In questa guida è possibile trovare la recensione delle migliori ellittiche con un confronto delle caratteristiche tecniche e dei prezzi.
Indice
Come Scegliere la Migliore Ellittica
Nella scelta di un attrezzo per l’allenamento da casa, la cyclette ellittica è un valido strumento che permette di tonificare il corpo e perdere peso, ma si rivela utile anche per la riabilitazione in seguito ad un incidente o per persone anziane.
L’ellittica rappresenta una evoluzione rispetto alla classica cyclette, proprio perché permette un movimento più completo che unisce la corsa alla pedalata, integrando anche il movimento delle braccia: nel complesso, somiglia quasi ad una sciata.
Un’ellittica dunque deve essere scelta molto attentamente, deve infatti risultare idonea con la propria situazione fisica e gli obiettivi che si desidera raggiungere.
Quali sono dunque gli elementi principali da valutare prima dell’acquisto? Vediamoli insieme per scoprire come scegliere una ellittica.
Volano
Cominciamo dal volano. Poco noto come termine, se non per gli addetti ai lavori, ma fondamentale per la qualità dell’ellittica, così come per le cyclette verticali, le recumbent e le spin bike. Infatti parliamo di una ruota metallica, collegata ai pedali, che serve a stabilizzare la velocità del movimento meccanico e a determinarne lo sforzo. Quindi, è dal volano che dipendono i risultati dell’allenamento con l’ellittica.
Scegliamo dunque una ellittica dotata di un volano con il giusto peso: in media, le ellittiche di qualità, sono dotate di un volano di circa 7/8 kg in su, meglio ancora se supera i 10 kg per una buona fluidità del movimento, senza scatti, sia per le gambe che per le braccia. Chiaramente le ellittiche ad uso professionale, possono arrivare ad avere anche volani da ben 20 kg.
Nelle ellittiche, è necessario valutare anche la posizione del volano, che può essere “anteriore” o “posteriore“.
-Volano Anteriore (Front Drive)
Questa soluzione è ideale soprattutto se siete dotati di una particolare altezza. Infatti la pedalata risulta più ampia, e l’allenamento più intensivo, oltre a evitare che le ginocchia colpiscano i manici superiori, in quanto più distanti. La resistenza sarà inoltre maggiore, con il peso sui binari di scorrimento anziché sulle parti mobili.
-Volano Posteriore (Rear Drive)
Se il volano è invece posizionato posteriormente, le dimensioni dell’ellittica si riducono (non male, considerata la mancanza di spazio nei comuni appartamenti) e diminuisce anche il costo, grazie ad una meccanica più semplice. A livello di efficienza, comunque, non cambia la qualità.
Per un approfondimento sull’argomento è possibile vedere questa guida sull’ellittica di Roberto Meloni su Ellittica.net, la scelta tra le due tipologie è comunque basata sull’utente, sulla sua personale struttura fisica, nonché sui problemi di spazio che si possono riscontrare.
Resistenza
Entrando più nel tecnico, è fondamentale analizzare il tipo di freno, detto anche resistenza. In commercio troviamo due tipi di resistenze: magnetica ed elettromagnetica.
La resistenza magnetica, utile per chi mira ad un utilizzo intenso, si basa su di un supporto a semicerchio con delle calamite. Durante l’utilizzo, possiamo regolare l’intensità della pedalata con una semplice manopola: in questo modo il volano e il supporto si avvicinano senza toccarsi, e lo sforzo che effettueremo nella pedalata sarà maggiore. Nelle ellittiche determina una buona qualità, stando però attenti ai materiali, di cui parleremo a breve. Possiamo anche trovare modelli con un comando elettronico anziché manuale, per una maggiore precisione.
Il secondo tipo, invece, la resistenza elettromagnetica, funziona con un motore azionato dalla nostra pedalata, che invia quantità di corrente di diversa entità, regolabile tramite il computerino di bordo. Ovviamente è migliore e più affidabile, ma determina anche un costo più alto: ideale quindi per allenamenti professionali.
Una terza tipologia è la resistenza meccanica, che consiste in una cinghia che blocca il volano con un’intensità variabile, regolabile manualmente. È però un sistema superato, in quanto poco efficiente, soggetto ad usura e anche parecchio rumoroso. Lo ritroviamo pertanto solo in modelli superati e di fasce di prezzo molto basse.
Per uno strumento così completo e professionale come l’ellittica, la scelta migliore sarebbe puntare al massimo dell’efficienza, ma considerato l’investimento che richiede, fermiamoci un attimo a definire quale tipo di utilizzo intendiamo farne. Se l’obiettivo non mira dunque ad allenamenti intensivi e costanti, probabilmente non è necessario spendere cifre particolarmente elevate.
Telaio e Misure
Non sottovalutiamo il telaio, che deve essere abbastanza solido da sostenere il peso e le sollecitazioni durante l’utilizzo. I materiali sono pertanto fondamentali: meglio tenersi alla larga da quelli troppo leggeri.
Consideriamo che l’ellittica non è certo uno strumento facilmente trasportabile, in relazione al suo volume, che si sviluppa soprattutto in lunghezza. Anche la misura quindi è importante: infatti determina l’ampiezza della pedalata, ovvero del movimento che potremo effettuare con le gambe.
A questo proposito, possiamo individuare tre misure standard
-Fino a un metro, prodotti di basso prezzo, decisamente piccoli e poco comodi;
-Fino a 1,30 metri, prodotti nella media, che possono offrire un buon allenamento;
-Fino a 1,50 metri, ellittiche che consentono allenamenti professionali.
Soprattutto se siete particolarmente alti, queste misure sono da valutare molto accuratamente prima di effettuare un eventuale acquisto.
Le stesse, purtroppo, determinano anche la “scomodità” dell’ingombro in casa: è vero che la maggior parte dei modelli sono dotati, nella parte anteriore, di rotelle, per consentire di spostare l’attrezzo con sforzi non eccessivi, ma immaginare di sopportare quest’operazione ogni giorno diventa un disincentivo all’utilizzo.
L’alternativa dunque potrebbe essere scegliere una ellittica con telaio richiudibile, quindi in grado di essere piegata e chiusa su se stessa, facendo attenzione al prezzo e alla stabilità della struttura.
L’ellittica, per la sua composizione, è dotata di diverse parti in movimento, e deve anche “sopportare” interamente il peso, che grava tutto sui pedali. I materiali quindi giocano un ruolo importante, in quanto influiscono sulla solidità degli assemblaggi e sulla resistenza al carico.
Inoltre, prestiamo attenzione ad un dettaglio presente di solito nella scheda tecnica del prodotto: il carico sopportato. Oltre all’altezza, il peso è fondamentale, e considerato che non abbiamo neanche la “comodità” della seduta (fatta eccezione per pochissimi modelli), l’ellittica deve sostenere un peso superiore al nostro corpo, per poterci fornire un’adeguata sicurezza nell’allenamento.
Pedali e Manubrio
In uno strumento come l’ellittica, i pedali determinano totalmente l’allenamento, come in ogni tipo di cyclette, ma ancor di più in questo caso, dove la pedalata segue un percorso non circolare, ma più ampio (ellittico, per l’appunto).
Accertiamoci dunque che i pedali siano ben robusti, in materiale antiscivolo e che accolgano stabilmente il piede “proteggendolo” con una piccola barriera lungo il bordo, per evitare scivolate accidentali.
Ancora meglio se sono regolabili, ossia inclinabili in avanti e indietro, per personalizzare maggiormente il proprio allenamento e aumentare lo sforzo delle gambe.
I manubri poi sono i maggiori alleati dei pedali, per un allenamento total body, che interessa tanto la parte inferiore del corpo quanto quella superiore, consentendo un allenamento aerobico, cardio-vascolare, ma proteggendo allo stesso tempo la schiena e le gambe (ideale quindi anche per chi ha problemi fisici o ne fa un utilizzo fisioterapico).
I manubri sono solitamente di due tipi
-due mobili: seguono l’andamento dei pedali e consentono quindi di fare esercizio con le braccia (in questo modo, vengono in soccorso anche gli addominali).
-due fissi: in prossimità della consolle, per consentire il riposo delle braccia mentre continuiamo a pedalare.
Risulta essere ovviamente fondamentale che siano di forma ergonomica e in materiale antiscivolo, dovendo fungere da supporto. Solitamente sono anche dotati di sensori cardio, anche se la loro attendibilità, come vedremo a breve, lascia alcune volte a desiderare.
Funzioni e Programmi di Allenamento
Passiamo all’allenamento: cosa può effettivamente darci un’ellittica?
Tutto è racchiuso nella consolle di bordo, presente ormai in tutti i modelli: da questa è possibile tenere sotto controllo e impostare i parametri fondamentali.
Anche nei modelli più basilari troverete le impostazioni di parametri quali il tempo e la distanza trascorsi, oltre alla media della velocità e alle calorie bruciate in quel tempo.
A questi si aggiunge l’indicatore di frequenza cardiaca, che, come anticipato, non è molto affidabile. Si basa infatti sul rilevamento dei sensori, di solito presenti sui manici (maggiormente sui quelli esterni, ossia collegati alle pedaliere), ma spesso non sono particolarmente sensibili e inoltre, così come avviene per gli altri modelli di cyclette, l’impugnatura non resta stabile durante l’allenamento, alternata poi con i manici fissi per non fare sforzi con le braccia: il valore sarà quindi una cifra stimata data dalla media delle rilevazioni.
Se vi apprestate ad allenamenti “seri” e professionali, è meglio aggiungere all’acquisto dell’ellittica una fascia cardio, da indossare a pelle sotto il torace e che si interfaccia direttamente con l’apparecchio, così da poter controllare realmente la vostra frequenza cardiaca e intervenire in tempo reale se subentrano problemi di affaticamento o poco sforzo.
Modelli più evoluti di ellittica integrano anche un impedenzimetro, ossia un rilevatore di grasso corporeo, per consentire un allenamento ancora più mirato, specie se finalizzato al dimagrimento.
Una volta saliti sui pedali, avendo l’accortezza di allineare bene i piedi in modo comodo e sicuro, impostiamo sul display la velocità e il livello di sforzo della pedalata, scegliendo inoltre un percorso lineare o più difficile, quale una scalata in montagna. Questo ci permette di compiere sforzi di diversa entità e un maggiore rassodamento, anche con lo stesso tempo di utilizzo.
Ai programmi già citati si possono aggiungere, a seconda dei casi, altri più dettagliati scaricati direttamente da Internet, ottenendo così un allenamento su misura, come avere un personal trainer a domicilio.
Dalle caratteristiche descritte emerge quindi uno strumento facile nell’utilizzo, e del tutto completo, un valido alleato per una buona forma fisica direttamente in casa.
Ultimo aggiornamento 2024-10-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Recensione delle Migliori Ellittiche
Body Sculpture BE5920
Body Sculpture BE5920 è un prodotto molto economico e dal facile utilizzo, disegnato per consentire a chiunque di praticare esercizi full-body rimanendo nella comodità dei propri salotti.
Semplice ma robusta, grazie al telaio in acciaio, questa cyclette ellittica riassume in un singolo attrezzo le funzionalità di uno stepper, un vogatore e una convenzionale home bike verticale, permettendo allenamenti a corpo intero e ad intensità variabile.
La prima caratteristica è dovuta alle maniglie ad assetto variabile, bloccabili in posizione statica per lavorare solo sulle gambe, o mobili per tonificare contemporaneamente parte alta e bassa del corpo.
L’intensità dell’esercizio è invece regolabile manualmente tramite manopola micrometrica, che applicherà una resistenza maggiore o minore sul volano magnetico di serie.
Molti i benefici dell’allenamento full-body, da un maggior dispendio di calorie (indicato per il dimagrimento) alla tonificazione armonica di braccia, spalle e gambe, passando per una buona stimolazione degli apparati circolatorio e respiratorio.
Gli strider sono antiscivolo e dotati di piattaforme XL e la Body Sculpture BE5920 include anche un comodo computer integrato, utilizzato per conoscere i principali dati sull’allenamento in corso, inclusivi di tempo, distanza, velocità e consumo calorico approssimativo.
Come prodotto economico la Body Sculpture BE5920 non fa particolari concessioni all’estetica e si presenta come un modello semplice nell’aspetto come nelle funzionalità.
Il telaio è costituito da tubolari in acciaio e da un guscio centrale, con il volano collocato in posizione anteriore. Il grigio antracite, il nero e il grigio chiaro dominano come colori principali. La base è rinforzata ma comunque certificata per resistere ad un peso massimo di 100 kg, quindi questo modello non è chiaramente adatto a carichi elevati.
L’ingombro è molto ridotto ed il peso è di soli 27 kg, quindi sarà facile spostarla in casa anche se sprovvista di vere e proprie ruote per il trasporto, qui sostituite dai soli gommini per la stabilizzazione a terra.
In mancanza di un manubrio secondario, come in esemplari più sofisticati, quello principale assolve ad un doppio compito. Bloccato in posizione statica serve come semplice punto d’appoggio durante gli allenamenti delle gambe, mentre con il movimento riabilitato si presta, come in tutte le ellittiche, agli esercizi totall-body, con interessamento delle fasce muscolari degli arti superiori e di quelli inferiori.
È anche presente un computer di bordo, dotato di odometro per tenere il conto di tutti i km percorsi nei vari allenamenti e di funzione Scan per alternare sul piccolo display LCD le altre metriche prodotte.
Manca invece il monitoraggio della frequenza cardiaca, visto che la Body Sculpture BE5920 è sprovvista di sensori cardio.
La Body Sculpture BE5920 è pratica ed immediata. Non ci sono complessi settaggi meccanici o dell’elettronica di bordo ma solo la scelta se bloccare le aste per le braccia o lasciarle mobili.
La prima opzione è per gli esercizi di defaticamento, che è sempre consigliabile alternare a quelli a corpo intero, soprattutto se si è poco abituati ad un’attività fisica vera e propria.
La seconda invece rappresenta la ragion d’essere di questa ellittica, che garantisce allenamenti a 360° orientati sia al dimagrimento che alla tonificazione dei muscoli e il miglioramento di circolazione e respirazione.
Con la pedaliera antiscivolo e dotata di barriere laterali contenitivi gli esercizi potranno svolgersi sempre nella massima comodità ed anche silenziosità e stabilità della cyclette sono soddisfacenti, ma occhio alle sollecitazioni eccessive. Il telaio può sostenere un peso massimo utente di 100 kg ed è dunque ottimizzato per allenamenti non intensivi ed utenti nella media.
Rimanendo in tema di sollecitazioni, la Body Sculpture BE5920 ripropone su scala minore anche tutti i benefici tipici delle ellittiche, tra cui la salvaguardia di schiena ed articolazioni, grazie alla postura eretta e al movimento fluido e naturale del corpo.
La Body Sculpture BE5920 è una cyclette ellittica economica ideata per il cross training di base, alla portata di tutti sia per il prezzo competitivo che per le funzionalità semplificate, adatte anche chi sia alle prime armi.
L’attività aerobica, la tonificazione dei muscoli e la perdita di peso sono i tre scopi principali per cui è stato progettato il suo scattante volano magnetico, con intensità variabile a regolazione manuale.
Il manubrio può rimanere fisso per consentire all’utente di concentrarsi sull’allenamento delle gambe, come se si fosse su un tapis roulant o uno stepper, oppure se ne può abilitare il movimento, ottenendo così una tonificazione a corpo intero, con alto consumo calorico e sollecitazione aerobica.
La Body Sculpture BE5920 riassume in questo senso il compito svolto da più attrezzi dedicati ed è dunque un investimento ancora più allettante, specie per chi venga da uno stile di vita sedentario ma abbia finalmente deciso di concedersi una “svolta”.
Il computer di bordo ben si integra nella dotazione meccanica è permette la visualizzazione in real-time dei principali dati di riferimento, tra cui tempo trascorso dall’inizio dell’allenamento, distanza percorsa, velocità e consumo calorico.
Quest’ultimo dato è da prendere con la dovuta cautela ed è assolutamente approssimativo, dunque non destinato ad avere lo stesso peso di una misurazione più professionale. L’odometro integrato calcola i km complessivamente percorsi dal primo avvio della cyclette (o dall’ultimo reset della consolle), mentre la funzione Scan attiva il passaggio automatico da una metrica all’altra, ad intervalli regolari, senza che sia l’utente a dover premere ogni volta il tasto mode.
Il computer di bordo della Body Sculpture BE5920 non ha funzionalità avanzate o programmi di allenamento, ma è impiegato solo per il monitoraggio delle metriche base. L’utente potrà usarle per darsi dei target personali da raggiungere, decidendo ad esempio quanti km percorrere, quante calorie bruciare o pianificando la durata dell’allenamento.
La Body Sculpture BE5920 non è sicuramente un’ellittica destinata ad un uso professionale ma ha il giusto mix di caratteristiche per intercettare i gusti di un’utenza più casual.
Se si è alla prima esperienza con questo tipo di attrezzo per l’home fitness, si noteranno subito le differenze rispetto ad una cyclette verticale, a cominciare dal maggior coinvolgimento di tutto il corpo e dalla tangibile sollecitazione a cui saranno sottoposti i muscoli.
I primi allenamenti saranno i più duri, ma complice la struttura semplificata della Body Sculpture BE5920 si arriverà presto a poter sostenere senza problemi una tabella di marcia con allenamenti brevi ma stimolanti, distribuiti a intervalli regolari lungo la settimana o anche a base giornaliera, per chi sente di poterli affrontare.
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Diadora Fitness Vicky Cross
Diadora Vicky Cross è una indoor bike per il fitness economica e dal ridotto ingombro, impreziosita dal consueto design moderno e sportivo di Diadora.
Trattandosi di una cyclette ellittica, se ne consiglia l’uso sia ai neofiti che agli utenti abituati all’attività fisica, che con questo attrezzo potranno allenare tutto il corpo, dagli addominali ai glutei, per non dimenticare i quadricipiti e i muscoli delle braccia.
Il merito è della particolare struttura di questa classe di bici da casa, sprovviste di sellino e dotate di un manubrio che si muove in sincrono con la pedaliera, sollecitando dunque tanto gli arti superiori quanto quelli inferiori.
La Diadora Vicky Cross è abbastanza leggera da essere facilmente spostabile in casa, ha un telaio compatto per adattarsi ad un ambiente domestico e garantisce buone performance complessive, grazie al sistema frenante a resistenza magnetica, fluido e dotato dei canonici 8 livelli di intensità variabile.
Il rivestimento antiscivolo permette al piede di rimanere stabilmente a contatto con i pedali, mentre la forma ergonomica delle impugnature del manubrio consente di differenziare la posizione delle mani e trovare il giusto compromesso tra comfort ed esigenze d’allenamento.
I manubri di cui è dotato di serie questo modello sono due, uno principale, collegato alla pedaliera, come da tradizione per le cyclette ellittiche, ed uno secondario, più piccolo e statico, utilizzabile per concentrarsi in particolare sull’allenamento delle gambe.
Il secondo manubrio incorpora i sensori Hand Pulse ed è quindi da preferire per il cardio fitness, un tipo di allenamento incentrato proprio sulla conoscenza della frequenza cardiaca e sull’impatto che essa può avere sulla forma fisica.
Questi dati potranno essere visualizzati, insieme a distanza, velocità, calorie e tempo, sul piccolo display LCD di cui dispone l’ellittica, un utile computer di bordo con cui monitorare ogni aspetto della propria attività.
La Diadora Vicky Cross è un tipico esemplare della linea fitness di questo costruttore e ne ripropone il look grintoso e sportivo, caratterizzato dal forte contrasto cromatico tra il nero lucido, utilizzato per gran parte del telaio, e il giallo vivace delle rifiniture, su computer e scocca.
L’ingombro complessivo è come detto decisamente ridotto (98 x 50 x 151 cm) mentre il peso netto si attesta sui 27 kg. Naturalmente la base è equipaggiata sia di stabilizzatori con rivestimento anti-sdrucciolo che di rotelle per facilitare le operazioni di trasporto, quindi l’attrezzo potrà essere tranquillamente utilizzato e riposto altrove a fine esercizio.
Sotto ogni altro aspetto, il design è pulito ed essenziale e privilegia la facilità d’utilizzo e la comodità. A questo scopo, la Diadora Vicky Cross dispone di una pedaliera ampia e robusta, con piattaforme antiscivolo, e di una coppia di manubri ergonomici, entrambi con rivestimento antisudore.
Il più grande è collegato al movimento dei pedali ed è dunque impiegato per l’allenamento in tandem di braccia e gambe, mentre il più piccolo (e più stretto), non è mobile ma monta un paio di sensori HR per il controllo del battito del cuore.
Questi ed altri dati sono consultabili sullo schermo monocromatico a cristalli liquidi, collocato tra le impugnature, piuttosto piccolo ma funzionale allo scopo. Le statistiche relative all’allenamento sono consultabili solo una alla volta, ma l’apposita funzione SCAN consente almeno di alternarle in automatico, senza che sia necessario ogni volta un intervento manuale.
La Diadora Vicky Cross è una cyclette ellittica e prevde dunque uno scenario d’utilizzo particolarmente “sportivo”, a differenza dei modelli verticali e delle recumbent.
Il suo obiettivo è quello di tonificare i muscoli, lavorare equilibratamente su tutto il corpo e migliorare le capacità cardiovascolari, grazie alla particolare posizione imposta dalla pedalata.
L’utente infatti non ha a disposizione una seduta o altra forma di appoggio ma deve rimanere in piedi e può contare – per le gambe – sulla sola pedaliera, dotata comunque di un paio di ampie e stabili piattaforme, con rivestimento antiscivolo per scongiurare eventuali incidenti di percorso.
La pedaliera è poi associata, a sua volta, a due aste verticali mobili, con impugnature ergonomiche, mirate ad allenare anche i muscoli delle braccia con movimenti continui e regolari, sincronizzati a quelli dei piedi.
L’intera operazione è particolarmente fluida e morbida grazie alla silenziosa resistenza magnetica, che permette movimenti naturali e a bassa sollecitazione per le articolazioni, rendendo questa cyclette un modello adatto anche a persone con problematiche articolari.
Per non parlare della posizione eretta richiesta per gli esercizi, che minimizza danni alla schiena e dolori da postura errata, possibili sulle tradizionali cyclette verticali, se usate in modo scorretto o troppo a lungo.
La presenza del doppio manubrio è sicuramente un punto a favore di questo esemplare ed è una soluzione preferibile a quella del manubrio singolo di altri modelli, soprattutto perché permette di differenziare gli esercizi, pur rimando sullo stesso attrezzo.
Buona anche la capacità di carico del telaio, che può sostenere fino a 110 kg di peso utente. Non grandissimo invece il display da 5 x 2,5 cm, che fortunatamente sopperisce alla ridotte dimensioni con una funzione SCAN, consigliabile per avere sempre sott’occhio i dati principali.
La Diadora Vicky Cross è una cyclette ellittica dal prezzo accessibile e dal design piacevole e compatto, mirata a consentire ad un pubblico differenziato di allenarsi con continuità in casa, nel massimo comfort.
La sua struttura è progettata per l’esecuzione di esercizi completi e 360°, volti al potenziamento cardiovascolare, alla crescita del tono muscolare ed anche la perdita di peso, tutti obiettivi più che realizzabili, grazie alla resistenza magnetica ad 8 livelli d’intensità (a regolazione manuale) e al suo particolare telaio.
Come ellittica, infatti, la Diadora Vicky Cross sollecita più fasce muscolare delle normali cyclette e porta a bruciare più calorie, riunendo in un singolo attrezzo le caratteristiche tipiche di più piattaforme dedicate: la pedalata di una bicicletta da casa, lo sforzo in salita di uno stepper, il movimento in avanti e indietro dei vogatori e la corsa a piedi.
Il tutto con meno sollecitazioni alle articolazioni, soprattutto alle ginocchia, con una conseguente riduzione dei rischi di danni da uso prolungato. Benefici dovuti sia alla postura eretta che alle presenza dei manubri mobili, che coinvolgono attivamente le braccia nell’esercizio e permettono di lavorare su tutto il corpo, dai glutei ai bicipiti femorali e ai quadricipiti, per salire agli addominali, ai pettorali e alle braccia stesse.
La Diadora Vicky Cross è equipaggiata con un doppio manubrio, uno dei quali dotato di sensori Hand Pulse per il monitoraggio in tempo reale delle pulsazioni del cuore, un importante parametro per impostare il livello di difficoltà dell’esercizio ed adattarlo a scopi precisi, come appunto dimagrimento, rafforzamento dei muscoli o cardio fitness.
Tramite il piccolo ed essenziale computer di bordo è possibile conoscere anche il tempo trascorso dall’inizio dell’allenamento, la distanza percorsa, la velocità attuale e il consumo calorico, anche se solo in misura del tutto approssimativa. La funzione ODO calcola invece la distanza complessiva (in km) coperta dal suo primo avvio od ultimo reset (che avviene ad ogni cambio di batteria).
Funzioni e Programmi di Allenamento
La Diadora Vicky Cross è un modello economico e non dispone di funzioni avanzate o programmi di allenamento veri e propri.
Il principale parametro sui cui è possibile intervenire, per adattare la cyclette a tipi specifici di allenamento, è il livello di difficoltà, selezionabile azionando manualmente il regolatore della resistenza magnetica.
Per il resto potremo basarci sui dati forniti dal computer di bordo e darci dei target personali in termini di durata dell’allenamento, km da percorrere o calorie bruciate, ma con la consapevolezza che quest’ultimo indicatore non eguaglia ovviamente il livello di precisione di misurazioni mediche.
Utile, nell’ottica della pianificazione autonoma delle attività, la presenza dei sensori cardio, che forniscono un feedback sulla risposta del cuore alle sollecitazioni fisiche.
Conoscendo la FCmax, la frequenza cardiaca massima, differente per ciascun individuo ma ricavabile con semplici formule, sapremo se e quanto stiamo spingendo il cuore e dunque anche se siamo in zona “fat burn” (con HR intorno al 60%-75%), in regime aerobico (75%-85%) o cardiovascolare (85%-100%).
La Diadora Vicky Cross è un buon punto di partenza per chi si avvicini per la prima volta ad una cyclette ellittica e rappresenta una valida alternativa ai modelli tradizionali di home bike.
Adatto ai principianti come agli sportivi più assidui, questo attrezzo combina gli aspetti migliori di un vogatore, di una bici e di uno stepper e permette di mantenere allenato tutto il corpo, con indubbi benefici in termini di tonicità, benessere per la circolazione e per la respirazione.
Anche la linea risente positivamente degli allenamenti full-body, caratterizzati da un maggior dispendio di calorie e quindi da un più efficace smaltimento dei grassi in eccesso.
L’inclusione dei sensori Hand Pulse per il monitoraggio del cuore e di un computer di bordo molto facile da utilizzare completano il pacchetto, qualificando la Diadora Vicky Cross come un modello dal costo contenuto ma dalle ottime performance di base.
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Fitkraft Q1
La Fitkraft Q1 è una cyclette ellittica entry-level, progettata per consentire un accesso immediato e all’insegna del risparmio nel mondo delle cyclette ellittiche.
Trattandosi di un modello budget rinuncia alle sofisticate funzioni di modelli più complessi ma è comunque un attrezzo per l’home fitness completo ed affidabile, adatto alle esigenze di un’utenza non professionale.
Il cuore della cyclette è costituito da un volano magnetico con trasmissione a cinghia, con resistenza variabile ad 8 livelli, e dalla combinazione strider – aste mobili. Gli strider, o pedane, svolgono una funzione in tutto analoga a quella dei normali pedali da home bike, permettendo però un movimento a metà strada tra la pedalata vera e propria, lo sci di fondo e la corsa.
Le aste mobili permettono invece di stimolare, contemporaneamente alle gambe, anche braccia e spalle, coinvolgendo tutte le fasce muscolari in un allenamento full-body.
Perfetta per bruciare calorie, migliorare il tono generale ed anche circolazione e respirazione, la Fitkraft Q1 ha un telaio dal design piacevole, robusto e dalle ridotte dimensioni, particolarmente adatto ad essere usato in casa con il minimo ingombro.
Sono ovviamente presenti anche le dotazioni oggi più diffuse nell’attrezzistica per l’home fitness, come i sensori Hand Pulse incorporati, destinati al monitoraggio del battito del cuore, ed un piccolo ma utile computer di bordo, per conoscere in tempo reali i principali dati relativi agli allenamenti, come ad esempio distanza, velocità e calorie consumate.
Pur trattandosi di un prodotto in fascia economy, la Fitkraft Q1 ha un design davvero apprezzabile. La semplicità dei tubolari grigi a sezione tonda è “spezzata” dal guscio principale, contenente volano e pedaliera, dalle forme curve e rivestito in nero e argento.
Le misure (80 x 43 x 155 cm di ingombro per 24 kg di peso) testimoniano il fatto che si tratti di un modello ridotto all’essenziale, comunque dotato di una buona robustezza strutturale, considerata la sua soglia di carico fino a 120 kg.
Le pedane sono antiscivolo ed hanno un alta barriera laterale per fungere da guida e barriera contenitiva per il piede ed i manubri sono ricoperti da morbida imbottitura in schiuma, per resistere al sudore e ridurre infiammazioni da attrito durante esercizi prolungati.
Il manubrio centrale monta di serie le classiche placche per il monitoraggio cardio, che entrano in funzione quando poste a contatto col palmo della mano.
Il piccolo computer di bordo segue il design della Fitkraft Q1 ed è anch’esso dotato di scocca in nero e argento. Si tratta di una consolle molto semplice, ma curata e ben disegnata, con un display LCD di facile leggibilità, su cui potremo alternare tutte le metriche grazie alla funzione Scan.
La Fitkraft Q1 svolge il suo compito senza problemi ma è ovviamente orientata verso allenamenti a bassa intensità, date le caratteristiche del volano e dello chassis semplificato.
Come prodotto economico è un ottimo attrezzo per l’home fitness a corpo intero, sia per perdere qualche kilo di troppo che per curare la forma complessiva.
La presenza del doppio manubrio consente anche, oltre al monitoraggio cardio, la diversificazione degli allenamenti e l’alternanza tra quelli per parte alta e bassa e il più tradizionale esercizio delle gambe.
La soglia massima di carico è di 120 kg, da intendersi in questo caso (più di altri come un assoluto limite massimo. La Fitkraft Q1 non è infatti decisamente un’ellittica per utenti XL, sia in termini di peso che d’altezza.
Per persone con caratteristiche nella media, comunque, rimangono salvi i tipi benefici associati a questo tipo di attrezzo, vale a dire buon dispendio di calorie, ottima tonificazione generale e salvaguardia di schiena ed articolazioni, grazie alla posizione eretta e al movimento fluido.
La Fitkraft Q1 è una cyclette ellittica destinata soprattutto alla cura della linea e al rassodamento delle fasce muscolari di braccia e gambe.
Ad un prezzo molto contenuto avremo a casa l’equivalente di una piccola palestra iper-concentrata, più che adeguata per le esigenze di base di un’utenza non professionale.
Il volano magnetico con regolazione manuale dello sforzo ad 8 posizioni non è tra i più pesanti ma ciò non gli impedisce di garantire sessioni d’allenamento discretamente impegnative, soprattutto se si è alle prime esperienze per quanto riguarda l’allenamento a corpo intero.
Due i set di impugnature, uno con aste mobili per l’allenamento delle braccia ed un statico per la misurazione della frequenza cardiaca (tramite sensori Hand Pulse incorporati) e l’occasionale defaticamento della parte superiore del corpo.
Il battito è uno dei molti parametri visualizzabili sul display a cristalli liquidi del computer di bordo, che fornisce anche durata dell’allenamento, distanza percorsa, velocità e consumo calorico stimato. La consolle dispone anche della funzione Scan per alternare automaticamente i dati (altrimenti troppo numerosi per il piccolo display) e di quella ODO per calcolare il totale di km percorsi dal primo avvio (od ultimo reset) dell’ellittica.
Il computer di bordo della Fitkraft Q1 non ha altre funzionalità avanzate o programmi di allenamento e seve solo al monitoraggio delle metriche base.
Naturalmente l’utente può impiegare queste ultime per darsi dei target personali da raggiungere, stabilendo ad esempio una quantità di calorie da bruciare, una durata specifica o una distanza da coprire.
La conoscenza della frequenza cardiaca, espressa in battiti al minuto, consente anche di valutare in quale “zona” ci si trovi rispetto alla propria frequenza massima (FCmax) e dunque quali effetti possa avere l’allenamento: “fat burn” e perdita di peso (con HR intorno al 60%-75%), esercizio aerobico e miglioramento della respirazione (75%-85%) o attività anaerobica, con benefici per l’apparato cardiocircolatorio (85%-100%).
La Fitkraft Q1 è una ellittica principalmente indicata per due categorie di utenti: i principianti interessati a questo tipo di cyclette ma non ancora pronti ad investire in un esemplare più sofisticato, e quanti desiderano semplicemente un attrezzo per tornare (o tenersi) in forma con la massima semplicità e la minor spesa possibile.
Non mancano comunque caratteristiche apprezzabili anche dagli appassionati di fitness, come i sensori cardio ed il doppio manubrio, utili per rendere gli allenamenti sempre vari e stimolanti.
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Fassi FC 700
La Fassi FC 700 è una cyclette ellittica di fascia alta, costruita con robusti materiali adatti anche ad utenti di peso superiore alla media e indicata per allenamenti regolari.
Il volano magnetico da 8 kg è motorizzato e a controllo elettronico, regolato dall’avanzato computer di bordo in base ai programmi selezionati.
La consolle dispone infatti di un totale di 25 programmi, uno per ciascuna esigenza. Si spazia dai preset con controllo automatico dello sforzo (su 16 livelli) ai profili utente, per non dimenticare i programmi di gara, quelli a watt costanti e con HRC, vale a dire controllo della frequenza cardiaca.
La presenza dei sensori Hand Pulse nel doppio manubrio consente di monitorare il battito del cuore in ogni momento, e di utilizzarlo non solo per gli esercizi mirati al sistema cardiocircolatorio ma anche per effettuare ad intervalli regolari un test di Recovery, basato sulla verifica del livello di “salute” del cuore e dunque misura dei progressi fatti grazie ad un allenamento costante e ben pianificato.
Con il test Body Fat sapremo invece quanto siamo vicini al nostro peso forma.
Gli strider ad assetto variabile si adattano facilmente ad utenti di altezza diversa mentre la consolle di bordo, grazie alla retroilluminazione, consente una visualizzazione costante di tutti i dati importanti per avere il polso della situazione, come velocità, distanza, tempo, watt e calorie.
La Fassi FC 700 ha un design curato ma sobrio, dominato dalle scale di grigio, con accenni di rosso chiamati ad introdurre un tocco di sportività.
Trattandosi di un modello di fascia alta sia il peso (58 kg) che le dimensioni (175 x 57 x140 cm) sono rilevanti, a garanzia però di un’eccellente stabilità a terra e di una altrettanto notevole capacità massima di carico.
Tubolari e scocca sono rinforzati e accompagnati da tutti gli accessori adatti a rendere gli allenamenti un’esperienza all’insegna del comfort. La base monta di serie delle rotelle per il trasporto (nell’asse anteriore) e dei piedini stabilizzatori per minimizzare il rischio di slittamenti sul pavimento.
Gli strider sono regolabili, cosa che consente di modificarne la posizione (in avanti o indietro) a seconda dell’altezza dell’utente. Anch’essi sono chiaramente a prova di scivolo e con la loro barriera laterale trattengono il piede in posizione.
I manubri della Fassi FC 700 sono due, come nella maggior parte delle ellittiche di qualità. Le aste principali servono per gli allenamenti full-body, muovendosi in tandem con le pedane per i piedi, mentre il piccolo manubrio ausiliario serve a due scopi, ugualmente importanti.
Il più evidente è il monitoraggio della frequenza cardiaca, effettuata tramite i sensori Hand Pulse integrati, ma è possibile utilizzarlo anche per esercizi defaticanti, focalizzati sul solo allenamento delle gambe.
Tra le impugnature secondarie è collocata la consolle di bordo, dotata di un ampio display LCD con retroilluminazione, visibile anche al buio e sufficientemente grande (13 x 7 cm) da consentire la visualizzazione di tutte le metriche contemporaneamente, suddivise in sotto-campi.
La Fassi FC 800 mette al servizio dell’utente tutto il comfort garantito dal suo telaio ad alta resistenza e dall’ottimo comparto elettronico, progettato per gestire al meglio il livello di difficoltà e assicurare la massima fluidità degli allenamenti.
La capacità di carico è molto elevata, 140 kg, e si traduce in una buona stabilità anche durante gli esercizi più movimentati, complice il peso non indifferente di questa ellittica.
Utile l’inclusione delle pedane regolabili ed apprezzabile anche l’interfaccia semplice e diretta del computer di bordo, di cui sarà facile imparare tutte le funzionalità nel giro di pochi giorni.
Con il doppio manubrio, infine, sarà estremamente partico ed efficace sia dedicarsi agli allenamenti a corpo intero che a quelli concentrati sulle fasce muscolari di gambe e addome. In entrambi i casi, la postura eretta e i movimenti fluidi delle pedane intervengono a protezione di schiena ed articolazioni, riducendo i rischi di danni.
La Fassi FC 800 è una cyclette ellittica concepita per tenersi costantemente in forma con un sano allenamento full-body, e pianificare l’attività fisica grazie al “personal coach” elettronico.
I più sportivi potrebbero essere interessati a macchine con una massa volanica superiore, mentre gli 8 kg del volano di questa ellittica sono più che sufficienti per un’utenza con una minore abitudine per l’home fitness ma interessata all’acquisto di un attrezzo di qualità.
I segni distintivi delle cyclette in fascia alta ci sono tutti, a partire dal solido telaio ad alta resistenza per arrivare alla tensione motorizzata a 16 livelli, controllata elettronicamente da un computer di bordo ricco di funzionalità.
Ad un primo livello, la consolle fornisce i dati relativi al tempo trascorso dall’inizio dell’allenamento, la distanza percorsa, i watt, il consumo calorico approssimativo, velocità e cadenza (in rpm, giri al minuto) e frequenza cardiaca, grazie ai sensori Hand Pulse installati nel manubrio.
Seguono i numerosi programmi di allenamento, comprensivi di preset già configurati ma editabili (12 in tutto), profili utente personalizzabili, programmi manuali per le sessioni più veloci, esercizi a watt costanti e con controllo della frequenza cardiaca, in cui il livello di intensità dello sforzo si adatterà dinamicamente in base ai rispettivi parametri prefissati, vale a dire watt e valore cardio di riferimento.
La gamma di funzioni della Fassi FC 700 è completa dai test di Recovery e Body Fat, il primo una quantificazione del livello di fitness raggiunto ed il secondo un’indicazione di massima per la linea e il dimagrimento, data dal calcolo della percentuale di massa grassa.
Utilizzando il computer di bordo della Fassi FC 700 come un personal trainer è possibile cimentarsi innanzitutto nei 12 preset, che consentono di praticare vari tipi di allenamento, con difficoltà variabili. Ciascuno prevede un determinato livello di sforzo, con cali e picchi d’intensità, come negli esercizi ad intervalli.
I 3 profili user sono interamente liberi, editabili ed inseribili in memoria, da cui saranno richiamabili in qualsiasi momento. L’ampio numero a disposizione significa che se ne potranno creare di diversi legati ad un singolo utente (a copertura di scenari d’uso differenti) oppure assegnarne uno a ciascun membro della famiglia, come spesso accade agli attrezzi per l’home fitness.
Altre 3 programmi “ad obiettivi” consentono appunto di specificare target in termini ad esempio di tempo, distanza o calorie mentre i piani a watt costanti e HRC richiedono la determinazione di un valore soglia da dare all’energia sviluppata o alla frequenza cardiaca. Il computer regolerà di conseguenza l’intensità dello sforzo, consentendo all’utente di rimanere all’interno del valore prestabilito.
I sensori Hand Pulse giocano un ruolo chiave anche nel Recovery Test, di cui è consigliabile l’esecuzione dopo aver dedicato almeno una trentina di minuti all’allenamento. Per 60 secondi le mani dovranno essere tenute sui sensori, e in base al livello di efficienza mostrato dal cuore nel tornare ad una frequenza standard si otterrà un voto di fitness, positivo o negativo.
Con il Body Fat test si conoscerà invece, sempre tramite Hand Pulse, la percentuale di massa grassa, che rapportata a variabile come età, sesso, altezza e peso serve per evidenziare di quanto il peso reale si discosti da quello forma.
La Fassi FC 700 è una cyclette ellittica di livello e dotata di un ricco corredo di funzionalità avanzate, con programmi di allenamento, test per la forma fisica e controllo elettronico della resistenza motorizzata.
Il volano non è probabilmente abbastanza pesante da consentire allenamenti di tipo professionale, ma per il resto si tratta di un’ottima palestra all-in-one, particolarmente indicata per chi voglia curare la forma di tutto il corpo, tonificare le fasce muscolari di braccia e gambe e migliorare anche respirazione e circolazione.
L’avanzato computer di bordo, in questo senso, con i suoi programmi, metriche da allenamento e test di recupero saprà essere per principianti ed esperti un vero e proprio personal trainer digitale, utilissimo per crescere e migliorarsi, uno step alla volta.
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High Muster E 2000
La High Muster E 2000 appartiene alla linea Club del popolare sub-brand di High Power ed è dunque un attrezzo concepito per un uso intenso, sia in ambito domestico che in palestre di piccole dimensioni.
Come cyclette semi professionale si distingue soprattutto per la grande robustezza del telaio e la sua grande soglia di carico, di ben 140 kg, sufficiente a garantire il massimo comfort negli allenamenti anche per utenti con peso e corporatura superiori alla media.
Naturalmente l’elevata affidabilità della realizzazione tecnica va a braccetto con un comparto elettronico all’altezza della situazione, costituto da un computer di bordo con display a colori, svariati programmi di allenamento e funzionalità avanzate per il monitoraggio delle performance.
Il volano da 14 kg è motorizzato e a controllo elettromagnetico, quindi sarà il computer a determinare automaticamente il livello di difficoltà (scegliendo tra i 16 a disposizione), in base ai programmi selezionati, alle caratteristiche dell’utente e ai suoi eventuali obiettivi personali.
Nell’uso della High Muster E 2000 si ha infatti la massima libertà, sia nell’editare i preset inseriti in memoria (12 in tutto, ognuno sforzo, tempo e distanza regolabili ) che nel determinare dei valori target per i programmi liberi (1 manuale e 1 user), quelli con controllo dell’HR (subordinati alla frequenza cardiaca) e dei WATT.
Gli strider sono a posizione variabile per adattarsi ad utenti di taglia differente ed il doppio manubrio consente un’adeguata differenziazione degli esercizi, alternati tra quelli a corpo intero, con impiego delle aste mobili, e quelli concentrati solo sulla tonificazione delle gambe.
Per questo secondo caso entra in gioco il manubrio centrale, statico e dotato di sensori Hand Pulse per il controllo del battito del cuore, che in questo caso può contare anche su un ricevitore wireless compatibile con fasce Polar.
Utilizzandone una durante gli allenamenti, il monitoraggio potrà essere più preciso ed affidabile, una caratteristica sfruttata appieno sia nella misurazione dei bpm (battiti al minuto) che nell’esecuzione dei test di Recovery e Body fat, effettuabili con la consolle della High Muster E 2000 per valutare i progressi fatti.
La High Muster E 2000, in termini di design, occupa una nicchia tutta sua, distinguendosi dalle altre ellittiche di High Power per lo chassis completamente riprogettato.
Le forme non sono completamente rivoluzionarie, ma la combinazione di elementi angolati e linee curve è decisamente accattivante, soprattutto se combinata alla sua pulita livrea in bianco, grigio chiaro e argento, che le dà un aspetto moderno e high-tech.
Le sue misure sono di 140 x 63 x 159 cm, con un ingombro minimo di 130 cm (strider allineati) e massimo di 150 cm (con strider sfalsati). Il peso è di 52,5 kg e testimonia la robustezza della High Muster E 2000, che grazie ai suoi spessi e resistenti tubolari può resistere fino a 140 kg di peso, collocandosi al di sopra della media di molte altre ellittiche.
Nell’altrettanto resistente base troviamo una dotazione tutto sommato standard, comprensiva di livellatori regolabili per la stabilizzazione a terra e di ruote per il trasporto da un ambiente all’altro.
Salendo troviamo gli strider, o pedane, con rivestimento antiscivolo, barriera laterale per tenere fermo il piede e regolatori per spostarli lungo il loro asse, in base all’altezza e alla corporatura dell’utente.
Nel tubolare centrale è invece collocato il manubrio con sensori cardio, utile anche per riposare le braccia ed allenare solamente le gambe, in alternativa agli esercizi a corpo intero con impiego delle aste mobili.
In “zona manubrio” è installata la consolle, ricca di funzioni ma anche molto pulita e semplice nell’interfaccia. La pulsantiera serve per la navigazione dei menù e l’impostazione dei parametri, mentre due tasti dedicati attivano i test di Recovery e Body Fat.
Il display è ampio, a colori e retroilluminato, quindi consultabile anche in ambienti con scarsa illuminazione. Tutte le metriche di riferimento sono immediatamente accessibili, per merito dei campi multipli in cui è suddiviso.
La High Muster E 2000 ha due priorità: permettere allenamenti intensivi ed assicurare al contempo stabilità e comodità.
Entrambi gli obiettivi possono dirsi perfettamente raggiunti, data la robustezza dello chassis, che in virtù del suo peso non indifferente e dei molti rinforzi strutturali tollera bene anche le sollecitazioni più forti.
Il peso massimo utilizzatore è di 140 kg, il passo delle pedane di 108 cm, entrambe specifiche adatte ad un ampio ventaglio di corporature ed altezze, grazie anche alla posizione variabile degli strider, collocabili in posizione più avanzata per persone di bassa statura e in posizione arretrata per i più alti.
La calibrazione automatica della resistenza motorizzata rende la pedalata e i movimenti generali sempre molto fluidi e controllati, dunque adatti ad una tonificazione armonica di braccia, gambe e addome, senza “strappi” o eccessive sollecitazioni articolari.
Anche la schiena trae vantaggio dalla High Muster E 2000, che imponendo una postura eretta ed una posizione simile a quella assunta nel passo veloce scongiura tutti i rischi associati ad una curvatura prolungata delle vertebre, come tipico invece delle cyclette verticali.
Come in tutti i modelli con doppio manubrio, ormai diventati uno standard, è anche possibile variare il proprio piano di esercizi ed alternare l’allenamento total-body a quello della parte inferiore del corpo, anche solo per brevi pause di defaticamento.
La High Muster E 2000 è sotto ogni punto di vista una ellittica performante e molto curata, indicata per chi voglia allenarsi con particolare costanza e serietà.
La categoria include ovviamente sia gli utenti più portati per lo sport che quelli con rilevanti problemi di linea, in cerca di un attrezzo con un elevata soglia di carico e caratteristiche tecniche adatte ad un massiccio consumo di calorie.
Il volano da 14 kg a resistenza motorizzata, il telaio rinforzato e l’ottimo computer di bordo collaborano tra l’oro nel rendere possibile questo risultato, dando anche una preziosa guida in fase d’allenamento, tramite i molti programmi precaricati, i piani con controllo dell’HR e WATT e i test di fitness integrati, come il Recovery e il Body Fat Test.
La consolle misura i dati più tradizionali, tempo, distanza, velocità, calorie, insieme ad altri più tecnici, come appunto watt e cadenza (in rpm, giri al minuto), integrandoli anche con il battito cardiaco, tra i parametri di riferimento di ogni sportivo, e non solo.
La presenza dei sensori Hand Pulse nel manubrio è oggi una dotazione quasi scontata, che con la High Muster E 2000 acquista uno spessore più professionale in virtù del ricevitore wireless integrato, utilizzato per l’interfaccia con fasce cardio Polar di tipo T31 o T34, opzionali ed acquistabili a parte.
Il cuore del comparto elettronico della High Muster E 2000 è costituito da 12 preset, corrispondenti ad altrettanti ipotetici scenari d’uso, dalla corsa agli step e ai percorsi in salita, con piani a resistenza costante o variabile, come tipico ad esempio degli allenamenti ad intervalli.
Tutti prevedono un determinato livello di sforzo (e dunque di difficoltà), ma questo parametro è affidato alla discrezione dell’utente, che potrà variarlo a piacimento – insieme a tempo e distanza – per darsi obiettivi personalizzati.
Completamente liberi sono invece il singolo programma manuale e quello “user”, che si differenzia per il fatto di poter essere memorizzato e dunque riutilizzato in qualsiasi momento, come se fosse un ulteriore preset.
Il programma HRC (Heart Rate Control) è guidato dalla frequenza cardiaca. L’utente dovrà inserire i propri dati (in primis l’età), selezionare uno dei valori soglia disponibili per l’HR ed impiegare un sensore cardio a scelta, tra quelli integrati o la più affidabile fascia da torace. Il battito sarà costantemente monitorato ed il livello di difficoltà si adatterà dinamicamente in base ad esso.
Il programma WATT è invece incentrato sull’energia sviluppata dal movimento, con resistenza oscillante in relazione al valore target impostato prima dell’allenamento.
Della valutazione dei progressi si occupano il test di Recovery, con misurazione del battito del cuore in fase di recupero, ad esercizio concluso, e quello di Body Fat, mirato a calcolare, sempre tramite cardio, l’incidenza della massa grassa in base alle variabili personali (età, sesso, altezza, peso) e le deviazioni dal peso forma ideale.
La High Muster E 2000 è un marcato salto di qualità rispetto ad ellittiche più economiche, da affrontare solo se si è motivati nella proprie scelte e se si considera la forma fisica una priorità assoluta.
Il prezzo d’acquisto è elevato ma corrispondente al valore della realizzazione tecnica di questa cyclette, a suo agio in casa come in strutture con caratteristiche semi-professionali, come piccole palestre private o scolastiche.
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High Power EP 717
La High Power EP 717 è un attrezzo per gli allenamenti full-body pratico e funzionale, adatto ad un esercizio continuativo e quotidiano di media intensità.
Queste cyclette ellittica si colloca più o meno a metà della gamma offerta da High Power e dispone di un discreto volano magnetico da 14 kg, associato ad un controllo manuale della resistenza ad 8 livelli, con cui modificare l’intensità dello sforzo.
L’ampia pedaliera è regolabile in più posizioni per adattarsi a corporature ed altezze differenti ed anche il doppio manubrio, con le sue forme ergonomiche, è ottimizzato per garantire il massimo comfort possibile.
Quello principale è mobile e consente di allenare, in tandem con il movimento delle pedane, sia la parte superiore che quella inferiore del corpo, andando a sollecitare tutte le fasce muscolari e permettendo di bruciare un più alto quantitativo di calorie.
Il manubrio più piccolo è invece statico ma incorpora una coppia di sensori Hand Pulse per il monitoraggio del battito del cuore, una caratteristica che lo rende particolarmente indicato sia per dare maggiore profondità all’analisi delle performance fisiche, che per tenere le braccia in posizione defatigante e concentrarsi sull’allenamento delle gambe.
La High Power EP 717 integra anche un computer di bordo con display LCD e visualizza in tempo reale distanza, velocità, calorie e tempo.
La High Power EP 717 si caratterizza per la discreta realizzazione tecnica ed il design morbido ed elegante. Le sue linee curve sono ulteriormente ingentilite dalla scelta di una scala cromatica chiara (grigio e argento), ravvivata dalle finiture e dalle parti mobili in nero, dal look più marcatamente sportivo.
Una volta completamente assemblata con gli attrezzi inclusi nella confezione, la cyclette misura 112 x 58 x 162 cm e raggiunge un peso di 40 kg, a vantaggio della sua tolleranza ai carichi, che si attesta sui 115 kg di peso utente.
La base con tubolari a sezione triangolare incorpora dei piedi stabilizzatori con rivestimento antisdrucciolo e – nella parte anteriore – delle ruote per il trasporto, utili per spostare ovunque in casa la High Power EP 717, anche se il peso non trascurabile rende caldamente consigliabile l’individuazione di una postazione fissa, da dedicare agli allenamenti domestici.
La cyclette dispone di una pedaliera ampia e robusta, con piattaforme antiscivolo a posizione variabile. Le regolazioni sono in tutto 3 e consentono di modificarne la spaziatura in virtù delle caratteristiche del singolo utente. Il passo è invece di 100 cm.
Due i manubri montati di serie, di cui uno (il principale) destinato all’allenamento delle braccia, grazie alle aste mobili legate alla pedaliera, e l’altro al monitoraggio della frequenza cardiaca, mediante contatto diretto del palmo della mano con le placche dei sensori Hand Pulse incorporati.
L’HR è solo uno dei molti dati visualizzabili sul non ampissimo ma funzionale display a cristalli liquidi, monocromatico ed installato proprio vicino al secondo manubrio. Le metriche sono consultabili una alla volta o in modalità SCAN, con passaggio automatico, in loop, dall’una all’altra.
Adatta ad allenamenti di media intensità, la High Power EP 717 non rinuncia al comfort e si presta ad un utilizzo quotidiano all’insegna della praticità.
In particolare, le pedane, che nelle ellittiche sono una componente cruciale, sono ampie e ben spaziate, ed ulteriormente customizzabili grazie alle loro tre posizioni alternative.
Anche il passo, di 100 cm, è più che adeguato per la media degli utenti ed entrambi i manubri sono solidi e resistenti, soprattutto quello per l’allenamento delle braccia, dotato di numerose parti mobili e quindi potenzialmente più “delicato”.
La posizione assunta, è chiaro, è drasticamente diversa da quella richiesta da cyclette più tradizionali, come le verticali, quindi il concetto stesso di “comfort” è in questo caso diverso.
Come tutte le ellittiche, la High Power EP 717 rimane un attrezzo performante, marcatamente orientato al fitness e alla tonificazione di tutto il corpo, con un livello superiore di consumo calorico.
Questo significa che si tratta di una ellittica adattissima alla perdita di peso ma valida anche per il rafforzamento dei muscoli, l’aumento della capacità respiratoria e il potenziamento dell’apparato cardio-circolatorio.
Valore aggiunto di questa ed altre ellittiche sono la salvaguardia delle articolazioni (in particolare quelle delle gambe), meno sollecitate, e la postura eretta, molto più salutare di quella curva richiesta dai modelli verticali, possibile causa di risentimenti alla schiena.
La High Power EP 717 è una cyclette ellittica di fascia media, dal buon rapporto qualità-prezzo, pensata appositamente per consentire a chiunque di allenarsi in casa ricorrendo ad un solo, compatto attrezzo.
La particolare struttura di questa tipologia di indoor “bike” permette infatti di curare armonicamente la forma e la tonicità di tutto il corpo, andando a sollecitare fasce muscolari normalmente non interessate dai modelli verticali.
Le comode pedane regolabili fondono le funzionalità di una comune pedaliera a quelle di uno stepper, sottoponendo le gambe ad una stimolazione muscolare ampia e completa, per certi versi paragonabile anche al running, ma senza le pericolose sollecitazioni articolari associate.
Il manubrio mobile svolge un ruolo analogo per le braccia e permette di estendere l’allenamento anche al tronco, andando a tonificare gli addominali.
La presenza dei sensori Hand Pulse rende possibile il monitoraggio della frequenza cardiaca ed apre la strada al cardio fitness, sia per i neofiti che per gli sportivi più esperti e consapevoli.
Discreto anche il volano magnetico, che con i suoi 8 livelli di resistenza regolabile ed un peso di 14 kg saprà offrire un buon livello di sfida a chiunque, ma in particolare agli utenti meno abituati all’attività fisica.
Ultimo ma non ultimo il computer di bordo della High Power EP 717, con cui sarà possibile in ogni momento conoscere il tempo trascorso dall’inizio dell’allenamento, la distanza percorsa, la velocità attuale e il consumo calorico.
Quest’ultimo dato è ovviamente solo approssimativo e non ha lo stesso valore di una valutazione medica, ma è comunque un buon indicatore di massima con cui soppesare, insieme agli altri parametri appena descritti, l’entità dello sforzo affrontato e i suoi effetti diretti sul corpo.
La High Power EP 717 è un classico modello di fascia media ed è sprovvisto di programmi di allenamento e funzioni avanzate, generalmente implicanti un controllo elettronico da computer del livello di sforzo.
Le regolazioni sono in questo caso tutte manuali, sia per la parte meccanica, con regolazione tramite manopola dell’intensità della forza frenante del volano, che per quella elettronica.
Il computer di bordo calcola distanza, tempo, calorie e velocità, quindi potremo stabilire autonomamente un valore target da raggiungere per uno o più dei primi tre parametri e pianificare di conseguenza l’allenamento.
Più utile la misurazione regolare della frequenza cardiaca mediante sensori Hand Pulse, con cui rapportare la frequenza attuale a quella personale massima e dunque sapere in che “zona cardio” ci troviamo.
In base al valore mostrato sul display sapremo come e quanto il cuore (e per estensione il corpo) stia reagendo alle sollecitazioni fisiche, e quindi anche gli effetti diretti di quel livello di sforzo, sostanzialmente riassumibili in tre opzioni: “fat burn” e perdita di peso (con HR intorno al 60%-75%), potenziamento aerobico (75%-85%) o cardiovascolare (85%-100%).
La High Power EP 717 è una valida cyclette ellittica, con una buona resistenza e tutte le caratteristiche di base che ci si aspetterebbe da un modello in questa fascia di prezzo.
Ideale per tenersi sempre allenati a 360°, pur rimanendo nella tranquillità della propria abitazione, è una pratica combinazione di più attrezzi dedicati ed è dunque anche una soluzione salvaspazio, per chi non può permettersi una piccola palestra domestica.
Con questo modello sarà possibile bruciare un gran quantitativo di calorie, tonificare parte alta e bassa del corpo e migliorare anche respirazione e circolazione.
I sensori Hand Pulse sono ottimi per il cardio fitness come per il monitoraggio di base delle prestazioni sotto sforzo e vanno ad integrare le funzioni di base del computer di bordo, con cui sapremo sempre, in presa diretta, a che punto siamo della
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High Power EP 707
La High Power EP 707 è una cyclette per gli allenamenti full-body molto immediata e dal prezzo contenuto. Questo modello si presta ad allenamenti a bassa e media intensità e dispone di un discreto volano da 14 kg, con controllo manuale dell’intensità dello sforzo tramite manopola ad 8 posizioni.
Regolabile è anche la pedaliera, con pedane spostabili in avanti o indietro lungo il loro asse, per garantire un comfort adeguato.
Questa ellittica è equipaggiata con un doppio manubrio, uno mobile e legato al movimento delle gambe ed un altro fisso, installato al centro. Il primo serve per lo scopo principale dell’attrezzo, l’allenamento a corpo intero, mentre le impugnature secondarie sono utilizzate negli esercizi con defaticamento delle braccia e nel monitoraggio delle pulsazioni cardiache, misurate tramite sensori Hand Pulse integrati.
La High Power EP 707 è naturalmente dotata anche di computer di bordo con display a cristalli liquidi, con misurazione di tempo, velocità, distanza, stima delle calorie e funzione scan.
La High Power EP 707 si discosta dal resto delle ellittiche di questa gamma per il telaio dal design sportivo, in nero e argento con accenti in rosso. Robusto e performante, è comunque bilanciato per allenamenti di media intensità e carichi standard, dunque non è predisposto per elevate sollecitazioni, a differenza di altre High Power in fascia medio-alta.
Una volta completamente assemblata, seguendo le istruzioni da manuale e usando gli attrezzi inclusi nella confezione, la cyclette misura 105 x 63 x 167 cm e pesa 35 kg, con un ingombro minimo di 105 cm (strider allineati) e massimo di 115 cm ( con gli strider sfalsati).
La stabilità a terra è assicurata dai piedini con regolatore, per compensare i dislivelli, mentre nella parte anteriore della base troviamo le ruote per il trasporto in casa.
La High Power EP 707 monta di serie una paio di pedane ampie e regolabili (con passo di 100 cm), a due posizioni, dotate anche di una guardia laterale protettiva abbastanza alta da proteggere l’utente da eventuali scivolamenti.
Anche le doppie impugnature sono molto comode e grazie al rivestimento anti-sudore si prestano ad allenamenti prolungati, senza bisogno di indossare guanti da attrezzistica.
Nel manubrio centrale sono collocati i sensori Hand Pulse, che sarà indispensabile impugnare con entrambe le mani, se si desidera il monitoraggio in real-time della frequenza cardiaca.
Il computer è invece una versione molto semplificata delle più sofisticate console delle cyclette semi-professionali, con un elementare display LCD monocromatico a campo singolo e funzione scan per alternare in automatico i vari parametri.
La High Power EP 707 è priva di particolari funzionalità avanzate e si presta dunque ad un utilizzo diretto ed immediato.
La resistenza offerta dal volano magnetico è facilmente regolabile con l’apposito selettore a scatto e la sua massa, di 14 kg, è sufficiente a garantire una pedalata fluida e al contempo impegnativa, in particolare se ci si sposta verso i livelli di sforzo più avanzati.
La possibilità di spostare gli strider in base ad altezza e corporatura è sicuramente gradita e rende questa cyclette ancora più flessibile, a patto che non si superi la sua soglia di carico piuttosto nella media, fissata a 110 kg di peso massimo utilizzatore.
La presenza del manubrio centrale è invece utile per variare il tenore e l’intensità degli allenamenti. Di norma le impugnature mobili saranno quelle che vedranno più “azione”, nell’ottica degli esercizi full-body, mentre quelle centrali consentiranno il defaticamento degli arti superiori.
L’approccio a corpo intero è particolarmente indicato per bruciare calorie e tonificare tutte le fasce muscolari, incluse braccia e addome. Grazie alla postura eretta richiesta, questo tipo di allenamento riduce di molto anche i rischi di danni alla schiena e le sollecitazioni alle articolazioni, risultando così una soluzione ideale per chi voglia allenare tutto il corpo ma abbia proprio questi punti deboli.
La High Power EP 707 è una all-in-one dal prezzo molto accessibile, ideale per creare una compatta postazione domestica dedicata all’allenamento di tutto il corpo.
Come cyclette ellittica, sintetizza i benefici di attività come corsa, pedalata e step in un unico telaio ad ingombro limitato, progettato per sollecitare anche fasce muscolari normalmente non interessate dagli esercizi a bordo delle più convenzionali cyclette verticali.
Il fulcro di questo modello è il suo volano magnetico da 14 kg, con una silenziosa trasmissione a cinghia ed un sistema manuale per la regolazione dell’intensità dello sforzo, ad 8 livelli.
Grazie alla sua flessibilità, la High Power EP 707 è un attrezzo utile sia per la cura della linea, in virtù del superiore consumo di calorie associato all’esercizio total-body, che alla tonificazione del corpo, anche in termini di efficienza aerobica e dell’apparato cardiocircolatorio.
Per il cardio fitness, la cyclette dispone dei classici sensori Hand Pulse incorporati nel manubrio, con placche da tenere a contatto con il palmo delle mani.
Il monitoraggio dei battiti è solo uno dei molti flussi dati visualizzabili sul display LCD del piccolo computer di bordo, insieme a durata dell’allenamento, distanza percorsa, velocità e consumo calorico approssimativo. La funzione Scan permette di alternarli in automatico, mentre quella “odo” consente di ricapitolare il totale dei km percorsi dal primo avvio della cyclette, e rappresenta dunque una sorta di “storico” di questo parametro.
La High Power EP 707 rinuncia alle funzionalità avanzate per proporsi come modello adatto ad ogni portafogli, quindi non possiede programmi di allenamento con controllo elettronico da computer del livello di sforzo.
Indicata per il dimagrimento, la tonificazione muscolare e il potenziamento di respirazione e circolazione, questa ellittica si affida esclusivamente al settaggio meccanico del livello di sforzo (in base a obiettivi e capacità dell’utente) e al monitoraggio dei parametri base legati agli esercizi, inclusivi ovviamente di controllo della frequenza cardiaca.
Conoscendo in presa diretta dati quali distanza, tempo trascorso e calorie, è possibile utilizzarli per darsi dei target personali da raggiungere.
Anche l’HR, se rapportata alla propria FCmax (frequenza cardiaca massima) può diventare un criterio guida degli allenamenti, impostabili in base al risultato che ci si prefigge di ottenere. Con una frequenza attestata tra il 60 e il 75% si è tendenzialmente in zona “fat burn”, consigliabile a chi voglia perdere peso consumando molte calorie, ma con un livello di sforzo abbastanza limitato.
Tra il 75 e l’85% l’allenamento avverrà in regime aerobico, con ricadute positive sull’efficienza polmonare, mentre tra l’85 e il 100% saremo in piena attività anaerobica, adatta alla stimolazione di cuore e circolazione.
La High Power EP 707 è un biglietto d’ingresso nel mondo delle cyclette ellittiche, attrezzi completi e divertenti ma anche mediamente più impegnativi, rispetto alle home bike ad assetto verticale.
Il prezzo è ragionevole, la realizzazione tecnica rispetta i consueti standard di High Power e sia l’hardware che l’elettronica di bordo sono all’altezza di allenamenti di media intensità, specie se di natura non professionale.
I sensori Hand Pulse integrano bene le funzionalità di base del computer di bordo e si prestano al cardio fitness prediletto dai più sportivi, mentre le metriche dall’allenamento consentiranno anche ai neofiti di prendere confidenza con gli aspetti quantitativi e qualitativi dell’attività fisica ed imparare a notare i piccoli progressi fatti ogni giorno.
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High Power EP 949
La High Power EP 949 HRC è una validissima cyclette ellittica dalle prestazioni avanzate, in grado di soddisfare le esigenze di un’utenza molto variegata.
Come attrezzo per l’home fitness è perfetta per allenare integralmente il corpo, sia la parte alta che le gambe, grazie al comodo manubrio mobile legato alle pedane per i piedi.
L’approccio full-body comporta un maggior dispendio di calorie, utile per bruciare grassi e mantenere la linea. In più, è funzionale alla tonificazione di tutte le principali fasce muscolari, addome incluso.
Come tutte le ellittiche, la High Power EP 949 HRC è un concentrato delle qualità di più strumenti dedicati, come le cyclette tradizionali, gli stepper e i vogatori.
Adatta anche al potenziamento aerobico e al mantenimento di un efficiente apparato cardiovascolare, questa cyclette dispone di un pesante volano da 14 kg, con controllo elettronico della resistenza motorizzata.
Le pedaliere sono a posizione variabile ed un secondo manubrio, più piccolo, statico e collocato in posizione centrale, permette il controllo della frequenza cardiaca mediante i sensori Hand Pulse integrati.
In aggiunta, il modello è equipaggiato con un ricevitore wireless per fasce cardio Polar, opzionali e acquistabili a parte.
Anche il comparto elettronico è molto curato e vanta un computer di bordo con display a campi multipli per la visualizzazione di un ampio range di metriche, dalle calorie ai watt, passando per tempo, distanza e velocità.
Ciò che rende doppiamente utile la console è la presenza di numerosi programmi di allenamento, suddivisi tra preset, programmi impostabili dall’utente, a controllo HRC (con check della frequenza cardiaca) e Watt Control, integrati da un paio di test per la valutazione della forma fisica e del body fat.
La High Power EP 949 HRC riprende forme e colori di altri modelli della gamma, come la High Power EP 717, da cui si distingue principalmente per la presenza di una console di bordo più sofisticata.
Il telaio è in acciaio, a sezione mista, con tubolari a sezione quadra e circolare. Il colore prevalente è il grigio, con decorazioni in bianco e nero per lo chassis a copertura della parte meccanica. Sempre in nero sono anche i dettagli, come le pedaliere e le impugnature del doppio manubrio.
Il più grande è mobile e associato alle pedane, per l’esercizio sincronizzato di gambe e braccia, mentre il più piccolo è poco più che un semplice maniglione centrale, montato sul tubolare centrale che ospita il computer.
Dotato di placche Hand Pulse per il controllo del battito del cuore, questo secondo manubrio è indicato sia per il cardio fitness che per gli allenamenti focalizzati sulla sola parte inferiore del corpo.
Sempre per il monitoraggio dell’HR, la High Power EP 949 HRC dispone di un ricevitore wireless per fasce Polar, molto più attendibili dei sensori integrati ed indicate per un approccio più “professionale” all’attività fisica.
L’ampio display a colori è retroilluminato e a campi multipli, quindi non dovremo preoccuparci di dover continuamente passare in manuale da una metrica all’altra. Un set di 5 pulsanti fisici consente di accedere a tutti i settaggi fondamentali, tra cui la selezione dei programmi, l’esecuzione dei test, la specifica dei target personali e la regolazione manuale dello sforzo.
In termini d’ingombro, la cyclette misura 129 x 67 x 170 cm, a fronte di un peso netto di 41 kg. Immancabile l’inclusione di 4 piedini stabilizzatori e di rotelle nella parte anteriore per il trasporto, nel caso non si disponga di un ambiente specifico da dedicare agli allenamenti domestici.
La High Power EP 949 HRC è una cyclette stabile ed affidabile, adatta anche ad allenamenti frequenti di media intensità.
Sia la massa volanica da 14 kg che il robusto telaio in acciaio contribuiscono a bilanciare l’attrezzo e a mantenerlo ben saldo su ogni superficie. Anche la soglia di carico è buona e si attesta sui 120 kg di peso massimo utente.
In chiave total-body, la High Power EP 949 HRC ha tutte le carte in regola per consentire a principianti ed appassionati di fitness di lavorare con profondità e nel massimo comfort su tutto il corpo, curando linea, tonicità generale e forma fisica.
Il passo di 100 cm, unito alle pedane a posizione variabile, con guardia protettiva per il contenimento del piede, permette di assumere una corretta postura eretta e di muovere gli arti in modo morbido e fluido.
A differenza delle cyclette verticali non si rischieranno dolori alla schiena, generalmente prodotti dall’aver passato troppo tempo sul sellino in posizione curva, né danni articolari.
Le posizioni possibili, in questo caso, sono in realtà due, come su tutte le cyclette ellittiche con doppio manubrio. Quella più comune è con le mani sulle impugnature principali, per un armonico sviluppo di braccia e gambe allo stesso tempo.
Una seconda opzione prevede invece l’uso della piccola impugnatura centrale, l’unica ad integrare i sensori Hand Pulse. Questo manubrio è utile anche per defatigare le braccia e concentrarsi più a fondo sul movimento delle gambe.
La presenza del ricevitore cardio significa ovviamente che con l’High Power EP 949 HRC potremo anche combinare gli aspetti migliori delle due soluzioni e tenere in movimento le braccia senza rinunciare al monitoraggio cardiaco, grazie all’uso di una fascia toracica.
La High Power EP 949 HRC è l’equivalente di una piccola palestra all-in-one. Abbastanza robusta da consentire allenamenti di discreta intensità, è progettata con il preciso compito di dare all’utente il massimo controllo sul proprio percorso di crescita.
A questo scopo, la parte meccanica include un volano da 14 kg, abbastanza pesante da garantire un buon livello di impegno, con controllo elettronico della resistenza motorizzata.
L’intensità della resistenza è regolata in automatico dal computer di bordo, completo e ricco di funzionalità. Nella memoria elettronica sono infatti contenuti numerosi programmi di allenamento, ciascuno dei quali prevede un determinato tipo di sforzo, a simulazione di specifici scenari d’uso.
L’utente conserva comunque la possibilità di regolare liberamente questo ed altri parametri, andando ad esempio a settare dei target specifici per durata, distanza e calorie da bruciare.
Ai preset si aggiungono i programmi editabili e memorizzabili come “profili utente”, l’allenamento libero con programma manuale, gli esercizi con monitoraggio HRC e quelli con controllo Watt, indice del consumo energetico.
Sempre tramite computer potremo poi conoscere il nostro livello di fitness, con valutazione finale, e l’indice di massa grassa, utile per capire se siamo entro il nostro peso forma oppure no e pianificare i prossimi allenamenti di conseguenza.
Le metriche calcolate dal computer sono decisamente complete ed includono tempo, velocità, distanza (anche totale, con funzione ODO), calorie, cadenza (RPM, giri al minuto) e watt.
I sensori Hand Pulse permettono il monitoraggio della frequenza cardiaca, un parametro valorizzato anche dalla presenza di un apposito ricevitore wireless per fasce Polar compatibili, consigliabili soprattutto (ma non solo) ad un’utenza più esperta.
La High Power EP 949 HRC dispone in tutto di 17 programmi, pensati per gli allenamenti a battito costante e con un attento controllo dei consumi energetici.
Di questi, 7 sono presettati, ma consentono comunque di avere sforzo, tempo e distanza regolabili a piacimento. Alti 4 sono contrassegnati come USER e sono quindi totalmente determinabili dall’utente, uno per ciascun scenario d’uso o membro della famiglia, se la cyclette è condivisa.
Altri 4 sono classificati come HRC e prevedono la determinazione di un target per la frequenza cardiaca in rapporto all’età specificata, con le consuete soglie percentuali di riferimento (generalmente tra il 55 e l’85% dell’HR).
Un altro programma regola l’intensità dello sforzo (in modo variabile) in base ad uno specifico valore di consumo energetico, espresso in watt.
Infine, il computer può effettuare due test specifici, utilizzando come parametro chiave la frequenza cardiaca misurata tramite placche Hand Pulse nel manubrio o fascia cardio Polar. Il primo è sostanzialmente un test di recovery, che a termine esercizio valuterà la velocità con cui il cuore tornerà ad una frequenza cardiaca normale, con espressione finale della forma fisica con un voto da 1 a 6.
Il secondo, il body fat test, utilizza invece il battito per calcolare l’incidenza della massa grassa e valutare quindi se si sia in sovrappeso.
La High Power EP 949 HRC è una cyclette ellittica dalle molte qualità, consigliabile a chi voglia curare la forma fisica con allenamenti ben scanditi e programmati.
La dotazione meccanica è curata e di buon livello, a cominciare dal volano, pesante e a controllo elettronico. Anche la gamma di sensori è completa ed include non solo degli Hand Pulse integrati, ma anche un ricevitore per fasce cardio, di cui si avvarranno sicuramente gli sportivi con maggior esperienza.
Ugualmente apprezzabile il comparto elettronico vero e proprio, con un computer dotato di funzionalità avanzate (come i test di fitness) e programmi di allenamento per ogni esigenza.
L’unico aspetto che potrebbe richiedere un’attenta ponderazione dell’acquisto è il prezzo, sicuramente più elevato rispetto a quello di modelli meno completi, ma adeguato in considerazione delle sue caratteristiche avanzate.
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Jk Fitness Performa 3600
JK Fitness Performa 3600 è un prodotto di ottima qualità, realizzato con cura ed arricchito da caratteristiche avanzate, come il controllo elettromagnetico della resistenza e la presenza di veri e propri programmi di allenamento.
Si tratta dunque di un attrezzo completo per l’home fitness, adatto sia ad un utenza non esperta, ma interessata alle performance di livello, che ad un pubblico più professionale, intenzionato ad avere anche a casa feature normalmente associate a macchinari da palestra.
La dotazione base di questo modello è quella comune alla maggior parte delle cyclette ellittiche, vale a dire un paio di ampie e robuste pedane per l’allenamento delle gambe ed un manubrio principale con aste mobili, destinato a tonificare anche i muscoli delle braccia e a coinvolgere tutto il corpo in un esercizio completo.
Un secondo manubrio, più piccolo e statico, consente invece di monitorare la frequenza cardiaca mediante le placche dei sensori Hand Pulse integrati, utilissimi per valutare la risposta del corpo agli stress fisici e capire se aumentare o diminuire l’intensità dell’esercizio.
L’elemento distintivo della JK Fitness Performa 3600 è però il computer di bordo con display LCD, utilizzato non solo per il calcolo delle metriche di base (velocità, distanza, tempo e calorie bruciate) ma anche per il controllo elettromagnetico della resistenza del volano da 8 kg (16 i livelli disponibili).
È prevista anche la pianificazione degli esercizi in base ad un nutrito elenco di programmi d’allenamento preimpostati, cui si aggiungono quelli in manuale, gli esercizi con HRC (controllo della frequenza cardiaca) ed un paio di test specifici per accertare il livello generale di fitness e la percentuale di massa grassa.
La JK Fitness Performa 3600 ha un look decisamente classico, impreziosito da finiture e dettagli molto curati. Lo chassis principale è interamente in nero lucido, con decorazioni in bianco.
Neri sono anche i robusti tubolari di cui è dotato questo modello, che nel manubrio centrale terminano con la performante console di bordo, un pannello quadrato bianco con un display discretamente ampio e a colori, dotato di retroilluminazione.
Lo schermo è a campi multipli, dunque in grado di mostrare contemporaneamente tutte le principali metriche di riferimento. Sotto il display troviamo quattro pulsanti fisici, tre piccoli, associati ai comandi start/stop, body fat e pulse recovery, ed uno più grande per l’accesso alle funzioni fondamentali, come la selezione dei programmi e la predisposizione di target personali.
La JK Fitness Performa 3600 è un tipico esempio di cyclette ellittica a doppio manubrio. Il principale è articolato e destinato all’allenamento in tandem della parte superiore e di quella inferiore del corpo, il cosiddetto esercizio full-body.
Le maniglie secondarie, più piccole, servono soprattutto al calcolo della frequenza cardiaca, mediante i sensori Hand Pulse incorporati, che misurano i bpm (battiti al minuto) attraverso il contatto con il palmo della mano.
Quanto alle dimensioni, la cyclette misura 130 x 65 x 165 cm ed ha un peso netto di 45 kg. La base è dotata di due coppie di robusti piedini stabilizzatori, regolabili per compensare eventuali dislivelli. Nella parte anteriore sono poi presenti delle ruote per gli spostamenti, anche se il peso non trascurabile dell’attrezzo rende consigliabile la scelta di una collocazione stabile.
Le pedane per i piedi sono ampie e dotate di guardia laterale per tenere i piedi in sede.
La JK Fitness Performa 3600 è sicuramente un attrezzo molto valido e la qualità dei materiali di costruzione si riflette anche nel comfort generale in sede d’esercizio.
Il peso e la robustezza del telaio assicurano che la cyclette rimanga stabile durante il movimento dell’utente, con una tolleranza di carico abbastanza elevata, di 120 kg.
Come strumento per gli esercizi full-body, la JK Fitness Performa 3600 ha le qualità tipiche delle ellittiche ed è quindi ottima per curare la forma e la tonicità di gambe e braccia.
La posizione eretta richiesta da questa tipologia di cyclette ha l’indubbio vantaggio di proteggere la schiena dai danni di una postura scorretta. In più, il movimento fluido delle ampie pedane, con rivestimento antiscivolo, garantisce che anche le articolazioni siano meno sollecitate e dunque protette dalle infiammazioni.
La presenza del doppio manubrio serve essenzialmente a due scopi: alternare la posizione delle braccia e monitorare la frequenza cardiaca. Entrambe richiedono l’utilizzo delle maniglie centrali, le uniche ad essere dotate di sensori HR.
Mentre controlleremo la frequenza, terremo le braccia a riposo e potremo così concentrarci su un più intenso allenamento delle gambe.
Ottimo il controllo elettronico del volano magnetico, che garantisce un movimento fluido e morbido ma lascia sempre liberi di alterare il livello di sforzo in base alle proprie necessità, anche durante gli allenamenti preprogrammati.
La presenza di un display a campi multipli rende poi possibile la consultazione di tutte le metriche con un solo colpo d’occhio, facilitando enormemente il monitoraggio delle proprie performance.
La JK Fitness Performa 3600 è, come indica il nome stesso, una cyclette ellittica performante e destinata ad un uso semiprofessionale.
Ad un livello base spiccano il fluido volano magnetico da 8 kg, il doppio manubrio con sensori Hand Pulse per il monitoraggio della frequenza cardiaca e lo chassis robusto e resistente, ottimizzato per carichi fino a 120 kg.
Ciò che però caratterizza davvero questo modello e lo rende adatto anche ad un utenza più esperta e smaliziata è il computer di bordo, preposto al controllo automatico della resistenza elettromagnetica, su 16 diversi livelli di sforzo.
La console prevede infatti anche un ricco pacchetto di programmi di allenamento, comprensivo di almeno una dozzina di preset, a copertura di ogni possibile scenario d’uso. Sono ovviamente presenti anche dei profili personalizzabili e registrabili in memoria, dei programmi HRC per allenamenti guidati dalla frequenza cardiaca ed un singolo programma manuale libero.
Due, invece, i test specifici realizzabili per controllare il livello di fitness. Il primo è un test di recovery e misura appunto l’efficienza con cui il cuore, al termine di un allenamento, torna ad una frequenza “fisiologica”. Il secondo, relativo al body fat, misura invece la percentuale di massa grassa, dando un prezioso input sul peso forma.
Rimangono confermate, ovviamente, tutte le metriche standard da cyclette, come tempo, velocità, consumo calorico, distanza percorsa e – in questo caso – anche cadenza, espressa in RPM (giri al minuto).
Funzioni e programmi di allenamento sono il campo in cui la JK Fitness Performa 3600 eccelle, rispetto alle limitate prestazioni di modelli meno sofisticati.
Innanzitutto la presenza di un computer con caratteristiche avanzate comporta che la feature principale di ogni cyclette, la regolazione dello sforzo, sia interamente affidata all’elettronica.
Scegliendo un programma ci troveremo ad affrontare il livello di sforzo previsto per esso, fisso o variabile, nel caso si opti per esercizi ad intervalli, con aumenti e diminuzioni programmate della resistenza.
L’utente ha comunque sempre l’ultima parola e può liberamente variare in manuale il livello d’intensità, scegliendo tra ben 16 posizioni alternative.
Tornando ai programmi, la gamma è davvero molto ampia. Parliamo di 12 preset (programmi preimpostati), 5 HRC (con specifica di un valore cardio di riferimento), 4 programmi interamente personalizzabili e memorizzabili (per vari tipi d’allenamento o membri della famiglia), un programma Watt Control per il controllo dei consumi ed uno manuale libero.
I preset sono i seguenti: Steps (passeggiata), Hill (collina), Rolling (tortuoso), Valley (vallata), Fat Burn (brucia grassi), Ramp (rampa), mountain (montagna), Intervals (intervalli), Random(casuale), Plateau (altopiano), Fartlek e, Precipite (precipizio).
Ciascuno, come detto, prevede un determinato comportamento della resistenza, ma potremo variare manualmente sia questo che altri parametri, stabilendo dei target personali riguardo calorie, distanza e tempo, associati ad un count-down.
Immettendo i nostri dati personali (età, sesso, altezza, peso) daremo poi al computer della JK Fitness Performa 3600 gli elementi base sia per l’allenamento cardio (cinque i valori, HR 55%, 65%, 75%, 85% o target) che per l’esecuzione di due test specifici.
Il primo è il recovery test, che impiega le placche Hand Pulse per misurare appunto la capacità di recupero (cioè l’efficienza mostrata nel tornare ad un valore HR normale) dopo uno sforzo, con relativo voto di fitness da 1 a 6.
Il secondo è invece il test, o programma, body fat, con calcolo della percentuale della massa grassa sempre tramite sensore cardio e proposta di un tipo di allenamento basato sul risultato specifico, diverso per ciascun utente.
La JK Fitness Performa 3600 è una cyclette ellittica destinata a chi voglia avvicinarsi con serietà e dedizione agli allenamenti domestici.
Quest’obiettivo è reso possibile dalla componente hardware, resistente ed affidabile, ma soprattutto da quella software.
Il comparto elettronico è infatti particolarmente curato e ricco di opzioni. I principianti troveranno nei preset un valido personal trainer digitale, mentre gli utenti più avanzati apprezzeranno sicuramente la libertà offerta dai profili personalizzabili.
Ad entrambi, poi, la cyclette offre funzionalità come il monitoraggio della frequenza cardiaca, quello delle capacità di recupero del cuore e il controllo della linea, quantificato dall’indice di massa grassa.
In sintesi: un eccellente strumento per curare la forma fisica e mantenere uno stile di vita sano e consapevole.
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Kettler Axos Cross P
La Kettler Axos Cross P appartiene alla fascia alta delle line-up Axos ed è dunque una cyclette ellittica dal prezzo elevato ma dalle molte qualità, sia per quanto riguarda la realizzazione tecnica che le performance come attrezzo per l’home fitness.
I materiali impiegati nella costruzione sono tutti ad alta resistenza e progettati per affrontare qualsiasi sollecitazione, come testimoniato dall’elevata capacità di carico di questo modello, fino 130 kg di peso utilizzatore.
La componentistica è ugualmente curata e include pedane ampie e regolabili su tre posizioni, tubolari rinforzati e doppi manubri con rivestimento antiscivolo, di cui uno dotato di sensori hand pulse integrati per il controllo in tempo reale del battito del cuore.
La vocazione professionale della Kettler Axos Cross P si nota anche nelle molte funzioni avanzate del comparto elettronico, costituito da una consolle con display LCD retroilluminato e a campi multipli, con programmi di allenamento, test di fitness, calcolo di metriche base (velocità, tempo, distanza e calorie) e avanzate (cadenza, kilojoule) e training per zone cardio, con doppio allarme visivo e acustico.
Grazie al doppio manubrio, la Kettler Axos Cross P riunisce le funzionalità di più attrezzi dedicati e dà accesso ad un divertente e stimolante percorso di allenamento full-body, con tonificazione di arti superiori e inferiori, elevata attività aerobica ed altrettanto elevato consumo calorico.
I sensori Hand Pulse integrati rilevano la frequenza cardiaca tramite contatto diretto con il palmo delle mani, ma per il cardio fitness la cyclette offre altre due opzioni: la clip da orecchio, inclusa al momento dell’acquisto, e la più professionale fascia cardio Polar, disponibile a parte ma già supportata tramite ricevitore wireless incorporato nell’ellittica.
Per quanto riguarda la meccanica, la Kettler Axos Cross P monta di serie un volano magnetico da 14 kg, con cinghia scanalata, con controllo automatico della resistenza a 16 livelli, normalmente governato dal computer in base al programma d’allenamento selezionato, ma modificabile dall’utente tramite pannello elettronico.
La Kettler Axos Cross P vanta una realizzazione tecnica di alto livello ed ha un design elegante e tecnologico. Che si sia di fronte ad un modello di fascia alta si capisce non solo dalla qualità e robustezza dei materiali, ma anche dalla cura riposta in ogni più piccolo dettaglio e finitura.
Con questa ellittica sarà decisamente difficile lamentarsi di componenti poco affidabili o scadenti. Uno dei suoi aspetti di punta è l’alta tolleranza per i carichi, a cui si devono i molti rinforzi strutturali e le dimensioni dei tubolari.
I colori dominanti della Kettler Axos Cross P, nella sua nuova livrea 2016, sono il grigio antracite, usato per la scocca principale, il computer e i giunti di collegamento con le parti mobili, e il nero, impiegato invece per i tubolari.
Lo chassis è molto solido e robusto ed è dotato di due assi a sezione triangolare per la stabilizzazione a terra, con piedini a regolazione variabile tramite rotella laterale, per compensare eventuali dislivelli.
Nella parte anteriore sono collocate le ruote per il trasporto, anche se dimensioni (132 x 62 x 169 cm) e peso (circa 60 kg) della cyclette suggeriscono una collocazione stabile, se possibile.
Le pedane sono come sempre ampie, antiscivolo e dotate di una alta barriera protettiva laterale, che funge da guida e contiene al tempo stesso il piede per evitare che scivoli durante gli allenamenti. Il valore aggiunto è dato dalla regolazione a variabile a tre posizioni, che facilita l’adattamento degli strider ad utenti dalla corporatura ed altezza diverse.
Nel piccolo manubrio secondario sono installati i sensori Hand Pulse, che funzionano in base al contatto diretto del palmo della mano con le placche a rilievo. Questo set di impugnature serve anche per il defaticamento delle braccia e l’allenamento concentrato su gambe e addome.
Con la Kettler Axos Cross P, tra l’altro, è anche possibile effettuare il monitoraggio cardio mentre si usano le aste mobili, vista l’inclusione della clip da orecchio e del ricevitore wireless per fasce da torace, entrambe pienamente interfacciabili con computer di bordo.
Eccellente, appunto, anche la consolle, con un display ampio, a campi multipli (fino a sette dati contemporaneamente) e retroilluminato, per una corretta visualizzazione anche al buio. I tasti principali sono cinque, di cui dedicato alla funzione Recovery, che si appoggia ai sensori cardio per verificare il livello di fitness dopo un allenamento.
Sempre sul pannello è presente il jack standard per il collegamento della clip, mentre il ricevitore wirelesss per fasce è integrato.
La Kettler Axos Cross P si presta senza difficoltà ad allenamenti di media ed elevata intensità ed è predisposta anche per utenti con peso e/o altezza superiori alla media, grazie al telaio rinforzato e agli strider regolabili.
La soglia di carico, lo ricordiamo, è di 130 kg, quindi davvero molto buona. La presenza della resistenza motorizzata, in accoppiata ad una discreta massa volanica, assicura movimenti fluidi ad ogni livello di intensità, sia che ci si focalizzi su gambe e addome, ricorrendo al manubrio secondario per il defaticamento e monitoraggio cardio, sia che si sfrutti appieno il potenziale di questa ellittica e si opti quindi per gli esercizi a corpo intero.
Ottime anche la stabilità a terra, la resistenza ad usi prolungati e la salvaguardia di schiena ed articolazioni, grazie alla postura eretta e alle caratteristiche tecniche del suo chassis, utilizzabile da chiunque a prescindere da peso e statura.
La Kettler Axos Cross P è una cyclette ellittica costosa ma di livello, in gradi di prestarsi bene anche ad un uso semi-professionale ed intenso.
Perdita di peso, cura del tono generale ed esercizi aerobici rientrano tra le funzioni base, ma la sua ricca dotazione consente di praticare in modo serio anche il cardio fitness e dunque di migliorare cuore e circolazione.
Il cuore meccanico di questa performante ellittica è costituito dal suo volano magnetico da 14 kg, dotato di resistenza motorizzata a 16 livelli e a controllo elettronico. Questo significa che sarà il sofisticato computer di bordo ad occuparsi della selezione del livello di difficoltà, in base al programma selezionato dall’utente tra i molti a scelta.
Si spazia dai 12 preset con profili predeterminati, comunque editabili e personalizzabili, ai programmi “user” configurabili in tutto e per tutto e successivamente memorizzabili, per essere richiamati in ogni momento.
Il programma manuale e la funzione quick start consentono di allenarsi con o senza la determinazione di obiettivi personali, mentre quello HRC prevede la specifica di una zona cardio di riferimento, con modifica dinamica del livello di difficoltà in base alle oscillazioni del battito del cuore ed allarme visivo e acustico in caso di superamento della zona prestabilita.
Un test di fitness, ad esercizio concluso, consente la verifica dei progressi fatti in termini di capacità di recupero del cuore, presentata su display con un voto riassuntivo. Sempre su display vedremo velocità, cadenza, tempo, calorie, distanza, energia e temperatura ambientale.
Per il monitoraggio del battito si offre la scelta tra sensori cardio integrati, clip da orecchio (inclusa) o fascia da torace Polar T31 o T34 (non inclusa).
La Kettler Axos Cross P dispone come dicevamo di 12 preset, che includono allenamenti con difficoltà variabile secondo schemi precisi, a simulazione ad esempio di percorsi con salite e discese o intervalli, come in palestra.
L’utente è libero di modificare questo ed altri parametri, come durata, distanza, consumo calorico o frequenza cardiaca di riferimento.
Completamente editabili sono i 4 profili utente, idealmente uno per ciascun membro della famiglia, se la cyclette è condivisa.
Con la modalità quick start dovremo impostare solo il livello di difficoltà e cominciare subito a pedalare, con il programma manuale indicheremo invece anche degli obiettivi personali, sempre in base ai parametri appena menzionati.
Il programma HRC consente la selezione di una zona cardio (o la specifica di un valore manuale), in base alla specifica dell’età, con adattamento automatico della resistenza in relazione al comportamento del cuore, in termini di battiti al minuto, ed “allarme di zona”.
Il test di Recovery, da eseguire subito dopo un allenamento, preferibilmente con fascia cardio, misura l’efficienza mostrata dal cuore nel riprendersi dallo sforzo, espressa con un punteggio finale di fitness da 1 a 6, utile per evidenziare i progressi fatti nel tempo.
La Kettler Axos Cross P è un’ellittica in grado di soddisfare pienamente le esigenze e le aspettative di un pubblico ampio e differenziato, ma è destinata soprattutto a chi saprà sfruttare tutte le sue funzionalità.
L’elevato prezzo d’acquisto sarà sicuramente un deterrente per chi voglia un attrezzo economico o punti a conoscere questa tipologia di cyclette partendo dalle basi, ma per tutti gli altri è una garanzia della sua qualità ed elevati standard costruttivi.
Dotata di un telaio ad alta resistenza, di una consolle con funzioni avanzate e di un corredo di sensori per il monitoraggio cardio ricco di opzioni, la Kettler Axos Cross P è un’ellittica fatta per durare nel tempo e regalare molte soddisfazioni, anche negli allenamenti più intensi.
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Kettler Axos Cross M
La Kettler Axos Cross M è un’ottima cyclette ellittica, tecnicamente ben realizzata e dotata di molte caratteristiche apprezzabili, pensate per rendere gli allenamenti domestici completi e soddisfacenti.
Progettata per gli esercizi full-body, riunisce le funzionalità di più attrezzi dedicati e garantisce un percorso di allenamento quotidiano a 360°, con tonificazione di braccia, gambe, spalle e addome.
L’obiettivo è raggiunto innanzitutto grazie all’inclusione di un doppio manubrio, le cui aste principali sono collegate alle pedane. Durante l’esercizio rimarremo in posizione eretta e muoveremo sia i piedi che le braccia, affrontando un’attività ad alto tasso aerobico e con un consumo di calorie e grassi, utilissimo per curare la linea.
Un secondo manubrio integra invece dei sensori Hand Pulse, che rilevano la frequenza cardiaca sotto stress mediante contatto diretto con il palmo delle mani.
La notevole qualità della Kettler Axos Cross M si riflette nella ricchezza di opzioni proprio per quanto riguarda il controllo del battito. I più esigenti potranno infatti fare a meno dei sensori integrati ed utilizzare, acquistandoli a parte, una clip da orecchio o un Cardio Set Kettler, che include un trasmettitore wireless e una fascia toracica Polar.
A prescindere dalla soluzione adottata, i dati riconfluiranno nel computer di bordo montato di serie nella cyclette, dotato di un ampio display LCD a campi multipli, su cui potremo controllare anche tempo, distanza, velocità ed altri utili parametri.
Sotto il profilo meccanico, la Kettler Axos Cross M dispone di un buon volano magnetico da 12 kg, con cinghia scanalata, e di un sistema manuale di regolazione dello sforzo ad 8 livelli, ideale per adattarsi al tipo di preparazione di ogni utilizzatore.
Sempre all’insegna dell’adattabilità sono le pedane ad assetto variabile, regolabili su tre diverse posizioni.
La Kettler Axos Cross M è classificata dal costruttore come un’entry-level, nella sua gamma di cyclette ellittiche, ma vanta una realizzazione tecnica ed una cura dei dettagli pari a quelle di molti modelli più complessi.
Il telaio è solido e funzionale e presenta numerosi rinforzi strutturali in corrispondenza dei punti più delicati e strategici, come la pedaliera, i manubri e la console di bordo.
Le pedane sono ampie e dotate di una robusta barriera protettiva laterale, per il corretto posizionamento del piede. Un paio di regolatori montati sotti di esse ne consente il riposizionamento, in base alle caratteristiche dell’utente.
Anche la scocca principale è estremamente solida e monta un paio di assi a sezione triangolare per la stabilizzazione a terra, con quattro piedini a regolazione variabile, per la compensazione dei dislivelli su qualsiasi tipo di superficie.
Nella parte anteriore troviamo invece le ruote per il trasporto, utili se è nostra abitudine fare esercizio in un ambiente diverso da quello in cui invece riponiamo di solito la cyclette. Il peso è comunque non trascurabile e si attesta sui 56 kg, a fronte di un ingombro di 115 x 62 x 160 cm.
Le aste principali sono chiaramente mobili e rivestite in materiale sintetico antiscivolo, mentre il piccolo manubrio centrale è statico ma dotato di placche cardio, i sensori Hand Pulse per il controllo del battito del cuore.
Potremo utilizzare questo secondo seti di impugnature anche per alternare gli esercizi, tenendo ferme le braccia e sforzando solamente le gambe.
Il display a cristalli liquidi è molto ben disegnato e si distingue non solo per la semplicità dell’interfaccia ma anche per la presenza di campi multipli. Per conoscere ogni dettaglio dell’allenamento non dovremo fare altro che dare un’occhiata allo schermo, dove vedremo riassunti tutti i dati.
I pulsanti per il controllo del computer, piatti e sensibili alla pressione, sono quattro, cui se ne aggiunge un quinto per la sola esecuzione di un apposito test di recovery. Sopra di esso troviamo il jack standard per il collegamento di accessori opzionali per il cardio come la clip da orecchio o la fascia toracica Polar, con trasmettitore wireless.
La Kettler Axos Cross M non ha problemi di stabilità e garantisce una pedalata fluida e confortevole. Le sue buone performance sono dovute sia al telaio rinforzato che alla massa volanica da 12 kg, discretamente pesante.
La tolleranza ai carichi è sostanzialmente nella media e non supera i 110 kg di peso massimo utente, mentre l’adattabilità è senz’altro superiore a quella di modelli con pedane fisse, grazie ai regolatori che consentono di spostare gli strider su tre posizioni differenti, a seconda delle caratteristiche del singolo utilizzatore.
Come tipico delle ellittiche, la Kettler Axos Cross M prevede l’assunzione di una posizione eretta, molto naturale e particolarmente indicata per evitare danni e risentimenti alla schiena, anche durante gli allenamenti più lunghi.
Ugualmente protette sono le articolazioni, che da questa tipologia di attrezzo per l’home fitness sono meno sollecitate, rispetto alle cyclette verticali.
I benefici per tutto il corpo sono garantiti dalla presenza del manubrio principale, che consente di tonificare armonicamente le braccia e anche l’addome, mentre le pedane si occupano del più tradizionale rafforzamento delle gambe.
L’utilità del manubrio secondario entra in gioco negli esercizi prolungati o ad intervalli, durante i quali potremo alternare l’allenamento full-body a quello delle sole gambe, a seconda delle necessità individuali.
Complessivamente, la Kettler Axos Cross M permette di mantenere un buon livello di attività aerobica e di consumo di calorie, e con le sue molte opzioni per il monitoraggio dell’HR rende appetibile anche un approccio da cardio fitness.
La Kettler Axos Cross M è una cyclette ellittica apprezzabile tanto per il suo gradevole design che per lo spessore tecnico.
La dotazione base è quella comune a tutte gli esemplari di questa categoria, ma ciò che la distingue è la cura riposta in ciascun comparto.
Il volano magnetico da 12 kg ha una massa sufficiente a donare fluidità agli allenamenti e a raggiungere un discreto livello di sforzo, utilizzando il regolatore manuale ad 8 posizioni.
Le pedane sono regolabili ed hanno quindi una maggior capacità di adattarsi ad altezze e corporature diverse.
Con il suo doppio manubrio, la Kettler Axos Cross M si presta poi con uguale facilità agli esercizi total-body e al tradizionale potenziamento della sola parte inferiore del corpo. In entrambi i casi, schiena e ginocchia sono al riparo da traumi, infiammazioni e danni posturali da uso improprio, grazie alla posizione eretta richiesta all’utilizzatore.
Come sintesi di stepper, cyclette e vogatore, quest’ellittica è uno strumento ideale per raggiungere in casa degli obiettivi normalmente associati agli esercizi in palestra, come la perdita di peso, il miglioramento delle capacità respiratorie e di quelle cardiovascolari.
La presenza dei sensori Hand Pulse, in particolare, rende possibile il cardio fitness, che in questo caso potrà contare anche sull’ausilio di sensori esterni, come le clip da orecchio e le fasce toraciche Polar, in standard wireless di tipo non codificato.
Entrambi gli accessori sono acquistabili a parte e si interfacciano con il computer di bordo della Kettler Axos Cross M, tramite jack di connessione. Per usarli non dovremo fare altre che inserire lo spinotto nella console e i dati arriveranno direttamente al cervello elettronico.
Potremo consultare l’HR sul display a campi multipli, insieme a data ed ora, durata dell’allenamento, velocità, cadenza (in rpm), calorie bruciate e distanza percorsa. Il computer prevede anche un test di recovery, con voto finale di fitness.
La Kettler Axos Cross M dispone di un singolo programma manuale, con determinazione da parte dell’utente di target personali in fatto di distanza, durata dell’allenamento o quantità di calorie da bruciare.
È anche possibile specificare un valore di riferimento per la frequenza cardiaca massima ed il computer provvederà a segnalarne il superamento. Troveranno utile questa funzione soprattutto gli utenti alle prime armi, ancora non abituati a calibrare attentamente gli sforzi.
Per quelli più esperti, le molte opzioni disponibili in fatto di sensori cardio alternativi (clip o fascia) incentivano gli allenamenti cardio più consapevoli, programmati in base ai risultati voluti.
Tre gli obiettivi di riferimento, raggiungibili rapportando la frequenza HR attuale con quella massima (FCmax): dimagrimento mediante “fat burn” (con HR intorno al 60%-75%), potenziamento in regime aerobico (75%-85%), aumento dell’efficienza del sistema cardiovascolare (85%-100%).
Il pulsante “recovery” attiva invece l’omonimo test, da eseguire subito dopo un allenamento. I sensori cardio misureranno l’efficienza con cui il cuore “recupera” dallo sforzo appena concluso, e la esprimeranno con un punteggio di fitness, utile per notare i progressi fatti nel tempo.
La Kettler Axos Cross M è costruita per rispettare gli alti standard industriali tedeschi, e si vede. La qualità dei materiali è pari alle sue ottime performance di base ed entrambi i fattori la rendono caldamente consigliabile a chi cerchi un prodotto di livello, ma senza investire i budget richiesti per modelli autenticamente professionali.
Questa cyclette ellittica si rivolge innanzitutto ad un pubblico di utenti con normali esigenze quotidiane, ma si presta anche ad un uso più intenso, grazie alla robustezza del telaio e alla massa volanica da 12 kg.
Molto soddisfacenti la dotazione di sensori – con compatibilità con fasce cardio più professionali – ed il comparto elettronico. Il computer, in particolare, è semplice ma completo e pur in assenza di programmi di allenamento sarà un prezioso strumento per controllare in tempo reale gli effetti degli allenamenti.
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TecTake Crosstrainer
La TecTake Crosstrainer è una cyclette ellittica in fascia economy ed è quindi progettata per andare a soddisfare le esigenze di uno specifico target di pubblico, costituito in prevalenza da principianti e persone interessate a perdere qualche chilo di troppo.
Come tutte le ellittiche si tratta di un attrezzo perfetto per rimettersi (o tenersi) in forma con il minimo dispendio di tempo, spazio e – in questo caso – anche denaro.
La TecTake Crosstrainer richiede infatti una tipologia di movimento a metà strada tra lo sci da fondo, gli stepper e il passo veloce, andando ad interessare contemporaneamente le fasce muscolari di braccia, spalle e gambe.
Il coinvolgimento a corpo intero implica non solo la tonificazione degli arti superiori ed inferiori, ma anche un maggior consumo di calorie ed una superiore “attivazione” cardiocircolatoria e respiratoria, con importanti ricadute in termini di cura della linea e livello generale di fitness del corpo.
Semplice e dall’utilizzo immediato, la TecTake Crosstrainer è abbastanza robusta da prestarsi ad allenamenti saltuari a bassa intensità e dispone di un doppio manubrio, per il defaticamento e il monitoraggio della frequenza cardiaca tramite sensori Hand Pulse incorporati.
Un piccolo ma funzionale computer consente il controllo di tuti i valori fondamentali relativi agli esercizi in corso, tra cui velocità, distanza e calorie, mentre il volano magnetico è a resistenza variabile, regolabile manualmente con apposita manopola ad 8 posizioni.
La TecTake Crosstrainer ha un design lineare e classico. Lo spazio preso dal guscio principale è molto limitato, come quello occupato dai tubolari metallici. La superficie di posizionamento è di 88 x 50 cm, mentre l’altezza è di 120-153 cm, a seconda dell’assetto del manubrio.
Anche il peso (appena 23 kg) è contenuto, il che significa che la cyclette potrà essere trasportata da un ambiente all’altro rapidamente e senza particolari difficoltà.
I piedini antiscivolo aiutano a mantenere stabile l’attrezzo a terra, ma solo qualora non si superi la sua non altissima soglia di carico e ci si limiti ad allenamenti di breve durata. La Tectake Crosstrainer è pur sempre un prodotto entry-level e non si presta ad un uso intenso.
Le dotazioni standard includono un paio di pedane con rivestimento antiscivolo e guardie laterali per il contenimento del piede, due aste mobili con imbottitura in gommapiuma ed un manubrio secondario più piccolo, collocato in posizione centrale.
Il suo compito è di fungere da appoggio per il defaticamento delle braccia e consentire il monitoraggio cardio, grazie alle placche incorporate dei sensori Hand Pulse.
Tra queste due impugnature troviamo il computer di bordo, un semplice ovale di plastica con display a cristalli liquidi e funzione Scan, per alternare i dati visualizzati sul piccolo schermo.
Il livello di comfort garantito dalla TecTake Crosstrainer è proporzionale alla cifra spesa. Il telaio regge bene solo un uso moderato e all’insegna del rispetto dei suoi parametri massimi, tra cui la soglia di carico di 100 kg.
Sollecitazioni eccessive potrebbero invece tendere ad allentare viti e bulloni utilizzati in fase d’assemblaggio, costringendo a stringerli di nuovo dopo un certo numero di allenamenti.
I movimenti sono sempre abbastanza fluidi ed è apprezzabile che TecTake sia riuscita ad inserire nel “pacchetto” anche il piccolo manubrio centrale, nonostante la vocazione economica di questo modello.
In altri esemplari sono presenti solo le aste mobili, eventualmente bloccabili per concentrarsi sull’allenamento delle gambe, mentre in questo caso il defaticamento delle braccia è affidato appunto al manubrio secondario, il cui scopo primario rimane comunque il monitoraggio cardio.
La TecTake Crosstrainer si conferma, nel complesso, un attrezzo indicato per esercizi saltuari e non intensivi, con un discreto consumo calorico e la salvaguardia di schiena ed articolazioni, grazie alla posizione eretta e ai movimenti naturali consentiti dalle pedane.
La TecTake Crosstrainer è una cyclette ellittica per esercizi a bassa intensità, mirati alla perdita di peso e al mantenimento di un buon tono generale.
Il volano è magnetico e a resistenza variabile, mediante regolazione manuale a livelli crescenti. Il manubrio è doppio, e presenta sia un paio di impugnature mobili per gli allenamenti a corpo intero che un set più piccolo, dotato di sensori incorporati per controllare il battito del cuore.
L’approccio full-body è sicuramente l’attrattiva principale di questo modello, comune a tutte le ellittiche. Ad un primo livello, la stimolazione simultanea dei muscoli di braccia e gambe è un modo per curare la forma in modo più completo.
Ad un secondo livello, il particolare tipo di attività fisica richiesto da questa tipologia di attrezzo per l’home fitness comporta un consumo calorico ed un’attivazione circolatoria e respiratoria superiori a quelle raggiunte con le più tradizionali cyclette verticali.
La presenza dei sensori Hand Pulse è utile per monitorare la risposta del cuore allo stress da allenamento e adattare di conseguenza il livello di difficoltà degli esercizi. Per ciascuna sessione, poi, avremo sempre a portata di mano tutti i dati più rilevanti, mostrati sul display LCD del computer di bordo.
Si va dal calcolo della durata alla distanza percorsa, passando per la velocità e la quantità approssimativa di calorie bruciate. La funzione Scan attiva il passaggio automatico da un dato all’altro, mentre quella ODO ricapitola il totale dei km percorsi dal primo avvio dell’ellittica od ultimo reset del computer, come ad esempio in concomitanza di un cambio di batterie.
Funzioni avanzate e programmi di allenamento non rientrano naturalmente tra le caratteristiche standard di un prodotto economico e la TecTake Crosstrainer non fa eccezione.
L’elettronica di bordo prevede il monitoraggio della frequenza cardiaca e il calcolo delle metriche di base, ma non altro.
Distanza, calorie e tempo possono essere utilizzati come criteri per darsi degli obiettivi personali, come nei classici programmi manuali, mentre la frequenza cardiaca (espressa in battiti al minuto) dà una misura indicativa del livello di sforzo affrontato.
Rapportandola all’FCmax, facilmente calcolabile con una semplice formula (220 – l’età) sapremo se siamo in zona “fat burn”, utile per la perdita di peso (con HR intorno al 60%-75%), in regime aerobico, con benefici per la respirazione (75%-85%) o anaerobico, a vantaggio dell’apparato cardiocircolatorio (85%-100%).
La TecTake Crosstrainer è una cyclette ellittica su cui far ricadere la scelta se si vuole spendere una cifra limitata e si è disposti ad accettarne il compromesso in termini di prestazioni.
Non si tratta sicuramente di un modello per allenamenti professionali o a ritmo sostenuto, ma di una valida alternativa economica ad altre ellittiche più sofisticate ed attrezzi dedicati, soprattutto se si punta a perdere rapidamente peso o non si ha il tempo per seguire programmi completi come in palestra, con alternanza di bici, step ed esercizi per le braccia.
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Toorx ERX-50
La Toorx ERX 50 è una cyclette ellittica entry-level, dunque il modello più economico offerto da Toorx. La spesa da affrontare è contenuta ma le caratteristiche di base di questo modello sono comunque di tutto rispetto e più che adeguate alle esigenze di un’utenza non professionale.
La realizzazione tecnica è all’altezza dei consueti standard di Toorx ed è valorizzata dall’utilizzo di materiali di qualità, con un’evidente cura per le rifiniture e il design dell’attrezzo, moderno ed elegante allo stesso tempo.
La struttura è quella tipica delle ellittiche, con uno chassis principale dotato di pedane per l’allenamento delle gambe e di un manubrio mobile per tenere in forma anche le braccia e la parte superiore del corpo.
Un secondo manubrio, questa volta fisso, consente di monitorare la frequenza cardiaca, tramite sensori Hand Pulse incorporati, e di variare l’esecuzione degli esercizi, concentrandosi sul lavoro svolto dai muscoli delle gambe.
Il volano di cui è dotata la Toorx ERX 50 è di tipo magnetico, da 8 kg, con regolazione manuale del livello di resistenza, e dunque di intensità dello sforzo, a 8 posizioni. Grazie ad esso è possibile variare la difficoltà degli esercizi ed adattarla al tipo di preparazione o forma fisica, parametri chiaramente variabili da persona a persona.
A questo scopo si rivela molto utile anche il computer di bordo montato di serie sulla Toorx ERX 50, che sul piccolo display LCD mostra in tempo reale i principali dati relativi all’esercizio in corso, come tempo, velocità, calorie bruciate e distanza, oltre alla frequenza cardiaca misurata tramite sensori HR.
La Toorx ERX 50 sfoggia linee e colori ormai tradizionalmente associati al marchio Toorx. “Sobrietà” è la parola d’ordine per questo ed altri modelli della linea, un concetto che si riflette innanzitutto nel telaio principale, dalle semplici forme geometriche, ammorbidite da angoli arrotondati.
Anche la palette cromatica è quella classica di questa popolare linea di attrezzi per l’home fitness, con una combinazione di bianco, grigio chiaro e – a contrasto – nero per le rifiniture, come le pedane e le impugnature del doppio manubrio.
Le dimensioni complessive sono di 117 x 61 x 160 cm, mentre il peso netto è di 35 kg. La base ha le dotazioni standard di ogni cyclette, vale a dire piedini con rivestimento antisdrucciolo per la stabilizzazione a terra e, nella parte anteriore, un paio di ruote per il trasporto, anche se il costruttore consiglia, se possibile, di trovare per l’attrezzo una collocazione semi-permanente.
I piedini sono anche dotati di livellatori regolabili, per adattarsi a superfici non uniformi.
Le pedane per i piedi sono molto ampie ed anch’esse dotate di rivestimento antiscivolo, come sempre accade per questi modelli. Le impugnature del manubrio sono ergonomiche e con copertura antisudore. Il manubrio principale è chiaramente mobile e sincronizzato con il movimento del pedale, mentre quello più piccolo, collocato in posizione centrale, è statico ma equipaggiato con un paio di sensori Hand Pulse per il monitoraggio della frequenza cardiaca.
Qui troveremo anche la console di bordo, con un piccolo display monocromatico a cristalli liquidi, controllabile mediante tre pulsanti fisici posti sotto di esso. Tra le funzioni più utili rientra la modalità SCAN, che, una volta attività, alternerà in automatico ogni statistica dell’esercizio in corso, ad intervalli di pochi secondi.
La Toorx ERX 50 presenta tutti i vantaggi classici di una cyclette ellittica. Il primo è quello di essere uno strumento adatto all’allenamento full-body. Con questo attrezzo saranno sollecitate sia le fasce muscolari della parte alta del corpo che quelle – ovviamente – della parte bassa.
Se le normali cyclette verticali e quelle recumbent privilegiano le gambe e curano il comfort della seduta, quelle ellittiche impongono un approccio decisamente più sportivo ed orientato al fitness, grazie alla particolare posizione richiesta durante gli esercizi.
Privo di sellino e schienale, l’utente rimane in piedi, posizionandosi sulle ampie e comode pedane, dotate di barriera laterale di contenimento e rivestimento antiscivolo per ridurre il rischio di pericolosi incidenti.
Ai pedali sono associate le aste mobili del manubrio principale, di forma ergonomica e quindi ottimizzate per renderne il più naturale possibile anche un uso prolungato.
In alternativa potremo appoggiarci al manubrio secondario, anch’esso di facile accessibilità, indispensabile se si vuole il monitoraggio cardio ed utile nel caso si voglia introdurre un elemento di varianza negli esercizi, tenendo ferme le braccia e concentrandosi invece sulla muscolatura delle gambe.
La tolleranza massima al peso della Toorx ERX 50 è nella media, 110 kg, mentre la pedalata è fluida e protegge le articolazioni da sollecitazioni eccessive, una qualità apprezzabile da chiunque ma doppiamente desiderabile da utenti con problemi proprio alle articolazioni.
Anche la posizione eretta richiesta per gli esercizi è ottima per evitare danni alla schiena ed è una valida alternativa a quella delle cyclette verticali, che portano spesso ad assumere una postura sbagliata.
Come cyclette ellittica, la Toorx ERX 50 è un prodotto completo e curato in ogni sua parte, alla portata di chiunque sia in virtù della sua facilità di utilizzo che del prezzo contenuto.
Il pubblico di riferimento, come sempre in questi casi, è ampio e variegato. Potranno prendere in considerazione questo modello gli utenti alle prime armi, attratti dalla spesa limitata, e quelli più sportivi, magari interessati ad un attrezzo da dedicare ad un sano allenamento di mantenimento, da praticare nella tranquillità dell’ambiente domestico.
Progettata per esercizi a 360°, la cyclette può essere utilizzata per migliorare il tono muscolare, la respirazione e l’efficienza del sistema cardio-circolatorio, con una positiva ricaduta anche in termini di perdita di peso e cura della linea.
Il merito è del volano magnetico da 8 kg e della sua resistenza variabile ad 8 livelli, perfetta per simulare diversi tipi di sforzo fisico. Ugualmente importante è la struttura di base, con pedane e manubrio mobile, mirata a stimolare equilibratamente tutto il corpo e a bruciare quindi una maggior quantità di calorie.
La Toorx ERX 50 è in realtà dotata di un doppio manubrio, il più piccolo dei quali incorpora una coppia di sensori Hand Pulse per il monitoraggio della frequenza cardiaca, parametro di riferimento per misurare la risposta del corpo a sollecitazioni fisiche di intensità variabile.
Il battito è visualizzabile sul display del computer di bordo, insieme ad altri dati come il tempo trascorso dall’inizio dell’allenamento, la distanza percorsa, la velocità attuale e il consumo calorico approssimativo. Con la funzione ODO è invece possibile calcolare la distanza complessiva (in km) coperta dal suo primo avvio od ultimo reset (ad esempio un cambio di batteria).
Prese nel loro insieme, queste metriche aiutano a pianificare gli esercizi e ad adattarli a scopi precisi, dalla perdita di peso al cardio fitness.
Le funzionalità del piccolo computer di bordo di cui dispone la Toorx ERX 50 sono limitate, trattandosi di un modello entry-level.
L’unico programma d’allenamento è manuale e consiste semplicemente nella selezione di un target personale per tre diversi campi: tempo, distanza e calorie. Una volta stabilito un obiettivo per l’allenamento, il computer inizierà un conto alla rovescia fino al suo raggiungimento, segnalandolo con un avviso acustico.
La presenza di un cardiofrequenzimetro aggiunge spessore agli esercizi e agevola la pianificazione delle attività. Le pulsazioni del cuore, espresse in bpm (battiti al minuto) possono infatti essere rapportate alla propria FCmax, la frequenza cardiaca massima, ed utilizzate per sapere entro quale soglia ci troviamo: “fat burn” (con HR intorno al 60%-75%), regime aerobico (75%-85%) o cardiovascolare (85%-100%).
La Toorx ERX 50 è una cyclette indicata soprattutto per chi stia muovendo i primi passi nel campo delle ellittiche.
L’interfaccia è user-friendly, le modalità di impiego immediate e prive di complicati settaggi e le performance di base soddisfacenti, quando rapportate al prezzo.
Anche utenti più esperti potrebbero trovarla appetibile, se interessati ad un attrezzo per gli esercizi full-body privo di funzionalità avanzate ma resistente ed adatto ad allenamenti anche quotidiani.
Da tenere in considerazione, poi, è l’inclusione dei sensori Hand Pulse per il monitoraggio del cuore e di un computer di bordo con target personalizzabili, entrambi ottimi strumenti per curare con maggior consapevolezza la propria forma fisica.
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Toorx ERX 80
La Toorx ERX 80 è un prodotto di fascia media ma può contare sulla consueta solidità e robustezza di tutti gli attrezzi per l’home fitness a marchio Toorx.
Elegante nel design quanto curata nei materiali impiegati nella sua costruzione, questa cyclette ellittica è un pratico concentrato di più attrezzi dedicati e riassume in se tutte le funzionalità necessarie per allenare il corpo in modo completo.
Gli ampi strider a regolazione variabile simulano pedalata, step e corsa, mentre le aste mobili ad essi collegati mantengono in movimento anche le braccia, a vantaggio di respirazione, circolazione e linea, grazie al superiore dispendio di calorie.
Un secondo manubrio collocato in posizione centrale, statico, integra i sensori Hand Pulse per il monitoraggio del battito del cuore, permettendo gli allenamenti da cardio fitness e consentendo anche di alternare gli allenamenti full-body con quelli concentrati sul solo esercizio delle gambe.
Il volano magnetico montato di serie sulla Toorx ERX 80 è da 14 kg, con regolazione manuale della resistenza, e dunque dell’intensità dello sforzo, ad 8 livelli. Complice la discreta massa volanica, con questo sistema sarà possibile alternare cicli di esercizi defatiganti ad altri di difficoltà maggiore, mantenendo il corpo in perfetta forma.
Interessante è anche il computer di bordo, che oltre a monitorare i parametri standard (velocità, calorie, HR, tempo e distanza) calcola anche la cadenza (RPM) e la temperatura ambientale. Tramite sensore cardio possono poi essere effettuati due utili test, uno di fitness (o Recovery), l’atro di incidenza della massa grassa (Body Fat), con apposito indice BMI.
La Toorx ERX 80 ha una linea molto classica ed elegante, con forme morbide ed una livrea basata su una combinazione di grigi, con rifiniture a contrasto (pedane ed impugnature del doppio manubrio) in nero.
La cyclette misura complessivamente 385 x 595 x 1640 mm e pesa 44 kg, una combinazione di fattori che porta sicuramente a sconsigliare frequenti spostamenti. Come molte ellittiche si tratta di un attrezzo per cui trovare preferibilmente una collocazione semi-permanente, su una superficie stabile.
Per agevolare sia il trasporto che il posizionamento sul posto, la Toorx ERX 80 dispone comunque sia di ruote nella parte anteriore della base che di piedini con sistema di compensazione dei dislivelli.
Gli strider su cui farà leva il corpo sono ampi, con guardia laterale e rivestimento antiscivolo. Cosa ancora più importante, sono ad assetto variabile, e possono essere regolati su tre posizioni diverse, in virtù delle caratteristiche fisiche dell’utente.
Dotati di rivestimento, questa vola antisudore, sono anche le aste principali, impiegate per l’allenamento delle braccia. Stessa cosa per il piccolo manubrio ausiliario, utilizzato per defatigare gli arti superiori durante gli allenamenti mirati alle sole gambe ed indispensabile per il monitoraggio del battito del cuore.
Qui infatti sono collocate le placche di rilevamento dei sensori Hand Pulse, da tenere ben a contatto con il palmo delle mani. Accanto alle impugnature troviamo il computer di bordo, dotato di un ampio display a campi multipli e di una snella interfaccia con pulsanti fisici piatti, attivabili con una leggera pressione.
Un accessorio molto gradito è il supporto per smartphone e tablet, incorporato nella console, grazie a cui l’utente potrà intrattenersi durante gli allenamenti o, perché no, monitorare gli esercizi in modo ancora più puntuale, utilizzando un’app per il fitness ed un activity tracker.
Allenarsi a bordo della Toorx ERX 80 sarà un’esperienza sicuramente gratificante. Tra i primi aspetti ad emergere c’è la buona realizzazione tecnica, evidente già nel livello di qualità dei materiali.
Peso e dimensioni sono garanzia di una altrettanto buona stabilità nel corso degli allenamenti, mentre la discreta massa volanica rende la pedalata fluida ed appagante.
Contribuisco al comfort le pedane regolabili, con cui adattare l’ellittica ad altezze e corporature diversi, ed il computer di bordo, con un display sufficiente ampio per mostrare tutti i dati cruciali. Lo stand per tablet è un accessorio molto semplice, ma sicuramente lo apprezzeranno gli sportivi più tecnologici.
Per il resto, la Toorx ERX 80 presenta tutte le caratteristiche tipiche delle cyclette di questa categoria ed è dunque uno strumento indicato per l’allenamento full-body, con sollecitazione e tonificazione dei muscoli di gambe e braccia.
La posizione eretta protegge la schiena da danni posturali, mentre il tipo di movimento richiesto evita le sollecitazioni eccessive per le articolazioni. La presenza del secondo manubrio permette anche la diversificazione degli esercizi e la transizione da quelli a corpo intero a quelli per le gambe, come sugli stepper e le cyclette verticali.
In termini di soglia di carico, la Toorx ERX 80 si attesta su valori medi, con un peso massimo utilizzatore di 120 kg.
La Toorx ERX 80 è una cyclette verticale con un ottimo rapporto qualità prezzo, particolarmente resistente ed affidabile.
Sprovvista di programmi di allenamento ha però un computer di bordo curato e dotato di alcune apprezzabili funzionalità avanzate, come il calcolo della massa grassa e la valutazione del livello di fitness dell’utente. Rimangono confermate le feature standard per le console elettroniche, come il calcolo di distanza, tempo, calorie bruciate e velocità, cui si aggiungono temperatura ambientale e cadenza, espressa in giri al minuto.
Il computer è anche provvisto di stand per tablet e consente il settaggio manuale di parametri come tempo e distanza, per personalizzare gli allenamenti ed associarli a target variabili, diversi per ciascun utente.
Manuale è anche il controllo della resistenza offerta dal volano magnetico da 14 kg, modificabile tramite classica manopola ad 8 livelli.
La flessibilità della Toorx ERX 80 ed il suo approccio full-body la rendono una scelta ideale sia per chi voglia curare la linea e il tono generale, che per gli appassionati di fitness abituati ad allenarsi a 360°.
La presenza del doppio manubrio permette di usare questa cyclette in più di un modo ed i sensori cardio integrati, consentendo un monitoraggio del battito, aprono la strada agli esercizi per il miglioramento del sistema cardiovascolare.
La console si appoggia ai sensori HR anche per l’esecuzione di due test specifici, il Recovery Test, con calcolo della frequenza di recupero del cuore e voto finale di fitness, ed il Body Fat Test, incentrato invece sul calcolo dell’indice di massa grassa, usato per capire se il corpo sia in linea oppure sotto o sovra peso.
Il computer di bordo della Toorx ERX 80 dispone dell’equivalente di un singolo programma manuale.
L’utente è cioè libero di personalizzare, prima dell’allenamento, i valori target per calorie, distanza e tempo. La console terrà traccia di questi parametri e ne segnalerà il raggiungimento con conto alla rovescia fino a zero.
In termini di funzionalità avanzate, invece, il comparto elettronico della Toorx ERX 80 prevede, come detto due test.
Il primo, il Recovery Test, va effettuato dopo circa 30 minuti di esercizio, al cui termine dovremo rimanere fermi ed impugnare i sensori cardio per 60 secondi. In questo lasso di tempo il computer monitorerà la frequenza cardiaca in fase di recupero, notando la velocità con cui torna a valori standard dopo le sollecitazioni fisiche appena concluse.
Alla fine avremo un punteggio da 1 a 6, da ottimo a insoddisfacente, espressione del livello generale di efficienza e salute del nostro sistema cardiovascolare.
Il secondo, il Body Fat Test, calcola invece il BMI (Indice di massa grassa corporea), valutando se si sia entro il proprio peso forma in rapporto a variabili come età, sesso, altezza e peso, di cui è richiesto l’inserimento a inizio prova (come per il Recovery).
La Toorx ERX 80 è una cyclette ellittica consigliata a chi cerchi buone performance generali e non sia disposto a rinunciare alla qualità.
Lo chassis è robusto e personalizzabile, grazie alle pedane regolabili e allo stand per tablet. Il volano è abbastanza pesante da garantire un buon livello di impegno, modulabile sulla base della propria preparazione fisica.
Anche la parte elettronica è molto curata ed integra tutti i dati standard ed anche qualcosa in più, come gli utili test (comunque non vincolanti) concepiti per consentire all’utente di programmare gli esercizi con maggior consapevolezza e – soprattutto – notarne gli effetti positivi nel tempo.
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Toorx ERX 90
Toorx ERX 90 è un upgrade della meno sofisticata ERX 80, caratterizzato soprattutto dall’inclusione di una performante resistenza motorizzata con controllo elettromagnetico.
Il discreto volano da 14 kg offre fino a 16 diversi livelli di difficoltà o sforzo, gestiti in automatico dal computer di bordo. L’utente potrà comunque variarne a piacimento la regolazione, sia negli allenamenti liberi che in quelli guidati dai preset elettronici.
Dotata di funzionalità avanzate, la console include infatti un ampio range di metriche (velocità, distanza, calorie, watt, rpm e molto altro) e una dozzina di programmi specifici precaricati, insieme ad un programma manuale, uno customizzabile e memorizzabile dall’utente e 4 profili HRC (Heart Rate Control), con variazione automatica della resistenza a seconda dei battiti misurati.
Per il cardio, la Toorx ERX 90 dispone dei classici sensori Hand Pulse, con placche montate nel manubrio centrale, installato vicino alla console. Questo secondo paio di impugnature serve anche a defatigare le braccia ed allenare solamente le gambe, in alternativa all’uso delle aste principali, mobili e collegati agli ampi strider a regolazione variabile.
I sensori vengono utilizzati anche nell’esecuzione del test di Recovery, con cui l’utente potrà conoscere indicativamente il proprio livello di fitness e notare i miglioramenti fatti grazie agli esercizi pianificati.
Rimangono chiaramente confermati i vantaggi tipici di tutte le ellittiche, vale a dire la stimolazione full-body e l’armonica tonificazione di braccia, gambe e addome, con esercizi completi e ad alto consumo calorico, indicati non solo per la perdita di peso ma anche per l’attività aerobica e il sistema cardiovascolare.
La Toorx ERX 90 sfoggia il nuovo design Toorx adottato per gli attrezzi in fascia medio-alta, un vero e proprio restyling improntato all’eleganza e alla funzionalità, privilegiate rispetto ad ogni altra considerazione.
La qualità dei materiali e della realizzazione tecnica non lasciano nulla a desiderare ed anche l’assemblaggio è privo di particolari difficoltà, grazie alle chiare istruzioni riportate nel manuale d’uso.
La cyclette misura complessivamente 1385 x 595 x 1640 mm e pesa 45 kg. L’inclusione di ruote rinforzate nella parte anteriore della base ne rende più agevole il trasporto in casa, ma peso e dimensioni sono chiaramente tali da suggerire una collocazione permanente, se possibile. L’attrezzo è comunque stabile su qualsiasi tipo di superficie, grazie ai robusti piedini con ghiere di regolazione, usate per compensare i dislivelli.
Ampi e funzionali gli strider, o poggiapiedi, dotati di guardia laterale e rivestimento antiscivolo per mantenere in sicurezza il piede. Il loro assetto variabile consente di adattarli ad altezze e corporature diverse, con tre possibili posizioni.
Di rivestimento antisudore sono invece dotate sia le impugnature delle aste mobili (utilizzate per l’allenamento delle braccia) che quelle più piccole e centrali, destinate al defaticamento delle braccia e al monitoraggio del battito del cuore, grazie alle placche dei sensori Hand Pulse incorporati.
Accanto alle impugnature è collocato l’ottimo computer di bordo, dotato di un ampio display con retroilluminazione a luce blu e di una partizione a campi multipli, per visualizzare contemporaneamente tutte (o quasi) le metriche raccolte. La funzione Scan automatica alterna, dove applicabile, quelli non inclusi nella schermata principale, passando ad esempio dalla velocità alla cadenza, o dalle calorie ai watt.
La Toorx ERX 90 ripropone le caratteristiche comuni all’intera gamma di attrezzi per l’home fitness cui appartiene ed è solida, stabile ed affidabile, con una capacità di carico massima di 120 kg.
Il movimento della pedaliera è fluido grazie sia alla massa volanica, dal discreto peso, che dal controllo motorizzato, molto efficiente e dotato di una soddisfacente gamma di variazioni per l’intensità dello sforzo.
Sicuramente il comfort generale è accresciuto dall’inclusione delle pedaliere regolabili, non sempre presenti nelle ellittiche, specie quando in fascia economica.
Anche la componente elettronica è decisamente user-friendly e consente di navigare tranquillamente tra le molte funzionalità avanzate della cyclette anche a chi sia sprovvisto di precedenti esperienze con questa tipologia di console.
Il test di Recovery è richiamabile con un apposito pulsante e la struttura dei programmi è ricapitolata da pratici grafici stampati appena sopra la pulsantiera, dando all’utente la possibilità di scegliere rapidamente tra i 12 preset previsti.
La Toorx ERX 90, nel complesso, è un valido attrezzo per l’allenamento a corpo intero e allena armonicamente braccia e gambe, riuscendo al contempo ad evitare i danni da postura scorretta e le eccessive sollecitazioni articolari associate ai modelli di cyclette verticali, grazie alla postura eretta e ai movimenti fluidi e naturali richiesti da questa ellittica.
La Toorx ERX 90 è una cyclette ellittica indicata sia per gli sportivi più abituati ad avere a disposizione funzionalità avanzate che per i neofiti del fitness, in cerca di un attrezzo da cui avere un minimo di guida nel proprio percorso verso la forma fisica ottimale.
La parte meccanica, costituita da un robusto telaio con massa volanica da 14 kg, resistenza motorizzata e doppio manubrio, è completata da quella elettronica, incentrata su un computer di bordo con tutte le carte in regola per fungere anche da personal trainer.
Come “ponte di comando” della ERX 90, la console si occupa della calibrazione automatica dell’intensità dello sforzo su 16 livelli, del monitoraggio in real-time della frequenza cardiaca, mediante sensori Hand Pulse integrati, e del calcolo di numerose metriche utili per meglio inquadrare gli esercizi e pianificarli sulla base di target specifici.
Tra i dati rientrano tempo, distanza percorsa, tempo, velocità, cadenza (in rpm, o giri al minuto), watt (indicatore dell’energia prodotta) e consumo calorico approssimativo.
Quanto ai programmi disponibili, il piatto forte è costituito dai 12 preset presenti in memoria, utilissimi per eseguire tipologie specifiche di allenamento, sia resistenza fissa che variabile, come ad esempio negli esercizi ad intervalli.
L’utente ha comunque l’opportunità di editare e personalizzare ciascun preset, variando il livello di sforzo ed impostando dei target per variabili come tempo, distanza e calorie.
Indicati per il cardio fitness sono invece i programmi HRC, o con controllo del battito del cuore, che modificano dinamicamente la resistenza non in relazione all’intensità della pedalata, ma all’andamento della frequenza cardiaca.
Sempre l’HR è al centro di un test di Recovery per misurare la salute del sistema cardiovascolare, cui si aggiungono il programma “user” e quello manuale libero, entrambi interamente affidati, appunto, all’utente.
Molte e variegate le funzionalità del computer di bordo della Toorx ERX 90. La prima e più basilare è rappresentata dal controllo automatico della resistenza motorizzata, precondizione per i numerosi programmi integrati in memoria.
Selezionando uno dei 12 preset potremo simulare diversi scenari e tipi di esercizio, dagli step al running, passando per i percorsi in salita ed altro ancora.
Ciascuno prevede chiaramente un particolare livello di sforzo, ma questa ed altre variabili sono modificabili tramite pulsantiera, inclusi i valori soglia da attribuire a calorie, distanza e durata, con attivazione di un conto alla rovescia fino a zero.
Il profilo user è invece uno slot libero per creare un programma completamente nuovo e memorizzarlo stabilmente in memoria, per riutilizzarlo successivamente. Per certi versi simile è il programma manuale, anch’esso editabile in tutto ma da usare solo in vista dell’esercizio imminente.
Il computer prevede anche una modalità quick-start, analoga a quella in manuale ma non inclusiva degli obiettivi personali e quindi utile soprattutto per prendere confidenza con la cyclette nel modo più semplice possibile, saltando a bordo e cominciando a pedalare.
Ultima ma non ultima la funzione HRC, per allenamenti legati al monitoraggio del cuore. In questo caso la resistenza si adatterà alle pulsazioni del cuore, specificate all’inizio scegliendo tra le fasce predeterminate (dal 55% in su), oppure inserendo manualmente un valore soglia personale di Target HR.
I sensori Hand Pulse sono messi a frutto anche nel Recovery Test, da effettuarsi preferibilmente a conclusione di un allenamento di almeno 30 minuti. Stringendo le impugnature per 60 secondi si darà al computer l’opportunità di monitorare la frequenza cardiaca in fase di recupero, e di notare la velocità con cui essa torna a valori “standard”. A test concluso sarà fornito un punteggio di fitness da 1 a 6, da ottimo a insoddisfacente, indicante l’efficienza del sistema cardiovascolare anche in rapporto ai dati personali, quali età, sesso e altezza.
La Toorx ERX 90 è una cyclette ellittica completa e dotata di funzionalità avanzate, destinata ad un pubblico esigente.
Hardware, prestazioni e software di bordo sono tutti in fascia medio-alta e rispettano i consueti standard qualitativi Toorx, rendendo questo attrezzo per l’home fintness l’equivalente di una piccola palestra domestica all-in-one, per un esercizio completo di tutto il corpo, funzionale ad uno stile di vita sano ed attivo.
Il computer con programmi, metriche da allenamento e test di recupero è tra i suoi punti di forza e saprà guidare anche i principianti come un personal trainer digitale, aiutandoli a raggiungere traguardi sempre nuovi.
Ultimo aggiornamento 2024-10-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Toorx ERX 100
La Toorx ERX 100 appartiene alla gamma Chronoline, una serie di attrezzi per l’home fitness di Toorx con dotazioni elettroniche avanzate e robusti chassis adatti anche agli utilizzi più intensi.
La capacità di carico di questo modello è molto elevata (150 kg) e ben si sposa al ricco comparto elettronico, comprensivo di controllo elettromagnetico della resistenza a 16 livelli, di programmi di allenamento e funzioni avanzate.
Tra queste ultime rientrano i test di Recovery e Body Fat. Entrambi servono a monitorare i progressi fatti grazie ad un esercizio regolare, il primo studiando l’efficienza del sistema cardiocircolatorio (sintetizzata da un voto di fitness), il secondo valutando le discrepanze tra il proprio peso forma ideale e quello reale.
La massa volanica è di 14 kg, dunque abbastanza pesante per garantire un buon livello di sforzo ed ottimi risultasti in termini di consumo calorico e tonificazione generale, missione in cui la Toorx ERX 100 eccelle come tutte le ellittiche, grazie alla sollecitazione in contemporanea di braccia e gambe.
Il computer è una delle principali attrazioni di questa cyclette e sul suo ampio display a colori retroilluminato permette di avere costantemente sott’occhio un ampio range di metriche, come velocità, distanza, tempo, calorie, watt, rpm ed altro ancora.
I preset caricati in memoria sono 12, tutti con parametri editabili e personalizzabili, ma la console prevede anche 4 profili HRC (Heart Rate Control), con variazione automatica della resistenza in base ad una determinata soglia cardio, altrettanti profili “user”, pianificabili da zero dall’utente, un singolo programma manuale ed uno a watt costanti, incentrato sull’energia prodotta.
Ottima anche la dotazione di sensori, costituita dalle placche Hand Pulse installate nel doppio manubrio centrale e da un ricevitore wireless per fasce Polar, acquistabili a parte ed utilizzabili per una più precisa misurazione della frequenza cardiaca.
La Toorx ERX 100 ha un telaio davvero molto curato, sobrio ed elegante al tempo stesso. Per la sua attrezzistica in zona top di gamma Toorx ha optato per un nuovo look in total black, con l’iconica tripla freccia rossa ad indicarne l’appartenenza alla linea Chronoline.
La qualità dei materiali e la professionalità delle rifiniture sono immediatamente evidenti, come evidente è che tutti i dettagli siano stati curati in funzione della resistenza della cyclette e del suo comfort nel corso degli allenamenti.
La Toorx ERX 100 misura 1480 x 600 x 1600 mm e pesa 52 kg, quindi la “portabilità” è limitata, cosa d’altronde vera per tutte le ellittiche professionali e semiprofessionali. L’ideale è trovarle una collocazione permanente, utilizzare i piedini stabilizzatori con ghiere regolabili per ottenere il miglior livellamento sul pavimento ed avvalersi delle rotelle per il trasporto, comunque incluse, solo in caso di esigenze particolari.
Gli strider, o pedane per i piedi, sono ampi, con texture antiscivolo ed un’alta guardia laterale, tutte caratteristiche fondamentali per evitare lo slittamento dei piedi. Dotate di regolatore, possono essere montate in tre posizioni differenti, adattandosi così alle caratteristiche fisiche dell’utente.
Dei due set di impugnature, quello centrale, più piccolo, è usato per il monitoraggio in tempo reale della frequenza cardiaca, tramite sensori Hand Pulse incorporati, e per il defaticamento delle braccia.
Vicino al manubrio centrale troviamo il computer di bordo, dotato di un ampio display a colori e a campi multipli, quindi in grado di mostrare tutti i dati pertinenti. La funzione Scan automatica alterna, nei campi più piccoli, gli eventuali dati aggiuntivi, come ad esempio watt e livello di resistenza, o ancora velocità e cadenza.
Alla base della console è installato anche un pratico supporto per smartphone e tablet, utilizzabile per rendere gli allenamenti più divertenti.
Grazie al controllo motorizzato e alla discreta massa del volano, la Toorx ERX 100 si conferma un’ottima palestra all-in-one per vari tipi di utente. Da quelli più avanzati, abituati al cardio fitness e ai programmi intensivi, ai neofiti, che nel computer di bordo troveranno un valido strumento per imparare le base di un regime d’attività adatto alle loro capacità.
I numerosi rinforzi strutturali ed il peso della cyclette la rendono molto stabile ed adatta a sollecitazioni elevate, come indicato dalla sua alta soglia di carico, che si attesta sui 150 kg. Utenti sovrappeso o di statura superiore alla media potranno utilizzarla tranquillamente, grazie anche alle pedane regolabili su tre posizioni.
Molto valida anche la console di bordo, con un’interfaccia semplice e lineare, adatta ad una rapida gestione sia della modalità Quick Start, per cominciare subito ad allenarsi, che delle molte funzionalità avanzate.
Il supporto per smartphone e tablet aggiunge la possibilità di movimentare le sessioni d’esercizio con contenuti multi-mediali, oppure app dedicate per il monitoraggio dell’attività fisica.
La Toorx ERX 100 è una cyclette ellittica con caratteristiche avanzate, adatta ad allenamenti domestici di livello anche semi-professionale.
La dotazione meccanica comprende un volano da 14 kg con resistenza motorizzata, un robusto chassis ad elevata soglia di carico, un paio di pedane regolabili ed un doppio manubrio.
Il principale è impiegato, come in tutte le ellittiche, per l’allenamento in simultanea di braccia e gambe, mentre quello secondario serve principalmente per il monitoraggio cardio, grazie ai sensori Hand Pulse integrati, e all’alternanza tra esercizi full-body ed allenamenti delle sole gambe.
Tra le caratteristiche principali della Toorx ERX 100 figura il computer di bordo, dotato di molte funzionalità, a cominciare dal controllo elettronico automatico dello sforzo (su 16 livelli), per arrivare ai numerosi programmi di allenamento archiviati in memoria.
Il nucleo è costituito dai preset, in tutto 12, con un’ampia scelta tra piani a sforzo variabile (ad intervalli) e costante. Ciascuno di essi rimane modificabile sotto ogni aspetto, consentendo all’utente di personalizzarli in base alle proprie necessità o livello di preparazione.
Altrettanta libertà si ha nel singolo programma manuale libero e nei 4 “user”, memorizzabili permanentemente nel database e richiamabili in qualsiasi momento.
Più focalizzati e “guidati” sono i 4 programmi HRC, con variazione dello sforzo in base alla frequenza cardiaca, e quello a watt costanti, guidato invece dal valore target di energia prodotta impostato a monte.
Il computer dispone anche di due test standard, un Recovery Test per misurare il livello generale di fitness ed un Body Fat Test per calcolare la percentuale di massa grassa e parametrarla a quella auspicabile in base ai dati personali, come età, sesso, peso ed altezza.
Le metriche includono tempo, distanza percorsa, velocità, cadenza (in rpm, o giri al minuto), watt e consumo calorico approssimativo, oltre ovviamente al battito del cuore, misurabile anche con fasce cardio Polar di tipo T31 o T34 non codificato, interfacciabili con console grazie al ricevitore wireless incorporato.
Le molte funzionalità del computer di bordo della Toorx ERX 100 sono orientate ad assistere gli allenamenti con un flusso costante di dati, a programmare l’attività fisica e a monitorare i progressi fatti.
Questo è l’uso primario dei preset caricati in memoria, dei profili user e dei programmi specifici orientati al cardio fitness, tutti adeguatamente supportati dalla dotazione di serie per il controllo del battito, effettuabile anche con fasce Polar, molto apprezzate da chi ama un approccio più professionale anche negli allenamenti domestici.
I programmi base simulano i principali scenari d’utilizzo e permettono l’impostazione di target per calorie, durata (con conto alla rovescia) e pulsazioni da mantenere costanti.
I profili user (in tutto 4) e manual sono liberamente editabili, mentre la modalità Quick Start serve per acquistare familiarità con la cyclette, impostando il livello di sforzo e cominciando subito ad allenarsi, senza obiettivi specifici.
I 4 profili HRC usano gli Hand Pulse o la fascia per regolare dinamicamente la difficoltà in relazione alle performance del cuore sotto stress fisico. All’inizio si dovrà scegliere una soglia di riferimento (55%, 75% dell’HR massima e così via), oppure un’HR target, ed il livello di sforzo cambierà per permettere all’utente di rimanere entro questi parametri.
Stessa cosa per il programma a watt costanti, incentrato sull’energia invece che sul battito. Al termine degli allenamenti è prevista l’opzione di un test di recovery, con monitoraggio della frequenza cardio di recupero, mentre la cura della linea è assicurata dal calcolo della massa grassa, sintetizzata in un valore percentuale e corredata di BMI, l’indice di massa corporea.
La Toorx ERX 100 è una cyclette ellittica dalle molte qualità, progettata per riassumere le funzionalità e i benefici di corsa, step e cycling, in un’ottica full-body.
Come concentrato di più attrezzi, è una soluzione indicata per chi intenda allenarsi con impegno e costanza con una piattaforma con funzionalità avanzate.
Il computer di bordo è un perfetto compagno d’esercizio e soddisferà sicuramente tutte le esigenze di un’utenza domestica, fornendo dati in tempo reale, utili feedback sugli effetti degli esercizi e programmi adatti ad attuare un misurato piano di crescita personale, per step progressivi.
Non meno apprezzabile è la presenza di accessori per il confort, come il supporto per tablet, e di dotazioni hardware avanzate, come il ricevitore per fasce cardio, grazie a cui gli allenamenti sapranno essere sempre vari e stimolanti.
Ultimo aggiornamento 2024-10-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Prezzi delle Ellittiche più Vendute
In conclusione, proponiamo un elenco delle ellittiche più vendute online con i relativi prezzi.
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