezione abbiamo trovato infatti un frullatore e un tritacarne veramente versatile.
Il frullatore si presenta molto bene, è di ottima fattura e frulla in modo veloce e potente.
Il tritacarne invece merita un piccolo approfondimento. Infatti il suo scopo non è solo quello di ottenere del macinato, ma grazie ad altri accessori da cambiare all’occorrenza diventa un vero e proprio tuttofare. Questo accessorio diventa infatti anche un completo pasta maker, ed è in grado di realizzare i principali tipi di pasta, sia corta che lunga. Inoltre potremo usarlo per realizzare vari tipi di biscotti e all’occorrenza anche per insaccare. Niente male per essere un tritacarne!
Inoltre all’interno della confezione, oltre al manuale d’uso abbiamo trovato un coltello in acciaio inossidabile.
Un particolare che abbiamo notato è che tutti il dispositivo per il frullatore è collegato direttamente a quello dell’impastatrice, quindi se vogliamo accendere il frullatore, automaticamente si azionerà anche l’impastatrice. Niente di grave, quasi sicuramente si tratta di una piccola svista in fase di progettazione.
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Clatronic KM 3400
Esteticamente si tratta di un prodotto veramente ben rifinito, abbastanza pesante e anche le prestazioni sembrano promettere particolarmente bene. Si tratta infatti di un’impastatrice planetaria equipaggiata con un motore dalle buone caratteristiche, che garantisce una potenza di 1200 watt. Anche se non si tratta di un prodotto eccezionale, dobbiamo ammettere che il prezzo è davvero interessante e per questo l’impastatrice planetaria ha suscitato la nostra curiosità.
Alla base di questa impastatrice abbiamo trovato dei comodi piedini antiscivolo, che conferiranno alla Clatronic KM 3400 la giusta stabilità. Durante le nostre prove abbiamo constatato che la potenza del motore è più che sufficiente, quello che invece non ci ha convinto tanto è la stabilità del macchinario stesso. Come sappiamo gli impasti duri mettono a dura prova la potenza del motore, ma se questo si dimostra sufficientemente potente bisogna vedere come reagisce tutta la struttura alle forti sollecitazioni che subisce durante la lavorazione. Ebbene la Clatronic KM 3400 vibra e la testa si muove un po’ troppo, ma comunque sia niente di grave. Ovviamente non possiamo paragonarla ad un’impastatrice semiprofessionale, ma per essere una impastatrice economica dobbiamo ammettere che complessivamente si comporta discretamente bene.
La velocità è regolabile fino ad un massimo di 6 posizioni, più la comoda funzione Pulse.
Altra importante caratteristica è il sistema di regolazione elettronica della velocità, che permette al motore di variare la forza di rotazione a seconda della consistenza dell ‘impasto, garantendo una potenza costante.
Il meccanismo di sgancio è molto semplice ed intuitivo, con un gesto infatti la testa si alza di 45% e la frusta esce dalla ciotola, e permette di sfilarla con semplicità.
Il Clatronic KM 3400 non è solo un semplice impastatore: grazie alle comode fruste integrate possiamo utilizzare questo elettrodomestico anche per sbattere ed amalgamare.
Nonostante non sia un prodotto di fascia alta comunque questo Clatronic è veramente un prodotto valido e anche se con le grandi quantità di impasto a volte sembra essere un po’ in difficoltà, riesce sempre lo stesso a portare a termine il suo lavoro. Sicuramente si tratta di un prodotto entry level veramente interessante, indicato soprattutto per la preparazione di dolci.
Il rovescio della medaglia di avere un prodotto economico ma che promette prestazioni elevate purtroppo è nell’affidabilità, lo stesso libretto di istruzioni consiglia di non utilizzare questa impastatrice per più di 5 minuti consecutivamente, evidentemente perché il motore non è in grado di reggere uno sforzo prolungato.
Tuttavia non vogliamo sminuire questa macchina impastatrice anzi vogliamo lodare le sue prestazioni che in rapporto al prezzo rimangono comunque eccezionali.
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Clatronic KM 3323
Eccoci a vedere insieme un’altra un ‘impastatrice della Clatronic, precisamente parliamo dell’impastatrice planetaria Clatronic KM 3323. Cominciamo con il dire che si tratta di un modello economico, e per questo la nostra recensione sarà incentrata sul rapporto tra qualità e prezzo e dalle caratteristiche confrontati con altri modelli di pari prezzo di vendita.
Tuttavia nel suo piccolo la Clatronic KM 3323 sa davvero il fatto suo. Nonostante sia molto economica, cominciamo col dire che quelli della Clatronic non hanno certo voluto risparmiare sul design: le linee infatti si vede che sono state curate, nella sua semplicità la Clatronic KM 3323 si presenta molto bene, classico ed originale, dall’aspetto moderno tanto che a prima vista potrebbe essere scambiata per un modello molto più costoso, anche se noi sappiamo che non è così.
Questa impastatrice non è molto pesante per questo nel costruirla hanno montato delle piccole ventose al posto dei piedini per limitarne le vibrazioni. La rumorosità è nella norma, anche se abbiamo notato che usando la frusta a filo per montare le uova alla massima velocità è un po’ più rumorosa della media.
Il Clatronic KM 3323 è una macchina robot da cucina equipaggiata con un motore da 1000 watt, niente male, ma ovviamente niente di eccezionale.
Il pannello comandi è collocato sulla parte superiore, è molto elegante e il programma di miscelazione in corso viene indicato chiaramente con dei led.
Con il Clatronic KM3323 potremo scegliere tra 4 velocità preimpostate, purtroppo manca la funzione Pulse, che è molto utile anche se non indispensabile.
Come sicurezza abbiamo un blocco automatico del motore quando il braccio viene alzato.
Ci fa piacere notare che la ciotola di questa impastatrice planetaria è in acciaio inox e questo è un altro punto a favore di questa Clatronic. Ha anche una buona capienza, infatti grazie ai suoi 5 litri potremo impastare tranquillamente fino a 2 chili di impasto. Non è indicato comunque raggiungere queste quantità se dobbiamo preparare un impasto duro, quindi consigliamo di preferire due piccoli impasti separati al posto di uno grande preparato in una volta sola. Prendete questa piccola precauzione e ne trarrà beneficio il motore e la stabilità dell’impastatrice stessa (regola che comunque vale per tutte le impastatrici in generale).
Per il resto non abbiamo trovato nulla da eccepire, però in fin dei conti è meglio acquistare il modello successivo, Clatronic KM 3400, perché ha 6 velocità e in più la modalità Pulse, inoltre anche il prezzo su per giù è lo stesso, visto che attualmente tutte e due i modelli sono venduti ad un prezzo molto scontato.
Tutto sommato ci è piaciuta molto, il rapporto qualità prezzo è notevole quindi non possiamo fare altro che consigliarla ai neofiti.
Clatronic KM 3323 è un prodotto molto valido, per i piccoli lavori in cucina è molto utile, e anche per preparare piccole dosi di impasti duri. Il design è moderno ed è anche molto elegante, quindi se volete potete lasciarla sempre in bella vista. Ci è piaciuto molto anche il pannello dei comandi, moderno come il resto della macchina. Ovviamente non potevamo pretendere le prestazioni delle più costose impastatrici planetarie Kenwood ma confrontato con altri modelli economici Clatronic KM 3323 è sicuramente tra le migliori. Sicuramente un buon prodotto da consigliare ai principianti per iniziare per poi eventualmente passare ad un’impastatrice di livello superiore.
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Unold 78511
Vi parleremo di una piccola impastatrice, la Unold 78511. Più che piccola, possiamo dire proprio piccolissima, infatti forse non è neanche propriamente corretto classificarla come un’impastatrice planetaria.
Per adesso è l’unico concorrente diretto della Bosch ProfiMixx, in quanto sia il prezzo che le capacità di questo piccolo impastatore sono molto simili. Purtroppo però, a differenza del Bosch, non potremo contare su altri accessori integrabili, quindi l’Unold 78511 è e rimarrà una piccola impastatrice planetaria e nient’altro.
Cominciamo con il dire che il modello è totalmente in plastica compresa la ciotola, ma visto il prezzo questo non ci sembra neanche un difetto. Si presenta molto leggera e compatta, ha un design simpatico e gradevole e assomiglia ad un impastatrice planetaria in miniatura. Diciamo quindi che complessivamente non è male, i materiali di costruzione sono in linea con il prezzo del prodotto, quindi complessivamente sono discreti, ovviamente non ottimi, ma comunque sia si è rivelato un prodotto abbastanza resistente e funzionale.
Per iniziare questa impastatrice ha un piccolo motore da 350 watt, non male considerando che stiamo recensendo un prodotto veramente di fascia bassa. Abbiamo anche la possibilità di variare la velocità di rotazione, questo per poter utilizzare meglio le fruste che vengono fornite in dotazione: parliamo nello specifico di
-un gancio per gli impasti più duri
-una frusta per gli impasti di media densità
-una frusta a filo per montare a neve.
Il movimento orbitale non è perfetto, almeno secondo quanto riportato da alcuni utenti, sembra che i vari accessori non raggiungono perfettamente i bordi della ciotola, ma si limitano a passarci vicino. Niente di grave, ovviamente si parla sempre di un modello molto, ma molto entry level, quindi scordatevi di impastarci pasta o altri tipi di impasti duri.
In generale il prodotto non è male, è molto comodo per fare qualche piccolo dolce o comunque, qualcosa di poco impegnativo, ma nulla di più.
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Profi Cook PC KM 1004
Per prima cosa notiamo subito che in metallo, compreso il corpo macchina e questo già è un buon segno. Esteticamente è molto serio, non bellissimo ma dobbiamo ammettere che ha un aspetto veramente professionale. Si tratta invece di un prodotto di fascia media ma comunque ha delle prestazioni veramente interessanti.
Come abbiamo già detto il corpo macchina è in metallo, in particolare è alluminio pressofuso. La ciotola è invece in acciaio inox ed ha un’ottima capacità (circa 6 litri).
Anche il motore è decisamente degno di nota: si tratta di un potente motore da 1400 watt con cui potremo regolare la potenza fino a 4 differenti velocità. Inoltre il Profi Cook PC-KM 1004 dispone di un dispositivo che gli permette di controllare elettronicamente la velocità di rotazione, i modo da mantenerla costante indipendentemente dalla densità dell’impasto che sta lavorando.
Il prezzo di vendita come abbiamo già accennato non è eccessivo, soprattutto se consideriamo che il Profi Cook PC-KM 1004 non è solo un’impastatrice planetaria, ma viene fornita insieme a molti accessori:
un frullatore: totalmente in vetro, sembra di buona fattura
un tritacarne: anch’esso esternamente è in metallo, e grazie ai numerosissimi accessori di cui è dotato potremo usarlo anche in molti altri modi: sostituendo vari accessori potremo infatti usarlo per preparare anche della pasta o dei biscotti.
Un piccolo appunto però su questi due accessori
il frullatore funziona abbastanza bene, l’unica cosa è che manca un adeguato sistema di blocco quando viene innestato sulla Profi Cook PC-KM 1004: infatti viene solo “appoggiato” e in caso di urti accidentali, rischierebbe di cadere rovinosamente.
Il tritacarne è la nota dolente di questa impastatrice planetaria. Purtroppo non l’abbiamo trovato troppo funzionale. Anche se esternamente è in metallo ci sono moltissime parti in plastica e proprio nei punti in cui servirebbe maggiore resistenza. Inoltre non ci è sembrato particolarmente efficiente. Peccato, forse sarebbe stato il caso di vendere il Profi Cook PC-KM 1004 senza questo accessorio, magari limando ancora un po il prezzo.
ovviamente non mancano neanche le classiche fruste per impastare, infatti all’interno della confezione troviamo un gancio impastatore, una frusta a K e una frusta a filo per montare.
Purtroppo solo le varie fruste sono in metallo mentre la maggior parte degli altri accessori sono in plastica.
Come abbiamo già detto il Profi Cook PC-KM 1004 è quasi totalmente in metallo, peccato per il quasi. Come impastatore sinceramente non abbiamo avuto troppi problemi, effettivamente fa il suo lavoro e ha abbastanza forza anche da lavorare impasti duri e di discreta quantità. Peccato per il tritacarne, non è per niente all’altezza del resto dell’impastatrice. Comunque sia si tratta lo stesso di una bella impastatrice, non troppo costosa, impasta discretamente ed inoltre grazie al suo potente motore da 1400 watt è adatto anche a realizzare grandi quantità di impasto. Tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti di Profi Cook PC-KM 1004.
Il prezzo di vendita è molto interessante, peccato per gli accessori poco qualitativi in confronto al prodotto in se per se, che si è dimostrato in grado di superare tutte le prove a cui lo abbiamo sottoposto.
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Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition
Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition, il modello che vi descriveremo oggi, non fa eccezione: è infatti una buona impastatrice, con la ciotola in acciaio inossidabile ed ideale per utilizzi domestici, che offre persino un frullatore in dotazione.
Quello che ci ha colpito di primo acchito di questo modello è il suo design: ha infatti una inusuale colorazione crema che, insieme alla ciotola in acciaio spazzolato e alla manopola di regolazione cromata, ricordano un po’ i primi elettrodomestici, conferendogli un aspetto “vintage” intramontabile, che sicuramente sarà molto apprezzato dagli amanti di questo particolare stile.
Le dimensioni dell’Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition sono poi piuttosto compatte, per cui non avrà difficoltà a trovare la sua collocazione in cucina, anche in quelle meno spaziose.
Per quanto riguarda la qualità costruttiva, il corpo principale è realizzato in plastica, ma ci ha dato impressione di sufficiente stabilità e resistenza, al contrario, come vi accennavamo, la ciotola è in acciaio inox, quindi molto solida ed igienica: la scelta di questo materiale è stata una sorpresa molto gradita, perché ad essere sinceri, dato il costo contenuto dell’Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition, ci aspettavamo una semplice ciotola in plastica. Gli accessori invece sono solo rivestiti in alluminio.
Per quanto riguarda invece le caratteristiche funzionali e strutturali, questa impastatrice Ariete dispone prima di tutto di un motore che raggiunge i 1500 watt alla massima potenza e che è in grado di lavorare con 10 diverse velocità, ciò significa che è possibile modificare la velocità di lavorazione in base al tipo di alimento che vogliamo preparare, in particolare in relazione alla sua densità e consistenza. Tuttavia vi facciamo notare fin da ora che l’Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition ci sembra più indicata per la preparazione di impasti “morbidi”, quali i dolci, che necessitano quindi di una lavorazione meno laboriosa e di meno potenza.
La ciotola ha una capacità totale di 4,2 litri, e consente di impastare, quindi, quantità piuttosto limitate di materiali: ad esempio, leggendo il manuale d’istruzioni abbiamo notato che è possibile impastare fino ad un massimo di 900g di pane, anche se poi ci risulta che all’atto pratico che è più efficiente circa 500-600g, almeno per un uso regolare e continuativo, questo per non esagerare e non far sforzare troppo il motore.
L’Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition è comunque fatta per usi domestici non troppo intensivi. Passiamo ad esaminare gli accessori che abbiamo trovato in dotazione. Il mixer è equipaggiato con 3 utensili: la frusta a filo in acciaio inox, ideale per montare tuorli o panna o amalgamare meglio miscele, il gancio a torcione per impastare praticamente quasi tutte le tipologie d’impasto (pasta, pizza, pane etc) e un ulteriore gancio per impasti più morbidi, utile ad esempio nella preparazione dei dolci.
La vera sorpresa nella dotazione degli accessori è rappresentata però da un ulteriore accessorio che non ci saremmo aspettati: nella confezione troviamo infatti anche un pratico frullatore che con i suoi 1,5 litri è anche piuttosto capiente, e soprattutto è realizzato in vetro per essere più resistente e facile da pulire. Vi ricordiamo però che non deve essere utilizzato per più di 30 secondi consecutivi per evitare di surriscaldare troppo il motore.
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Ariete 1596 Gourmet Professional Metal
Anche se il nome potrebbe farcelo pensare, questa impastatrice non è in metallo, ma in plastica, però le componenti essenziali come la ciotola e i vari ganci e fruste sono in solido acciaio inox. Il design è minimale, dall’aspetto serioso, le linee sono molto semplici e morbide. Cominciamo ad analizzare uno degli aspetti fondamentali di quando si esamina un prodotto di questo tipo: il prezzo. Questa impastatrice costa intorno alle 100 euro, il che la colloca tra le impastatrici economiche come Clatronic KM 3400 e quindi è da destinare a piccole preparazioni e ad un uso non intensivo.
Tuttavia dobbiamo riconoscere che si tratta di un’impastatrice nel complesso solida e robusta, adatta a sopportare anche quei piccoli sforzi in più che talvolta possono capitare.
Il motore è da 550 watt, quindi anche se da una parte guadagniamo in risparmio energetico, sicuramente perdiamo qualcosa per quanto riguarda l’efficienza e le prestazioni.
Risulta essere possibile impostare fino a 20 velocità, niente male, ma ovviamente non essendo il motore molto potente, troviamo sempre molta resistenza con gli impasti duri, che ci costringono a tenere la velocità al minimo indispensabile. Sicuramente Ariete 1596 Gourmet Professional Metal si presta molto meglio alla preparazione di dolci ed impasti morbidi in generale, oppure per montare a neve, più che per realizzare impasti troppo densi e corposi. Quindi se volete diventare maestri pasticceri, Ariete 1596 Gourmet Professional Metal è sicuramente un ottimo modello per iniziare, mentre se volete diventare bravi pizzaioli o panettieri, probabilmente vi conviene cercare altrove una macchina impastatrice più specifica.
Visto il prezzo veramente contenuto in effetti non ci aspettavamo chissà quali prestazioni, tuttavia nel complesso siamo rimasti soddisfatti. Ovviamente non abbiamo azzardato ad esagerare con la quantità di impasto, infatti Ariete 1596 Gourmet Professional Metal tende a vibrare e a muoversi molto e anche il motore si sente chiaramente quando entra sotto sforzo.
All’interno della confezione troviamo le classiche fruste indispensabili per utilizzare al meglio questa impastatrice e cioè
-La frusta a filo
-La frusta a K
-Un gancio impastatore.
Quindi non esagerando con la quantità di impasto siamo riusciti a cucinare praticamente di tutto, anche del pane e della pizza. Non aspettatevi prestazioni al top ovviamente, comunque sia rimane lo stesso interessante il rapporto tra qualità e prezzo.
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Imetec Zero Glu KM 1500
Finalmente abbiamo il piacere di presentarvi la prima impastatrice progettata per i soggetti celiaci, grazie ad uno speciale gancio in dotazione, ribattezzato per l’occasione Zero-Glu, che consente di preparare facilmente anche impasti per pane, pizza o dolci, completamente privi di glutine. Ci stiamo riferendo all’impastatrice Imetec Zero-Glu km 1500, che appunto è dotata di questo particolare gancio in alluminio con rivestimento in gomma per poter lavorare le farine prive di glutine, più complesse in fase di lievitazione rispetto a quelle tradizionali, ed in più è anche realizzata con una solida struttura in metallo pressofuso, che è alimentata da un potente motore da 1500 watt.
Ma andiamo ad esaminare tutte le caratteristiche estetiche e tecniche dell’Imetec Zero-Glu km 1500 che, almeno sulla carta, ci sembra molto innovativo ed interessante.
Diciamo subito che il design della Imetec Zero-Glu km 1500 è piuttosto semplice e privo di fronzoli, ma allo stesso tempo moderno grazie alle cromature metalliche sulla manopola e sul pannello frontale,che danno quel tocco in più al grigio topo dominante del corpo macchina.
In generale abbiamo un’impressione di solidità e robustezza, e ci è stato immediatamente confermato quando siamo andati a controllare i materiali di costruzione: la struttura, come vi accennavamo, è infatti completamente realizzata in metallo pressofuso. L’unica componente in plastica è il coperchio paraschizzi, infatti anche la ciotola è costruita in solido acciaio inox, inoltre il metallo è spazzolato per una maggiore lucentezza.
D’altronde già nel maneggiarlo abbiamo potuto constatare direttamente come l’ottima qualità costruttiva si rifletta anche nel peso notevole: con i suoi 10,6 chili la Imetec Zero-Glu km 1500 non è il modello più semplice da trasportare, anche se possiamo essere così certi della sua stabilità durante il funzionamento, e della sua durata nel tempo.
La vasca è anche piuttosto capiente: potendo infatti ospitare fino a 6 litri, ha una capacità di 800 grammi per pasta o pizza e fino a 900 per i dolci.
Vi raccomandiamo comunque di tenere conto delle sue dimensioni, che insieme al peso, rendono questa impastatrice piuttosto ingombrante e adatta a lavorare principalmente grandi quantità di alimenti: nonostante l’indubbio vantaggio di impastare in maniera “gluten-free”, se siete single o coppie non ve la consigliamo in quanto l’impastatrice lavorerebbe molto male con piccole quantità.
La Imetec Zero-Glu km 1500 è inoltre equipaggiata con un motore molto performante: ha infatti una potenza di 1500 watt, che se non ricordiamo male è proprio tra le più elevate presenti sul mercato, per cui potete stare tranquilli che non farà particolare fatica anche con gli impasti più duri.
Tra l’altro è possibile sfruttare la regolazione elettronica per impostare fino a 6 diverse velocità, così da regolare al meglio i giri del motore in base al tipo di alimento che vogliamo impastare e risparmiare così potenza (ed energia, argomento piuttosto sentito per non far lievitare i consumi energetici) per gli impasti meno complicati, come per quelli più morbidi. C’è anche la funzione Pulse: una chicca in più che ci agevola nel raffinare il risultato finale.
Ovviamente anche questa impastatrice è dotata di movimento planetario, che anzi è ben sincronizzato in modo che i diversi inserti possano aderire alle pareti della ciotola. Vi ricordiamo che le planetarie, come il modello che stiamo esaminando oggi, hanno infatti un movimento rotatorio intorno al centro che fa si che il composto possa essere mescolato in maniera uniforme lungo i bordi della ciotola, per risultati quindi molto più omogenei di quelli che otterremmo con una impastatrice “semplice”.
Passiamo quindi ad esaminare gli accessori che troviamo in dotazione. Possiamo già anticiparvi che non sono molti: nonostante il prezzo di vendita piuttosto alto, la Imetec Zero-Glu km 1500 possiede soltanto gli accessori base, e non è possibile trasformarla in un piccolo robot da cucina come avviene talvolta con altre marche, ma come vi abbiamo scritto più volte, la vera peculiarità di questo modello risiede nella possibilità di essere utilizzata con successo specialmente dalle persone intolleranti al glutine (come i celiaci) che spesso per questa patologia sono un po’ discriminati dall’industria alimentare e dagli elettrodomestici di questo settore.
Infatti troviamo il gancio “Imetec Zero-Glu” che è costruito in alluminio, ma con profili in gomma in modo da poter realizzare anche impasti per pizza, pane e dolci privi di glutine.
Come sappiamo, le farine prive di glutine sono piuttosto complicate da lavorare perché hanno una consistenza diversa e meno prona alla lievitazione delle farine tradizionali, ma questo problema viene risolto attraverso la tecnologia e i materiali di questo gancio: la sua forma innovativa mescola infatti continuamente il lavorato, mentre il profilo in gomma preme continuamente l’impasto contro la parete ed evita la formazione di fastidiosi grumi e contemporaneamente riprende l’impasto stesso; il perno in acciaio riporta invece il lavorato al centro per continuare così la lavorazione.
La combinazione di questi due movimenti fa in modo, quindi, che l’impasto sia sempre ben lavorato e pronto per la lievitazione.
Risulta essere presente comunque, sempre in dotazione con la Imetec Zero-Glu km 1500, anche il classico gancio per impastare la farina tradizionale per poter assecondare anche i gusti dei soggetti in famiglia non intolleranti al glutine, e la frusta a filo in acciaio inox per montare panna o emulsionare tuorli, utile quindi per le preparazioni dolciarie.
Ovviamente però vi raccomandiamo di lavare perfettamente ciotola ed accessori se state utilizzando farine tradizionali, per evitare che gli eventuali residui possano contaminare la preparazione degli impasti privi di glutine.
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Klarstein Carina
Vi presentiamo la Klarstein Carina, l’impastatrice planetaria più economica della Klarstein anzi, per essere più precisi, si tratta secondo noi dell’impastatrice planetaria di fascia media più economica in assoluto. In effetti il prezzo di vendita è veramente basso, comunque sia esteticamente si presenta molto bene, è bella e particolarmente curata nei dettagli. L’aspetto anche da una buona sensazione di solidità e sembra promettere particolarmente bene.
Come tutti i prodotti della Klarstein anche questa impastatrice purtroppo non viene fornita con un manuale in italiano, ma solo con le istruzioni in inglese e tedesco. Il lato positivo è che questi impastatori in realtà sono molto semplici da utilizzare, in quanto l’unica regolazione disponibile è la velocità di miscelazione che è sempre possibile impostare con una semplice e pratica manopola messa in bella vista e immediatamente vicino c’è un pratico pulsante per lo sgancio del braccio.
Ma continuiamo ad analizzare questo impastatore: il motore ha una potenza di 800 watt, quindi si tratta di una potenza discreta, più che sufficiente per poter eseguire la maggior parte dei lavori domestici. Ovviamente evitiamo di realizzare grandi quantità di impasto duro, la Klarstein Carina non nasce per questo, ma per realizzare piccole pagnotte non avremo assolutamente nessun problema. la Klarstein Carina non è molto ingombrante, ed è particolarmente leggera: con i suoi 3,5 chili è infatti tra le più leggere della sua categoria. Per questo gli ingegneri hanno dotato questo modello di piedini a ventosa, che ricordiamo sono estremamente utili per migliorare la stabilità del prodotto e limitarne le vibrazioni.
Il meccanismo di sgancio del braccio anche ci è sembrato molto buono, sembra tutto molto solido e ben costruito. La ciotola è in acciaio inox, così come le fruste in dotazione (all’interno della confezione troverete le tre fruste principali, intendiamo il gancio, la frusta per mescolare e la frusta a filo per montare). La scocca invece è in plastica, ma tutto sommato ci sembra comunque abbastanza resistente.
Abbiamo messo alla prova la Klarstein Carina, tenendo comunque conto del prezzo di vendita e in generale se l’è cavata veramente bene. Non ha nulla da invidiare rispetto ad altre macchine leggermente’ più costose, anzi molte volte se l’è cavata anche meglio. Con gli impasti di morbidi e di media durezza non abbiamo riscontrato problemi, anche con grandi dosi di ingredienti. Con gli impasti più duri invece siamo andati per gradi per vedere fino a dove potevamo spingerci, effettivamente all’aumentare della quantità la testa vibra e si muove, ma è tutto normale, comunque sia non consigliamo di sovraccaricarla troppo anche se alla fine la Klarstein Carina è riuscita anche ad impastare quantità importanti di impasto. La rumorosità è assolutamente nella norma e le vibrazioni non sono poi così eccessive. Tutto sommato si tratta veramente di una bella impastatrice.
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Klarstein Lucia
Oggi proviamo la Klarstein Lucia, un’altra impastatrice della nota casa tedesca. Innanzitutto esteticamente è bellissima, dall’aspetto veramente imponente, tutta montata è veramente bella grossa e da una grande sensazione di solidità e robustezza. Pesa circa 12 chili, quindi anche con discrete quantità di impasto non si sposterà dal piano di lavoro, soprattutto anche grazie ai piedini a ventosa di cui è dotata, in sostituzione ai classici piedini antiscivolo.
Le caratteristiche, almeno sulla carta, sono buone, la Klarstein Lucia monta un motore da ben 1200 watt, ma ormai sappiamo tutti che i watt non sono l’unica caratteristica per valutare la bontà di un motore. In effetti sul libretto di istruzioni (che purtroppo sono solo in inglese e tedesco) è espressamente indicato di non utilizzare questo prodotto per più di 4 minuti consecutivi. Se non lo fate il motore si scalderà ed entrerà in funzione il blocco di sicurezza di cui fortunatamente la Klarstein Lucia è dotata. A quel punto l’impastatrice si femerà per una mezz’ora buona per far raffreddare il motore e permettere di riutilizzare questa impastatrice planetaria in sicurezza, lasciandovi per un po’ da soli. Finito il “riposino” però tornerà bella e pimpante, peccato però che 4 minuti secondo noi sono un po’ pochini, soprattutto per gli impasti più elaborati. In questi casi vi consigliamo di utilizzare la Klarstein Lucia ad “intermittenza” facendola riposare di tanto in tanto qual’ora vi servisse per fare delle preparazioni piuttosto lunghe. È abbastanza scomodo, però almeno così eviterete che di punto in bianco Lucia si “addormenti” per mezz’ora.
Il prezzo è comunque sia veramente molto invitante e proprio per questo non possiamo pretendere da questa planetaria cose che solo poche (e costose) impastatrici riescono a fare.
Alla luce di tutto ciò sinceramente non possiamo certo lamentarci di questo prodotto, visto che viene fornito con moltissimi accessori in dotazione.
Oltre al gancio per impastare, la frusta a filo e la frusta per amalgamare, troviamo anche un pratico frullatore e un tritacarne multiuso.
Il frullatore non è certo il top, sinceramente non per il frullatore in se per se (che funziona tra l’altro non a velocità troppo elevata), e nemmeno perché quando utilizziamo il frullatore gira anche l’impastatrice (incredibile ma vero!) ma fondamentalmente perché manca la funzione di sicurezza, che per noi è una cosa importantissima. Infatti se non mettiamo l’apposito coperchio, o lo togliamo mentre il frullatore è azionato, quest’ultimo rimane in funzione lo stesso, con tutti i rischi che ne derivano.
Il tritacarne anche non è certo il massimo, come pasta maker sinceramente non siamo proprio riusciti ad ottenere della buona pasta, scalda troppo e l’impasto non è più lavorabile, mentre come tritacarne e utensile per insaccare invece se l’è cavata piuttosto bene.
Fondamentalmente la Klarstein Lucia è un prodotto entry level, anche se certo non lo abbiamo lodato, dobbiamo ammettere che visto il prezzo a cui viene venduta sinceramente non potevamo chiedere di più. Dopo varie prove abbiamo dedotto che si tratta di un modello più adatto ad un novello pasticcere che a un panettiere. Potete realizzare lo stesso piccoli impasti duri, ma limitando molto le dosi e ricordandosi di far riposare la macchina per lunghe sessioni di lavoro, altrimenti entrerà in funzione il sistema di sicurezza che bloccherà temporaneamente il motore. Comunque sia si tratta comunque di un buon modello prodotto dalla Klarstein.
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Kenwood MultiOne
La Kenwood Multione è una linea di elettrodomestici da cucina progettati e realizzati da Kenwood per assicurare grande versatilità e maneggevolezza. Kenwood Multione è ideata per giungere ad un compromesso tra una Kitchen Machine ed un Food Processor, e riesce a coniugare la praticità con le diverse funzioni di utilizzo per andare incontro a tutte le esigenze in cucina. I tre modelli di questa gamma forniscono in dotazione gli accessori necessari per svolgere le funzioni inerenti le attività culinarie di tipo casalingo, come frullare, impastare, tritare, affettare, centrifugare e spremere, con la semplicità di un unico elettrodomestico.
I tre modelli della gamma Kenwood Multione sono stati realizzati per facilitare ed ottimizzare il tempo per la preparazione dei pasti, anche quando bisogna cucinare per più persone. Dal punto di vista del design, la Kenwood Multione sono particolarmente discreto, di colore bianco, con linee morbide, che garantiscono una facile pulizia e un gruppo motore piuttosto compatto e leggero, di soli 5,28 Kg delle dimensioni 24,7x40x29, realizzato in materiale plastico resistente.
Il Kenwood Multione esteticamente è molto elegante e professionale e può essere posizionato in bella vista sul piano di lavoro di qualsiasi cucina, dallo stile tradizionale o moderno.
Una robusta manopola di controllo consente di impostare una tra le sei velocità disponibili (con avvio e un controllo con sensore elettronico che si adatta ai diversi carichi) e permette l’avvio e lo spegnimento del dispositivo.
Sul lato opposto, invece, si trova una leva che permette di sbloccare la testa del mixer per montare i diversi accessori in dotazione o per rimuovere la ciotola.
Il corpo del motore, per niente ingombrante, si connette a due zone distinte di lavoro: una, dotata di apposita ciotola, per la preparazione degli impasti, l’altra, posta superiormente, per la lavorazione degli ingredienti. In questo modo, con i Kenwood Multione è possibile predisporre contemporaneamente più lavorazioni, accorciandoi tempi per la preparazione dei cibi.
Ciò che più colpisce della gamma Kenwood Multione è la ricchezza di accessori inclusi, per consentire la più completa serie di strumenti per la trasformazione e la preparazione dei cibi.
Il robot da cucina Kenwood Multionedispone di un gruppo di lame in acciao inox per tritare e frullare, tre dischi per affettare in modo spesso o sottile, il reticolo extrafine per grattuggiare, tre ganci per la miscelazione e l’impasto in metallo (la frusta a K, la frusta a filo ed il gancio impastatore), uno spremiagrumi, un frullatore in vetro, il tritacarne e la centrifuga.
Un piccolo limite riguarda l’assenza di un tritatutto, ad esempio per macinare il caffè o lo zucchero, ma si tratta di esigenze molto specifiche e poco frequenti per chi fa un uso più generale dell’apparecchio in cucina.
Comunque non escludiamo che in futuro la kenwood possa decidere di rendere disponibili nuovi accessori, non si sa mai.
Nella confezione si trova incluso anche un paraschizzi, caratterizzato da un ampio tubo di inserimento, per assicurare una perfetta pulizia ed ordine in cucina.
I tre elettrodomestici della gamma Multione di Kenwood comprendono i modelli Kenwood Multione KHH326WH, il Kenwood Multione KHH300WH e il Kenwood Multione KHH321WH.
Tutti questi elettrodomestici sono accomunati da buone prestazioni e diverse funzionalità. Progettati per essere estremamente versatili in cucina, i Kenwood Multione si caratterizzano per un motore con 1000 W di potenza, dotato della Dual Drive Technology, in grado di gestire molteplici accessori: alimenta infatti entrambi gli attacchi della Kenwood Multione.
L’unica differenza tra i modelli Kenwood Multione riguarda la dotazione di alcuni accessori
MultiOne KHH300WH: è la versione base, equipaggiato con lo Spremiagrumi e il Food Processor
MultiOne KHH321WH: un modello intermedio, identico nella dotazione al KHH 300WH, ma con in più il frullatore in vetro.
MultiOne KHH326WH: comprende tutti gli accessori della linea Kenwood, in particolare, oltre al Frullatore, al Food Processor e allo Spremiagrumi, anche la Centrifuga e il Tritacarne.
Ricordiamo comunque che è possible comprare una versione qualsiasi della Kenwood Multione e poi successivamente acquistare i diversi accessori a parte.
La ciotola in acciaio inox ha una capienza abbastanza nella norma e si attesta sui 4,3 litri, permette di impastare preparati di discrete quantità ed è ideale per piccoli nuclei familiari.
La testa del mixer si solleva con facilità per rimuovere la ciotola ed in questo modo si può utilizzare per l’attacco dello strumento tritacarne.
La possibilità di regolare la velocità su 6 diversi livelli, grazie ad il controllo elettronico che viene gestito tramite una comoda ed ergonomica manopola, consente di ottenere lavorazioni più precise in sintonia con i risultati che si vogliono ottenere.
Bisogna anche fare attenzione al fatto che non tutti gli accessori possono essere lavati in lavastoviglie: per evitare danneggiamenti involontari conviene sempre procedere con la pulizia a mano sotto l’acqua corrente, mentre l’unità di base del motore va pulita passando un panno umido.
Ovviamente anche Kenwood Multione possiede il sistema di sicurezza Interlock, utilizzato in numerosi dispositivi elettronici.
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Kenwood KMX51 kMix
Eccoci a recensire una delle impastatrici Kenwood più vendute e di successo, stiamo parlando dell’ impastatrice planetaria Kenwood KMX51 kMix, un prodotto di ottima qualità e con un rapporto tra qualità e prezzo piuttosto elevato.
Il prezzo in effetti è veramente vantaggioso considerando che stiamo parlando di un’impastatrice planetaria veramente funzionale, ottimizzata fino alla più piccola vite al fine di ottenere la massima potenza ed efficienza. Non fatevi dunque trarre in inganno dal motore da 500 watt, la potenza infatti è ridotta semplicemente perché il motore è a presa diretta e non come accade con le altre impastatrici planetarie, in cui la forza del motore viene trasmessa tramite una cinghia e con una conseguente perdita di potenza che richiede l’utilizzo di motori più potenti, è per questo che il Kenwood Kmix KMX51 non ha davvero nulla da invidiare a modelli da 1000/1500 watt di potenza.
Questo impastatore Kenwood esteticamente è fantastico, riprende le linee vintage anni ’50 tanto care agli amanti delle impastatrici KitchenAid, anzi sinceramente sotto certi aspetti di design a noi il Kenwood KMX51 piace anche di più.
Il corpo macchina è in solido metallo, compresa la parte superiore dove è alloggiato il motore, è solo stata smaltata per dare a quest’impastatrice planetaria un tocco di classe e di raffinatezza. L’unica parte in plastica è solo il paraspruzzi, una scelta della kenwood che rimane in linea con gli altri prodotti similari della concorrenza. Infatti un coperchio in metallo non porterebbe particolari vantaggi all’utilizzatore, anzi impedirebbe all’utente di vedere l’impasto ed appesantirebbe ulteriormente ed inutilmente l’impastatrice.
La capacità della vasca (anch’essa ovviamente in acciaio inox) è veramente elevata, può arrivare a contenere fino a 5 litri di impasto.
Il movimento planetario è perfettamente sincronizzato ed i vari inserti aderiscono perfettamente ai bordi della vasca. Per ottimizzare ulteriormente il contatto anche con il fondo della ciotola, il Kenwood kMix viene fornito con una piccola chiave inglese che serve a registrare al millimetro l’altezza dei vari ganci e fruste in dotazione.
Il kenwood kmix kitchen machine è dotato degli accessori principali per i diversi tipi di utilizzo tra cui una frusta per miscelare, un gancio per gli impasti duri e una frusta a k per mescolare gli impasti di densità intermedia.
L’elettrodomestico da cucina Kenwood kmx51 è l’ideale anche per preparare gli impasti duri che servono ad ottenere pane, pasta e pizza, ma per questi tipi di impasto cercate di non inserire più di 1 chilo e mezzo di impasto è comunque più che sufficiente per le normali dosi familiari), ma se per necessità aveste bisogno di dosi superiori, noi vi consigliamo di fare più impasti separatamente.
Appena abbiamo messo in funzione questo gioiellino, abbiamo notato con nostra sorpresa che si tratta di un impastatrice planetaria piacevolmente silenziosa e oltretutto non vibra contorcendosi disperatamente, cosa che invece accade con altri modelli di scarsa qualità.
Altra ottima caratteristica che ci ha colpiti e che rende il Kenwood kMix un’impastatrice planetaria unica nel suo genere è la funzione di regolazione automatica della velocità. Contrariamente con quanto accade con altri prodotti similari, questa impastatrice corregge la velocità del motore a seconda dell’impasto che stiamo realizzando: questo significa che se stiamo lavorando un impasto particolarmente duro, data la resistenza che queste lavorazioni hanno, la maggior parte dei motori tende naturalmente a rallentare la velocità per via dello sforzo maggiore a cui sono sottoposti mentre il robot da cucina Kenwood KMX51 “capisce” quando si trova davanti ad impasti difficili e nel caso di rallentamenti, da energia al motore che quindi girerà con più potenza rimanendo in linea con la velocità impostata dall’utente.
Un ultimo accenno sulla versatilità: anche se in dotazione troviamo solo le fruste e i ganci indispensabili, volendo possiamo aggiornare questo impastatore integrando i numerosi accessori Kenwood, quasi tutti dedicati alla realizzazione di svariati tipi di pasta tra cui
-tritacarne
-torchio per la pasta
-filiere in bronzo
-sfogliatrice
Insomma una vasta gamma di accessori che una volta acquistati rendono il Kenwood kmx51 kmix un impastatore planetario equivalente ad un vero e proprio robot da cucina di tutto rispetto.
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Kenwood KM096 Cooking Chef
Dopo la Kenwood KM084 Cooking Chef, che ci ha sbaroldito con la nuovissima funzione di cottura ad induzione, abbiamo provato un altro modello della serie Cooking Chef, paliamo del Kenwood KM096 Cooking Chef.
In realtà si tratta dello stesso prodotto, ma ampliato con tutti gli accessori possibili ed immaginabili, ma rivediamo intanto brevemente tutte le caratteristiche di questo prodotto:
Il rivestimento è in metallo pressofuso e le apposite fruste vengono mosse tramite un potente motore da 1500 watt.
Esteticamente è molto bella, dall’aspetto veramente professionale. In effetti è professionale anche sotto tutti gli altri aspetti, visto che è in grado di mescolare in modo omogeneo grandi quantità di impasto senza battere ciglio. È potentissima, non sforza mai e davvero non abbiamo trovato modo di metterla in difficoltà. Più che un impastatrice a noi sembra un inarrestabile carro armato che va avanti travolgendo tutto ciò che gli si pari davanti. A noi è piaciuto veramente tanto e secondo noi tutte le impastatrici per essere considerate tali dovrebbero avere la forza e la stabilità del Kenwood KM 096 Cooking Chef. Questa planetaria è veramente l’ideale se tra le vostre preparazioni principali ci sono gli impasti per il pane o per la pizza. La Kenwood KM096 Cooking Chef vi semplificherà la vita e non di poco, potete starne certi.
Se non lo sapevate sappiate che la Kenwood KM096 Cooking Chef oltre che ad impastare e a svolgere una miriade di altre funzioni che vedremo nel dettaglio più avanti, questa impastatrice è dotata di una potente modalità di cottura ad induzione. Potrete quindi cucinare direttamente all’interno della Kenwood KM096 Cooking Chef, impostando la temperatura e il tempo di cottura (tramite un timer elettronico integrato).
Il prezzo della Kenwood KM096 Cooking Chef non è certo irrisorio, ma per in compenso avremo l’impastatrice professionale più potente e versatile attualmente in commercio.
Possiamo regolare la velocità delle fruste in qualsiasi momento, inoltre la Kenwood KM096 Cooking Chef è dotata di 3 programmi specifici per mescolare mentre è in fase di cottura e la funzione Pulse.
La ciotola ha una capienza di ben 6,7 litri, è lavabile in lavastoviglie ed è dotata di manici termoresistenti. La Kenwood KM096 Cooking Chef è dotata di vari attacchi per poter innestare con facilità i vari accessori disponibili, inoltre ricordiamo che la Kenwood KM096 Cooking Chef è compatibile con tutti gli accessori Kenwood della serie Major Chef. Con i giusti accessori potremo quindi utilizzare la nostra Kenwood KM096 Cooking Chef per fare praticamente di tutto
-Pelare le patate
-Fare delle passate di pomodoro o di verdure
-Centrifugare
-Sfogliare
-Tagliare a dadini
-Fare diversi tipi di pasta lunga
-Infiniti tipi di pasta corta con le apposite trafile in bronzo
-Tritare la carne
-E moltissime altre cose ancora
Ovviamente tutti gli utensili per fare tutte queste cose sono da comprare a parte, comunque la Kenwood KM096 Cooking Chef viene venduta insieme a due indispensabili accessori
-Un frullatore
-Un food processor versatile e veloce.
Per quanto riguarda primo accessorio si tratta di un ottimo frullatore professionale in vetro termoresistente, in grado di frullare anche alimenti caldi (viene fornito in dotazione anche con altre impastatrici della Kenwood)
Il Food Processor invece andrà acquistato a parte nella stragrande maggioranza dei casi abbiate scelto un’altra impastatrice della Kenwood, ma in questo modello è compreso nella dotazione standard.
Ha il 50% di capacità in più del vecchio modello di food processor e con questo versatile accessorio potrete sminuzzare fine, sminuzzare grosso, affettare fine, affettare grosso, tagliare a julienne e grattugiare.
Il Cooking Chef KM096 si è comportato esattamente come il KM084, essendo praticamente lo stesso modello, questa volta però abbiamo potuto provare il frullatore e il food processor. Dobbiamo ammettere che questi accessori sono veramente utili con la serie Cooking Chef, questo perché potendo disporre di un unico strumento che impasta e cuoce, potremo preparare moltissime ricette senza dover sporcare nemmeno un coltello, utilizzando solo il KM096. Per concludere possiamo aggiungere inoltre che come impastatrice è veramente stabile, solida, vibra pochissimo e anche la rumorosità è accettabile.
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Kenwood Chef Sense XL KVL6000T
Cominciamo con il dire che la Kenwood Chef Sense XL rappresenta la versione “extra-large” della linea Chef Sense. Per extra-large non ci riferiamo alle dimensioni, tranquilli! Per certi aspetti, la Kenwood Chef Sense XL ha caratteristiche e dimensioni simili al modello Kenwood Major Titanium Chef, in particolare per il peso, leggermente superiore rispetto alle altre impastatrici Kenwood. Ad ogni modo, l’appellativo XL che la Kenwood ha deciso di dare, serve più che altro a differenziare questo modello dalla versione base della Chef Sense, meno potente e con un recipiente per l’impasto più piccolo. La Kenwood Chef Sense XL ha infatti, un motore da ben 1200 watt (contro i 1100 Watt della versione base) e la capacità della ciotola può contenere fino ad un massimo di 6,7 litri (invece di 4,6 litri).
I punti chiave della linea Chef Sense e, in particolare, dell’impastatrice Chef Sense XL sono
-La regolazione progressiva della velocità, grazie alla quale si può evitare non solo la fuoriuscita del composto durante la lavorazione, ma è anche utile per impedire sovraccarichi all’apparecchio e garantire una migliore lavorazione degli impasti e delle miscele.
-Una leva automatica di apertura (posta sul lato della macchina) che facilita il montaggio e il ricambio delle fruste del mixer.
-Una nuova ciotola, in acciaio inox, più capiente e provvista di due manici che ne agevolano e migliorano la presa, oltre che di una scala graduata che ci permette di misurare direttamente nella ciotola stessa la quantità degli ingredienti di cui abbiamo bisogno.
-Un coperchio paraschizzi, anche questo rivisitato e migliorato, fatto di una plastica molto resistente (che sopporta bene graffi e urti) e che può essere tolto ed inserito con più facilità perché a scorrimento.
-Un nuovo sistema di innesto a rotazione (Twist Connection System) studiato per l’attacco delle attrezzature per le lavorazioni a bassa velocità
-Un pulsante di stand-by, che si attiva quando la Kenwood Chef Sense resta inattiva per più di 30 minuti (permettendo di risparmiare energia).
-Il potenziamento dei materiali e un nuovo design, rivisitato sia nella forma (più allungata) che nel colore (bianco e argento), e che danno un tocco di stile in più alla Kenwood Chef Sense XL.
La Chef Sense XL è provvista, naturalmente, di 3 utensili che servono per lavorare i diversi tipi di miscele e di impasti
-1 frusta a K, da utilizzare per la preparazione di impasti semi-duri (amalgamare burro e zucchero, lavorare le uova per impasti morbidi, impastare ripieni, purè di patate, ecc).
-1 frusta a filo grosso, utile per sbattere uova, panna, pastelle, ma anche per la preparazione di pan di spagna, meringhe e mouse.
-1 gancio impastatore, da usare per miscelare impasti con lievito come pane, pizza, pasta (o altri composti che si presentano comunque elastici e compatti).
Questi 3 utensili sono tutti impostati ad un’altezza standard appropriata. Le fruste di miscelazione di questa Chef Sense sono state studiate, comunque, anche per essere ulteriormente regolate a proprio piacimento tramite l’uso di una semplice chiave inglese. Anche in questo caso, niente paura! Per quanto riguarda la regolazione dei ganci di miscelazione, il manuale di istruzioni vi guiderà passo passo.
All’interno della scatola della Kenwood Chef Sense XL KVL6000T troverete, inoltre, un’altro accessorio, si tratta di un adattatore, il KAT002ME, che viene fornito in dotazione e serve per poter utilizzare tutti gli accessori Kenwood che hanno un attacco diverso rispetto a questa versione di impastatore. In questo modo, infatti, con la vostra Kenwood Chef Sense KVL6000T potrete utilizzare un vastissimo numero di attrezzature Kenwood opzionali (sorbettiera, frullatore, tritatutto, sfogliatrice, ecc.) e trasformare la vostra impastatrice in una vera e propria macchina da cucina multiuso o robot da cucina.
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Kenwood Chef Sense KVC5000T
Oggi vi vogliamo parlare della Kenwood Chef Sense KVC5000T, che possiamo considerare la versione base della linea Chef Sense, e quindi una sorta di formato ridotto del Kenwood Chef Sense XXL KVL6000T che abbiamo già recensito.
Le caratteristiche principali, che rivedremo nel corso della recensione, sono infatti più o meno le stesse nei due modelli, ma questo è leggermente meno potente e con una capienza inferiore della ciotola, in modo da rispondere egregiamente anche alle esigenze di famiglie meno numerose, o che comunque vogliono usare l’impastatrice principalmente per usi casalinghi.
Iniziamo quindi col dirvi che anche nel caso del Kenwood Chef Sense KVC 5000T i materiali sono di ottima fattura: il corpo principale è infatti in alluminio pressofuso e la ciotola è in solido acciaio inox, che garantiscono collettivamente una maggiore stabilità e robustezza all’intera impastatrice.
Come nel caso della versione extra-large, anche nel Kenwood Chef Sense KVC5000T il design è stato sapientemente rivisitato, ed è molto elegante nella sua alternanza bianco e argento. La ciotola è graduata per dosare meglio gli ingredienti ed è dotata di due manici laterali in modo da facilitarne la presa, mentre il coperchio trasparente consente di seguire visivamente le fasi di lavorazione, anche se la sua funzione primaria rimane ovviamente quella di paraschizzi.
Passiamo quindi ad esaminare in maggior dettaglio le caratteristiche più importanti nella scelta dell’impastatrice più adatta alle nostre esigenze, ovvero la capienza, la potenza e la gamma di accessori.
La ciotola può contenere fino a 4,6 litri di alimenti, e in particolare, secondo la scheda tecnica, è possibile impastare fino a 2,2 chili di pane o pasta, e circa 680 g di farina per la preparazione dei dolci: pertanto ci sembra adeguata per le necessità di una famiglia. Il motore ha una potenza di 1100 watt, leggermente inferiore quindi al modello XL, ma adeguatamente performante per le esigenze domestiche: è possibile regolare la velocità in maniera progressiva, in modo da controllare momento per momento la velocità, peresempio iniziando con una velocità inferiore e quindi aumentandola gradualmente in base al tipo di impasto e alla sua consistenza.
La Kenwood Chef Sense KVC5000T è equipaggiata con i soliti 3 accessori da impasto che troviamo in tutte le impastatrici targate Kenwood (e più o meno in tutte le impastatrici in commercio)
-frusta k: ideale per mescolare ingredienti secchi o per triturare biscotti, può tornare molto utile nella preparazione delle cheesecake, ad esempio.
-frusta a filo: è sagomata in modo da catturare meglio l’aria durante la miscelazione, per questo è ideale per la preparazione di composti spugnosi (ad esempio mousse) o in generale per sbattere o amalgamare uova e panna
-gancio impastatore: specifico soprattutto per la preparazione del pane, è ottimo anche per miscelare gli impasti più densi.
La dotazione di accessori può essere inoltre ulteriormente ampliata sfruttando un particolare adattatore, il KAT002ME che è stato progettato appositamente per rendere compatibili altri accessori Kenwood con attacco diverso a quello presente in questa versione.
Come consigliato dalla stessa casa madre, è possibile quindi dotarsi di tutta una serie di accessori opzionali (quali passaverdura, frullatore, Food Processor etc), fino a 20, per trasformare il Kenwood Chef Sense KVC5000T in un Robot da cucina, ed aumentare così il numero di piatti che è possibile preparare.
Un altro aspetto che abbiamo apprezzato molto è rappresentato dalla disposizione della leva di apertura: è infatti situata sul lato dell’elettrodomestico, e consente di lavorare frontalmente e di alzare o abbassare la testa con facilità.
In definitiva Kenwood Chef Sense KVC 5000T si è rilevato un prodotto affidabile e performante, come ci aspettavamo da un’impastatrice marchiata Kenwood.
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Kenwood KMM075 Chef Major Titanium
Iniziamo con il dire che non si tratta solamente di un’impastatrice planetaria perché che con l’aggiunta di determinati accessori (non forniti in dotazione) si trasforma in vero e proprio food processor, in grado di assolvere la maggior parte dei compiti che quotidianamente ci si trova a dover affrontare in cucina.
Si presenta come un impastatrice molto solida e dall’aspetto veramente professionale.
Il corpo della macchina è totalmente in alluminio, mentre la ciotola e i vari inserti (ganci e fruste) sono in solido acciaio inox.
Nel complesso il Kenwood Chef Titanium Major è abbastanza pesante, con i suoi quasi 10 chilogrammi di peso evita di spostarsi e di vibrare troppo durante le fasi di lavorazione più difficoltose.
Il potente motore da 1500 watt garantisce una forza motrice di tutto rispetto, ideale soprattutto per impasti duri come quelli per la pizza e per il pane.
Il movimento orbitale è molto preciso, tanto da permetterci di lavorare bene anche piccole quantità di impasti. Come planetaria funziona talmente bene che a fine lavorazione non abbiamo trovato nessuna traccia dell’impasto sulla ciotola, ma solo una leggera patina di farina. Quindi questa impastatrice planetaria è anche molto comoda da pulire.
Come chicca, è presente anche un comodissimo timer, per poter rendere ancora più pratico e completo l’utilizzo di questa impastatrice planetaria, lasciandoci il tempo di fare altro senza dover ricordarsi di volta in volta di spegnere la macchina.
Altrettanto utile il pulsante per invertire il senso della rotazione e anche questa funzione non è presente nella stragrande maggioranza della concorrenza.
La capacità della vasca è di ben 6,7 litri, ma come al solito dovremo ridurre la quantità degli ingredienti a seconda della durezza dell’impasto che vogliamo realizzare.
La velocità del motore è regolata elettronicamente e il Kenwood Chef Titanium Major KMM075 lavora egregiamente sia alle basse velocità che alle velocità più elevate.
All’interno della confezione troviamo 4 tipi di fruste diverse utili a diversi scopi
-Gancio: per gli impasti duri
-Frusta a filo: per gli impasti morbidi
-Frusta a K: per gli impasti di media durezza
-Una frusta a K flexi, cioè un mescolatore rivestito in plastica utile per amalgamare le creme.
Inoltre come dotazione standard troviamo anche un pratico frullatore, e proprio su questo accessorio vogliamo fare i complimenti alla Kenwood: a differenza dei frullatori tradizionali infatti, soprattutto di quelli più economici, il frullatore in dotazione con Kenwood KMM075 Chef Major Titanium ha la peculiarità di lavorare sia i cibi freddi che quelli caldi senza particolari problemi, perché è fatto in vetro termo resistente quindi non subisce nessun tipo shock termico. Questo frullatore viene completato con un pratico misurino dosatore, e un coperchio con micro fori per fare fuoriuscire il vapore nel caso stessimo lavorando impasti caldi, senza tuttavia far uscire liquidi.
Con una serie di accessori opzionali inoltre è possibile espandere le potenzialità del Kenwood KMM075 Chef Major Titanium praticamente all’infinito: infatti completando la serie di accessori disponibili è possibile schiacciare, grattugiare, montare a neve, affettare, impastare, macinare, mescolare, miscelare o spremere.
Un piccolo appunto però va fatto sul prezzo degli accessori Kenwood: li abbiamo trovati un po’ cari, anche se dobbiamo ammettere che si tratta di prodotti di ottima fattura, resistenti e funzionali. D’altronde la qualità si paga e la differenza rispetto ai concorrenti più economici c’è e si vede.
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Kenwood KMC015 Chef Titanium
Negli ultimi anni le impastatrici planetarie hanno trovato sempre più spesso collocazione in ambito domestico, grazie alle dimensioni ridotte rispetto al passato e ai prezzi ora più accessibili.
Tra queste si fa notare il modello Chef Titanium KMC015 di Kenwood, una kitchen machine di fascia medio-alta caratterizzata da un design in edizione limitata.
La Kenwood Chef Titanium KMC015 è adatta a impastare qualsiasi ingrediente e può lavorare a diverse velocità, grazie al motore versatile da 1400 Watt di potenza, che garantisce una notevole forza motrice anche nella lavorazione degli impasti più ostici.
Pur non essendo un modello professionale, la Kenwood KMC015 Chef Titanium è un’impastatrice estremamente versatile e costruita con materiali di qualità assemblati con cura. Ha la forma classica della maggior parte dei robot da cucina, ma dimensioni e peso leggermente inferiori (circa 7,5 kg.) rispetto agli altri modelli della linea Chef Titanium, il cui peso si aggira sui 10 kg.
Essendo più piccolo e meno ingombrante rispetto ai modelli più professionali, la Kenwood KMC015 Chef Titanium può essere spostata senza grande sforzo mentre al contempo risulta salda e stabile sul piano della cucina, anche quando è impegnata nelle lavorazioni che richiedono maggiore potenza.
Il corpo principale della Kenwood KMC015 Chef Titanium è realizzato in alluminio pressofuso laccato bianco mentre i particolari cromati, come ad esempio l’interruttore di accensione-spegnimento/selettore della velocità e i copri attacchi, gli conferiscono un aspetto essenziale e raffinato, particolarmente adatto ad arredare una cucina moderna.
L’insieme di utensili in dotazione è piuttosto ricco e comprende accessori realizzati con materiali di elevata qualità.
Ne diamo qui di seguito un elenco con breve descrizione:
-ciotola in pyrex, un particolare vetro borosilicato usato per la sua alta resistenza agli sbalzi termici e per il suo basso coefficiente di dilatazione. Ha una capacità di 4,3 litri, beccuccio comodo per versare i liquidi e manici incorporati per poterla spostare più agevolmente;
-frullatore in vetro Thermoresist AT358, in grado di lavorare cibi caldi e freddi senza subire shock termici. A seconda della temperatura la sua capacità varia dagli 1,2 litri a caldo agli 1,6 a freddo. É dotato di lame in acciaio inox rimovibili e lavabili in lavastoviglie, -coperchio con microfori per far fuoriuscire il vapore e dosatore;
-frusta gommata realizzata in metallo con rivestimento in plastica, dotata di aletta flessibile che, quando la frusta è in funzione, sfiora le pareti della ciotola pulendole;
-insieme di fruste composto dalla frusta K, adatta alla lavorazione degli impasti di media durezza, dalla frusta a filo per quelli morbidi e dal gancio impastatore per quelli duri. Grazie alla chiave fornita nella confezione, tutte le fruste possono essere regolate in altezza per -impastare anche piccole quantità di ingredienti, avendo però l’accortezza di non far loro toccare il fondo della ciotola perchè potrebbero rovinarla;
-coperchio paraschizzi in plastica trasparente, da applicare alla ciotola per evitare che gli impasti più liquidi schizzino sull’area di lavoro.
A seconda del tipo di accessorio che si desidera utilizzare, il Kenwood KMC015 Chef Titanium è fornito di 3 attacchi che lavorano a diverse velocità.
Guardando l’apparecchio, vediamo che le prese per l’alta e la media velocità sono collocate nella parte superiore del blocco principale, chiuse da coperchi cromati che le riparano dall’entrata di eventuale sporcizia, mentre l’innesto per gli accessori a bassa velocità si trova nella parte frontale arrotondata, anch’esso nascosto dietro una protezione cromata.
La struttura della testa è sollevabile per semplificare l’operazione di attacco/stacco delle fruste, lo spostamento della ciotola e la pulizia generale dell’apparecchio.
Grazie ai numerosi accessori in dotazione e a quelli altrettanto numerosi che si possono comprare a parte, la Kenwood KMC015 Chef Titanium ha una grande versatilità che gli consente di preparare una gran varietà di ricette. Per venire incontro a chi usa per la prima volta un robot da cucina Kenwood, sul manuale d’istruzioni allegato al prodotto sono presenti le ricette di uso più comune, come l’impasto per il pane bianco, per la pasta frolla, per le mousse e per le creme da realizzare con il frullatore.
Il corpo macchina accoglie al suo interno il motore dalla potenza massima di 1400 Watt, ideale per l’uso casalingo, in grado di lavorare a 6 velocità regolate elettronicamente. Inoltre, la funzione Pulse permette di dare piccoli impulsi di potenza alla massima velocità. Si tratta di una modalità attivabile direttamente dall’utente e serve anche a evitare di usare l’apparecchio oltre il limite rischiando di rovinarne il motore.
Il funzionamento di Kenwood KMC015 Chef Titanium è molto intuitivo: gli accessori si innestano e si tolgono con facilità e la rumorosità diminuisce dopo il rodaggio iniziale. In fase d’uso non ha avuto esitazioni con nessuna tipologia d’impasto, che è risultato perfettamente areato o compatto a seconda della frusta utilizzata.
Pur riuscendo ad impastare discrete quantità di farina, dopo aver aggiunto 1 chilo si farina si è rilevata qualche piccola vibrazione ma nonostante questo la Kenwood KMC015 Chef Titanium è rimasta assolutamente immobile sul piano di lavoro.
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Kenwood KM416 Chef Classic
Oggi vi parliamo della Kenwood KM416 Chef Classic, un’altra piccola impastatrice planetaria della nota azienda specializzata in robot da cucina. Si presenta come un’impastatrice piccola e compatta e dalle caratteristiche tecniche discrete ma di certo non professionali, che classificano la Kenwood KM416 Chef Classic come un’impastatrice di fascia media.
Il design è lineare e squadrato (a parte la ciotola ovviamente) e la scocca è realizzata interamente in metallo pressofuso, nel pieno stile della Kenwood. La colorazione è silver con varie rifiniture cromate che la rende un’impastatrice decisamente elegante.
Anche se il motore non è tra i più potenti, circa 750 watt, le prestazioni non sono niente male e ci permetteranno di lavorare discrete quantit à di impasto.
Noi come al solito per esagerare, abbiamo voluto provare ad amalgamare circa un chilo e mezzo di impasto duro per il pane e seppur con qualche piccolo sforzo, la Kenwood KM416 Chef Classic è riuscita nell’intento. Il prezzo di vendita è abbastanza abbordabile, in linea con le effettive prestazioni che l’impastatrice Kenwood Chef KM416 è in grado di offrire. La ciotola ha una capacità di 4,6 litri, ed è in acciaio inox, come le varie fruste in dotazione.
Un altra caratteristica da sottolineare è il peso: con i suoi 7,4 Kg complessivi risulta un’impastatrice planetaria decisamente stabile e robusta. Siamo inoltre rimasti molto soddisfatti dal movimento orbitale di questa planetaria, decisamente preciso ed efficiente.
Dobbiamo comunque ammettere che le impastatrici Kenwood sono tutte altrettanto valide e quindi sotto questo punto di vista la Kenwood Chef Classic KM416 non ha molto in più da offrire.
Come le altre impastatrici possiamo espandere le funzionalità di questo prodotto con moltissimi altri accessori Kenwood aggiuntivi, tramite le prese motore che ci permetteranno di innestare con facilità utensili con velocità bassa (macchine per la pasta e tritacarne) oppure i classici utensili che funzionano a velocità elevata (centrifuga, frullatore, food processor). Nella dotazione standard, oltre le solite fruste (Frusta a filo, frusta a K e gancio impastatore) troviamo anche il frullatore in vetro temprato che ha la caratteristica di riuscire a lavorare senza problemi anche alimenti molto caldi, il che lo rende molto utile anche per preparare gustose salse, oltre che i classici frullati ovviamente. Ovviamente la velocità del motore è regolabile a seconda delle esigenze dell’utilizzatore mentre per quanto riguarda la rumorosità e le vibrazioni in fase di utilizzo possiamo affermare che rientrano nella media.
Durante tutte le nostre prove, la Kenwood KM416 Chef Classic si è comportata egregiamente, ha lavorato senza difficoltà impasti duri e morbidi, anche ad alte velocità, senza mai bloccarsi.
Sia la vasca che le varie fruste possono essere lavate tranquillamente in lavastoviglie.
Inoltre all’interno della confezione a completamento dell’opera, abbiamo trovato un paraschizzi in plastica, una spatola ed anche un piccolo ricettario utile soprattutto per chi non è avvezzo al mondo delle impastatrici, con tante ricette per apprezzare tutte le potenzialità che un elettrodomestico di questo tipo può offrire.
Come per le altre impastatrici planetarie della Kenwood, anche la Kenwood KM416 Chef Classic si è rivelata un ottimo prodotto di fascia media, con l’unico svantaggio se così vogliamo definirlo, di non essere adatta alla lavorazione di grandi quantità di impasto.
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Kenwood KMM770 Major Premier
Oggi abbiamo deciso di parlarvi del Kenwood KMM770 Major Premier un’altra impastatrice planetaria per uso domestico. Innanzitutto si tratta di un prodotto dal prezzo molto contenuto, trattandosi ovviamente di un impastatrice planetaria. Il design riprende la classica linea adottata dalla Kenwood, dal colore metallico e dall’aspetto discreto e professionale. Detto tra noi si tratta di un’impastatrice che di professionale non ha solo l’aspetto, ma fondamentalmente anche la sostanza.
Il Kenwood KMM770 Major Premier ha infatti delle ottime caratteristiche sulla carta, e per questo vogliamo capire se questa impastatrice darà dei buoni risultati anche sul nostro banco da lavoro.
Intanto cominciamo con il dire che questa impastatrice planetaria è equipaggiata con un motore da 1200 watt, e che l’intero modello è in metallo pressofuso, molto resistente, compresa la vasca che è in acciaio inox.
La plancia dei comandi è posizionata su di un lato per essere facilmente accessibile e tutte le funzioni sono attivabili in modo semplice ed intuitivo.
La Il Kenwood KMM770 Major Premier è anche dotata della comodissima funzione Pulse, che permette all’utente di variare la velocità del motore a piacimento.
Il motore ha inoltre 3 uscite indipendenti in modo da potervi agganciare anche altri accessori della Kenwood, per poter espandere le funzioni di questa impastatrice. Una ovviamente è nella parte inferiore del braccio, dove ovviamente andremo ad inserire i vari ganci e fruste, uno nella parte superiore, per il frullatore la centrifuga e il food processor e uno posto frontalmente per poter innestare gli accessori come la macchina per la pasta.
Come tutti modelli della Kenwood anche il KMM770 Major Premier è dotato di un variatore elettronico della velocità, che serve a mantenere costante i giri del motore, indipendentemente dal tipo di impasto che stiamo preparando.
La capacità del recipiente è di ben 6,7 litri, anche se, vale sempre la pena ricordarlo, più l’impasto che vorremo lavorare è duro, meno potremo riempire la ciotola di ingredienti. Questo per evitare di mettere troppo sotto sforzo il motore, aumentando la longevità di questa impastatrice. Ovviamente questa regola vale per tutte le impastatrici ad uso domestico.
Tuttavia abbiamo messo alla prova il Kenwood il KMM770 Major Premier con circa un chilo e mezzo solo di farina e dobbiamo ammettere che nonostante la quantità di impasto che abbiamo lavorato (considerando anche gli altri ingredienti che abbiamo dovuto aggiungere), dobbiamo dare atto al Kenwood il KMM770 Major Premier di essersi comportato egregiamente, e di aver portato a termine tutto il lavoro con successo e in pochi minuti, il che rende questa impastatrice planetaria ideale soprattutto per le famiglie più numerose (composte da 4/ persone).
Il movimento orbitale è pressoché ?perfetto, tutti gli impasti sono stati amalgamati alla perfezione e veramente in pochissimo tempo. Le vibrazioni naturali che hanno questi elettrodomestici e la rumorosità sono state limitate al massimo.
Come tutte le impastatrici planetarie della Kenwood anche il KMM770 Major Premier è dotato dei principali ganci e fruste (chiamati dalla Kenwood Kit da Pasticcere), parliamo ovviamente della frusta a K, della frusta a filo e del gancio per impastare. Inoltre all’interno della confezione troveremo un comodo e professionale frullatore in vetro termo resistente da innestare direttamente sulla nostra planetaria, adatta per preparare frullati sia caldi che freddi.
Sinceramente non abbiamo trovato nulla da eccepire su questo prodotto, come del resto su tutte le impastatrici planetarie della Kenwood che, come al solito, si è riconfermata leader nel settore.
Dopo varie prove effettuate, dai classici e semplici impasti per dolci, ai più difficili impasti per il pane, abbiamo constatato che il Kenwood KMM770 Major Premier è davvero una validissima impastatrice planetaria. La forza di questo prodotto sta nella semplicità e nell’affidabilità. Abbiamo avuto modo di testare con questa impastatrice anche qualche accessorio, ottenendo risultati degni dei migliori chef pluristellati.
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Kenwood KMC570 Chef Premier
Esteticamente richiama la linea delle altre impastatrici Kenwood, ma è pensato per essere un prodotto a metà tra i modelli più capienti, e quelli più piccoli. Se infatti gli altri tipi di impastatrici della Kenwood ad uso domestico non rispecchiano le caratteristiche che desideravate, il Kenwood KMC570 Chef Premier è probabilmente quello che cercate. Andiamo ora ad analizzare tutte le sue caratteristiche per capire qualcosa di più su questa Kenwood Chef Premier.
Saltano subito agli occhi le dimensioni: le impastatrici di solito sono elettrodomestici molto ingombranti, mentre quelli troppo compatti di solito non sono sufficienti a soddisfare le esigenze della famiglia media. Abbiamo trovato nel Kenwood KMC570 Chef Premier il giusto compromesso, come dimensioni/peso rapportate al rendimento. Questa impastatrice planetaria infatti non occupa molto spazio in cucina e riesce tranquillamente a mescolare grandi quantità di impasto, grazie alla pratica vasca da 4,6 litri.
Anche la potenza del motore risulta un’adeguata “via di mezzo” tra consumi e prestazioni. Si tratta infatti di un motore da 1000 Watt, potente ed efficiente.
La scocca di questa impastatrice è in alluminio pressofuso e conferisce al Kenwood KMC570 Chef Premier robustezza e quel senso di “professionale” che non guasta mai. Ovviamente sia la vasca che le apposite fruste e ganci sono in solido acciaio inox, come si conviene ad un’impastatrice planetaria semi-professionale. Anche su questo modello è presente un aggancio per gli accessori a bassa velocità, come la macchina per la pasta e un attacco per gli accessori ad alta velocità, come la centrifuga e il frullatore.
Ovviamente anche nel Kenwood KMC570 Chef Premier troviamo tutta la serie di accessori base, ovvero il “kit pasticcere”, parliamo di una frusta a filo, un gancio per impasti duri ed una pratica frusta a K. Compresa nella dotazione base abbiamo trovato anche un praticissimo frullatore in vetro temprato, pesante e dall’aspetto veramente professionale. Viene fornito con un coperchio dotato di microfori ed un pratico misurino dosatore. La peculiarità di questo frullatore è di riuscire a frullare senza problemi anche i cibi caldi, questo grazie al vetro termoresistente che resiste agli shock termici e al coperchio con microfori che permette la fuoriuscita del vapore sviluppato naturalmente dai cibi caldi senza tuttavia permettere fuoriuscite di liquido. La nostra Prova
Dopo tanta teoria però, è arrivato il momento di collegare la spina e mettere in moto questo gioiellino, provando a preparare qualcosa nel tentativo di vedere come si comporta il Kenwood KMC570 Chef Premier. Dopo aver inserito i giusti ingredienti con le giuste dosi per preparare delle gustosissime ciambelle e aver applicato il coperchio paraspruzzi, avviamo con piacere la macchina: dopo qualche minuto, possiamo confermare che l’impasto era bello che pronto, compatto ed omogeneo. Abbiamo testato il Kenwood Chef Premier anche alla massima velocità per montare l’albume a neve ed anche in questo caso abbiamo ottenuto degli ottimi risultati e sopratutto in pochissimo tempo. Visto che con gli impasti morbidi, il Kenwood KMC570 si è comportato egregiamente, abbiamo deciso di dargli filo da torcere con gli impasti un po più duri, quelli che di solito richiedono proprio l’utilizzo delle impastatrici planetarie semi-professionali. Anche in questo caso, possiamo subito confermare che Kenwood Chef Premier si è dimostrata all’altezza delle aspettative, proprio come una vera impastatrice semi-professionale, ma noi ci siamo spinti oltre con le dosi, abbiamo voluto fare un ulteriore test per tentare di mettere in difficoltà il Kenwood KMC570 Chef Premier, ma sinceramente non abbiamo visto questa planetaria battere ciglio. Siamo rimasti veramente soddisfatti, Kenwood KMC570 Chef Premier ci ha convinti e ci è piaciuta molto.
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Kenwood Prospero KM286
Finalmente abbiamo avuto l’occasione di testare anche l’impastatrice e robot da cucina Kenwood Prospero KM286, il modello di punta e più completo della linea Prospero. Ricordiamo che la serie Prospero è la linea base delle impastatrici planetarie Kenwood, quindi si tratta di elettrodomestici base, utili principalmente per la realizzazione di dolci e di piccoli impasti duri. Infatti con questi modelli di impastatrici planetarie difficilmente riusciremo a realizzare più di mezzo chilo di impasto per fare il pane alla volta, ma se questa caratteristica rimane in linea con le vostre esigenze quotidiane, il Kenwood Prospero KM286 è sicuramente un valido modello da prendere in considerazione.
Esteticamente rimane identico alle altre macchine impastatrici della Prospero, mantiene lo stesso corpo macchina in plastica e ovviamente la vasca in acciaio inox da 4,3 litri.
Il motore sviluppa una potenza compleassiva di 900 watt, più che sufficienti per la maggior parte dei lavori culinari che il Kenwood KM286 dovrà svolgere.
Il movimento planetario è molto accurato, mescola con precisione passando su tutti i lati della vasca; il risultato è sempre un impasto omogeneo e ben amalgamato.
La frusta a filo in dotazione è indispensabile per montare la panna, gli albumi, e per mescolare tutti i tipi di impasti molto morbidi.
Il gancio invece è ottimo per i piccoli impasti duri, ricordiamo sempre che non bisogna esagerare con le dosi per questi tipi di impasto, al limite fate più impasti separati se doveste avere bisogno di maggiori quantità di impasto.
È presente anche una frusta a K a completamente della serie di accessori per questo piccolo impastatore e serve principalmente per mescolare impasti di media durezza.
Tutti questi inserti sono in acciaio inox, sono lavabili in lavastoviglie (come la vasca inoltre) e sono molto facili da agganciare / sganciare dall’apposito alloggiamento.
Ovviamente non mancano le apposite sicurezze che bloccano l’avvio della macchina in caso qualche accessorio non fosse stato correttamente agganciato (ci riferiamo ovviamente alle attrezzature e al coperchio).
Inoltre nella confezione abbiamo trovato una serie di accessori Kenwood da innestare direttamente sul corpo macchina del Kenwood Prospero KM286 e che rendono questa impastatrice planetaria un vero e proprio robot da cuccina, ma vediamo più nel dettaglio:
Un frullatore: professionale in vetro temprato, in grado quindi di frullare senza problemi anche cibi caldi. Utile sia per i frullati che per le salse.
Una Centrifuga: ha il cestello interno in metallo e funziona ciclo continuo, a noi basterà inserire gli alimenti per ottenere delle centrifughe perfette.
Un Food Processor: il classico tuttofare: sminuzza, trita, affetta, grattugia e spreme, il tutto grazie ai vari inserti e lame disponibili.
Un Tritacarne: con il corpo in metallo, trita la carne sia a grana fina che grossa, grazie ai due dischi in dotazione
Abbiamo provato a fondo questa impastatrice con i vari accessori in dotazione e concludiamo che la Kenwood in fatto di impastatrici non ha veramente rivali. Anche se si tratta si una piccola impastatrice con una potenza non equiparabile ai modelli professionali e di fascia alta, la Kenwood KM286 si è comportata molto bene, gli impasti sono venuti decisamente omogenei e ben amalgamati, le vibrazioni in fase di impastamento non sono state molte, sono leggermente aumentate nella fase più critica del nostro test, ovvero quando l’impasto era quasi pronto e ha iniziato ad indurirsi con il conseguente aumento di sforzo da parte del Prospero KM286. Ricordiamo comunque che si tratta di un’impastatrice molto piccola e che quindi non è adatta a preparare grosse quantità di impasti per famiglie numerose.
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Kenwood KM285 Prospero
Anche in questo caso, trattandosi della gamma Prospero (linea base delle impastatrici planetarie Kenwood), ci troviamo davanti a un pratico impastatore studiato e realizzato per un uso domestico (quindi non professionale) che è perfetto per la lavorazione di impasti di piccole o modeste quantità.
La caratteristica principale dei modelli della gamma Prospero è quella di unire le funzionalità di una macchina impastatrice a quelle di un robot da cucina ad un costo piuttosto accessibile. Le differenze tra i vari modelli Prospero sono generalmente poche e riguardano quasi sempre l’attrezzatura in dotazione (alcuni modelli, ad esempio, sono dotati di più accessori o possono differire leggermente per il tipo di materiale). Detto questo, passiamo ad esaminare nel dettaglio l’impastatrice Kenwood Prospero KM285.
Come per le altre Prospero, anche la potenza del motore della KM285 è di 900 watt. Il recipiente in dotazione è in acciaio inox e ha una capacità di 4,3 litri. Ha tre prese di motore e tre diverse velocità di lavorazione: alta, media e un movimento di lavorazione planetario. Presenta la caratteristica configurazione a cuneo che non solo ci permette di lavorare frontalmente alla macchina, ma fa anche occupare all’impastatrice meno spazio sul piano di lavoro.
Ora, però, se decidiamo di acquistare una Prospero e non siamo dei grandi esperti di macchine da cucina, come facciamo a capire quale può essere quella più adatta a noi visto che, al primo sguardo, sembrano avere quasi tutte caratteristiche? Ad esempio, la Kenwood Prospero KM285 che stiamo recensendo, può sembrare per molti aspetti identica al modello Kenwood Prospero KM283 o al modello Kenwood Prospero KM286, ma non lo sono.
Le caratteristiche strutturali e tecniche di base dell’impastatrice Prospero KM 285 sono, più o meno le stesse della Prospero KM283 e della Prospero KM286. Anche in questo caso, una volta tolta la macchina dalla scatola, vi troverete di fronte ad una serie di utensili e accessori in dotazione.
Partendo dal mixer, troverete 3 utensili che servono per la miscelazione e per l’impasto
-1 gancio impastatore (ottimo per piccoli impasti duri)
-1 frusta a filo (ottima per impasti di media-durezza)
-1 frusta a K (ideale per gli impasti più morbidi)
Per quanto riguarda invece gli altri accessori, quello che differenzia la Prospero KM285 dalla KM283 e dalla KM286 sta principalmente nel fatto che la KM 285 ha degli accessori in più. Rispetto alla Kenwood Prospero KM283, le impastatrici KM285 e KM286 hanno infatti in dotazione un utile tritacarne in acciaio. Ma oltre a questo, la Prospero KM 285 è l’unica delle tre ad avere anche un pratico tritatutto in vetro. Possono sembrare piccolezze, ma sono indubbiamente piccolezze che all’interno di un elettrodomestico da cucina possono fare la differenza perché lo rendono ancora più completo e ci permettono di avere davvero tutto l’occorrente per la cucina in un’unica macchina!
Per quanto riguarda gli altri accessori, anche la Prospero KM285 è dotata di:
-1 food processor con lame in acciaio inox (anche questo, a sua volta, dotato di altri utensili aggiuntivi: 3 lame a disco che vi permetteranno di affettare, sminuzzare e grattugiare)
-1 frullatore con caraffa in vetro della capacità di 1,2 litri
-1 spremiagrumi
Dopo avere provato ad utilizzare anche questo impastatore Prospero, abbiamo appurato che il mixer funziona a dovere. A seconda delle diverse fruste che si montano, è in grado di impastare bene sia gli impasti medio-duri che quelli più morbidi. Ogni pezzo è smontabile e rimontabile e ci permette, a fine lavoro, di lavare ogni cosa facilmente.
Essendo un elettrodomestico studiato anche per chi è alle prime armi, risulta molto semplice da usare. L’unica cosa che vi consigliamo, nel caso in cui doveste avere delle piccole difficoltà iniziali in fase di montaggio e di collaudo, è quello di fare sempre riferimento al manuale d’istruzioni che, oltre ad aiutarvi all’inizio, è in grado di darvi parecchi suggerimenti anche per quanto riguarda la manutenzione e la pulizia della vostra Prospero. Per il resto, una volta presa dimestichezza e confidenza con la vostra macchina da cucina, l’utilizzo dell’impastatrice, la regolazione delle velocità e l’uso dei vari accessori, potrete davvero sperimentarvi con tantissime preparazioni e piatti.
La Kenwood Prospero KM285, come le altre Prospero, è dotata del sistema di sicurezza Interlock, un sistema che serve a bloccare il funzionamento dell’elettrodomestico nel caso in cui i coperchi copri-presa non siano ben posizionati o le attrezzature non siano ben inserite.
A dispetto del suo peso e delle sue dimensioni compatte, abbiamo constatato che Kenwood KM 285 Prospero svolge bene il suo lavoro. Molto buoni i materiali (gli accessori sono in acciaio e vetro) e bello il design. Se non avete, quindi, grandi esigenze in cucina e siete alla ricerca di un unico elettrodomestico che possa darvi una mano in cucina, questo modello può davvero fare al caso vostro.
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Kenwood KM283 Prospero
Dopo avere testato diversi modelli di impastatrici di questa valida marca inglese (tra le prime aziende, tra l’altro, ad essere stata una vera e propria pioniera per quanto riguarda la creazione di elettrodomestici da cucina studiati per uso domestico), non potevamo lasciarci sfuggire un altro esemplare della gamma Prospero: l’impastatrice Kenwood Prospero KM283.
Innanzitutto specifichiamo che questo modello si differenzia dalla Kenwood Prospero KM282 semplicemente per il colore.
Come vi abbiamo già accennato nelle altre recensioni della linea Prospero (che rappresentano la linea base delle impastatrici base della Kenwood), gli impastatori planetari Prospero sono studiati principalmente per la preparazione di piccoli impasti e sono facili e pratici da usare. Riescono, inoltre, ad unire e combinare le caratteristiche di un impastatore planetario a quelle di un robot da cucina, rendendo così questo elettrodomestico un prodotto multifunzionale, dal design moderno, compatto e piuttosto maneggevole (generalmente le impastatrici Kenwood Prospero non occupano tanto spazio, possono trovare la loro collocazione anche in cucine di piccole dimensioni e, inoltre, sono anche belle da vedere!). Il loro compito è, quindi, quello di soddisfare chiunque non abbia grosse esigenze, ma allo stesso tempo anche chi è in cerca di una macchina da cucina che, oltre ad essere un validissimo aiuto per impastare e preparare basi per pane, pizza, pasta e dolci, è anche adatto a soddisfare le piccole esigenze quotidiane che possono andare dalla preparazione di un frullato all’affettare e sminuzzare in modo semplice, originale e veloce le proprie verdure.
Come gli altri modelli di impastatori della gamma Prospero, anche il Kenwood Prospero KM283 presenta molte caratteristiche in comune alle altre impastatrici della sua stessa famiglia. La potenza del suo motore è di 900 watt, il recipiente in dotazione, in acciaio inox, ha una capacità di 4,3 litri. Ha tre prese di motore e tre diverse velocità di lavorazione (alta, media e planetaria).
Anche questo modello di impastatrice Prospero presenta, nel design, la particolare configurazione a cuneo, studiata apposta sia per permettere di lavorare in modo frontale alla macchina, sia per occupare meno spazio sul piano di lavoro.
Ma vediamo nel dettaglio le altre caratteristiche di questa kitchen machine Prospero KM283. Una volta tolto il prodotto dalla scatola, vi troverete di fronte anche una serie di utensili in dotazione. Niente paura! Il manuale d’istruzioni vi guiderà passo passo per aiutarvi sia nel montaggio, sia a capire a cosa serve ogni singolo utensile e accessorio, dandovi la possibilità così di sfruttare al meglio tutte le funzioni della vostra Prospero KM283. E qui di seguito, anche noi vogliamo provare a darvi qualche aiuto in più.
Partendo dal mixer, che viene utilizzato per l’impasto, troverete in dotazione 3 utensili utili appunto per la miscelazione e l’impasto:
-1 gancio impastatore (ottimo per piccoli impasti duri)
-1 frusta a filo (ottima per impasti di media-durezza)
-1 frusta a K (ideale per gli impasti più morbidi)
Per quanto riguarda invece gli altri accessori, la Prospero KM283 è inoltre dotata di:
-1 food processor con lame in acciaio inox (anche questo, a sua volta, dotato di altri utensili aggiuntivi: 3 lame a disco che vi permetteranno di affettare, sminuzzare e grattugiare)
-1 frullatore con caraffa in vetro della capacità di 1,2 litri
-1 spremiagrumi
Per il montaggio e l’uso sia del mixer che degli altri accessori, la Prospero KM283 è abbastanza facile sia da montare che da utilizzare. Abbiamo notato, infatti, che una volta presa dimestichezza con i vari pezzi e accessori di questa macchina, cambiare e rimuovere gli accessori risulta alla fine piuttosto semplice e intuitivo.
Partendo dal mixer, abbiamo provato a sperimentare il montaggio e il ricambio delle varie fruste senza trovare particolari difficoltà. Ogni pezzo, compreso il recipiente in acciaio, è semplice anche da smontare il che significa che ogni cosa può essere poi pulita singolarmente. Per quanto riguarda le diverse velocità, anche qui, una volta presa familiarità e dimestichezza con l’impastatrice, si possono avere dei buoni risultati (il primo impastato che abbiamo provato noi personalmente è stato quello per la base del pane ed è venuto discretamente bene).
Passare dal mixer al food processor non è particolarmente complicato. Nel caso, in cui, all’inizio si dovessero però avere delle difficoltà, vi basterà consultare il libretto d’istruzioni che vi spiegherà bene non solo il montaggio ma anche come utilizzare i diversi accessori / lame che fanno parte di questo strumento. É, comunque, tutta una questione di pratica: una volta che ci avrete preso la mano, diventa davvero un gioco da ragazzi!
Come le altre kichen machine di casa Kenwood, inoltre, anche la Prospero KM283 è provvista del sistema di sicurezza Interlock, che serve a bloccare il funzionamento dell’elettrodomestico nel caso in cui i coperchi copri presa non siano ben posizionati o le attrezzature non siano inserite bene.
E così, dopo aver testato anche la Prospero KM283, possiamo ritenerci soddisfatti e dire che anche questo modello di impastatrice multifunzione Kenwood è un buon prodotto per un uso casalingo. Nonostante sia piccola e leggera, svolge bene il suo lavoro e non presenta particolari problemi. È facile da usare anche per chi è non è un cuoco provetto ed è semplice da pulire. Vi raccomandiamo, comunque, di leggere bene il manuale di istruzioni che è in grado di fornirvi anche molte informazioni utili e suggerimenti per quanto riguarda la manutenzione della vostra Prospero (importante per preservare le qualità della vostra macchina nel tempo) oltre a darvi consigli per quanto riguarda il lavaggio degli accessori e dei componenti. Per ultimo, vi ricordiamo che la Kenwood KM283 Prospero essendo un’impastatrice da cucina studiata proprio per un uso casalingo, non è adatta a preparare grosse quantità di impasto.
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Kenwood Prospero KM266
Facciamo una breve panoramica sulle caratteristiche di questo prodotto.
Il corpo macchina del Kenwood KM266 è in plastica, tuttavia si tratta di un materiale di prima scelta, molto solido e soprattutto ben assemblato. Anche questo modello, come tutti quelli della serie Prospero è dotato di tre prese motore, uno ovviamente dove inserire i ganci e le fruste, uno a lavorazione lenta per la sfogliatrice, la macchina della pasta e simili ed uno a lavorazione veloce per il frullatore, la centrifuga e il food processor.
Ovviamente l’impastatrice funziona tramite il sistema planetario, che garantisce un impasto ottimale ed omogeneo. Pur essendo piccola e compatta e fondamentalmente adatta a fare piccole quantità di impasto, la Kenwood KM266 Prospero Kitchen Machine è equipaggiata con un piccolo ma potente motore da 900 watt, posto nella parte superiore della macchina e quindi a presa diretta, senza cinghie di distribuzione e simili. Anche se il corpo macchina è in plastica, la vasca, così come le varie fruste, sono in acciaio inossidabile. La capienza massima è molto buona, riesce a contenere circa 4,3 litri di impasto anche se, come abbiamo già accennato, non potete sfruttare al massimo la capienza della ciotola, cercate di limitare le quantità da amalgamare soprattutto se state realizzando impasti più duri e difficili da lavorare come quello del pane, della pasta e della pizza. Diciamo che per questi tipi di impasto, conviene non fare più di mezzo chilo alla volta per evitare di mettere sotto sforzo il motore. Per gli altri tipi di impasto, il Kenwood Prospero KM266 se la cava egregiamente, abbiamo provato a fare diversi tipi di impasto più morbidi per fare dolci e biscotti e onestamente la Kenwood Prospero KM266 si è comportata egregiamente, ottenendo dei risultati molto soddisfacenti.
Rispetto al Kenwood Prospero Km260, il Prospero KM 266 di Kenwood è leggermente più costoso, ma non solamente per via del motore che è leggermente più potente: infatti questa piccola impastatrice planetaria viene fornita in dotazione di moltissimi accessori che rendono questo piccolo elettrodomestico un vero e proprio robot da cucina. Se avete acquistato un Prospero non accessoriato comunque, non preoccupatevi, potrete acquistare questi gli Accessori Kenwood per il la linea Prospero a parte, perché sono tutti compatibili indipendentemente dal modello di impastatrice planetaria Prospero che avete acquistato.
La dotazione delle fruste è quella standard, aprendo la confezione infatti abbiamo trovato
-Una frusta a K
-Una frusta a filo
-Un gancio impastatore
Per quanto riguarda gli accessori aggiuntivi, abbiamo trovato praticamente tutta la serie di utensili compatibili per la serie Prospero, ma andiamo ad analizzarli uno ad uno:
Frullatore: La caraffa è in plastica, con capacita di circa 1,5 l. Si tratta di un frullatore standard e risulta molto utile per la creazione di qualsiasi tipo di frullato o di salsa.
Centrifuga: Veramente ben ideata e realizzata. Seppur esternamente sia in plastica, la parte interna, cioè il cestello è completamente in metallo. La lavorazione è continua, ed è l’ideale per centrifugare frutta e verdura.
Food Processor: l’accessorio che rende veramente completo ed insostituibile il Kenwood KM266, tramite le apposite lame sempre incluse nella dotazione con un unico accessorio tritare, sminuzzare, affettare ed anche spremere.
Tritacarne: anche questo molto utile e versatile. In pochi minuti potrete tritare la vostra carne preferita per fare ottimi hamburger, polpette, ragù eccetera. Tra le caratteristiche principali ricordiamo che il corpo è in metallo e che la vite è stata progettata con un elevata resistenza all’usura. Ovviamente possiamo cambiare il tipo di macinatura semplicemente sostituendo le lame circolare scegliendo tra trito fine, medio e grosso.
Ci siamo sbizzarriti a fare diverse prove con questi accessori, preparando da diversi frullati a polpette di carne e passati di verdura, il tutto senza grosse difficoltà, tutti gli accessori si montano e smontano senza alcuna difficoltà. Per il prezzo a cui viene venduta questa impastatrice, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla versatilità di questo prodotto, basta fare attenzione a non sovraccaricare gli ingredienti all’interno dei recipienti degli accessori.
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Kenwood Prospero KM260
Kenwood Prospero KM260 è uno delle impastatrici planetarie base della Kenwood. Prospero KM260 è leggera e compatta, ci siamo innamorati a prima vista della sua semplicità e praticità.
La Kenwood si è subito imposta nel mercato delle impastatrici, producendo moltissimi prodotti ad uso professionale, per poi avvicinarsi pian piano al mondo dell’impastatrice planetaria ad uso domestico.
La Kenwood Prospero KM260 è il perfetto esempio di come si possa realizzare un buon prodotto, dotato delle funzioni base che deve avere un’impastatrice planetaria, ad un prezzo accessibile a tutti.
Il modello KM260 è il più piccolo della serie Prospero, è dotato degli accessori base ed è equipaggiato con un piccolo motore da 600 watt mentre i modelli superiori della serie Prospero sono dotati di un motore che arriva fino a 900watt e alcuni sono dotati anche di ulteriori accessori.
Come già accennato, esteticamente l’impastatrice Kenwood KM260 si presenta piccola e compatta, il corpo macchina è in plastica, mentre la vasca è in solido acciaio inox. Il movimento orbitale della Prospero KM260 è ottimale, raggiunge tutti i punti della vasca e mescola in modo impeccabile qualunque tipo di impasto.
Oltre al gancio per impastare e al miscelatore a K, all’interno della confezione abbiamo trovato un’efficiente frusta per dolci e anche un pratico frullatore da innestare nella parte superiore di questo impastatore planetario.
Sugli accessori in dotazione non abbiamo trovato nulla da eccepire, sia il gancio che le altre fruste funzionano molto bene, infatti si tratta di accessori molto resistenti e progettati per svolgere un lavoro ottimizzato all’interno della vasca del Kenwood KM260.
Anche il frullatore in dotazione è particolarmente efficiente, ha un ottima capacità (parliamo di ben 1,5 litri di capienza) ed ha la particolarità di poter essere smontato in modo molto comodo così da agevolarne la pulizia. Rispetto ai classici frullatori in cui possiamo rimuovere solamente le lame, sul frullatore del Kenwood Prospero KM260 possiamo rimuovere direttamente la base del frullatore, in modo da effettuare una pulizia più accurata all’interno del frullatore stesso.
Passiamo ora alla vasca dell’impastatrice realizzata in solido acciaio inox e che risulta piuttosto capiente (circa 4,3 chili), ma per via del motore da appena 600 watt, consigliamo almeno con gli impasti duri, di non esagerare con la quantità di ingredienti in modo da non rendere particolarmente difficile il movimento planetario dell’impastatore.
Un grosso vantaggio del quale le impastatrici Kenwood sono dotate è sicuramente la possibilità di poter ampliare con gli accessori per Impastatrice Kenwood la dotazione base, come il tritacarne, la centrifuga e il pratico food processor per sminuzzare, tritare e grattugiare.
Durante le nostre prove abbiamo notato che la testa di questa impastatrice vibra lievemente con gli impasti più duri, ma è anche vero che questa è una peculiarità che accomuna più o meno tutte le impastatrici planetarie ad uso domestico e comunque questo non influisce minimamente con la qualità degli impasti realizzati, siamo riusciti infatti ad ottenere ottimi impasti rimanendo molto soddisfatti dei risultati ottenuti soprattutto per via del costo davvero irrisorio.
Tra le altre caratteristiche principali ricordiamo che il Kenwood Prospero KM260 è regolabile fino a 6 diverse velocità a seconda dell’utilizzo.
Se cercate un modello di impastatrice base senza spendere una fortuna, il Kenwood Prospero KM260 è un prodotto da prendere seriamente in considerazione, non fatevi ingannare dal piccolo motore da 600 watt ed evitate di acquistare altri prodotti di marche semisconosciute che a parità di prezzo sulla carta hanno caratteristiche migliori ma in realtà la maggior parte di questi non raggiungono la potenza del piccolo Kenwood KM260 ma ne sono solo una pallida imitazione.
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